Europa League
Bayer Leverkusen-Roma, le formazioni ufficiali
Bayer Leverkusen-Roma è una delle semifinali di ritorno dell’Europa League. Chi passa incontrerà in finale la vincente di Atalanta-Marsiglia.
Il Bayer Leverkusen si sente già in finale. Lo dimostra il post (poi cancellato) sui social con le informazioni per acquistare i biglietti per la finale di Dublino. Sarebbe un errore però pensare che il Bayer si senta in finale dopo la gara d’andata. Il Bayer si sente in finale da quando ha saputo che il suo avversario sarebbe stato la Roma.
Un atteggiamento che (legittimamente e comprensibilmente) i tifosi romanisti possono trovare provocatorio, ma che rientra perfettamente nel discorso che facevo presentando la gara d’andata. Quella di Xabi Alonso è una squadra consapevole, non arrogante. Una squadra che non perde da 48 partite, che ha stravinto un torneo che da dieci anni veniva vinto da una superpotenza come il Bayern Monaco e che è in lizza per vincere tutto ciò che si poteva ambire a vincere è comprensibilmente consapevole dei propri smisurati mezzi.
Molti a Roma hanno consigliato a De Rossi di non sognare a occhi aperti. Di non farsi abbindolare dalla storica ricorrenza della rimonta perpetrata ai danni del Barcellona, oramai sei anni fa. L’attuale tecnico giallorosso era in campo in quella partita (segnò anche uno dei tre gol della squadra dell’allora tecnico Di Francesco) e proprio per questo sa perfettamente quanto le due situazioni siano completamente diverse.
In primis, quel Barcellona non era una macchina perfetta (anzi) come questo Bayer. In secundis, quella Roma era nettamente più forte di quella attuale. The last but not the least, all’epoca il ritorno si giocò nella bolgia dello Stadio Olimpico. Pensare di poter segnare (almeno) due gol, senza subirne peraltro, in casa di una squadra granitica come questo Bayer Leverkusen è roba da film di fantascienza.
La Roma, impegnata in una corsa affannosa verso una qualificazione in Champions League che sarebbe salvifica per le disastrate casse del club, temo non possa permettersi eccessivi voli pindarici. Tuttavia, è abbastanza facile pensare che De Rossi non abbia alcuna intenzione di dare per persa la finale di Dublino. Con un freddo e razionale calcolo utilitaristico, la Roma questa sera dovrebbe schierarsi in campo con la primavera e dare massima priorità alla trasferta (un’altra impresa) di domenica sera sul campo dell’Atalanta.
Nonostante ciò, De Rossi è un navigato uomo di calcio e sa che in questo sport certi calcoli non sono ammessi. La Roma questa sera darà tutto ciò che ha, inseguendo la sua utopia e rischiando di mettere a repentaglio entrambi gli obiettivi stagionali, ed è giusto così. Fare il contrario sarebbe un enorme danno di immagine, oltre che una mancanza di rispetto nei confronti dei romanisti che si recheranno sognanti a Leverkusen e in generale sarebbe un pessimo messaggio per l’intero movimento calcistico.
Bayer Leverkusen-Roma difficilmente avrà un epilogo dai contorni fiabeschi, ma la Roma fa bene a provare a regalarsi un sogno. Consapevole del fatto che, in caso di (probabile) duplice fallimento, avrebbe dilapidato una stagione in tre giorni. E allora, con altrettanta onestà intellettuale come fatto dal sottoscritto, si dovrà ricorrere al vecchio adagio (proprio del vernacolo romanesco) del “annacce vicino conta solo a bocce” che fu sciorinato l’anno scorso con José Mourinho. Che quantomeno in finale ci andò. Proprio contro il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso. Uscendo invitto dal doppio confronto. Fatti, non giochismi.
Bayer Leverkusen-Roma, ecco le scelte ufficiali dei due tecnici
Europa League
Atalanta: quando la Roma scartò Lookman
Il retroscena di quando la società giallorossa scartò l’attaccante nigeriano, assoluto protagonista della finale di Europa League vinta dall’Atalanta.
