I nostri Social

Esteri

Ritratto di Grifo, tra famiglia e gol in Nazionale

Pubblicato

il

Grifo

Vincenzo Grifo ha segnato due dei tre gol che hanno portato alla vittoria dell’Italia contro l’Albania. Ecco il ritratto del calciatore, tedesco di adozione.

Ecco il nome di un giocatore, sconosciuto ai più, che l’altroieri ha dato un’ottima prova in campo con la Nazionale italiana: si tratta di Vincenzo Grifo.

Nato in Germania da genitori italiani, Grifo è un centrocampista del Friburgo, che è attualmente al secondo posto della classifica di Bundesliga.

Una squadra da 1,7 gol a partita, che ha segnato 25 gol in 15 giornate di campionato. Una squadra da non prendere sotto gamba. Come Grifo, che dall’inizio del campionato ha segnato 9 gol e 2 assist.

Attualmente, è l’italiano che detiene il record per maggior numero di gol segnati in Bundesliga.

Grifo, l’interesse di Mancini

Le sue prodezze sul campo non sono passate inosservate: le ha notate anche il ct della Nazionale italiana Roberto Mancini.

Non è la prima volta che il mister convoca Grifo: la sua prima volta è stata nel 2018, quando fu convocato in occasione di una partita contro gli Stati Uniti ed ebbe l’opportunità di giocare 45 minuti.

Cinque sono state le convocazioni finora. Prima dell’Albania, il giocatore aveva già realizzato una doppietta: nel 2020, contro l’Estonia.

Ha ricevuto il placet anche da parte della mamma di Roberto Mancini, che su di lui ha dichiarato al Corriere dello Sport: “Grifo è bravissimo, ha un grande fiuto del gol“.

Dopo la doppietta realizzata in campo contro l’Albania, l’allenatore azzurro ha deciso di convocarlo anche contro l’Austria. Quindi lo rivedremo in campo domenica sera alle 20:45.

Con lui, in attacco, saranno a disposizione di mister Mancini Chiesa (Juventus), Gnonto (Leeds), Pafundi (Udinese), Pinamonti (Sassuolo),  Politano (Napoli), Raspadori (Napoli) e Zaniolo (Roma).

Un cuore nerazzurro

Il giocatore, pur non avendo mai giocato in Serie A, è grande tifoso di una squadra di calcio italiana: l’Inter. E non nasconde il desiderio di riuscire a giocare in maglia neroazzurra, un giorno. Inzaghi è avvisato.

Ligue 1

In Ligue 1 abbiamo visto il peggior arbitraggio dell’anno

Pubblicato

il

Marsiglia-Nizza, derby del mediterraneo valido per la 29giornata della Ligue 1, passerà alle cronache per un arbitraggio “surreale”.

O per lo meno questo è l’aggettivo che Régis Testelin, nel suo editoriale redatto sulle pagine de “L’Equipe, ha attribuito alla direzione di gara del signor Jeremie Pignard. Probabilmente il peggior arbitraggio visto in Ligue 1 questa stagione, e il giudizio potrebbe essere tranquillamente esteso anche al resto d’Europa.

Indice

Ligue 1, problema sistemico con gli arbitri

Ve lo avevo anticipato nel mini-appuntamento, dato che infrasettimanali si sono giocate solo le tre partite dei recuperi della 29esima giornata, settimanale della mia rubrica dedicata alla Ligue 1, ma non ho potuto approfondire l’argomento per ovvie motivazioni di spazio.

Tuttavia, quello che si è visto nel Mediterranean Derby non può passare inosservato. Sorvolando sulla pessima gestione della partita del direttore di gara, che ha contribuito a rendere infuocata una partita già di suo nervosa e tesa, e sull’espulsione dell’attaccante del Marsiglia Moumbagna: arrivata alla fine del primo tempo.

Sorvoliamo per modo di dire, visto che l’OM, ritrovatosi a giocare un tempo intero in dieci, è stato ovviamente penalizzato dalle scelte di Pignard. Tuttavia, il secondo giallo all’ex-attaccante del Bodo Glimt, seppur esagerato, potrebbe rientrare (sospendendo di molto l’incredulità) nell’ottica del classico “errore umano“.

Ligue 1

Photo Source: OGC Nice Site Officiel.

Il peggior rigore nella storia della Ligue 1

Nulla di anche solo lontanamente paragonabile a quanto si è visto a inizio ripresa, con un calcio di rigore assurdo assegnato proprio ai padroni di casa. Un episodio talmente clamoroso che persino un cronista sobrio come Gianluigi Bagnulo non ha potuto fare a meno di esternare tutto il proprio sconcerto.

Per coloro che non avessero visto la partita: l’attaccante del Nizza, Ali Cho, ha spazzato un pallone che vagava pericolosamente all’interno dell’area di rigore. Con la sfera già abbastanza distante dai sedici metri della porta di Bulka, l’ex-Angers ha dovuto (poiché, citando lo stesso Bagnulo, “essendo Cho un essere umano e non un volatile prima o poi avrebbe dovuto poggiare il piede a terra“) completare il movimento e nel farlo ha inavvertitamente pestato il piede di un avversario che si stava avventando sul pallone.

