Esteri
VAR, altro “palese errore” in Premier League: Odegaard la prende con la mano e fa infuriare il Liverpool
Il VAR ne ha combinata un’altra delle sue in Inghilterra, dove un palese tocco di mano di Odegaard non ha portato all’On Field Review.
❝Of course it was a penalty, but I’m not the referee.❞
Viva la sincerità, come si suol dire, di William Saliba. Difensore dell’Arsenal che, nell’immediato post-partita della trasferta di Liverpool, ha candidamente ammesso che la mano di Odegaard andava punita con il calcio di rigore.
Per chi non avesse visto la partita: nella metà del primo tempo, sul risultato di zero a uno per i gunners, Salah cerca di liberarsi della marcatura di Odegaard ma non ci riesce. Il giocatore egiziano sbraita e gesticola vistosamente contro il direttore di gara e il motivo della palla persa diviene evidente al primo replay.
Il capitano norvegese dell’Arsenal ha fermato il dribbling avversario usando la mano. Evidente. “Palese“, come scriverà Jamie Carragher sul suo profilo Twitter dopo la partita. Talmente lapalissiano che, a distanza di un giorno e a mente fredda, si fa fatica a concepire una spiegazione logica dell’accaduto.

VAR, la furia di Klopp
❝Sono abbastanza sicuro che qualcuno verrà da me a spiegarmi perché quello non fosse rigore, anche se non so come faranno. Non me la prendo neppure con l’arbitro (il signor Kavanagh, n.d.r.) perché non so se fosse nella posizione giusta per valutare l’episodio. Ciò che non mi spiego è perché il signore dietro il monitor, che ha visto tutto, non abbia ritenuto opportuno far rivedere l’episodio al suo collega di campo.❞
Lapidarie le dichiarazioni di Jürgen Klopp nel post-partita. Non è la prima volta quest’anno che i Reds subiscono le conseguenze di un grave errore del VAR. Era già successo a inizio Ottobre, quando al Liverpool venne annullato un gol contro il Tottenham per fuorigioco inesistente di Luiz Diaz.
Un episodio destinato a lasciare strascichi dietro di sé e che darà adito a ulteriori polemiche. Senza contare il crescente numero di consensi che il partito abolizionista del VAR sta riscuotendo oltremanica. La sensazione che questa macchina diabolica abbia i giorni contati (almeno in Premier League) è sempre meno latente.

Foto di Fan Nation.
Liga
Real Madrid, Mbappé: “Cristiano mi ha aiutato a integrarmi”
Kylian Mbappé rivela l’importante ruolo di Cristiano Ronaldo nel suo adattamento al Real Madrid, dedicandogli una celebrazione speciale.
Real Madrid, l’influenza di Cristiano Ronaldo su Mbappé
Kylian Mbappé, il fenomeno francese del calcio, ha recentemente condiviso un retroscena inedito sul suo trasferimento al Real Madrid. Durante un’intervista, Mbappé ha rivelato come Cristiano Ronaldo abbia avuto un ruolo fondamentale nel suo adattamento al club spagnolo.
“Cristiano mi ha aiutato molto ad adattarmi al Real Madrid. Abbiamo parlato tanto. È stato bello”, ha dichiarato il giovane attaccante. Questo scambio di parole tra due dei più grandi talenti del calcio contemporaneo sottolinea l’importanza delle mentor-ship tra giocatori esperti e le nuove generazioni.

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Un tributo speciale a Cristiano
Mbappé ha anche spiegato la sua decisione di dedicare una celebrazione speciale a Cristiano Ronaldo. Anche se l’attaccante francese ha una sua celebrazione personale, ha voluto rendere omaggio al campione portoghese: “Io ho la mia esultanza, ma questo volevo dedicarlo a lui”.
Questo gesto simbolico non solo rafforza il legame tra i due giocatori, ma evidenzia anche l’impatto duraturo che Ronaldo ha avuto su Mbappé, sia professionalmente che personalmente.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🤍✨ Kylian Mbappé: “Cristiano helped me adapt to Real Madrid. We talked a lot. It was nice”.
“I have my own celebration, but I wanted to dedicate this to him”. pic.twitter.com/CwIWhw7vQO
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 20, 2025
Premier League
Aston Villa-Manchester United, le probabili formazioni
Nella domenica della 17° giornata di Premier League va in scena la sfida tra Aston Villa e Manchester United al Villa Park di Birmingham. Calcio d’inizio in programma alle 17:30.
La domenica di Premier League vede in programma la sola sfida del Villa Park tra Aston Villa e Manchester United. La squadra di Emery vuole proseguire la corsa al titolo, provando a tenere il passo di Arsenal e Manchester City.
I Villans stanno benissimo, e vogliono proseguire la striscia di vittoria davanti al pubblico di casa: gli uomini di Emery possono battere un record del club che dura da oltre 100 anni. Con la vittoria in rimonta sul campo del West Ham dello scorso weekend, l’Aston Villa ha raggiunto le 9 vittorie consecutive in tutte le competizioni, e non arriva a quota 10 addirittura dal 1914. Nella sola Premier League sono a quota 6 successi in fila.
Dall’altra parte c’è il Manchester United di Ruben Amorim. I Red Devils, reduci da pirotecnico 4-4 interno contro il Bournemouth, sono attualmente 6° in classifica, a -3 punti dal 4° posto e dalla zona Champions League. United in crescita dopo le difficoltà iniziali, e un risultato positivo al Villa Park potrebbe essere il modo migliore per affrontare la fine del 2025.
Qui Aston Villa

