Serie A
Serie A, gli squalificati della 28° giornata: da Leao a Vlahovic
Tantissimi i giocatori che non prenderanno parte alla 28° giornata di Serie A causa squalifica. Ecco tutti i nomi dei calciatori squalificati.
Sono molti i giocatori che sono stati squalificati per la 28° giornata di Serie A: in totale 14. Spiccano diversi big tra cui Leao e Vlahovic, tutti diffidati e ammoniti nell’ultimo turno. Oltre a loro ci sono anche Beltran della Fiorentina e Holm dell’Atalanta.
Grande presenza dei giocatori della Lazio, ben 3, tutti espulsi durante il match contro il Milan. Due giocatori saranno out nelle fila dell’Udinese.
Serie A, gli squalificati della 28° giornata
- Emil Holm (Atalanta) – diffidato e ammonito contro il Bologna
- Lucas Beltran (Fiorentina) – diffidato e ammonito contro il Torino
- Johan Vasquez (Genoa) – diffidato e ammonito contro l’Inter
- Dusan Vlahovic (Juventus) – diffidato e ammonito contro il Napoli
- Matteo Guendouzi (Lazio) – espulso per rosso diretto contro il Milan, si attende la decisione del giudice sportivo per condotta violenta
- Adam Marusic (Lazio) – espulso per rosso diretto contro il Milan, si attende la decisione del giudice sportivo per parole di troppo verso l’arbitro
- Luca Pellegrini (Lazio) – espulso per doppia ammonizione contro il Milan
- Alessandro Florenzi (Milan) – diffidato e ammonito contro la Lazio
- Rafael Leao (Milan) – diffidato e ammonito contro la Lazio
- Rasmus Kristensen (Roma) – diffidato e ammonito contro il Monza
- Samuele Ricci (Torino) – espulso per doppia ammonizione contro la Fiorentina
- Festy Ebosele (Udinese) – espulso per doppia ammonizione contro la Salernitana
- Walace (Udinese) – diffidato e ammonito contro la Salernitana
- Pawel Dawidowicz (Hellas Verona) – diffidato e ammonito contro il Sassuolo
Serie A
Serie A, focus sugli allenatori in rampa di lancio
La Serie A ha un parco allenatori fantastico, in grado di scrivere pagine importanti
L’Inter ha vinto il campionato, battendo tutta la concorrenza senza colpo ferire. La guida tecnica è di livello con un Simone Inzaghi troppo spesso non esaltato mediaticamente. L’allenatore del Biscione ha dimostrato, in questi anni, di saper vincere e costruire progetti importanti. I nerazzurri hanno creduto in lui dandogli in mano una compagine in grado di conquistare le vette più alte di ogni competizione. Inzaghi, però, non è l’unico allenatore in rampa di lancio che sta dimostrando di poter competere con i tecnici più preparati.
Vincenzo Italiano prosegue con la sua idea del calcio, facendo divertire i tifosi viola ma sembra essere ancora troppo altalenante con alcune trame tattiche. La Fiorentina è una squadra con un’identità precisa che però non sembra mai confermare quel salto di qualità che tanto servirebbe ad una piazza calorosa come quella toscana. Discorso diverso per Ivan Juric che invece ha un potenziale inferiore a quello della Viola a cui ha trasmesso il suo carattere guerriero. La zona europea è ad un passo e gran parte del merito è del suo allenatore.
Scontato parlare di Thiago Motta e Raffaele Palladino, sulla bocca di tutti da tempo per il buonissimo lavoro fatto rispettivamente al Bologna e al Monza. I felsinei, in particolare, hanno dimostrato di essere una compagine coesa. Il pressing alto e gli uno contro uno sono il punto di forza di un gruppo veramente eccezionale. Daniele De Rossi sta trascinando la Roma verso l’obiettivo Champions League con una personalità inimmaginabile, da emergente ha preso una squadra demotivata e gli ha rimesso benzina nel motore.
Alberto Gilardino è quel profilo di tecnico che ha studiato prima di sedersi su una panchina, oltre ad aver fatto una gavetta di livello. Nelle sue 6 avventure ha rimediato un solo esonero, nel 2021 quando allenava il Siena. Partito dalla Serie D ha conquistato la massima categoria con il Genoa. Il Grifone è stata casa sua in Serie B dove, da seconda, è arrivata in Serie A. Salvezza raggiunta ed ambizioni importanti per il presente ma soprattutto per il futuro.
Serie A
Bologna, assaporando il sogno europea
Il Bologna sta assaporando l’impresa europea
Thiago Motta non ha dubbi, l’obiettivo è continuare a vincere e qualificarsi alla prossima Champions League. Il tecnico dei felsinei ha costruito una macchina incredibile in grado di competere con tutte le avversarie. La trasferta di Napoli è insidiosa ma nessun risultato pregiudica un cammino virtuoso cominciato ad inizio stagione molto sotto traccia. L’unica certezza in avanti sembra essere Zirkzee, pronto a terminare il campionato sugli scudi per poi valutare insieme al club il futuro ed i progetti per il prossimo anno.
Serie A
Napoli, il futuro passa dalla vittoria contro il Bologna
Il Napoli deve trovare la quadra sia per il presente ma soprattutto per il futuro
I partenopei hanno la voglia giusta per portare a casa i tre punti al Diego Armando Maradona dove ospiteranno il Bologna guidato da Thiago Motta. Diversi i dubbi di formazione, soprattutto in difesa, dove Olivera e Juan Jesus sembrano in leggero vantaggio su Ostigard e Mario Rui. Cajuste è in ballottaggio serrato con Traorè nei tre a centrocampo, con il primo che ha le carte giuste per mettere in difficoltà il reparto nevralgico dei felsinei. Francesco Calzona valuta, inoltre, il tridente offensivo giusto per colpire i rossoblu con Politano, Osimhen e Lindstrom ai nastri di partenza.
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