Calciomercato
Belotti, c’è l’accordo verbale: Maldini lo vuole a gennaio ma a che prezzo?
Belotti, si accende la trattativa per portare a Milano l’attaccante granata nonchè della nazionale italiana. Andiamo nel dettaglio a scoprire cosa potrebbe accadere da qui a gennaio.
E’ iniziata la corte serrata ad Andrea Belotti. I rossoneri al momento continuano a nutrire seri dubbi sulla tenuta fisica di Zlatan Ibrahimovic nonostante gli incoraggianti 90 minuti contro il Bologna di sabato sera. Lo svedese con i suoi 40 anni suonati non può ovviamente garantire continuità di presenza e soprattutto di prestazioni ed ovviamente il peso dell’attacco non può gravare sulle spalle di Olivier Giroud, di certo non più un ragazzino. Ci sarebbe Pellegri, al momento un oggetto misterioso e piuttosto fragile vista la sua temporanea indisposizione.
Il forte dubbio della dirigenza è se continuare in questa maniera fino alla fine della stagione oppure intervenire a gennaio? Questioni di opportunità, come ha sempre sostenuto Paolo Maldini e l’occasione farebbe l’uomo ladro proprio nel caso di Andrea Belotti che , come sappiamo, non rinnoverà con il Torino. L’attaccante granata infatti ha rifiutato l’offerta di Urbano Cairo consistente in un contratto da 3,5 milioni di euro a stagione e sarebbe quindi pronto per spiccare il volo verso un club con maggiori ambizioni rispetto a quello piemontese.
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Belotti, al Milan già a gennaio? La contropartita
Belotti sarà disponibile a parametro zero a partire dal primo febbraio del 2022, giorno in cui le due società si potrebbero accordare per fare arrivare a Milano il giocatore durante la prossima estate. Tra i rossoneri e Belotti c’è già un accordo verbale e per anticiparne l’arrivo a Milano il presidente granata chiederebbe un indennizzo economico che Maldini non intende dare in alcuna maniera. Ovviamente non si possono avere entrambe le cose pertanto il prezzo da pagare potrebbe essere un altro.
Il Milan starebbe in questo caso ragionando se non inserire il cartellino di Tommaso Pobega, giocatore che attualmente è soltanto in prestito secco con il Torino. Il giovane classe 1999 si sta nuovamente distinguendo nella nostra Serie A dopo una stagione, sempre in prestito, del tutto positiva con lo Spezia. La dirigenza rossonera è da tempo dibattuta se cederlo, oppure se accoglierlo tra le sue fila il prossimo anno. Il Torino potrebbe accettare l’ipotesi di uno scambio di cartellini, la palla passa ora al Milan che, per Belotti, non è così convinto di sacrificare un giovane talento dal futuro senz’altro roseo.
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Cagliari, Nandez: “Tre anni fa era tutto fatto con un club italiano”
Nandez ha rilasciato un intervista a De Charla, parlando della sua carriera e svelando anche una trattativa di mercato con un altro club italiano.
Cagliari, le parole di Nandez
Nahitan Nandez è stato intervistato a “De Charla“, dove ha potuto ripercorrere tutte le tappe della sua carriera. In particolare si è soffermato sulla sua attuale esperienza al Cagliari, svelando una trattativa di tre anni fa con un altro club italiano.
Il suo arrivo a Cagliari.
“L’arrivo al Cagliari è stato un altro cambio abbastanza importante, linguistico, di stile di vita, anche nella passione visto che qui è vissuta in maniera differente. Ovviamente anche a Cagliari tutti vogliono vincere, però resta un’altra cosa. È sicuramente diverso giocare con il Peñarol e il Boca e poi con il Cagliari. Sono differenti le aspettative o meglio gli obiettivi. È un club che rappresenta un’isola, un popolo, la gente è molto vicina, però la verità è che il Cagliari è stato sempre costruito per mantenere la categoria. Il Cagliari ha una bella storia con gli uruguaiani. Tutti quelli che sono passati di qua sono innamorati di quello che è la città”.
Le trattative passate.
“In questi cinque anni sono passato per tutti i club. Si parla sempre di mercato, la più vicina è stata l’Inter, tre anni fa era tutto fatto poi il presidente non ha trovato l’accordo e sono rimasto a Cagliari. L’Arabia? Ti dico la verità, non so se Gallardo mi voglia. Non ho avuto tanta possibilità di parlare con il mio agente Pablo Bentancur. Ora sono concentrato al massimo sul finale del campionato con il Cagliari che è intenso. Poi, ovviamente, per la preparazione della Copa America”.
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Boniek: “Per il Napoli sarà difficile rimpiazzare Zielinski”
Il presidente della Federcalcio polacca Boniek ha rilasciato alcune dichiarazioni. In particolare si è soffermato sulla situazione di Zielinski, pronto a lasciare il Napoli per firmare con l’Inter.
Le parole di Boniek
Su Zielinski.
“Piotr è un ragazzo d’oro, fantastico. Mi dispiace che negli ultimi mesi si sia creato questo strano clima a Napoli, è stato messo fuori ed ha giocato poco. Anche perché ha dimostrato di amare Napoli e la sua squadra. Un giocatore ha il sacrosanto diritto di dire: “mi fermo qua con voi, mi scade il contratto e vado a cercare stimoli altrove”. C’è stato troppo nervosismo quest’anno con lui, ma al Napoli dico che sarà difficile da rimpiazzare”.
Le italiane in europa.
“In Italia, le squadre medie, di seconda fascia, sono molto forti. Non a caso la Roma vinse la Conference League, poi la Fiorentina farà la finale per la seconda volta consecutiva e l’Atalanta è in finale d’Europa League. Peccato per l’Inter, era attrezzata per arrivare fino in fondo alla Champions“.
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Siviglia, sirene americane per Sergio Ramos
Siviglia, le trattative per lui sarebbero già iniziate e si troverebbero in fase avanzata: alludiamo al difensore Sergio Ramos.
Dal Siviglia è destinato a partire la prossima estate: lui è il difensore centrale del club, Sergio Ramos.
Trentotto anni, giocatore di grande esperienza, in questa stagione di Liga ha preso parte a 26 partite e segnato anche 3 gol. Il bilancio complessivo della sua stagione è positivo: 35 partite, 7 gol e un assist.
Con un valore attuale di 3 milioni, malgrado l’età avanzata, il giocatore può essere un buon investimento per una squadra che ha bisogno di un rinforzo di esperienza. La squadra in questione, a quanto riferito dall’esperto di calciomercato Ekrem Konur su twitter, è lo statunitense San Diego FC.
Pare che ci sia già un accordo o che sia quasi stato raggiunto: a questo punto è solo e unicamente questione di tempo. In questo caso, continuerebbe oltreoceano la storica rivalità con un’altra leggenda del calcio emigrata negli USA: Lionel Messi.
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