Nazionale
Italia, problemi in avanti per Spalletti
L’Italia ha più che un problema in avanti
Luciano Spalletti dovrà pensare bene a quale centravanti portare in nazionale in ottica europeo e per questo dovrà analizzare attentamente il rendimento del suo parco attaccanti per non rischiare di commettere errori che comprometterebbero il cammino nel torneo. Gianluca Scamacca è colui che ha più chance di essere chiamato, un numero nove in grado di segnare contro chiunque ed il cammino europeo dell’Atalanta è passato anche per i suoi gol – vedere la doppietta ad Anfield Road per credere. Il resto è un pochino indietro con Mateo Retegui che cerca disperatamente di rimanere aggrappato alla maglia azzurra per non rischiare di andare indietro nelle gerarchie.
Andrea Pinamonti sta pagando il brutto momento del Sassuolo ed i suoi gol tardano ad arrivare ma in questo finale di stagione ce la sta mettendo tutta per farsi notare dal commissario tecnico regalando prestazioni maiuscole ai tifosi neroverdi, anche se servirebbe qualche rete in più. Difficile, se non impossibile, un sorpasso da parte di Moise Kean e Lorenzo Lucca in questo momento. Chi ha perso un treno importante è Ciro Immobile, poteva essere per lui l’ultima occasione di un torneo internazionale anche se non è detta l’ultima parola.
Europei
Inghilterra, la lista dei pre-convocati per gli Europei
Poco fa è stata annunciata la lista dei 33 pre-convocati dell’Inghilterra per gli Europei 2024 che si svolgeranno in Germania. E non sono mancate le sorprese.
Il commissario tecnico dell’Inghilterra, Gareth Southgate, ha sorpreso un po’ tutti con le sue scelte.
Sebbene fosse prevedibile non trovare in questa lista nessun giocatore militante nel nostro campionato, ci sono state anche alcune esclusioni d’eccezione.
Il ct inglese, infatti, ha escluso dai pre-convocati per gli Europei giocatori come Rashford, Sterling, Sancho e Jordan Henderson.
Incluso, invece, il classe 2005 Kobbie Maino, che quest’anno si è messo in mostra conquistando un posto nel centrocampo del Manchester United.
Di seguito la lista dei pre-convocati dell’Inghilterra:
Nazionale
Zaniolo fuori dagli Europei: cosa è successo
Tegola per Zaniolo che non potrà sperare di rientrare tra gli azzurri che disputeranno gli Europei in Germania il prossimo mese.
Nell’ultimo turno di campionato nella gara tra l’Aston Villa e il Liverpool Zaniolo è uscito a una decina di minuti dalla fine per un infortunio.
Il responso per l’esterno azzurro è stato più grave del previsto: una microfrattura al piede. Un trauma che lo terrà lontano dai campi di gioco per almeno un mese e ciò non gli consentirà di rispondere alla convocazione di Spalletti.
Per Zaniolo, che sembra poter tornare in Serie A, un altro Europeo saltato dopo quello in Inghilterra nel 2021 quando l’Italia di Mancini alzò la Coppa: l’ex romanista era fermo per l’infortunio ai legamenti del ginocchio sinistro.
Nazionale
Italia, Spalletti: “Grosso modo la struttura è quella”
Il ct della Nazionale, Luciano Spalletti, ha partecipato all’evento di “Vivo Azzurro Tv” ed è stata una buona occasione per rilasciare alcune dichiarazioni.
Indice
Italia, Spalletti: “Non ho mai avuto il mio calcio e non voglio averlo nemmeno ora”
L’attuale tecnico della Nazionale italiana, Luciano Spalletti, ha presenziato all’evento di presentazione per “Vivo Azzurro Tv” e per lui non sono mancati i quesiti.
Spalletti ha rimarcato quanto sia diverso il calcio italiano rispetto a come, da molti, viene descritto, e poi si è soffermato su alcuni punti importanti che riguardano, appunto, la Nazionale.
“Noi abbiamo seguito molti giocatori da vicino e imparato molte cose dai miei colleghi. Atalanta e Fiorentina che giocheranno finali europee, dimostrano che c’è qualcosa di diverso oltre alle ripartenze nello stile del calcio italiano.”
Il ct azzurro ha poi fatto un breve riepilogo di quelle che possono essere le scelte in attacco nella rosa che andrà all’Europeo. “Grosso modo la struttura è quella di sempre, poi dobbiamo tener conto della bravura e della condizione fisica per aggiustare qualcosa” ha detto.
Su Scamacca e le altre punte:
“Se Scamacca è questo diventa difficile…con me ha giocato nelle partite più fondamentali, non penso mi si possa dire qualcosa…Retegui ha fatto bene, Raspadori lo conosco benissimo e Lucca sta crescendo tanto, abbiamo potenzialità che ci possono sistemare e noi staremo attenti a tutti.”
“I dubbi li avremo fino alla fine perché in alcuni casi i segnali di quello che possono dare questi ragazzi sono inequivocabili, in altri invece bisogna sistemare la pressione che subiscono e delle problematiche individuali. Nel calcio c’è un ambiente interno ed uno esterno e per dare il massimo servono entrambi.”
La filosofia di calcio
“Non ho mai avuto il mio calcio e non voglio averlo nemmeno ora. Dobbiamo essere aperti a tutto e giocare liberi cercando di avere una nostra forza, se riusciamo a dividerci le fatiche, si difende e si attacca tutti, siamo una squadra.”
“Tutti devono essere un pò numeri 10, perché tutti devono essere in grado di fare la giocata che non ti aspetti e che emoziona.”
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