Riviviamo insieme il disastro ai Mondiali di Sudafrica 2010 dell’Italia di Marcello Lippi. Un Mondiale giocato malissimo da campioni in carica.

Sono passati quasi 15 anni dalla clamorosa disfatta dell’Italia ai Mondiali di Sudafrica 2010. 4 anni prima, gli Azzurri diventavano Campioni del Mondo per la quarta volta nella storia.

Dopo l’eliminazione da EURO 2008 contro la Spagna, gli Azzurri si presentano a Sudafrica per provare a ripetersi dopo Berlino. Ma il cammino sarà disastroso.

Sudafrica 2010, il (breve) cammino dell’Italia  

L’Italia si trova nel Girone F insieme a Paraguay, Nuova Zelanda e Slovacchia: l’esordio è il 14 giugno 2010 contro il Paraguay. Gli Azzurri partono bene ma è La Albiroja a passare in vantaggio con Antolìn Alcaraz (39′).

Nella ripresa l’Italia riesce a pareggiare con gol di De Rossi (63′) da calcio d’angolo battuto da Simone Pepe. Gli uomini di Marcello Lippi cercano poi di ribaltarla, ma la poca concretezza tiene il risultato fermo sull’1-1 fino a fine partita: si sono visti esordi migliori.

La seconda partita contro la Nuova Zelanda inizia nel peggiore dei modi con gli All Whites che passano in vantaggio con il gol di Shane Smeltz (7′). L’Italia, però, riesce a pareggiare grazie ad un rigore trasformato da Vincenzo Iaquinta (29′).

Nella ripresa, gli Azzurri cercano in tutti i modi di ribaltarla ma, come contro il Paraguay, manca la concretezza. Intanto, la Nuova Zelanda sfiora il gol del clamoroso 1-2 con Chris Wood ma il suo tiro sfiora il palo. Adesso, contro la Slovacchia, l’Italia deve assolutamente vincere.

La partita con i Sokoli, però, è una delle pagine più nere nella storia della Nazionale Italiana. La Slovacchia passa in vantaggio con gol di Ròbert Vittek dopo 25 minuti e l’Italia non sembra riuscire a reagire.

Nella ripresa, gli uomini di Lippi provano a pareggiarla ma a segnare è la Slovacchia, ancora con Vittek (73′). Nel finale succede di tutto: 2-1 di Di Natale (81′), 2-2 annullato a Quagliarella per fuorigioco (dubbio), 3-1 di Kamil Kopùnek (89′), 3-2 di Quagliarella (92′) e 3-3 divorato da Pepe allo scadere.

Si conclude così il Mondiale dell’Italia, che esce ai gironi a testa bassa, da Campioni del Mondo in carica.

L’Inter si prepara al Mondiale per Club con entusiasmo e determinazione, come dichiarato da Cristian Chivu, allenatore della squadra.

Cristian Chivu e l’Inter: un sogno chiamato Mondiale per Club

Cristian Chivu, attuale guida tecnica dell’Inter, ha espresso il suo entusiasmo per la prossima partecipazione della squadra al Mondiale per Club. L’allenatore ha sottolineato l’importanza di questa competizione, definendola “speciale” per il suo prestigio e l’opportunità di confrontarsi con le migliori squadre del mondo. L’Inter, forte di una stagione di successi, mira a lasciare il segno anche su questo palcoscenico internazionale.

Preparativi e aspettative per il torneo

La squadra nerazzurra sta intensificando la preparazione per affrontare al meglio il torneo. Chivu ha evidenziato come il Mondiale per Club rappresenti non solo una sfida sportiva, ma anche un’occasione per consolidare il cameratismo e la determinazione del gruppo. I tifosi dell’Inter attendono con trepidazione di vedere la loro squadra competere a livello mondiale, sostenendo i giocatori in questa nuova avventura.

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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio

#Inter, #Chivu: “Il #MondialePerClub è una competizione speciale”https://t.co/SDge6DvrYV

— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) June 12, 2025

Manca sempre meno all’inizio della prima edizione del nuovo format del Mondiale per club. Tante squadre impegnate nella competizione iridata.

Ha quasi raggiunto la fine il count-down per l’inizio del nuovo Mondiale per club. Si inizia domenica 15 giugno alle 2 di notte (orario italiano). La manifestazione si giocherà negli Stati Uniti. A dare il via alla competizione mondiale saranno l’Inter Miami di Lionel Messi e l’Al Ahly all’Hard Rock Stadium di Miami.

Sono due le rappresentanti del calcio italiano: Inter e Juventus. A scendere in campo per primi i nuovi nerazzurri di mister Chivu contro il Monterrey nella notta di mercoledì 18 giugno alle 3 di notte. La Vecchia Signora, fresca del rinnovo di contratto di Tudor, aprirà le danze il giorno successivo, sempre alle 3 di notte, contro l’Al-Ain.

IGOR TUDOR CARICA RANDAL KOLO MUANI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Mondiale per club, il programma della 1° giornata

Domenica 15 giugno

Al Ahli – 02:00 – Inter Miami

Bayern Monaco – 18:00 – Auckland City

Paris Saint Germain – 21:00 – Atletico Madrid

Palmeiras – 00:00 – Porto

Lunedì 16 giugno 

Botafogo – 04:00 – Seattle Sounders

Chelsea – 21:00 – Los Angeles FC

Boca Juniors – 00:00 – Benfica

Martedì 17 giugno 

Flamengo – 03:00 – Esperance Tunis

Fluminense – 18:00 – Borussia Dortmund

River Plate – 21:00 – Urawa Reds

Ulsan Hyundai – 00:00 – Mamelodi Sundowns

Mercoledì 18 giugno

Monterrey – 03:00 – Inter

Manchester City – 18:00 – Wydad

Real Madrid – 21:00 – Al Hilal

Pachuca – 00:00 – Salisburgo

Giovedì 19 giugno

Al Ain – 03:00 – Juventus