I nostri Social

Serie A

Perché Samardzic è perfetto per la Juventus

Pubblicato

il

Samardzic

Continuano a susseguirsi le voci che vorrebbero Lazar Samardzic alla Juventus già a Gennaio. Fra smentite e indiscrezioni, vediamo come e dove giocherebbe. Di seguito, facciamo un riepilogo:

Indice

Le dichiarazioni di Balzaretti

Il direttore tecnico dell’Udinese, Federico Balzaretti, ha recentemente dichiarato che Samardzic rimarrà all’Udinese sino a fine stagione.

Al di là del fatto che queste possano essere smentite di rito o meno, era prevedibile che i friulani sarebbero stati riluttanti nel privarsi del loro miglior giocatore nel mezzo di una stagione così complicata.

Una situazione che potrebbe chiaramente cambiare se la classifica dell’Udinese a Gennaio dovesse essere più tranquilla.

Samardzic

Samardzic-Juve: la formula

Inoltre, la Juventus potrebbe aggiungere qualche contropartita tecnica nell’affare. Togliendo così all’Udinese la necessità di trovare un sostituto e contestualmente coprendo il buco lasciato dal serbo.

Al momento non giungono conferme su questo aspetto. Non trapelano neppure i nomi dei giocatori che potrebbero rientrare nello scambio.

La Juventus, al di là di ciò, ha già un’intesa di massima con l’Udinese. Prestito oneroso con diritto di riscatto, che diverrebbe obbligo in caso di qualificazione dei torinesi alla prossima edizione della Champions League.

Udinese Samardzic

I costi dell’operazione

L’operazione dovrebbe avere un costo complessivo fra i 25 e i 3o milioni di euro. Al netto di eventuali contropartite tecniche, come Nicolussi Caviglia o Iling Junior che vengono spesso menzionati fra i nomi in uscita.

Anche il contratto di Samardzic sembrerebbe già pronto, con il serbo che andrebbe a guadagnare circa il triplo del suo stipendio attuale.

Attualmente Samardzic percepisce uno stipendio di 425 mila euro l’anno. E’ quindi probabile che il suo nuovo compenso possa aggirarsi attorno al 1,5 netto a stagione.

Centrocampo da rifare

La necessità di investire su un centrocampista nasce da lontano. Non solo perché il centrocampo è da diverse stagioni il reparto più problematico per la Signora, ma anche per le recenti defezioni.

La Juventus ha perso due dei centrocampisti più qualitativi della rosa, ovvero Pogba e Fagioli. Il primo per doping. Il secondo per la querelle scommesse.

Attualmente Allegri sta tirando avanti alternando Miretti e McKennie, ma entrambi non danno garanzie per motivi diversi.

Il primo, che dovrebbe essere un centrocampista d’inserimento, ha superato quota 50 presenze in bianconero senza mai riempire la rete.

Il secondo, per quanto disciplinato e ordinato, era stato messo ai margini del progetto in estate in quanto non ritenuto adatto al progetto Juventus. Al netto di una duttilità tattica comprovata e di qualche prestazione soddisfacente, quanto visto non è certo sufficiente a cambiare il suo status.

Fagioli Samardzic

In Europa nessuno come Samardzic

La Juventus, e questo non è un mistero, ha pochissimi giocatori in grado di saltare l’uomo. Avrebbe Chiesa, ma è un giocatore che si esalta più nel lungo che non nel breve.

Recentemente il CIES ha pubblicato uno studio sui migliori dribblatori d’Europa. Prendendo in considerazione soltanto gli Under-23 che hanno giocato almeno 450′ minuti in stagione, risulta che Samardzic è il miglior dribblatore dei TOP 5 campionati europei.

Il serbo infatti manda a buon fine 7 dribbling su 10, con una percentuale di effettività del 72%, e completa almeno 3 dribbling (3,1 ogni 90 minuti giocati) a partita.

Samardzic

Samardzic è perfetto per Allegri

Allegri ha imperniato la sua squadra su un centrocampo a tre. Ha scelto un metodista (Locatelli) e due mezze ali. Una organica (Rabiot) e l’altra, che nelle idee del tecnico avrebbe dovuto essere Pogba, di estro e qualità.

Perso il francese, il tecnico livornese ha provato ad adattare in quel ruolo Fagioli (nasce regista) con alterne fortune. Ecco perché Samardzic sarebbe la “mezz’ala di qualità” perfetta per il progetto tattico di Allegri.

