I nostri Social

Conference League

Fiorentina, Italiano: “Nessuna pressione, abbiamo le nostre possibilità. E su Belotti…”

Pubblicato

il

Fiorentina, Italiano

Il tecnico della Fiorentina, Vincenzo Italiano, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di ritorno contro il Viktoria Plzen in Conference League.

Vincenzo Italiano, allenatore della Fiorentina, ha presentato in conferenza stampa la gara di ritorno dei quarti di finale di Conference League contro il Viktoria Plzen. Si riparte dallo 0-0 dell’andata.

Appuntamento domani, giovedì 18 aprile, alle 18:45 all’Artemio Franchi di Firenze.

Fiorentina, belotti

Fiorentina, le parole di Italiano

Cosa vorrebbe vedere e cosa no rispetto all’andata?

“Bisognerà fare molto meglio e diversamente dall’andata per fare gol. Siamo in parità, nella loro metà campo dovremo fare quanto non siamo riusciti a fare. Abbiamo avuto il pallino del gioco e concesso pochissimo, questo è positivo, ma dobbiamo essere più veloci nell’arrivare in area e riempirla con più uomini.

Sfruttare magari un’occasione da una palla inattiva e lavorare diversamente da quanto proposto all’andata. Domani ce lo richiede la partita. Chi fa gol secondo me ha la possibilità di portarlo fino in fondo, sapendo che l’avversario è ermetico e si difende bene, subendo pochi gol. Quei pochi li ha presi fuori casa…”.

Cosa significano questi giorni?

“Secondo me siamo davanti a una delle settimane più importanti, almeno da quando ci sono io, del triennio. Una semifinale europea sarebbe straordinaria, e poi avremo anche quella di Coppa Italia ma al momento la accantoniamo. In questo momento l’attenzione va a domani: abbiamo conoscenza dell’avversario e sappiamo cosa dobbiamo e cosa siamo capaci di fare. In casa ultimamente lavoriamo molto meglio rispetto a fuori, dove è un bel po’ che non vinciamo. Ripetessimo una prestazione come quella fatta col Milan, domani possiamo metterli in difficoltà. E mi auguro domani lo stadio ci sia quella spinta ulteriore, che non si stia a pensare ad altro. I ragazzi hanno bisogno di supporto, incitamento ed energia”.

L’allenatore del Viktoria Plzen vi ha definiti ‘Barcellona d’Italia’.

“Non ho letto le sue dichiarazioni complete, ma mi hanno detto si riferisse anche allo svolgimento della gara d’andata, dove non gli abbiamo dato il pallino del gioco e non li abbiamo fatti sviluppare come avrebbero voluto. Bravi noi da questo punto di vista: sono convinto che pensassero di proporre più pericoli con le ripartenze che avevano preparato e invece li abbiamo limitati. Per me è un complimento: spero la capacità di limitarli venga fuori anche domani.

Non dobbiamo permettere loro di arrivare sul centravanti, forte fisicamente (Chory, ndr). Ringrazio l’allenatore del Plzen, girerò i complimenti anche alla squadra. Domani la partita potrebbe anche essere diversa, dipenderà dagli equilibri e dall’eventuale vantaggio di uno o dell’altro. Se gli attacchi saranno efficaci…”.

Come sta Arthur? Magari gioca Mandragora…?

“I minuti di Plzen e il secondo tempo lunedì gli hanno dato qualcosa in termini di condizione e sta molto meglio. Per quanto riguarda domani, vediamo: abbiamo tempo per valutare bene cosa ci serve: se più qualità o più struttura. Vediamo. All’andata avevamo scelto il dominio e con Arthur in giornata quello ce l’hai. Ci sono anche Lopez, Barak, Duncan… Abbiamo tante possibilità e caratteristiche tra cui poter scegliere”.

C’era più leggerezza nel cammino dello scorso anno?

“Non c’è pressione, soprattutto nel cammino in Europa. Anzi, ho visto tanti striscioni in giro per Firenze e questa cosa mi ha fatto piacere, l’attaccamento e la partecipazione mi piacciono. Mi auguro che tutti abbiano colto questo messaggio della Fiesole. So quanto è importante il sostegno per questi ragazzi, li conosco, e domani c’è una partita così importante: credo Firenze abbia capito. Per me è tutto positivo. Domani abbiamo le nostre possibilità, tutti insieme. Mettendo da parte incomprensioni e mugugni, cosa poteva essere e non è stato. Il presente è l’immediato, è il Plzen e con una vittoria siamo in finale di Conference League, per me competizione importante e in cui la qualità si è elevata. Stringiamoci tutti assieme”.

