Europa League
Leverkusen, Xabi Alonso: “Ho sensazioni positive”
Il tecnico del Leverkusen ha risposto alle domande dei giornalisti alla vigilia di Bayer Leverkusen-Atalanta. Xabi Alonso dopo l’eliminazione dello scorso anno per mano della Roma, sogna il treble Bundesliga, Coppa di Germania ed Europa League.

Leverkusen, le parole di Xabi Alonso
Di seguito l’intervista completa di Xabi Alonso:
Sull’addio di Kroos.
“Rispetto un giocatore che ha segnato un’epoca, che è stato un’icona. Ho grandissimo rispetto per lui, sarà ricordato per la sua qualità, per quello che ha fatto, e potrà godere le sue ultime partite in Europa. È stato un giocatore di caratura mondiale, quasi unico nella sua generazione”.
Domani chi gioca in porta?
“Domani giocherà Kovar in porta, poi vedremo”.
Sull’Atalanta.
“Sappiamo che l’Atalanta negli ultimi anni ha avuto un’idea di gioco molto ben definita, i giocatori sanno cosa vogliono fare in campo e hanno ottenuto grandi cose. La conosciamo, ma continua a evolversi: ogni tanto ha un atteggiamento più attendista, non sempre aggressivo. E anche in Germania abbiamo affrontato squadre di questo tipo, domani serve una prestazione unita, una mentalità forte, di squadra: abbiamo un piano, ma i giocatori vivono ancora l’atmosfera che abbiamo vissuto sabato a Leverkusen”.
Sulle prestazioni di Schick e Hlozek.
“Sono molto contento di tutti loro, abbiamo bisogno di tutti i calciatori in questo momento della stagione, abbiamo chiuso molto bene la stagione. Conosciamo le qualità di Patrick, sa sfruttare i momenti. E Adam ha giocato un ruolo importante, contro la Roma ha giocato molto bene: è affidabile e sono molto contento di loro”.
Su Wirtz.
“Ha un ruolo fondamentale, può giocare dal primo minuto. Vedremo, la decisione spetta a me”.
Ha un rito pre-partita?
“Il mio focus è sulla preparazione della partita, non su cose speciali. Abbiamo giocato 51 partite e abbiamo analizzato tutto, i giocatori capiscono le varie situazioni. È come se il lavoro fosse fatto, ora è il momento di dare il massimo nelle prossime due partite”.
Su Boniface.
“È un’ottima domanda, ma di sicuro serve tempo dopo un infortunio. Noi abbiamo una squadra molto ampia e tutti vogliono giocare, mi piace quando qualcuno non gioca e prova a dimostrarmi che ho torto. Sono contento di Victor, ha avuto un grandissimo impatto quest’anno”.
Cosa prova prima della sua prima finale da allenatore?
“Non vedo l’ora, ma il focus è sui giocatori: non abbiamo iniziato a prepararli oggi, per fortuna ho una squadra di grandi persone. Domani ho sensazioni positive, rispetto molto l’Atalanta ma siamo fiduciosi nelle nostre capacità e nella nostra mentalità”.
La finale dopo l’eliminazione dell’anno scorso.
“Sicuramente abbiamo una grande motivazione, abbiamo già parlato della delusione dell’anno scorso. Eravamo vicinissimi alla finale e abbiamo capitalizzato quella delusione per lottare ancora di più per raggiungere il successo. Se si raggiunge la finale ci si va poi per vincere, come ogni partita sarà una storia a parte e sarà il momento di mettere a frutto l’ultimo sforzo della stagione”.
Il suo impatto sul Leverkusen e il sogno treble.
“Sono ancora giovane nella mia carriera da allenatore, vediamo cosa succederà. Sono successe cose incredibili in questo anno e mezzo, abbiamo preso tante decisioni giuste a livello di costruzione della squadra e della chimica tra i giocatori. Abbiamo la giusta fiducia, la giusta mentalità. Se metti tutte queste cose insieme, ora è il momento di dare il massimo. Mi sto divertendo molto”.
A livello tattico che armi avrete?
“Dobbiamo cercare di sfruttare le linee, sfruttare i momenti. Però dovremo essere attenti anche alla fase di non possesso. Abbiamo le nostre frecce da scoccare, domani sarà sicuramente una bella sfida”..
Vi siete allenati sui calci di rigore?
