Champions League
Real Madrid, Bellingham elogia Ancelotti: “È la nostra più grande forza”
Al termine della lotteria dei rigori, Jude Bellingham, stella nascente del Real Madrid ha parlato del match contro il Manchester City.
Jude Bellingham, asso del Real Madrid, al termine della gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Manchester City ha rilasciato una breve intervista ai microfoni di TNT Sports soffermandosi sul match dell’Etihad.
Nonostante il fuoriclasse inglese non abbia particolarmente brillato i Blancos sono riusciti a strappare il pass per la semifinale dopo un tesa gara, terminata con la lotteria dei rigori.
Sulla strada del Real Madrid verso la conquista della 15° Coppa dalle grandi orecchie ci sarà il Bayern Monaco, il quale ha fatto fuori l’Arsenal di Arteta con il risultato finale di 3-2.
Real Madrid, le parole di Bellingham
“È un sollievo perché abbiamo messo tutte le nostre energie. Sarebbe stato tremendo se all’improvviso ci avessero portato via la qualificazione. Bisognava lavorare davvero duro per batterli, vincere la partita è stata una ricompensa enorme. È davvero incredibile, momenti come questo sono magici ed è solo grazie alla mentalità e alla cura dei dettagli, come i rigori: i ragazzi hanno mantenuto la calma, è qualcosa di magico. È stato bellissimo; mio fratello era qui ed era la prima volta che mi vedeva giocare per il Real, ne sono davvero orgoglioso”.
Il fuoriclasse si è soffermato poi su Carlo Ancelotti:
“Non avrei mai potuto immaginare come sarebbe iniziata la mia storia con il Real Madrid. Sono orgoglioso di essere qui e spero che possa continuare a lungo. La nostra più grande forza è che il nostro allenatore trova il modo di darci libertà. È la calma fatta persona: l’ho sorpreso a sbadigliare prima della partita e gli ho chiesto se era stanco, mi ha risposto: ‘Vai ed emozionami!”.
Champions League
Bayern Monaco, Kane è il primo inglese di sempre: il record
Con il rigore segnato al Real Madrid nell’andata della semifinale di Champions, Harry Kane ha registrato un altro record che riguarda i giocatori inglesi.
Bayern Monaco, Harry Kane entra nella storia
L’attaccante inglese continua a frantumare record, col gol al Real ha raggiunto 43 gol in 43 partite, ma allo stesso tempo è entrato nella storia dei calciatori inglesi.
L’investimento operato in estate per strapparlo al Tottenham sta dando i suoi frutti. I 100 milioni sborsati per ingaggiare il bomber della nazionale anglosassone sembravano una cifra assurda, la Bundesliga finita in mano al Leverkusen hanno dato l’impressione di una stagione fallimentare.
Inoltre, disputare una semifinale di Champions per una società come il Bayern rappresenta la normalità. Tuttavia in questa stagione può essere vista come ultima spiaggia in fatto di trofei. Il pareggio maturato nella gara con le merengues non rassicura in vista del ritorno in Spagna ma la certezza rimane sempre Harry Kane.
Il record registrato dall’attaccante riguarda il coinvolgimento nei gol in Champions League. In particolare, il dato recita 11 gol segnati dai bavaresi grazie a Kane (tra gol e assist), il che lo rende il primo giocatore inglese della storia della competizione a riuscirci.
Champions League
Cinque squadre in Champions: chi dopo l’Italia?
Cinque squadre in Champions: chi dopo l’Italia? La Germania si avvicina al quinto posto (non ancora matematico). Poche speranze per Francia e Inghilterra.
Come dicevamo, l’Italia avrà cinque squadre nella prossima Champions League: ora tocca al secondo bonus.
Dopo l’ufficialità del team in più per la Serie A nel 2024/2025, a contendersi l’altro ‘premio’ della nuova competizione europea sono 3 nazioni: Francia, Germania e Inghilterra.
Esclusa la Spagna (solo il Real Madrid resta in gioco per un trofeo), in piena lotta ci sono Francia e soprattutto Germania ed Inghilterra, decise a conquistare il massimo tra Champions League, Europa League e Conference League.
La Francia può contare su PSG e Marsiglia tra le migliori 12 rimaste dei 3 tornei, mentre all’Inghilterra resta (a sorpresa) il solo Aston Villa.
Per la Germania, la favorita per lo slot Champions, il quadro parla di Borussia Dortmund, Bayern Monaco e Bayer Leverkusen.
Ma ora, scopriamo di più nel dettaglio.