Come ha visto Belotti dopo la sua investitura post-Genoa relativa alla sua titolarità domani?

“Tutti ci aspettavamo qualche gol in più da parte sua, dobbiamo essere sinceri. Il ragazzo lavora in maniera straordinaria per la squadra: corre in non possesso, è utile per la riconquista della palla. Lunedì gli hanno annullato un gol per millimetri e ha trovato anche portieri capaci di miracoli: abbiamo ancora partite importanti e chi dà l’anima in questo modo deve essere ripagato. Sono convinto che Andrea troverà lo spiraglio per buttarla dentro.

Per recuperare c’è stato poco tempo, il cambio di lunedì era per non appesantirlo e mi auguro domani lui possa riuscire ad avere l’opportunità per fare gol. Per come lavora non è giusto non vederlo esultare, ma sono convinto che manca poco. Mostra grande attaccamento verso una maglia che indossa da pochi mesi”.

Vi sembra di tirare poco dalla distanza?

“Vero che il tiro da fuori in determinate situazioni è una soluzione in più da poter sfruttare, anche se è una caratteristica che può avere un calciatore più degli altri, non è per tutti. Ad esempio Mandragora, così come Duncan: sono responsabilità che bisogna prendersi di fronte a squadre chiuse, blocchi bassi e varchi difficili da trovare. Qualcuno dei nostri può farlo, se domani dovremo aggrapparci a questo allora prendiamoci la responsabilità. L’andata di Coppa Italia l’abbiamo vinta così, se avremo occasione i ragazzi sono liberi di provarci”.

Crede di ricevere troppe critiche per l’interpretazione difensiva?

“Da questo punto di vista bisogna anche soffermarsi sui numeri. Sono lì e non mentono. Rispetto al primo anno stiamo subendo molti meno gol, è un dato importante sul quale cerchiamo di migliorare ancora perché ci teniamo. Siamo cresciuti, abbiamo numeri belli. Se si vuole essere abbastanza aggressivi e avere l’opportunità di recuperare la palla vicino alla porta avversaria, allora devi alzare la linea difensiva e saper giocare col campo dietro alle spalle. Siamo migliorati anche su quel punto di vista.

Nessuno dà peso alle espulsioni: ricordo che al primo anno mi chiedevate perché ne prendessimo così tante. C’è stato lavoro e adattamento, quest’anno siamo a zero. I gol li prendi sia col blocco basso che a campo aperto. Durante un campionato tutto ciò si mescola… Anche sulle palle inattive abbiamo numeri importanti. La nostra mentalità è rubare palla più alti possibile e i numeri dicono che questo aspetto è stato migliorato. Mi auguro crescano anche attenzione e concentrazione: se ci riusciamo sono convinto che ridurremo anche i gol chiamiamoli plateali o balordi come ho sentito dire. Lavoriamo per limitare tutto e qualche miglioramento c’è”.

Risponde alle critiche secondo cui il suo gioco non migliora le punte?

“Se in questi mesi le nostre prime punte non hanno fatto gol con continuità, la responsabilità maggiore è dell’allenatore e di quello che cerca di proporre. Di quello che forse non trova in termini di soluzioni. Però le partite le prepari soprattutto per far arrivare più rifornimenti possibili agli attaccanti, compresi gli esterni. Qualche numero buono c’è, vedi Gonzalez e Bonaventura. Sul numero nove, è vero, stiamo soffrendo: cercheremo soluzioni diverse.

In precedenza invece mi riusciva spesso di veder gioire i miei nove, magari c’è qualche maledizione o macumba e dobbiamo cercare di toglierla. Se continuiamo però a stazionare davanti, con certe percentuali, qualcosina in più può arrivare. Stamani abbiamo lavorato con il gruppo offensivo: sappiamo anche noi che tutti dobbiamo fare qualcosa in più”.