Ollie Watkins #11 of Aston Villa following the Premier League match Aston Villa vs Brentford at Villa Park, Birmingham, United Kingdom, 23rd October 2022
(Photo by Gareth Evans/News Images)
La buona notizia in casa Aston Villa è il ritorno tra i pali di Emiliano Martinez. Il portiere argentino è ristabilito dal problema alla schiena che l’ha costretto a saltare le ultime due gare di campionato. Emery non avrà a disposizione gli infortunati Pau Torres, Mings e Barkley, oltre a Jadon Sancho, out poiché non potrà affrontare la squadra proprietaria del suo cartellino, il Manchester United.
Pochi cambi nell’11 iniziale dei Villans: Cash e Maatsen confermati sulle corsie, con l’ex di giornata Lindelof pronto a far coppia con Konsa. Tielemans confermato sulla trequarti assieme a Rogers e Mcginn, alle spalle di Watkins.
Qui Manchester United
Per la trasferta di Birmingham Amorim dovrà gestire numerose assenze. Oltre agli infortunati Maguire e De Ligt e allo squalificato Casemiro, il tecnico dei Red Devils deve rinunciare ai giocatori impegnati in Coppa d’Africa: Mbeumo, Mazraoui e Diallo. La buona notizia è il recupero di Sesko.
Manchester United che scenderò in campo con il solito 3-4-2-1: Lisandro Martinez tornerà a giocare al centro della difesa. Le assenze di Diallo e Mazraoui aprono la strada all’ex Lecce Patrick Dorgu, con Diogo Dalot dirottato sull’out di destra. Mainoo può vincere il ballottaggio in mezzo al campo con Ugarte, mentre Sesko è favorito su Zirzkee in attacco.

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Aston Villa-Manchester United, le probabili formazioni
Aston Villa (4-2-3-1): Martinez; Cash, Lindelof, Konsa, Maatsen; Onana, Kamara; McGinn, Tielemans, Rogers; Watkins. All: Emery.
Manchester United (3-4-2-1): Lammens; Yoro, Martinez, Shaw; Dalot, Mainoo, Fernandes, Dorgu; Mount, Cunha; Sesko. All: Amorim.
Aston Villa-Manchester United, dove vederla
La partita di Premier League tra Aston Villa e Manchester United sarà trasmessa in esclusiva su Sky Sport e in diretta streaming su NOW a partire dalle ore 17:30 di domenica 21 dicembre 2025.
Liga
Girona-Atletico Madrid, probabili formazioni e dove vederla
La gara tra Girona e Atletico Madrid aprirà la giornata della Liga spagnola. La sfida avrà inizio alle ore 14:00.
Il campionato spagnolo si appresta a vivere una domenica di grandi appuntamenti. Il primo, alle ore 14, sarà quello tra Girona e Atletico Madrid.
I padroni di casa sono terzultimi in classifica con 15 punti, contro i 34 della squadra di Simeone.
Qui Girona
I tre punti conquistati in casa della Real Sociedad ha consegnato un Girona orgoglioso, capace di espugnare uno dei campi più difficili di Spagna.
Nonostante la vittoria, tuttavia, la classifica continua a rimanere precaria, con un terzultimo posto che necessita assolutamente di essere migliorato.
Davanti al pubblico amico, quindi, la squadra di Michel proverà a uscire imbattuta contro l’Atletico Madrid.
Le speranze offensive sono riposte sul match winner della scorsa settimana, ovvero Tsygnakov.
Assieme a lui, Ounahi e Gil comporranno la linea dei fantasisti alle spalle di Venat.
Qui Atletico Madrid
I Colchineros, in uno dei grandi classici della Liga, sono usciti vittoriosi per 2-1 contro il Valencia.
Con questo tre punti, dunque, prosegue la corsa dei madrileni alle spalle di Barcellona, Real Madrid e Villareal.
In quel di Girona, Diego Simeone spera di uscire imbattuto, e magari tentare il blitz da tre punti.
Oblak sarà il portiere, difeso dal quartetto composto da Molina, Pubil, Hancko e Ruggeri.
Altrettanto sarà la cerniera mediana, con Giuliano Simeone ad affiancarsi a Koke, Barrios e Nico Gonzalez.
In avanti Griezmann e Julian Alvarez sono favoriti, con Sorloth possibili sorpresa last minute.
Probabili formazioni
Girona (4-2-3-1): Gazzaniga; Martinez, Reis, Blind, Moreno; Witsel, Martin; Tsygankov, Ounahi, Gil; Vanat. Allenatore: Michel
Atlético Madrid (4-4-2): Oblak; Molina, Pubil, Hancko, Ruggeri; Giuliano, Koke, Barrios, Nico; Alvarez, Sorloth. Allenatore: Diego Simeone
Dove vederla
Girona-Atletico Madrid sarà trasmesso in diretta da:
- Dazn
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