Conference League
Fiorentina-Basaksehir 2-1, sorriso europeo: viola qualificata | Le pagelle
La Fiorentina batte 2-1 i turchi del Basaksehir e si qualifica per i sedicesimi di Conference League. La doppietta di Jovic regala il passaggio del turno.
L’avversario era di quelli ostici, nessun gol subito fino adesso in Europa e solo 5 in stagione in Turchia. La sconfitta per 3-0 all’andata rendeva difficile la rimontona viola, diventata quasi impossibile quando al 15′ Gollini ha regalato un’altra perla al rovescio di questo inizio stagione aprendo la strada al vantaggio turco di Aleksic.
Dopo qualche minuto di difficoltà la Viola prende il possesso della situazione e diventa arrembante. Grazie ad una doppietta di Jovic ribalta il risultato: per il serbo un gol per tempo, ma troppi errori. I gol potevano essere almeno il doppio.
Con i tre punti la Viola vola a dieci punti e si qualifica al prossimo turno, nell’ultima giornata si deciderà la posizione con i turchi in vantaggio per la differenza reti.
Fiorentina-Basaksheir, le pagelle viola
GOLLINI 4,5 – I turchi se non fosse per la sua leggerezza non tirerebbero mai in porta. Incomprensibile.
DODÒ 6 – In miglioramento rispetto alla partita contro l’Inter, serata tutto sommato tranquilla.
MILENKOVIC 5,5 – Il primo tempo è in difficoltà: tiene in gioco l’attaccante turco e si fa ammonire. Nel secondo tempo è più attento
IGOR 5,5 – Come Milenkovic in difficoltà nel primo tempo, con qualche errore anche in disimpegno. Meglio nella ripresa.
TERZIC 6 – Al posto di Biraghi sulla corsia sinistra: buona corsa e qualche spunto interessante
Dal 38’st BIRAGHI – sv
MANDRAGORA 5,5 – L’ex Torino è complice nel vantaggio turco, poi una partita intensa senza brillare.
AMRABAT 6,5 – Un muro per gli attacchi avversari: rincorre e sradica palloni.
KOUAME 7 – Si conferma il miglior viola della stagione: vivace e pericoloso. Una spina nel fianco della difesa avversaria.
BARAK 5,5 – Non riesce a sbloccarsi l’ex Verona. Non riesce a trovare la giocata che possa farlo diventare decisivo.
Dal 30’st BONAVENTURA 6 – Avrebbe una ghiotta occasione appena entrato. Poi aiuta a far girare la palla.
SAPONARA 6,5 – Meglio rispetto a tante occasioni stagionali, qualche buon cross, da uno di questi nasce il secondo gol viola.
Dal 30’st IKONÈ 5,5 – Entra bene in partita, ma si divora l’ennesimo gol della sua avventura a Firenze.
JOVIC 6,5 – Il serbo segna la doppietta decisiva, ma sbaglia almeno altri tre gol. Teniamo la vivacità rispetto ad altre occasioni.
Dal 25’st CABRAL 6 – Entra bene, offre un pallone d’oro ad Ikoné e si crea un’occasine, su cui il portiere turco è anche fortunato respingendo con la testa.
Conference League
Jovetic: “Se dovessi segnare in finale contro la Fiorentina non esulterò”
L’attaccante dell’Olympiacos Stevan Jovetic ha parlato in vista della finale di Conference League che lo metterà di fronte alla Fiorentina con cui ha giocato.
Le parole di Jovetic
Di seguito le parole dell’attaccante montenegrino Stevan Jovetic in vista della finale di Conference League che lo metterà di fronte alla Fiorentina, squadra con cui ha giocato dal 2008 al 2013 collezionando 116 presenze e 35 reti:
“Dovessi segnare alla Fiorentina non esulterò. Anche se è una finale europea, come potrei? I 5 anni passati in viola non si dimenticano, è impossibile”.
Che effetto le fa trovare la Fiorentina in finale di Conference League?
“Bello. Anzi, molto bello. Una partita del genere contro la “mia” Fiorentina sarà davvero emozionante”.
La partita nella sua testa è già iniziata?
“Diciamo che mi sto preparando. Piano piano certo, ma pensarci è normale e non potrebbe che essere così”.