L’assegnazione del calcio di rigore era parsa assurda (“surreale”, per parafrasare Testelin) anche in diretta, e al momento del richiamo all’On Field Review da parte del direttore di gara il verdetto appariva certo prima ancora che quest’ultimo lo emettesse. Una sensazione corroborata dalla frazione di secondo che Pignard ha passato dinanzi al monitor, prima di recarsi nuovamente verso l’area di rigore per emettere la sentenza.

Eppure, contro ogni previsione, Pignard ha confermato il penalty. Un episodio di una gravità inaudita e che probabilmente costerà la carriera al 36enne fischietto francese. Non tanto per l’errore in sé, comunque grave e difficile da giustificare anche in presa diretta, tanto per la tracotanza con la quale si è rifiutato di cambiare la propria decisione nonostante l’evidenza dei fatti dipinta sul monitor.

Ligue 1

Photo Source: OGC Nice Site Officiel.

Il VAR ha fallito: è giunta l’ora di abolirlo

Per l’ennesima volta, il protocollo VAR dimostra tutta la sua inefficienza. Non è ammissibile che per situazioni millimetriche e impossibili da ratificare per l’occhio umano, come il gol annullato al Coventry nel recupero della semifinale di F.A. Cup contro il Manchester United, si faccia ricorso all’Over Rule mentre per fatti così eclatanti si lasci la possibilità agli arbitri di tutelare il proprio orgoglio anziché il gioco.

In questo caso non si tratta di discrezionalità, di interpretazione, di scuole di pensiero, di metro di giudizio e nemmeno della cosiddetta “zona grigia“. Quello di Pignard è un abbaglio enorme, oggettivo, che il VAR avrebbe dovuto rettificare (come succede in Inghilterra) scavalcando l’arbitro di campo nella decisione.

Lasciando all’arbitro la possibilità di non cambiare la decisione nonostante l’evidenza dei fatti, per ragioni che soltanto lui conosce, il VAR ha dimostrato per l’ennesima volta di aver fallito nel suo intento di migliorare il calcio. E allora è giunto il momento per le istituzioni calcistiche di ascoltare il grido disperato che da mesi si leva dalle bocche, sfibrate dalla fatica, di tutti coloro che questo sport lo amano e lo seguono.

Il VAR ha fallito e va abolito. “Il calcio deve ritrovare la propria spontaneità“, come ha detto giustamente Giroud. Il VAR non solo non ha migliorato il calcio, ma lo ha peggiorato. Il VAR non solo non ha diminuito gli errori, ma li ha resi più gravi e difficili da accettare. Il VAR non solo non ha smussato le polemiche, ma ha alimentato un clima di latente sospetto che è sopito da sempre nell’opinione pubblica. 

Dinanzi a fatti talmente eclatanti sarebbe perfettamente inutile (oltreché ingiusto) chiedere al tifoso di non lasciarsi andare a congetture e vittimismi. Dato che l’essere umano, per propria natura, è naturalmente portato a cercare spiegazioni (più o meno) razionali ai fatti che non riesce a spiegare con la logica. E non vi è una logica dietro alla deriva autoritaria della classe arbitrale, inasprita dall’evidente sentimento recalcitrante che gli arbitri nutrono nei confronti di chi assegna loro dei voti.

————————————————————————————————————————————-

Da quando ho iniziato la mia collaborazione con CalcioStyle, ho creato una sorta di archivio digitale in cui stipare le opinioni di personaggi illustri del mondo del calcio contrari a questa tecnologia. Puoi consultare di seguito l’elenco completo, che aggiornerò man mano ogni volta che scriverò un articolo sull’argomento.

  1. Francia:

2. Inghilterra:

      3. Italia:

      4. Germania:

Continua a leggere

Bundesliga

Bayern Monaco, petizione shock dei tifosi: “Vogliamo Tuchel”

Pubblicato

il

Scoppia il caos in casa Bayern Monaco. I tifosi si ribellano all’addio forzato di Tuchel e vogliono trattenerlo perché ritenuto migliore degli altri canditati.

Bayern Monaco, messaggio dei tifosi: “Meglio Tuchel degli altri candidati”

La società bavarese è alla ricerca del nuovo allenatore per la prossima stagione e dopo il no di Nagelsmann e il rinnovo di Emery con l’Aston Villa la scelta sarebbe ricaduta su Rangnick.

La notizia ha fatto velocemente il giro d’Europa scatenando le reazioni dei tifosi ma non solo. Tra gli altri, Cristiano Ronaldo ha parlato del periodo al Manchester United in cui l’attuale C.T. dell’Austria era incaricato di guidare la squadra, apostrofandolo come un non allenatore.