Non solo perché all’Udinese gioca proprio lì, quindi è abituato a stare sul centrodestra in un centrocampo a tre, ma anche (e soprattutto) per l’interpretazione che dà al ruolo di mezz’ala.

Samardzic

Samardzic è un giocatore che ha visione di gioco e proprietà tecnica, capace di fornire maggiore imprevedibilità e maggior qualità alla manovra bianconera, ma ha anche la capacità di vedere gli spazi tipica della mezz’ala. 

Nell’immagine di cui sopra, un fermo immagine del modo in cui arriva a realizzare il gol del pareggio nella trasferta di Salerno. Su un pallone innocuo che spiove da sinistra, Samardzic arriva a posizionarsi all’ingresso dell’area di rigore campana. Il serbo immagina che Lucca possa prolungare la sfera verso il centro e si posiziona per ricevere la seconda palla.

Samardzic

Samardzic ha le stigmate del tuttocampista. Non sa solo riempire l’area o posizionarsi a ridosso di essa, ma sa anche abbassarsi per iniziare l’azione.

Il suo gol contro il Napoli nasce proprio da una transizione effettuata a ridosso della cabina di regia. Allegri lascia ai suoi giocatori di maggior qualità la libertà necessaria per scegliere, eseguire la giocata e decidere.

Nonostante sia stato spesso criticato per “affidarsi troppo alle soluzioni individuali“, in realtà questa è la miglior strategia da applicare quando alleni giocatori dotati di un simile estro.

Samardzic

Samardzic prende palla poco dopo il cerchio di centrocampo. Salta un paio di avversari, chiede al compagno la chiusura dell’uno-due e poi mette a sedere il portiere con un tocco di qualità sopraffina. Una giocata estemporanea. Un gol capolavoro frutto unicamente di un pensiero superiore.

Una di quelle situazioni statiche che, per gli amanti delle statistiche, a fine gara non rientra neppure negli xG. E nelle partite della Juventus, soprattutto contro le cosiddette “piccole”, un giocatore con questi colpi potrebbe essere fondamentale per risolvere partite bloccate e portare punti preziosi. 

Torna la “Juve virtuale”?

Sin dal principio dell’Allegri-bis, il termine “Juve virtuale” è entrato prepotentemente nel dibattito pubblico. Infatti, per il suo secondo ciclo bianconero, il tecnico juventino aveva in testa una Juve improntata sul 4-3-3 come modulo di partenza.

La teoria, però, deve sempre fare i conti con la pratica. Allegri a Torino ha trovato una squadra costruita malissimo e a cui era praticamente impossibile cucinare addosso un modo di giocare identitario.

Tuttavia, dopo due anni e mezzo di lavoro, la Vecchia Signora sembra finalmente aver assunto la fisionomia voluta dal suo allenatore.

Ora che finalmente si può affermare che questa sia una “squadra di Allegri“, è forse giunto il momento di rispolverare il concetto di “Juve virtuale” che si è stati costretti ad accantonare per via degli infortuni.

Ancora senza Pogba e Di Maria, ma con Chiesa e Vlahovic finalmente a pieno regime. Fra i tanti giocatori bianconeri che patirebbero il cambio di sistema e che fungono da deterrente per Allegri, sicuramente non ci sarebbe Samardzic. Il serbo può agire nel ruolo di mezz’ala a prescindere dal sistema di gioco, a patto che il centrocampo rimanga costruito a tre.

Con il possibile arrivo del serbo e quello di un’ala destra di piede mancino, il rientrante Soulé o il redivivo Berardi, Allegri potrebbe finalmente rendere la Juventus che ha in testa da due anni e mezzo un qualcosa di reale.

Serie A

Juventus, ritiro estivo in Germania: scopriamo la sede

Pubblicato

il

Juventus

La Juventus è già al lavoro per preparare la prossima stagione. Scelta la sede del ritiro estivo dei bianconeri: si vola in Germania dall’Adidas.

La Juventus, in attesa di annunciare il prossimo allenatore, sta già programmando l’estate. I bianconeri, esenti quelli presenti ad Euro2024 e in Copa America, si ritroveranno alla Continassa il 10 luglio.

Dopo i primi giorni di lavoro, la banda bianconera volerà in Germania, per continuare la preparazione, presso il quartier generale dell’Adidas: l’Adi Dassler Stadion. Il centro sportivo del colosso tedesco è un’impianto all’avanguardia.

Juventus

Adi Dassler Stadion: come è composto

Il centro sportivo si trova in mezzo al verde, immerso in un bosco, e spesso viene utilizzato per i ritiri anche delle varie Nazionali tedesche e per alcune squadre di club come il Bayern Monaco.