Indice
Germania (18.071)
Due squadre in Champions League con una possibile Finale tutta tedesca e il super Bayer Leverkusen in Europa League. La Germania è seconda in classifica nel Ranking UEFA ed è la favorita assoluta per conquistare un posto in più per le sue squadre nel prossimo torneo.
Ai tedeschi basteranno 2 vittorie per avere una squadra in più in Champions nella prossima annata: con i successi di Bayer e Borussia, già il 2 maggio potrebbe arrivare l’ufficialità del secondo posto.
Inghilterra (17.375)
Nessuna semifinalista inglese tra Europa League e Champions, con una sola rappresentante in Conference: l’Aston Villa.
Per avere cinque squadre nel 2024/2025 il movimento britannico si aggrappa alla conquista della Conference, che difficilmente però basterà.
Per avere cinque squadre in Champions la Premier deve sperare in passi falsi continui delle tedesche e le vittorie dei team italiani e spagnoli nel corso delle semifinali.
Francia (16.083)
PSG e Marsiglia, le 2 grandi di Francia, potrebbero riportare in patria un trofeo continentale atteso da tempo immemore.
Conquistando le coppe e quattro vittorie su quattro in Semifinale (Champions ed Europa League), le due squadre transalpine assicurerebbero una squadra in più nel prossimo torneo, ma superare la Germania è quasi impossibile.
In ogni caso per la prima volta la Ligue 1 ha comunque un posto in più in Champions assicurato (il quarto) in virtù del quinto posto nel Ranking UEFA ottenuto nel 2023.
Champions League
Bayern Monaco-Real Madrid, le formazioni ufficiali
Bayern Monaco-Real Madrid è la prima delle due semifinali (gara d’andata) della Champions League. Chi passa trova Dortmund o PSG.
Il Bayern Monaco, contro ogni pronostico, è in semifinale di Champions League. Certo, il sorteggio non è stato certo dei più probanti. Prima la modesta Lazio di Sarri, poi l’Arsenal di un Arteta che, nonostante sia un fenomeno di precocità, ha dimostrato di essere più bravo a preparare i campionati che non le coppe.
Com’è normale e fisiologico che sia, dato che la sua brillante carriera è solo agli inizi, ma l’Arsenal che da due anni lotta per il titolo in Premier League non è certo la stessa squadra che si è vista l’anno scorso in Europa League e quest’anno in Champions. I bavaresi, più esperti e scafati al netto dei loro noti e comprovati problemi interni, ringrazia un Arsenal ancora avviluppato nella propria progettualità e porta a casa la qualificazione.
Ora però davanti si troverà la squadra peggiore possibile da affrontare in Champions League, allenata da Mr. Champions League: ovvero il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Un uomo che ha vinto quattro volte questo trofeo (nessuno come lui) e che, nonostante un ecatombe di infortuni, ha inflitto una sonora lezione di calcio all’eccessivamente celebrato Guardiola e al Manchester City campione in carica.
Come detto nelle precedenti rassegne, il Bayern Monaco quando sente la musichetta della Champions si trasforma. Oltretutto Bayern Monaco-Real Madrid è una sfida fra due squadre virtualmente senza più obiettivi stagionali. La squadra di Tuchel ha abdicato anzitempo al titolo di Campione di Germania, con il Meisterschale vinto dall’incredibile Bayer Leverkusen di Xabi Alonso oramai due settimane fa.
Gli spagnoli, invece, sono a un passo dalla 36esima Liga della propria storia. Infatti, a cinque giornate dal termine le merengues hanno undici punti di vantaggio sul Barcellona. Il ché vuol dire che con quattro punti saranno Campioni di Spagna. I festeggiamenti potrebbero partire già questo weekend, qualora il Real dovesse battere il Cadice in casa e il Barcellona non dovesse fare altrettanto in casa del Girona.
Un Real senza defezioni, eccezion fatta per Alaba e Courtois la cui stagione è anzitempo terminata, e che può concentrarsi solo ed esclusivamente sulla Champions League sarebbe uno spauracchio per chiunque. A maggior ragione per una squadra con i problemi del Bayern, che però in questa stagione ha già dimostrato di saper lasciare in patria i propri problemi e che soprattutto può vantare un Kane in più: e non è poco.
Bayern Monaco-Real Madrid, le formazioni ufficiali
Real Madrid (4-3-1-2): Lunin; Lucas Vasquez, Rudiger, Nacho, F.Mendy; Valverde, Kroos, Tchouameni; Bellingham; Rodrygo, Vinicius. Allenatore: Carlo Ancelotti.
Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Mazraoui; Kim, Dier, Kimmich; Laimer, Goretzka, Guerreiro, Musiala, Sané; Kane. Allenatore: Thomas Tuchel.
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