Ralf Rangnick Bayern Monaco

Inoltre, i tifosi stessi del Bayern hanno deciso di esprimere il loro dissenso direttamente alla società attraverso una petizione che ha già raccolto oltre 10.000 firme.

Il messaggio dal titolo “Vogliamo Juppel (Tuchel) e non (Ralf) Rangnick!” recita: “Con tutto il rispetto per candidati come Emery o Rangnick, questi allenatori non possono reggere il confronto. Nonostante la copertura mediatica negativa che lo circonda il vincitore della Champions League ha portato la sua squadra alle semifinali di Champions League. Il Bayern Monaco dovrebbe essere felice di avere un tecnico eccezionale come Tuchel“.

Dura presa di posizione della tifoseria che ha come obiettivo quello di spinere la dirigenza a valutare profili più allettanti e adatti al Bayern.

Continua a leggere

Ligue 1

Marsiglia, un portoghese per la panchina: i dettagli

Pubblicato

il

Marsiglia

L’Olympique Marsiglia è alla ricerca di un nuovo allenatore per la prossima stagione. La prima scelta è un portoghese che ha allenato la Roma, c’è la proposta.

Marsiglia, si lavora per chiudere l’accordo

La società francese sta lavorando intensamente per trovare l’allenatore per la prossima stagione. Come raccontato settimane faGasset lascerà a giugno e come obiettivo c’è un allenatore portoghese, attualmente attivo proprio in Ligue 1.

Si tratta di Paulo Fonseca che con il Lille sta ottenendo ottimi risultati tanto da lottare per un posto in Champions League. Nonostante ciò, l’avventura biancorossosblu del tecnico ex Roma dovrebbe concludersi al termine della stagione.

Portogallo Marsiglia

Proprio per questo il Marsiglia starebbe lavorando all’accordo attraverso una proposta contrattuale che consiste in un rapporto fino eventualmente al 2026. Non sono ancora note le cifre circa l’ingaggio ed eventuali opzioni di prolungamento ma quel che è sicuro è che Fonseca rappresenta l’obiettivo N°1 per la panchina.

Nelle prossime settimane sono previsti ulteriori contatti per cercare di chiudere l’accordo. L’allenatore è anche un obiettivo del Lione che sta cercando il sostituto di Sage.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Serie A19 minuti fa

Milan, Pioli: “Soffriamo per le delusioni, dobbiamo dimostrare di poter finire bene la stagione”

Visualizzazioni: 150 L’allenatore del Milan Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro la Juventus valido...

Serie B29 minuti fa

Serie B, le probabili formazioni della 35esima giornata

Visualizzazioni: 221 Serie B, partirà questa sera la giornata numero 35 della serie B. Andiamo a vedere, qui di seguito,...

Roma, Smalling Roma, Smalling
Serie A39 minuti fa

Roma, altro stop per Smalling: De Rossi in emergenza

Visualizzazioni: 293 L’unica nota stonata della serata di Udine è il nuovo infortunio di Chris Smalling. Il difensore inglese è...

Serie A59 minuti fa

Serie A: probabili formazioni e fantaconsigli

Visualizzazioni: 604 Torna l’analisi di tutte le partite di Serie A con probabili formazioni e fantaconsigli riguardanti la 34°giornata che...

Notizie1 ora fa

Milan, primi contrasti con Calabria: la dirigenza non ci sta

Visualizzazioni: 698 Milan, noi di Calcio Style avevamo scritto alcuni giorni fa di piccoli dissapori tra il capitano rossonero e la dirigenza...

Ligue 11 ora fa

In Ligue 1 abbiamo visto il peggior arbitraggio dell’anno

Visualizzazioni: 239 Marsiglia-Nizza, derby del mediterraneo valido per la 29giornata della Ligue 1, passerà alle cronache per un arbitraggio “surreale”....

Notizie1 ora fa

Clamoroso Milan, per Repubblica Cardinale non è il proprietario

Visualizzazioni: 938 Clamoroso Milan, andremo qui di seguito a esporre i fatti secondo l’analisi effettuata questa mattina da Repubblica. Qui di seguito...

Bundesliga2 ore fa

Bayern Monaco, petizione shock dei tifosi: “Vogliamo Tuchel”

Visualizzazioni: 262 Scoppia il caos in casa Bayern Monaco. I tifosi si ribellano all’addio forzato di Tuchel e vogliono trattenerlo...

Notizie2 ore fa

Milan, per l’estate un tesoretto davvero importante

Visualizzazioni: 585 Milan, andremo qui di seguito a capire quali e soprattutto quante potranno essere le mosse della dirigenza rossonera...

hellas verona hellas verona
Serie A2 ore fa

Hellas Verona, 5 finali per il miracolo targato Baroni e Sogliano

Visualizzazioni: 283 L’Hellas Verona è tornato in piena lotta salvezza dopo l’inizio di campionato deludente e un mercato rivoluzionario. Baroni...

Le Squadre

le più cliccate