“Li abbiamo provati in tutto il percorso europeo, non si può prevedere come andrà ma di sicuro ci siamo esercitati”.
Sulla retrocessione del Colonia?
“Ho seguito le partite, è un peccato per il Colonia e la prossima stagione dovranno lottare per tornare a conquistare la promozione. Il derby non ci sarà, ma in questo momento onestamente non è la mia priorità”.
Quale allenatore è stato più importante?
“Ci sono due cose. Ho avuto grandi esperienze con questi tre allenatori e con gli altri grandi tecnici che ho avuto. Ma ho imparato tanto dai giocatori, si impara dagli errori e dalle cose buone che facciamo ogni giorno. Si migliora attraverso l’allenamento, le ultime due stagioni mi hanno aiutato tanto nel mio sviluppo. È normale, con ottimi giocatori”.
Sulle 0 sconfitte.
“Noi abbiamo la fiducia che ci porta ad andare avanti sempre. Sappiamo che possiamo creare occasioni, anche all’ultimissimo minuto e questo è fondamentale per la nostra mentalità da vincenti, che abbiamo instaurato in questa stagione. È una cosa enorme per noi. Sin dall’inizio della stagione ci abbiamo creduto, abbiamo creduto nel modo in cui volevamo giocare e questo aiuta a vincere”.
Sarà una sfida tra due difese a 3, è un tema?
“Sarà la prima volta che avrò l’occasione di incontrare Gasperini, sarà un onore per me: ha grande esperienza ed è un grande allenatore. Il sistema di gioco può essere simile, ma dipende tutto dalla qualità dei giocatori, da come leggono certe situazioni. L’Atalanta è una squadra speciale, quando la si analizza si imparano delle cose. Ma il calcio è più dinamico del modulo, il calcio è un film mentre il modulo è una foto”.
Europa League
Bologna, Italiano: “La squadra si è espressa veramente in maniera eccezionale”
Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto 2 a 1 contro il Celta Vigo.
Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto 2 a 1 contro il Celta Vigo. Tra i temi affrontati, la partita contro gli spagnoli e un commento sulla prestazione di Bernardeschi.

VINCENZO ITALIANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Bologna, Italiano: “Mi avevano promesso un regalo per il mio compleanno e sono stati di parola”
Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match vinto 2 a 1 contro il Celta Vigo. Tra i temi affrontati, la partita contro gli spagnoli e un commento sulla prestazione di Bernardeschi.
“La squadra si è espressa veramente in maniera eccezionale, soprattutto dopo essere passata in svantaggio. È stata una delle partite più belle da quando sono a Bologna per personalità e maturità. I ragazzi, nonostante l’emergenza, hanno fatto una partita di altissimo livello, li ringrazio. Mi avevano promesso un regalo per il mio compleanno e sono stati di parola. Felice per la classifica che adesso diventa davvero bella”.
“Dagli esterni è giusto pretendere qualcosa in più in termini di gol e concretezza, non può farlo solo Orsolini. Abbiamo le qualità per farlo anche con gli altri, oggi Berna ha disputato una grande partita, ha inciso e di questo ne sono felice”. E conclude: “In alcuni momenti della stagione possono accadere le disattenzioni che paghi caro, in questo momento subiamo gol al minimo errore, anche se potevamo essere più attenti”.
Europa League
Roma, Gasperini: “Ferguson? Bisogna avere pazienza. El Aynaoui e Ndicka? Vorremmo averli contro il Como”
Il tecnico della Roma, Gian Piero Gasperini, ha avuto modo di esprimersi sulla vittoria per 0-3 contro il Celtic in Europa League. Ecco le parole dell’allenatore.

Neil El Aynaoui e Evan Ndicka ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, le parole di Gian Piero Gasperini
Prestazione convincente, è sembrata una Roma che ha riacceso il motore. Ferguson?
“Non è vero che non cambiano nulla, speriamo ci siano conferme nelle prossime partite: il percorso è stato tortuoso, ma oggi ha convinto come spesso ha fatto meno. Può essere un giocatore efficace. Sulla fatica, come me la spiega? Ora non siamo più stanchi? Come in tutte le cose ci sono momenti in cui si recupera di meno, ma poi siamo di nuovo pronti. Non esiste il termometro sul recupero: dipende anche dall’umore, dalla testa, dalla motivazione e non è facile averla. Questo è il bello della Serie A”.