Conference League

Jovetic: “Se dovessi segnare in finale contro la Fiorentina non esulterò”

Pubblicato

il

L’attaccante dell’Olympiacos Stevan Jovetic ha parlato in vista della finale di Conference League che lo metterà di fronte alla Fiorentina con cui ha giocato.

Le parole di Jovetic

Jovetic

Di seguito le parole dell’attaccante montenegrino Stevan Jovetic in vista della finale di Conference League che lo metterà di fronte alla Fiorentina, squadra con cui ha giocato dal 2008 al 2013 collezionando 116 presenze e 35 reti:

“Dovessi segnare alla Fiorentina non esulterò. Anche se è una finale europea, come potrei? I 5 anni passati in viola non si dimenticano, è impossibile”.

Che effetto le fa trovare la Fiorentina in finale di Conference League?

“Bello. Anzi, molto bello. Una partita del genere contro la “mia” Fiorentina sarà davvero emozionante”.

La partita nella sua testa è già iniziata?

“Diciamo che mi sto preparando. Piano piano certo, ma pensarci è normale e non potrebbe che essere così”.

Questione di rispetto?

“Questa è una città che mi ha dato molto. E la Fiorentina è una squadra che mi ha regalato altrettanto. Con la maglia viola ho trascorso cinque anni meravigliosi. Tutto questo uno come me non lo dimentica. Io seguo sempre le partite della Fiorentina.

È una squadra forte e quando la vedo giocare bene sono ancora molto felice. Sono sempre molto contento quando arrivano i risultati positivi”.

A proposito di tifosi. Vuol dire qualcosa a quelli della Fiorentina?

“Mando un grande abbraccio a tutti, li saluto con immenso affetto”

Continua a leggere

Conference League

Conference League, in finale ci sarà un arbitro esordiente

Pubblicato

il

Viktoria Plzen-Fiorentina

Infine, arriva anche il nome del fischietto scelto per arbitrare la finale di Conference League che si terrà ad Atene. Sarà un esordiente delle finali europee.

Conference League, designato l’arbitro della finale: prima finale in carriera

Mercoledì 29 maggio 2024 andrà in scena l’ultimo atto della Conference League. Ad Atene si sfideranno Olympiakos Fiorentina, quest’ultima alla seconda finale consecutiva.

Il match prevede scintille per il modo di giocare propositivo delle due squadre, da una parte Italiano con le tante alternative in attacco che permettono di cambiare stile all’occorrenza, dall’altra Mendilibar che conosce il territorio internazionale e può contare sui gol di El Kaabi.

conference league

L’arbitro scelta UEFA per dirigere la gara sarà Soares Dias, di origine portoghese e con un’intera carriera davanti. Infatti, per il fischietto si tratterà della prima finale europea. Il suo curriculum recita 24 presenze in Champions League dal 2016 al 2024 e ben 30 in Europa League dal 2013 ad oggi.

Nei precedenti con le due squadre, sono da segnalare le sole direzioni (2) della Fiorentina. Una nel 2013 in occasione di un Fiorentina-Dnipro valido per la fase a gironi dell’Europa League (vinta 2-1 dai toscani), l’altra risale alla stessa competizione ma all’edizione del 2016/2017 quando i viola affrontarono il Borussia M’gladbach nei sedicesimi di finale (sconfitti per 2-4).

Olympiacos Olympiakos

Players of Olympiacos FC celebrating a goal during the Greek Super League, Matchday 26, match between AEK FC and Olympiacos FC at OPAP Arena on March 12, 2023, in Athens, Greece. – Credit: Stefanos Kyriazis/LiveMedia

Continua a leggere

Conference League

Fiorentina, trasferta proibitiva verso Atene

Pubblicato

il

La finale di Conference League si terrà ad Atene il 29 maggio, ma per i tifosi della Fiorentina sarà complicatissimo raggiungere la capitale greca. 

Fiorentina tifoseria

Fiorentina tifoseria

Fiorentina, è già caccia ai biglietti per la finale di Conference contro l’Olympiakos ma per i tifosi viola c’è l’ostacolo trasferta

A Firenze la piazza è in fermento per quella che è la seconda finale di Conference League consecutiva per la Fiorentina di Vincenzo Italiano. I gigliati affronteranno l’Olympiakos nella “sua casa”, il 29 maggio.

