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L’angolo tecnico del Mezzi – settima giornata Serie A
L’angolo tecnico del Mezzi – settima giornata Serie A: grandi emozioni e classifica stravolta sia ai piani alti, sia a quelli bassi. Sorprese Udinese e Atalanta.
La settima giornata di campionato ha regalato un’altalena di emozioni sui campi da nord a sud. Forse siamo di fronte ad un altro campionato divertente ed equilibrato. Dove la neopromossa Monza può battere la Juventus, l’Udinese vincere contro l’Inter e l’Atalanta assaporare la vetta della classifica. Interessante anche la lotta salvezza, dove solo la Cremonese sembra non avere le armi per lottare fino alla fine.
Cominciamo l’analisi dall’anticipo serale del venerdì’, che ha visto il Lecce corsaro sul campo della Salernitana. Un risultato imprevedibile, viste le prestazioni della squadra di Nicola. Ma la squadra giallorossa ha impostato una partita tatticamente attenta e ha sfruttato alla grande l’arma del contropiede, capitalizzando con Ceesay e Strefezza. Senza correre rischi in difesa, dove Baschirotto e Pongracic si confermano un muro invalicabile al centro, in attesa di Umtiti.
Un sabato pieno di risultati inaspettati in Serie A, Torino a picco
Male la prima di Thiago Motta a Bologna, l’Empoli fa bottino pieno e rilancia le proprie quotazioni in chiave salvezza. I padroni di casa non sono riusciti a recuperare la rete di Bandinelli al 75′, Arnautovic è troppo solo. Il cambio di modulo con il passaggio al 4-2-3-1 va messo a punto, troppa confusione. Medel e Schouten non costruiscono gioco in mezzo al campo, serve un regista vero.
Derby ligure allo Spezia, Giampaolo sulla graticola. Nonostante l’eurogol di Sabiri, il migliore in campo per distacco su tutti i giocatori delle due squadre, la Sampdoria è uscita sconfitta. Onore al tecnico spezzino Gotti che in estate ha imposto la riconferma di Nzola e sta raccogliendo i frutti: suo il gol vittoria. Che fine ha fatto Maldini Jr ?
Sorride il Sassuolo, Torino a picco ! I neroverdi falcidiati dalle assenze hanno lottato su ogni palla e con una rete del giovane Alvarez al 93′ hanno espugnato il campo dei granata. Esordio per il giovane D’Andrea nelle file degli emiliani, ala destra, 18 anni e classe da vendere. Il ragazzino ha sprecato qualcosa sotto porta per l’emozione, ma ha stoffa. L’allenatore Juric riconosce i meriti degli avversari e dovrà risolvere l’evanescenza degli attaccanti. Giusto svincolare Zaza ?
Serie A, una domenica da attenti in serie alle coronarie! Sorpresa Udinese, crollo Inter. Prima vittoria in serie A del Monza, ko una derelitta Juventus. Esulta Firenze.
L’anticipo domenicale all’ora di pranzo ha visto il crollo totale dell’Inter, sorpresa Udinese. I friuliani con Sottil in panchina stanno volando, esprimendo un calcio moderno, all’interno dello storico modulo 3-5-2, dove Deulofeu è il regista di tutte le azioni offensive.
Inzaghi ci ha capito poco, stupendo tutti con un doppio cambio al 30′: fuori Mkhytarian e Bastoni, dentro Gagliardini e Dimarco. Mossa incomprensibile, come dimostra il 3-1 finale. Inter sovrastata in tutto e per tutto, spontanea la domanda: ma Asslani e Bellanova perchè sono stati presi ? Per vedere giocare Gagliardini e Darmian ?
Se Inzaghi cammina fra le rovine, la devastazione a cui stanno assistendo impotenti i supporter della Juventus lascia basiti. Allegri ha messo in campo una squadra senza voglia e determinazione, senza ferocia agonistica e carattere. Con Vlahovic isolato dal resto della squadra e costretto ad elemosinare palloni giocabili. Le assenze e i presunti torti arbitrali non possono essere assolutamente un alibi.
Il Monza ha sì sfruttato l’espulsione isterica dell’argentino Di Maria, ma ha messo in campo cuore, coraggio, abnegazione, ferocia agonistica e sagacia tattica. Il tutto con un allenatore esordiente di 39 anni: Raffaele Palladino.
Una rabbiosa Fiorentina si è avventata sul Verona: Ikonè e Nico Gonzales timbrano i tre punti. Poco Verona, Montipò evita un passivo più pesante. Italiano panchina Jovic e punta tutto su Kouame: servirà come scossa elettrica per l’attaccante serbo ? Al di là di un fastidio fisico, Jovic sarebbe comunque andato in panchina.
Colpaccio Atalanta, steso Mou ! Poker alla Cremonese, Sarri esulta. Il Milan gioca, il Napoli vince….