L’impianto è costituito da un campo da calcio a grandezza naturale, oltre a vari campi di dimensioni minori che sono circondati da strutture di atletica leggera, attrezzate con sei piste regolamentari.

Inoltre c’è anche un piccola tribuna con 1500 posti a sedere.

Continua a leggere

Serie A

Gasperini: “Ho studiato il Leverkusen. Su CDK e Lookman…”

Pubblicato

il

Gasperini

Gian Piero Gasperini, dopo il trionfo in Europa League, si è voluto esprimere sull’ottima stagione del collettivo e dei singoli che sono cresciuti di più.

In una lunga intervista a La Gazzetta dello SportGasperini ha parlato della finale di Europa League dominata contro il Bayer Leverkusen: focalizzandosi sull’idea che gli ha permesso di neutralizzare i tedeschi.

Inoltre si è espresso sui giocatori che più hanno inciso in questa stagione. Tra tutti Lookman, decisivo anche in finale, e su quelli a cui ha dato nuova linfa, come De Ketelaere: totalmente un altro giocatore rispetto a quello visto con la maglia rossonera.

Di seguito le dichiarazioni di Gasperini.

Indice

Gasperini sulla finale di Europa League

“Dormo sempre la notte prima, mai quella dopo”.

Ho studiato il Bayer Leverkusen

“Sapevo che avremmo potuto metterli in difficoltà. Ho studiato molte partite del Bayer Leverkusen. Non sono abituati ad essere aggrediti come facciamo noi. Avevamo le caratteristiche giuste per farli giocare male. Anche se contro squadre così metti in preventivo di prendere gol”.

I segreti di una difesa perfetta

“Abbiamo difeso bene. Questa squadra è più potente e più solida del passato, grazie all’arrivo di Kolasinac e Hien“.

Gasperini è il sogno del Napoli

Quando lo definivano “antiquato”

“Più che altro, non capivano cosa facevo. Nel 2006 al Genoa, eravamo l’unica squadra che giocava a tre, oggi in Europa l’80% delle squadre gioca così. Antiquato? Non sono mai stato innovativo come allora“.

Gasperini su De Ketelaere

“Subito. L’ho sempre pensato: più sta lontano dalla porta, più è in difficoltà. Qualche volta ci discuto ancora perché ama arretrare per legare il gioco, ma lui deve fare l’attaccante. Che significa: fare gol o farli fare. Infatti li fa. Per fortuna ha ancora una bella evoluzione davanti“.

Gasperini su Lookman

“L’esempio più eclatante: oggi è un top, ma non lo era. Era forte, ma viveva di spunti e spariva dalle partite. Anche dagli allenamenti. Ci ho lavorato con la pazienza dell’artigiano. Quello che ha fatto nelle ultime settimane dà il senso della maturazione: si fa dare la palla, partecipa al gioco, lega con i compagni”.

Sugli errori

“Qualche errore lo abbiamo fatto anche noi, anche gravoso. Sugli esterni, soprattutto: alcuni straordinari, Conti, Spinazzola, Hateboer, Castagne e Gosens, altri più deludenti. Ci sta”.

Il bilancio della stagione

“Inimmaginabile. Nel girone di andata giocavamo in modo un po’ utilitaristico, l’espressione tecnica non mi soddisfaceva. Abbiamo proceduto ad alti e bassi per cercare di migliorare, poi abbiamo trovato continuità. La coppa ha fatto la differenza“.

Continua a leggere

Serie A

Napoli, fumata bianca per Conte: a breve la presentazione

Pubblicato

il

Napoli, Conte

Antonio Conte sarà il nuovo allenatore del Napoli. Trovata l’intesa tra le parti, la presentazione potrebbe avvenire già nella giornata di martedì 4 giugno.

Ormai è solo questione di tempo. Antonio Conte ha trovato l’accordo economico con il Napoli e presto firmerà il contratto con la squadra campana. Si tratta di un contratto triennale da 7 milioni l’anno, con vari bonus crescenti legati ai risultati dei partenopei.

Secondo Il Mattino, nel rapporto contrattuale non sono previste, da ambo le parti, clausole unilaterali che darebbero la possibilità di rescindere il contratto al termine di ogni stagione. Ipotesi che era stata varata negli ultimi giorni ma che, a quanto pare, non prenderà piede. Scelta che dimostra quanto Conte creda nel progetto Napoli ed è una concreta testimonianza della voglia di mettersi in gioco del tecnico pugliese.