Oggi ha messo Bailey, Dybala e Pellegrini.
“Sì, non era capitato spesso: chiaro è che quando mancano così giocatori in un reparto si soffre. La produzione offensiva è stata di livello, anche per come abbiamo gestito il pallone da dietro. Sui tiri in porta, si può ambire a fare meglio”.
Le parole su Ferguson
“Ha fatto in partita quello che sta facendo ogni tanto in allenamento. È un ragazzo giovane e bisogna avere pazienza. Il secondo gol è stato bellissimo. È importante la prestazione ed è importante che giochi con questo spirito, mettendo in mostra le sue qualità”.
Sul mercato
“Bisogna avere pazienza, questi ragazzi giovani magari svoltano, forse sarebbe meglio così invece di ricorrere al mercato. Del mercato di gennaio se ne parlerà in avanti, ora ci sono parecchie partite importanti da giocare”.
El Ayanoui
“Coppa D’Africa? Sapremo domani, sia per lui che per Ndicka. Vorremmo averli per il match con il Como e comunque avremo altre partite senza due pezzi che, abbiamo visto anche questa sera, molto importanti. Sono contento per Pisilli a centrocampo, è cresciuto e ha fatto bene, sono contento per lui”.
Sul match
“Non è mai facile vincere in trasferta, su questi campi bellissimi, campi storici. Le scelte di formazione ci stavano tutte. Pisilli, Ferguson e gli altri cambi hanno fatto una buona prestazione. Danno possibilità di allargare la rosa. È un momento in cui abbiamo bisogno di fare della valutazioni importanti e dobbiamo farle nelle partite che contano. Giocare qui non è facile, loro arrivavano da una serie di vittorie. In Europa trovi altri tipi di squadre in confronto all’Italia, nel nostro campionato ci sono meno spazi. Di riflesso qui si trovano attaccanti fortissimi, in Europa trovi altri tipi di squadre in confronto all’Italia, nel nostro campionato ci sono meno spazi. Di riflesso qui si trovano attaccanti fortissimi, in Europa è un altro tipo di calcio”.
Europa League
Celta Vigo-Bologna 1-2, i felsinei espugnano il Balaidos
La 6° giornata della fase a campionato dell’Europa League Celta Vigo-Bologna finisce 1-2, una doppietta di Bernardeschi regala i 3 punti ai felsinei.
La 6° giornata della fase a campionato dell’Europa League Celta Vigo-Bologna finisce 1-2, una doppietta di Bernardeschi regala i 3 punti ai rossoblù di Italiano, aumentano le chance di passare il turno.

Celta Vigo-Bologna 1-2, una doppietta di Bernardeschi regala i 3 punti ai rossoblù, vittoria meritata per la squadra di Italiano
Il match della 6° giornata dell’Europa League Celta Vigo-Bologna finisce 1-2, colpo in trasferta dei rossoblù di Vincenzo Italiano che vincono in rimonta grazie ad una doppietta di Bernardeschi. Ora la qualificazione si fa più vicina, con questi tre punti che valgono oro colato.
La prima azione pericolosa è quella del Bologna con Bernardeschi con un potente sinistro impegna Radu. I felsinei si fanno insistenti prima con Miranda e poi con Holm, ma Radu è attento. Ma al 17′ minuto è il Celta Vigo ad andare in vantaggio: cross in area rossoblù dove Zaragoza mette dentro, 1 a 0 per i spagnoli. Il Bologna prova prima con Rowe e poi con Castro, ma Radu neutralizza. Poi si va al riposo con i padroni di casa in vantaggio per 1 a 0.
Il secondo tempo inizia con al 59′ minuto un gol annullato a Pobega per via di una posizione irregolare di Bernardeschi. Ma il pareggio è solo rimandato dove al 66′ minuto l’ex Toronto mette dentro per il pari. 8 minuti dopo il gol vittoria, firmato sempre Bernardeschi: Cambiaghi recupera un pallone che serve proprio a Bernardeschi che batte Radu, 2 a 1 rimonta servita.
Poi solo un occasione per Rueda nei minuti di recupero e fischio finale, 2 a 1 per il Bologna. Migliore in campo Bernardeschi, prova davvero come ai vecchi tempi per l’ex Toronto, che grazie alle sue reti permette al Bologna di avvicinarsi alla meta qualificazione, come lo dimostra la prova di stasera.
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