Ma se da un lato i tifosi sono già alla ricerca di un biglietto per non perdersi il match, dall’altra c’è l’ostacolo trasferta ad Atene, che diventa sempre più una chimera.

Raggiungere la capitale greca infatti, non sarà un’impresa semplice per la tifoseria viola in quanto reperire biglietti aerei a prezzi ragionevoli è pressoché impossibile in questo momento.

Proprio su questo tema sono arrivate le parole del Presidente dell’Associazione Tifosi Fiorentini Federico De Sinopoli:

“A differenza di Praga questa è una trasferta complicata, perché lì ci potevi arrivare via strada, avevamo organizzato anche dei pullman allestiti all’ultimo momento ma per arrivare ad Atene serve l’aereo ed i biglietti sono cari. In Italia poi non è semplice reperire dei charter.”

Alternative che non sono la soluzione al problema

Un paio di alternative, finora vagliate ma che non garantirebbero una reale soluzione, sarebbero dei voli charter organizzati da associazioni legate ai tifosi della Fiorentina e la traversata via mare dell’Adriatico con partenza da Brindisi.

Per la prima però rimane il problemi dei prezzi elevati, che vanno dai 400 ai 700 euro, per la seconda alternativa invece è un problema più logistico, in quanto partire da Brindisi alla volta di Atene significherebbe, per i tifosi fiorentini, un ulteriore viaggio di 1500 km.

 

 

 

 

 

Continua a leggere

Ultime Notizie

Eriksson Eriksson
Serie A6 ore fa

Eriksson tornerà all’Olimpico per vedere la Lazio: ecco quando

Visualizzazioni: 187 Sven Goran Eriksson è l’allenatore più vincente nella storia della Lazio e il club lo celebrerà per affiancarlo...

Calciomercato6 ore fa

Cruz Azul, Velásquez: “Zapata? Girano tanti nomi per speculazione. La verità è che…”

Visualizzazioni: 211 Il presidente del Cruz Azul, Víctor Velásquez, ha commentato la voce secondo cui il club sarebbe pronto fare...

Premier League6 ore fa

Premier League, disputati tutti i recuperi: la classifica aggiornata prima dell’ultimo turno

Visualizzazioni: 247 Tra martedì e mercoledì sono stati disputati i tre recuperi che mancavano all’appello in Premier League per far...

Calciomercato7 ore fa

Calciomercato Inter, interesse del Como per Radu

Visualizzazioni: 308 Calciomercato Inter: il Como starebbe valutando concretamente la possibilità di rinforzare la porta, il nome in pole è...

Serie B Playoff Serie B Playoff
Serie B7 ore fa

Palermo-Sampdoria, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 234 Al Barbera va in scena il primo turno dei playoff di Serie B, Palermo-Sampdoria è la prima gara...

Camarda Camarda
Serie A7 ore fa

Milan, principio di accordo per il rinnovo di Camarda

Visualizzazioni: 527 Milan, incontro con esito positivo per il rinnovo dell’attaccante classe 2008 Francesco Camarda. Si tratterebbe del suo primo...

Psg Psg
Calciomercato8 ore fa

Sergio Ramos: “A nessuno piace perdere. Sul futuro…”

Visualizzazioni: 224 Il difensore del Siviglia Sergio Ramos ha parlato ai microfoni di Movistar+ al termine della partita persa contro il Cadiz....

Fabregas Fabregas
Notizie8 ore fa

Como: Pedro in coppia con Icardi?

Visualizzazioni: 261 Como: Pedro in coppia con Icardi? Il ritorno trionfale del Como in Serie A. Ambizioni e Trasferimenti Sensazionali:...

Serie A8 ore fa

Fiorentina, linee classiche per “L’Anima Viola”: la nuova maglia

Visualizzazioni: 292 La Fiorentina presenta la nuova maglia per la prossima stagione: si torna ad una linea classica. Questo il...

Juventus-Bayern Monaco Juventus-Bayern Monaco
Calciomercato8 ore fa

Calciomercato Bologna, sbuca una clausola per Zirkzee

Visualizzazioni: 382 Calciomercato Bologna, secondo quanto riportato dai principali giornali sportivi Joshua Zirkzee avrebbe nel suo contratto una clausola da...

Le Squadre

le più cliccate