Ora si attende il rientro di De Laurentis a Napoli per chiudere definitivamente la trattativa. Ormai pare trattarsi solo di qualche giorno e poi arriverà al firma sul contratto che legherà l’ex allenatore della Juventus ai partenopei fino al 2027.

Napoli, Conte

Giorno e luogo della presentazione di Conte

Non è ancora stato definito il giorno ufficiale in cui avverrà la presentazione del nuovo mister del Napoli. Ad oggi il giorno più accreditato sembra essere martedì 4 giugno.

Il luogo scelto per l’occasione è il Real Teatro di San Carlo. Posto estremamente suggestivo, che carica le aspettative dei tifosi del Napoli: pronti ad accogliere nel migliore dei modi il nuovo mister.

Conte sembra non aver avuto dubbi fin dall’inizio. Napoli è sempre stata la sua prima scelta ed è parso molto stimolato dal progetto di De Laurentis. L’obbiettivo è senza dubbio quello di riportare i partenopei in alto in classifica, dove ormai si erano abituati a stare.

Staremo a vedere se Antonio Conte riuscirà a dare, fin dal primo momento, la sua impronta alla squadra. Ridandogli quella cattiveria agonistica e la voglia di tornare a vincere, che quest’anno gli è mancata.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Juventus, ulteriori sviluppi dell'affare Di Gregorio Juventus, ulteriori sviluppi dell'affare Di Gregorio
Calciomercato11 minuti fa

Calciomercato Juventus, ulteriori sviluppi per l’affare Di Gregorio

Visualizzazioni: 38 Calciomercato Juventus, la trattativa per il nuovo portiere, Michele Di Gregorio, è quasi giunta al termine. E nell’affare...

Juventus Juventus
Serie A20 minuti fa

Juventus, ritiro estivo in Germania: scopriamo la sede

Visualizzazioni: 60 La Juventus è già al lavoro per preparare la prossima stagione. Scelta la sede del ritiro estivo dei...

Roma, Angelino Roma, Angelino
Calciomercato40 minuti fa

UFFICIALE, la Roma ha riscatto Angelino: tutti i dettagli

Visualizzazioni: 61 La Roma ha ufficializzato, tramite un comunicato diramato sul proprio sito, il riscatto di Angelino dall’RB Leipzig: tutti...

Napoli, De Laurentiis - Depositphotos Napoli, De Laurentiis - Depositphotos
Calciomercato1 ora fa

Napoli, Conte sempre più vicino. De Laurentiis incontra un vecchio amico

Visualizzazioni: 92 Napoli, De Laurentiis se ne va in vacanza. E incontra un vecchio amico: Gino Pozzo, figlio del proprietario...

Calciomercato1 ora fa

Kamada al Palace può cambiare il futuro di Tudor: la situazione

Visualizzazioni: 82 Daichi Kamada non è (e non sarà) più un giocatore della Lazio. Una decisione che ha spiazzato tutti...

Gasperini Gasperini
Serie A1 ora fa

Gasperini: “Ho studiato il Leverkusen. Su CDK e Lookman…”

Visualizzazioni: 104 Gian Piero Gasperini, dopo il trionfo in Europa League, si è voluto esprimere sull’ottima stagione del collettivo e...

Napoli, Conte Napoli, Conte
Serie A2 ore fa

Napoli, fumata bianca per Conte: a breve la presentazione

Visualizzazioni: 183 Antonio Conte sarà il nuovo allenatore del Napoli. Trovata l’intesa tra le parti, la presentazione potrebbe avvenire già...

Mourinho Mourinho
Esteri3 ore fa

José Mourinho riparte dalla Turchia: (quasi) fatta con il Fenerbahce

Visualizzazioni: 121 José Mourinho, dopo l’esperienza vincente alla Roma, ripartirà dalla Turchia. E’ infatti vicinissimo l’accordo con il Fenerbahce. Mourinho...

Calciomercato3 ore fa

Bari, sette giocatori certi dell’addio: la rosa andrà ricostruita

Visualizzazioni: 106 Bari, dopo aver conquistato la salvezza i galletti si sono messi al lavoro in vista della prossima stagione....

Ligue 1 Ligue 1
Ligue 13 ore fa

Paris FC, una storia fatta di sogni e speranze

Visualizzazioni: 108 Il Paris FC ha assaporato l’essenza del calcio dei grandi in questa stagione Il quinto posto in Ligue...

Le Squadre

le più cliccate