Questione di rispetto?
“Questa è una città che mi ha dato molto. E la Fiorentina è una squadra che mi ha regalato altrettanto. Con la maglia viola ho trascorso cinque anni meravigliosi. Tutto questo uno come me non lo dimentica. Io seguo sempre le partite della Fiorentina.
È una squadra forte e quando la vedo giocare bene sono ancora molto felice. Sono sempre molto contento quando arrivano i risultati positivi”.
A proposito di tifosi. Vuol dire qualcosa a quelli della Fiorentina?
“Mando un grande abbraccio a tutti, li saluto con immenso affetto”
Conference League
Conference League, in finale ci sarà un arbitro esordiente
Infine, arriva anche il nome del fischietto scelto per arbitrare la finale di Conference League che si terrà ad Atene. Sarà un esordiente delle finali europee.
Conference League, designato l’arbitro della finale: prima finale in carriera
Mercoledì 29 maggio 2024 andrà in scena l’ultimo atto della Conference League. Ad Atene si sfideranno Olympiakos e Fiorentina, quest’ultima alla seconda finale consecutiva.
Il match prevede scintille per il modo di giocare propositivo delle due squadre, da una parte Italiano con le tante alternative in attacco che permettono di cambiare stile all’occorrenza, dall’altra Mendilibar che conosce il territorio internazionale e può contare sui gol di El Kaabi.
L’arbitro scelta UEFA per dirigere la gara sarà Soares Dias, di origine portoghese e con un’intera carriera davanti. Infatti, per il fischietto si tratterà della prima finale europea. Il suo curriculum recita 24 presenze in Champions League dal 2016 al 2024 e ben 30 in Europa League dal 2013 ad oggi.
Nei precedenti con le due squadre, sono da segnalare le sole direzioni (2) della Fiorentina. Una nel 2013 in occasione di un Fiorentina-Dnipro valido per la fase a gironi dell’Europa League (vinta 2-1 dai toscani), l’altra risale alla stessa competizione ma all’edizione del 2016/2017 quando i viola affrontarono il Borussia M’gladbach nei sedicesimi di finale (sconfitti per 2-4).
Conference League
Fiorentina, trasferta proibitiva verso Atene
La finale di Conference League si terrà ad Atene il 29 maggio, ma per i tifosi della Fiorentina sarà complicatissimo raggiungere la capitale greca.
Fiorentina, è già caccia ai biglietti per la finale di Conference contro l’Olympiakos ma per i tifosi viola c’è l’ostacolo trasferta
A Firenze la piazza è in fermento per quella che è la seconda finale di Conference League consecutiva per la Fiorentina di Vincenzo Italiano. I gigliati affronteranno l’Olympiakos nella “sua casa”, il 29 maggio.
Ma se da un lato i tifosi sono già alla ricerca di un biglietto per non perdersi il match, dall’altra c’è l’ostacolo trasferta ad Atene, che diventa sempre più una chimera.
Raggiungere la capitale greca infatti, non sarà un’impresa semplice per la tifoseria viola in quanto reperire biglietti aerei a prezzi ragionevoli è pressoché impossibile in questo momento.
Proprio su questo tema sono arrivate le parole del Presidente dell’Associazione Tifosi Fiorentini Federico De Sinopoli:
“A differenza di Praga questa è una trasferta complicata, perché lì ci potevi arrivare via strada, avevamo organizzato anche dei pullman allestiti all’ultimo momento ma per arrivare ad Atene serve l’aereo ed i biglietti sono cari. In Italia poi non è semplice reperire dei charter.”
Alternative che non sono la soluzione al problema
Un paio di alternative, finora vagliate ma che non garantirebbero una reale soluzione, sarebbero dei voli charter organizzati da associazioni legate ai tifosi della Fiorentina e la traversata via mare dell’Adriatico con partenza da Brindisi.
Per la prima però rimane il problemi dei prezzi elevati, che vanno dai 400 ai 700 euro, per la seconda alternativa invece è un problema più logistico, in quanto partire da Brindisi alla volta di Atene significherebbe, per i tifosi fiorentini, un ulteriore viaggio di 1500 km.
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