Dopo la cinquina subita in Danimarca dal Midtjylland , con tutte le polemiche conseguite e il duro sfogo di Sarri, la Lazio ha fatto poker in casa della Cremonese. Doppietta di Immobile (pronto a rivincere la classifica cannonieri), Milinkovic Savic e Pedro. Poteva finire anche 8-0 senza gli sprechi di Immobile al momento della conclusione. Grigiorossi in confusione, Alvini a rischio esonero ?
Ride la Roma biancoceleste, piange quella giallorossa: una rete di Scalvini al 35′ è la pietra che edifica la sconfitta e fa esultare Gasperini. Gli assalti furiosi degli uomini di Mourinho si sono infranti sulle parate di uno strepitoso Sportiello, che aveva sostituito l’infortunato Musso, scontratosi con Demiral. L’Atalanta espugna l’Olimpico, ma sulla gara pesa un rigore non concesso per un fallo di Demiral su Zaniolo. Bergamaschi in testa alla classifica a braccetto del Napoli.
Gli azzurri hanno fermato la corsa vincente del Milan, imbattuto da gennaio. Con molto cinismo e un pò di fortuna, Spalletti ha portato via tre punti da San Siro: rigore generosissimo trasformato da Politano, disattenzione difensiva sulla rete di Simeone e traversa di Kalulu nel finale. Il Milan ha dominato in lungo e in largo, il Napoli ha vinto: è il calcio. Il campionato chiude i battenti per la sosta della nazionale e torna il 01/10/2022. Arrivederci.
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PSG – Borussia Dortmund: le formazioni ufficiali
Alle 21 andrà in scena la semifinale di ritorno di Champions League tra PSG e Borussia Dortmund. Di seguito le formazioni ufficiali.
Le scelte di Luis Enrique e Terzic
PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Marquinhos, Beraldo, Nuno Mendes; Zaire-Emery, Vitinha, Fabian Ruiz; Dembelé, Ramos, Mbappé. All. Luis Enrique.
BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Kobel; Ryerson, Hummels, Schlotterbeck, Maatsen; Sabitzer, Emre Can; Sancho, Brandt, Adeyemi; Fullkrug. All. Terzic.
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Juventus, il futuro di Alex Sandro non è bianconero
L’intenzione della Juventus è chiara: nel prossimo calciomercato l’obiettivo sarà anche ringiovanire ulteriormente la rosa. Alex Sandro ai saluti.
Juventus, si inizia a definire il futuro per alcuni giocatori in scadenza. Alex Sandro si allontana da Torino
Poco a poco inizia a definirsi il futuro per alcuni giocatori delle Juventus che hanno il loro contratto in scadenza o il cui prolungamento è ancora in bilico.
Tra questi c’è sicuramente Alex Sandro, che in questi ultimi giorni sembra allontanarsi sempre di più dai colori bianconeri.
Il brasiliano vedrà scadere il suo attuale contratto nel prossimo giugno e sia lato giocatore che lato società sembra essere comune la volontà di separarsi in estate.
D’altronde Alex Sandro, che da 9 anni veste la maglia a strisce bianconere, non viene più considerato al centro del progetto tecnico e all’età di 33 anni può valutare la possibilità di un ultimo contratto altrove.
Le possibilità alla finestra non mancano e rimane concreta l’ipotesi Arabia Saudita da cui sarebbero arrivate diverse offerte e non solo.
Il giocatore dal canto suo, gradirebbe anche un ritorno in patria e il San Paolo, in questo senso, attende segnali per fare la prima mossa e proporre ad Alex Sandro un contratto, qualora l’intenzione fosse realmente quella di tornare in Brasile.
Quel che è certo è che le strade si divideranno a giugno, quando il contratto sarà scaduto e il rapporto tra la Juventus e il terzino brasiliano non sarà prolungato.
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Uruguay, “El loco” Bielsa convoca un dilettante in Nazionale
Fa notizia la scelta singolare di Marcelo Bielsa, ct dell’Uruguay, che per l’amichevole contro il Costa Rica ha deciso di convocare un calciatore dilettante
“El loco” sorprende ancora una volta
Mai soprannome fu più azzeccato. Marcelo Bielsa, commissario tecnico dell’Uruguay ne ha combinata un’altra delle sue. Il maestro di calcio ha deciso di convocare, per l’amichevole contro il Costa Rica, Walter Dominguez, attaccante di 24 anni che ha impressionato tutti a suon di gol. Peccato, però, che giochi in una serie minore. In particolare, nei campionati regionali uruguaiani, tra le file della Juventud Soriano.
I numeri del curioso attaccante dell’Uruguay
Dominguez può vantare ben 57 gol in sole 39 partite. Un bottino sensazionale, ma ottenuto in un campionato dilettantistico. Pertanto potrebbe non essere sufficiente per dimostrarsi all’altezza della Nazionale. Ma perché partire prevenuti? Lo stesso calciatore, ha dichiarato: “Mi hanno chiamato e sono molto felice di questo, non me lo aspettavo, per me è stata una sorpresa”.
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