Giovedì scorso l’Atalanta è arrivata per la prima volta sul tetto d’Europa. La vittoria per 3-0 sul Bayer Leverkusen ha visto come indiscutibile mattatore Ademola Lookman. La sua tripletta è entrata di diritto nella storia dell’Europa League ed ha regalato ai nerazzurri una gioia che resterà indelebile nella memoria dei tifosi.
Eppure, non più tardi di due stagioni fa, l’attaccante nigeriano avrebbe potuto prendere una strada diversa da quella di Bergamo. Sempre in Italia, ma decisamente più al sud. Verso la capitale.
Come racconta Marco Juric su La Repubblica, nell’aprile del 2022 la Roma affrontava il Leicester nella prima delle due gare di semifinale di Europa League. Al termine della gara d’andata (terminata 1-1) José Fontes, all’epoca scout dei giallorossi, recapitò allo staff tecnico romanista un report sul centravanti africano nel quale evidenziava tutto il suo scetticismo.
“Senso posizionale medio, scarsa capacità di anticipo dopo aver valutato e preso decisioni dopo aver ricevuto il pallone. In fase difensiva è elementare in termini di comprensione del gioco. Un giocatore su cui ho delle riserve sulla sua mentalità competitiva, sulla sua fiducia e sulla capacità di esibirsi sotto pressione. È molto incostante nelle sue prestazioni. Ci sono soluzioni migliori a nostra disposizione e non consiglierei di ingaggiarlo.”
Questa la relazione di José Fontes su Lookman, all’epoca attaccante del Leicester. L’estate successiva si trasferirà all’Atalanta, quella stessa Atalanta che tre giorni fa ha alzato al cielo l’Europa League grazie ai tre gol della punta nigeriana.
Europa League
Atalanta, Papu Gomez elogia Gasperini: “Nessuno merita questo trofeo quanto te”
Atalanta, anche il Papu Gomez si accoda ai complimenti inviati alla Dea per la conquista dell’Europa League. L’argentino ha parole al miele soprattutto per Gian Piero Gasperini.
Non si arresta la gioia dell’ lAtalanta per la conquista dell’Europa League. I nerazzurri hanno centrato il loro primo alloro continentale.
Il percorso della Dea ha vissuto i suoi albori quando, tra le sue fila, militava il Papu Gomez, nella squadra dove, tra gli altri, giocava anche gente come Ilicic.
Il fantasista argentino ha usato Instagram per elogiare il tecnico dell’impresa, Gian Piero Gasperini, oltre a tutto l’ambiente Atalanta.
“Nessuno merita questo trofeo più di te. Ha portato il tuo calcio per tutta Europa e non hai mai smesso di credere nella tua idea. Ci hai fatto crescere e cambiare mentalità. Grazie Gasp, complimenti campioni”.
Europa League
Xabi Alonso: “L’Atalanta è una squadra coraggiosa, per affrontarla ci vuole un grande sforzo”
Il tecnico del Bayer Leverkusen Xabi Alonso, ha parlato ai microfoni di TNT Sports dopo il match perso in finale di Europa League contro l’Atalanta.
Di seguito le parole del tecnico spagnolo del Bayer Leverkusen Xabi Alonso, rilasciate a TNT Sports, dopo la finale di Europa League, persa contro l’Atalanta:
“Non siamo riusciti a far fronte a molte situazioni difficili anche se eravamo preparati perché sapevamo che affrontare l’Atalanta esige un grande sforzo.
Non siamo riusciti a creare le situazioni che ci potessero dare un vantaggio, non siamo riusciti a tornare indietro e riprendere la palla. Non era previsto che accadesse.
L’Atalanta è una squadra molto coraggiosa. A loro non importa l’uno contro uno: quando abbiamo avuto una piccola occasione a campo aperto, loro hanno difeso molto bene.
Non è una cosa che hanno fatto solo quest’anno, lo fanno da molti anni. Normalmente il nostro gioco ci garantisce di trovare le posizioni migliori, ma oggi non ci siamo riusciti. “
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