Champions League
Paradosso Dortmund: se perde la Champions incasserà più soldi
Il Borussia Dortmund, dopo 11 anni dopo l’ultima volta, tornerà a giocare la finale di Champions. In caso di sconfitta incasserà più soldi grazie a Bellingham.
Il Borussia Dortmund il 1 giugno tornerà a giocarsi la possibilità di alzare la Coppa dalla Grandi Orecchie dopo ben 11 anni (2013) dove dovette arrendersi agli acerrimi rivali del Bayern Monaco. Adesso davanti ai gialloneri ci sarà il Real Madrid, che ha battuto in extremis proprio i bavaresi in semifinale.
Comunque vada la finale di Wembley, per la società della regione della Ruhr sarà un successo. Infatti, come riportato dalla Blind, il Dortmund si trova in un complesso paradosso. In caso di vittoria la formazione di Terciz, oltre ad alzare la coppa, riceverebbe un bel gruzzolo: circa 20 milioni di euro, quelli che spettano ai vincitori.
In caso di sconfitta però i gialloneri incasserebbero di più. Se il Real Madrid dovesse trionfare, dovrà versare al club tedesco 25 milioni concordati al momento dell’acquisto di Jude Bellingham. A questi si aggiungerebbe la somma di 15 milioni assegnati dalla UEFA alla squadra perdente.
Una situazione strana, che comunque non impedirà al Dortmund di giocarsela a viso aperto contro i Blancos.
Champions League
La Top 11 della Champions League 2023/2024: dominio Dortmund e Real Madrid
La UEFA ha reso nota la Top 11 della Champions League 2023/2024. Rappresentati cinque club: a dominare però sono le due finaliste.
La UEFA ha pubblicato la Top 11 della Champions League 2023/2024. Sabato sera a Wembley è terminata l’edizione della Coppa delle Grandi Orecchie che ha visto trionfare il Real Madrid di Carlo Ancelotti ai danni del Borussia Dortmund. A regalare il quindicesimo successo ci hanno pensato Carvajal e Vinicius.
La Top 11 è rappresentata da cinque club, ma a dominare sono proprio le due finaliste. Quattro giocatori del Real Madrid e quattro del Borussia, poi uno del Bayern Monaco, uno del PSG e infine uno del Manchester City.
Tra i pali c’è Kobel (Borussia Dortmund), difesa a quattro divisa perfettamente a metà tra le due finaliste: Carvajal e Rudiger per i Blancos, Hummels e Maatsen per i gialloneri. Nel 4-3-3 scelto a centrocampo ci sono Sabitzer (Borussia Dortmund) e Bellingham (Real Madrid) oltre a Vitinha del PSG.
Tridente formato da Foden del Manchester City, Kane del Bayern e Vinicius, eletto miglior giocatore della competizione. Inoltre Jude Bellingham è stato votato anche come miglior giovane del torneo.
👕✨ Introducing the 2023/24 UEFA Champions League Team of the Season, as selected by UEFA’s Technical Observer panel.#UCL || #UCLfinal pic.twitter.com/njYgChEOoc
— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) June 3, 2024
✨🇧🇷 Vinícius Júnior is the 2023/24 #UCL Player of the Season 🙌#UCLfinal
— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) June 3, 2024
Jude Bellingham is the 2023/24 #UCL Young Player of the Season! 👏#UCLfinal
— UEFA Champions League (@ChampionsLeague) June 3, 2024
Champions League
Modric ancora in “blanco”: “Questa coppa è anche vostra. Ci vediamo la prossima stagione.”
Nel corso della celebrazione per la quindicesima Champions League conquistata andata in scena al “Santiago Bernabeu” anche Luka Modric ha preso la parola.
Le parole di Modric
“Che gioia essere di nuovo qui. Grazie mille per il vostro sostegno durante tutto l’anno. Questa Coppa è anche vostra. Ci vediamo la prossima stagione, ci sono tanti titoli in palio e dobbiamo farci trovare pronti.”
Champions League
Champions League: sarà rivoluzione!
Abbiamo assistito ieri all’ultimo atto della Champions League alla “vecchia maniera”. Dal prossimo anno sarà rivoluzione. Ci sarà più spettacolo?
Con la Finale di ieri tra Borussia Dortmund e Real Madrid, vinta 0-2 dai “blancos“, abbiamo assistito alla chiusura di un’era.
Indice
La prima Coppa Dei Campioni
La competizione continentale, nata nel 1955, vede proprio il Real Madrid primo vincitore del torneo ideato da Gabriel Hanot (noto giornalista francese) che invitò oltre ai ‘Blancos‘ alcune squadre di spicco come: tra queste Sporting Lisbona, PSV, Milan, Anderlecht e Rapid Vienna.
Nelle prime edizioni del torneo, soltanto la Finale era disputata in gara unica: non vi erano i gironi, bensì gare ad eliminazione diretta che in caso di parità sarebbero state rigiocate o assegnate con sorteggio tramite il classico ‘lancio della monetina’.
La Prima vera e propria rivoluzione
Si è attesa più di 30 anni la prima vera e propria rivoluzione del torneo: nel 1991 la ‘Coppa dei Campioni’ diventa Champions League, che noi tutti oggi conosciamo.
Da li in poi, un susseguirsi di novità che portano le squadre (non più soltanto una per Paese) ad aggrupparsi nei gironi con partite di andata e ritorno fino alla Finale in gara secca.
I “derby” nei gironi non sono consentiti e, le squadre della stessa Nazione, si possono incontrare soltanto dai Quarti di Finale in poi.
Dal 1999, invece, le terze classificate dei gironi retrocedono nella competizione minore: ovvero l’odierna Europa League (partendo dai sedicesimi9.
Vincere l’Europa League da “retrocesse”
Questo nuovo format della Champions League è la fortuna di quelle squadre che, pur non passando il turno della massima competizione, si ritrovano a giocare un altro trofeo Europeo.
Alcune di queste squadre, dai sedicesimi (e quindi da retrocesse), hanno alzato la Coppa Uefa o Europa League che dir si voglia:
- Galatasaray (1999-2000)
- Cska Mosca (2004-2005)
- Shakhatar Donetsk (2008-2009)
- Atletico Madrid (2009-2010) – (2017-2018)
- Chelsea (2012-2013)
- Siviglia (2015-2016) – (2022-2023)
A tutte le vincitrici dell’Europa League sarà concesso, l’anno seguente, l’accesso diretto alla Champion League.
La prossima rivoluzione
Dalla 70° Edizione, ovvero quella targata 2024/2025, assisteremo ad un cambiamento radicale della competizione: dopo l’abolizione dal 2021 della regola riguardante i goal in trasferta (in caso di parità sarebbero valsi doppi), ci troveremo davanti ad un vero e proprio un altro significativo cambiamento.
Campionato unico
La nuova Champions League vedrà partecipare 36 squadre, a differenza delle 32 precedenti, che si sfideranno in 8 match (tutti da sorteggiare) in un contesto a girone unico.
Le prime 8 compagini accederanno direttamente agli Ottavi di Finale, mentre quelle classificate fino al 24esimo posto, spareggeranno per accedere alla fase finale. Le ultime dodici saranno invece eliminate senza la possibilità di essere le ‘outsider’ dell’Europa League.
Vivremo sicuramente una nuova Champions League, ricca di spettacolo: in attesa, forse, della prossima rivoluzione.
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