Champions League
Man.City – Real Madrid 1-1 (4-5 d.c.r.), Ancelotti vola in semifinale | Le pagelle del match
Il Real Madrid compie l’impresa ed elimina i campioni in carica del Manchester City ai calci di rigore. Per Carlo Ancelotti e’ semifinale, l’ennesima. Le pagelle.
Manchester City
Ederson 6: il City ha il dominio del possesso e questo implica che anche lui sia poco impegnato. Tap-in di Rodrygo impossibile da respingere due volte. Ai rigori dice di no a Modric.
Walker 6: bravo nel disimpegno e nella costruzione quando viene avviata l’azione.
Akanji 6,5: puntuale a chiudere in difesa, si fa notare spesso anche nelle azioni offensive dei Citizen (dal 112′ Stones sv).
Dias 6: anche per lui la serata e’ da sufficienza piena. Nessun intervento straordinario richiesto.
Gvardiol 6: non brillantissimo ma efficace. Si guadagna la sufficienza.
Rodri 6,5: determinante per organizzare il gioco, ci mette polmoni e precisione.
De Bruyne 7: il gol che impatta il vantaggio di Rodrygo e’ la punta dell’iceberg di una prestazione sontuosa, macchiata solo da un’occasione d’oro, gettata alle ortiche a porta spalancata (dal 112′ Kovacic 112′ 5: si fa ipnotizzare da Lunin nella lotteria dei rigori).
Bernardo Silva 5: errore fatale nella sequenza dei penalty. Oltre a una prestazione non eccellente, mette le sue impronte sull’uscita anticipata dei campioni in carica.
Foden 5: una conclusione velleitaria e poco altro da segnalare. E’ buio pesto per uno come lui, che dovrebbe accendere la fantasia della squadra.
Grealish 7: sempre sul pezzo e sempre pronto ad accompagnare l’azione sulla sinistra. Veloce e scattante, spesso pericoloso (dal 72′ Doku 7: ottimo impatto sul match).
Haaland 5: colpisce una traversa, ma e’ il solo pericolo che porta in una serata che lo vede, come spesso gli capita, marcare visita nelle sfide a eliminazione diretta (dal 91′ Alvarez 6: un paio di occasioni interessanti e il gol dal dischetto).
Pep Guardiola 5: i campioni d’Europa escono nonostante due prestazioni di livello, ma nelle quali e’ mancato il killer instinct.
Real Madrid
Lunin 8: serata di grazia, letteralmente. Solo il gol di De Bruyne lo sovrasta. Tiene a galla il Real su chiunque e respinge i rigori di Bernardo Silva e Kovacic.
Carvajal 6: bene in copertura, ancora meglio sulla spinta, la specialità della casa (dal 110′ Militao sv).
Nacho 7: mette la museruola ad Haaland, e non e’ poco. Implacabile anche dal dischetto.
Rudiger 7: il rigore decisivo che spedisce Ancelotti all’ennesima semifinale di Champions lo calciatori lui. Una sola sbavatura nell’arco del match, uno del destino.
Mendi 6: con difficoltà, ma regge al forcing del City nella seconda parte del match.
Valverde 7: non si ferma mai, soprattutto quando non ha il pallone tra i piedi. E’ sempre una opzione valida per gli spunti dei compagni.
Kross 6,5: fa il lavoro che più gli riesce, vincere contrasti e battagliare. Con la palla tra i piedi e’ precisissimo (dal 79′ Modric 5: il Real passa il turno, ma lui sbaglia il suo penalty).
Camavinga 7: sembra fresco anche dopo i supplementari. Resiste ai contrasti e si conquista tanti calci di punizione.
Bellingham 6: fa partire la cavalcata che porta al gol di Rodrygo. Non brillantissimo ma in partita fino alla fine.
Rodrygo 7,5: il suo tap-in fulmina Ederson e firma il vantaggio del Real. De Bruyne poi glielo pareggia, l’inerzia del match si disegna per merito suo (dall’84 Brahim Diaz 6: porta forza fresca in avanti e, soprattutto, fantasia).
Vinicius 7: costantemente spina nel fianco della difesa inglese, ci mette lo zampino sul vantaggio (dal 102′ Vazquez 6: bene l’ingresso, ancor meglio il rigore realizzato).
Carlo Ancelotti 7: il Real Madrid approccia il match in maniera intelligente. Cinismo sul vantaggio, freddezza dal dischetto. Re Carlo, ma non e’ una novità, sbarca tra le prime quattro d’Europa.
Champions League
Bayern Monaco-Real Madrid, le formazioni ufficiali
Bayern Monaco-Real Madrid è la prima delle due semifinali (gara d’andata) della Champions League. Chi passa trova Dortmund o PSG.
Il Bayern Monaco, contro ogni pronostico, è in semifinale di Champions League. Certo, il sorteggio non è stato certo dei più probanti. Prima la modesta Lazio di Sarri, poi l’Arsenal di un Arteta che, nonostante sia un fenomeno di precocità, ha dimostrato di essere più bravo a preparare i campionati che non le coppe.
Com’è normale e fisiologico che sia, dato che la sua brillante carriera è solo agli inizi, ma l’Arsenal che da due anni lotta per il titolo in Premier League non è certo la stessa squadra che si è vista l’anno scorso in Europa League e quest’anno in Champions. I bavaresi, più esperti e scafati al netto dei loro noti e comprovati problemi interni, ringrazia un Arsenal ancora avviluppato nella propria progettualità e porta a casa la qualificazione.
