Europa League
Roma, De Rossi: “Meritavamo entrambi di passare ma sono orgoglioso. È mancata la profondità. Su Dybala…”
Daniele De Rossi ha parlato in conferenza stampa al termine di Bayer Leverkusen-Roma. L’allenatore ha parlato del coraggio messo in campo dai suoi e di Svilar.
Indice
Roma, le parole di De Rossi
Svilar?
“Se ci parlassi ora direi grazie a Svilar come a tutti gli altri. Abbiamo fatto una grande partita ma ragazzi bisogna fare i complimenti anche agli avversari perché sono stati bravissimi. E poi gli episodi hanno girato a favore loro come spesso succede alle grandi squadre. Ne usciamo con più convinzione, siamo una squadra che se la viene a giocare un po’ ovunque”.
Alla Roma mancano giocatori come Chiesa?
“La squadra ha valori tecnici importanti e umani giganteschi, ce la siamo giocata tanto, ci sono delle caratteristiche fisiche di giocatori che saltano l’uomo e loro le hanno. Non servono giocatori diversi, ma servono anche queste caratteristiche. Abbiamo affrontato tre semifinali perché Brighton e Milan potevano stare qui con questi giocatori e quindi mi pare fuori fase parlare ora di altre cose.
Ora dobbiamo recuperare, fisicamente e mentalmente, io vedrò la partita dell’Atalanta in aereo, loro dovranno un po’ recuperare. Se mi avessero detto il 16 gennaio che saremmo arrivati qui ci avrei messo la firma, i ragazzi stanno facendo un grande sacrificio, se avessimo fatto più punti nella prima parte della stagione non sarei qui.
Chi è favorito tra Bayer e Atalanta?
Non lo so, l’Atalanta può metterli in difficoltà. Se maledico gli errori dell’andata? Non è che la maledico, diciamo che siamo venuti per fare un’impresa e l’abbiamo sfiorata. Nell’ottica delle due partite meritano di andare in finale ma lo avremmo meritato anche noi. Dybala vediamo come sta, oggi era venuto per gli ultimi 10′ di preghiera se fosse stato necessario”.
Bayer Leverkusen?
“L’avevamo preparata così, in alcune ripartenze mancate abbiamo perso un po’ di distanza. In queste partite devi togliere il pallone tra i piedi a questi giocatori, non siamo stati perfetti, ma è dura perché devi tenere botta in qualsiasi momento. Loro ti puntano, tirano, si muovono, dai e vai, non è facile”.
Europa League
Atalanta: quando la Roma scartò Lookman
Il retroscena di quando la società giallorossa scartò l’attaccante nigeriano, assoluto protagonista della finale di Europa League vinta dall’Atalanta.
Giovedì scorso l’Atalanta è arrivata per la prima volta sul tetto d’Europa. La vittoria per 3-0 sul Bayer Leverkusen ha visto come indiscutibile mattatore Ademola Lookman. La sua tripletta è entrata di diritto nella storia dell’Europa League ed ha regalato ai nerazzurri una gioia che resterà indelebile nella memoria dei tifosi.
Eppure, non più tardi di due stagioni fa, l’attaccante nigeriano avrebbe potuto prendere una strada diversa da quella di Bergamo. Sempre in Italia, ma decisamente più al sud. Verso la capitale.
Come racconta Marco Juric su La Repubblica, nell’aprile del 2022 la Roma affrontava il Leicester nella prima delle due gare di semifinale di Europa League. Al termine della gara d’andata (terminata 1-1) José Fontes, all’epoca scout dei giallorossi, recapitò allo staff tecnico romanista un report sul centravanti africano nel quale evidenziava tutto il suo scetticismo.
“Senso posizionale medio, scarsa capacità di anticipo dopo aver valutato e preso decisioni dopo aver ricevuto il pallone. In fase difensiva è elementare in termini di comprensione del gioco. Un giocatore su cui ho delle riserve sulla sua mentalità competitiva, sulla sua fiducia e sulla capacità di esibirsi sotto pressione. È molto incostante nelle sue prestazioni. Ci sono soluzioni migliori a nostra disposizione e non consiglierei di ingaggiarlo.”
Questa la relazione di José Fontes su Lookman, all’epoca attaccante del Leicester. L’estate successiva si trasferirà all’Atalanta, quella stessa Atalanta che tre giorni fa ha alzato al cielo l’Europa League grazie ai tre gol della punta nigeriana.
Europa League
Atalanta, Papu Gomez elogia Gasperini: “Nessuno merita questo trofeo quanto te”
Atalanta, anche il Papu Gomez si accoda ai complimenti inviati alla Dea per la conquista dell’Europa League. L’argentino ha parole al miele soprattutto per Gian Piero Gasperini.
Non si arresta la gioia dell’ lAtalanta per la conquista dell’Europa League. I nerazzurri hanno centrato il loro primo alloro continentale.
Il percorso della Dea ha vissuto i suoi albori quando, tra le sue fila, militava il Papu Gomez, nella squadra dove, tra gli altri, giocava anche gente come Ilicic.
Il fantasista argentino ha usato Instagram per elogiare il tecnico dell’impresa, Gian Piero Gasperini, oltre a tutto l’ambiente Atalanta.
“Nessuno merita questo trofeo più di te. Ha portato il tuo calcio per tutta Europa e non hai mai smesso di credere nella tua idea. Ci hai fatto crescere e cambiare mentalità. Grazie Gasp, complimenti campioni”.
Europa League
Xabi Alonso: “L’Atalanta è una squadra coraggiosa, per affrontarla ci vuole un grande sforzo”
Il tecnico del Bayer Leverkusen Xabi Alonso, ha parlato ai microfoni di TNT Sports dopo il match perso in finale di Europa League contro l’Atalanta.
Di seguito le parole del tecnico spagnolo del Bayer Leverkusen Xabi Alonso, rilasciate a TNT Sports, dopo la finale di Europa League, persa contro l’Atalanta:
“Non siamo riusciti a far fronte a molte situazioni difficili anche se eravamo preparati perché sapevamo che affrontare l’Atalanta esige un grande sforzo.
Non siamo riusciti a creare le situazioni che ci potessero dare un vantaggio, non siamo riusciti a tornare indietro e riprendere la palla. Non era previsto che accadesse.
L’Atalanta è una squadra molto coraggiosa. A loro non importa l’uno contro uno: quando abbiamo avuto una piccola occasione a campo aperto, loro hanno difeso molto bene.
Non è una cosa che hanno fatto solo quest’anno, lo fanno da molti anni. Normalmente il nostro gioco ci garantisce di trovare le posizioni migliori, ma oggi non ci siamo riusciti. “
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