Ora però davanti si troverà la squadra peggiore possibile da affrontare in Champions League, allenata da Mr. Champions League: ovvero il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Un uomo che ha vinto quattro volte questo trofeo (nessuno come lui) e che, nonostante un ecatombe di infortuni, ha inflitto una sonora lezione di calcio all’eccessivamente celebrato Guardiola e al Manchester City campione in carica.
Come detto nelle precedenti rassegne, il Bayern Monaco quando sente la musichetta della Champions si trasforma. Oltretutto Bayern Monaco-Real Madrid è una sfida fra due squadre virtualmente senza più obiettivi stagionali. La squadra di Tuchel ha abdicato anzitempo al titolo di Campione di Germania, con il Meisterschale vinto dall’incredibile Bayer Leverkusen di Xabi Alonso oramai due settimane fa.
Gli spagnoli, invece, sono a un passo dalla 36esima Liga della propria storia. Infatti, a cinque giornate dal termine le merengues hanno undici punti di vantaggio sul Barcellona. Il ché vuol dire che con quattro punti saranno Campioni di Spagna. I festeggiamenti potrebbero partire già questo weekend, qualora il Real dovesse battere il Cadice in casa e il Barcellona non dovesse fare altrettanto in casa del Girona.
Un Real senza defezioni, eccezion fatta per Alaba e Courtois la cui stagione è anzitempo terminata, e che può concentrarsi solo ed esclusivamente sulla Champions League sarebbe uno spauracchio per chiunque. A maggior ragione per una squadra con i problemi del Bayern, che però in questa stagione ha già dimostrato di saper lasciare in patria i propri problemi e che soprattutto può vantare un Kane in più: e non è poco.
Bayern Monaco-Real Madrid, le formazioni ufficiali
Real Madrid (4-3-1-2): Lunin; Lucas Vasquez, Rudiger, Nacho, F.Mendy; Valverde, Kroos, Tchouameni; Bellingham; Rodrygo, Vinicius. Allenatore: Carlo Ancelotti.
Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Mazraoui; Kim, Dier, Kimmich; Laimer, Goretzka, Guerreiro, Musiala, Sané; Kane. Allenatore: Thomas Tuchel.
Champions League
PSG, i convocati di Luis Enrique in vista della Champions
Il mister del PSG Luis Enrique ha diramato la lista dei convocati in vista del match di Champions League contro il Borussia Dortmund.
PSG, i convocati di Luis Enrique
In vista della semifinale d’andata di Champions League contro il Borussia Dortmund Luis Enrique avrà tutti a disposizione tranne il difensore centrale Kimpembe ancora fermo ai box per infortunio.
Di seguito la lista completa dei convocati del PSG:
Portieri: Navas, Tenas, Donnarumma.
Difensori: Hakimi, Beraldo, Marquinhos, Danilo, L. Hernandez, Mukiele, Nuno Mendes, Skriniar.
Centrocampisti: Ugarte, F. Ruiz, Vitinha, Lee Kang-in, Soler, Zaire-Emery, Mayulu.
Attaccanti: Ramos, Mbappé, Dembélé, Asensio, Kolo Muani, Barcola.
Champions League
Borussia Dortmund – PSG, probabili formazioni e dove vederla
Tutto quello da sapere sulla semi-finale di andata di Champions League tra Borussia Dortmund e PSG in programma domani alle 21:00.
Indice
Borussia Dortmund – PSG
Il match tra Borussia Dortmund e PSG mette di fronte due squadre che dopo aver fatto un cammino fantastico nella massima competizione europea eliminando rispettivamente Atletico Madrid e Barcellona vogliono arrivare fino in fondo per alzare la coppa dalle grandi orecchie che il club transalpino non ha mai alzato e ai gialloneri manca dalla stagione 1996-1997.
Qui Borussia Dortmund
Il club tedesco di mister Terzic in vista del match contro il PSG dovrebbe schierarsi con un 4-1-4-1 con Kobel tra i pali, la linea difensiva composta da Ryerson, Schlotterbeck, Sule e Wolf che prende il posto dell’infortunato Bensabaini.
Davanti alla difesa ci sarà Emre Can, nel reparto offensivo confermati Brandt, Sabitzer e Sancho mentre Bynoe-Gittens e Fullkrug prenderanno il posto degli infortunati Malen e Haller rispettivamente nel ruolo di esterno d’attacco e punta centrale.
Qui PSG
Il PSG di Luis Enrique si dovrebbe schierare in vista del match contro il Borussia Dortmund con un 4-3-3 con Donnarumma tra i pali, la linea difensiva composta da Hakimi e Nuno Mendes sulle fasce e coppia centrale formata da Marquinhos e Lucas Hernandez che prenderà il posto dell’infortunato Kimpembe.
Per il centrocampo e l’attacco non ci sono assenze e giocheranno i titolari, quindi ci saranno Zaire–Emery, Vitinha e Fabian Ruiz a centrocampo e Dembélé, Mbappé e Barcola in attacco.
Probabili formazioni
Dove vederla
La semifinale di andata tra Borussia Dortmund e PSG si giocherà mercoledì 1 maggio dalle ore 21:00 al Signal iduna Park di Dortmund, Sarà in esclusiva sulla piattaforma Amazon Prime Video.
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