Serie A
Empoli, quei punti che mancano
Rispetto allo scorso campionato, l’inizio di stagione dell’Empoli presenta un bilancio molto deficitario. Ecco tutti i numeri di questo 2023-2024.
Empoli, bilancio deficitario
Il piatto piange. Dopo dieci giornate di campionato finite in archivio, l’Empoli si ritrova in deficit rispetto alla stagione 2022-23.
La squadra prima affidata alle cure tecniche di Paolo Zanetti e ora a quelle di Aurelio Andreazzoli, lo scorso campionato, aveva dopo dieci turni undici punti ottenuti grazie a pareggi con Fiorentina, Lecce, Verona, Salernitana e Torino e a due vittorie con Bologna (al Dall’Ara) e Monza (al Castellani). Nel conto occorre poi mettere due passi falsi con Spezia e Roma.
Quest’anno il quadro appare con colori decisamente meno vivaci. I punti in classifica sono infatti soltanto sette. Le vittorie sono sempre due, con Salernitana e Fiorentina, la prima davanti al pubblico amico, l’altra all’Artemio Franchi. I pareggi, al momento, hanno solo una tacca nella loro casella , quella dello 0-0 contro l’Udinese.
Ma anche a saldo tra gol segnati e subiti gli azzurri del presidente Fabrizio Corsi se la passano meno bene del campionato che fu. Il saldo era negativo anche una stagione fa con nove reti segnate e undici subite.
Era però sempre meno imbarazzante di quello della stagione in corso dove i gol rifilati agli avversari sono stati la miseria di tre , e non vi è attacco che abbia fatto uno score peggiore, e quelli raccolti in fondo alla propria porta ben diciannove.
Almeno in quest’ultimo caso, l’Empoli non è quella messa peggio dal momento che Cagliari (21) e Salernitana (20) sono state più perforate. Per gli azzurri è però magra consolazione e il minimo a cui possano pensare sarà di rendere a maggior difficoltà di scassinamento la saracinesca difensiva.
Perché prendere troppi gol, in generale, può essere scusabile. Ma a patto di bilanciarli con quelli realizzati a porte invertite. E, finora, non è stato davvero il caso dell’Empoli.
Serie A
Atalanta, Musso: “Quando Gasperini ha scelto Carnesecchi…”
Il portiere dell’Atalanta racconta la sua stagione con i nerazzurri culminato con il trionfo in Europa League e della mancata convocazione all’ultimo mondiale.
La stagione 2023/2024 sarà ricordata dai tifosi dell’Atalanta probabilmente come la migliore della loro storia. Il trionfo in Europa League è un traguardo storico per tutti i nerazzurri, compreso Juan Musso.
Il portiere argentino si è raccontato in un intervista ad Olè, nella quale ha analizzato la sua particolare annata, nella quale ha perso il posto da titolare ai danni di Carnesecchi.
“Avevo iniziato la stagione da prima scelta in porta sia in Serie A che in europa. Da fine agosto a novembre ero io il titolare. Poi Gasperini ha scelto di dare fiducia a Carnesecchi. Marco ha risposto molto bene, ed io sono stato costretto a sedermi in panchina. Gasperini sapeva che volevo giocare e mi sono confrontato con lui. In seguito ho accettato la sua decisione, continuando però ad allenarmi duramente, ma a volte ciò che sembra ingiusto finisce per funzionare. Marco ha 22 anni, per me è come un fratello minore. ed avere un buon rapporto con lui ha reso tutto più facile.”
Poi Musso ha parlato della mancata convocazione con l’Argentina nel Mondiale in Qatar del 2022: “E’ stata dura perché sentivo di essere in un grande momento personale. Con l’Atalanta eravamo primi in campionato, poi mi sono dovuto operare al volto e stare fuori un mese e mezzo. Credo che anche questo abbia reso le cose più difficili per me.”
Serie A
Atalanta-Fiorentina, probabili formazioni e dove vederla
Atalanta-Fiorentina scendono in campo per il recupero della 29ª giornata di Serie A. Match in programma domani, domenica 2 giugno, alle ore 18:00.
Atalanta-Fiorentina chiude il quadro della Serie A 2023/2024. Match che era in programma lo scorso 17 marzo, ma successivamente rinviato per un malore che ha colpito il ds viola Joe Barone a poche ore dal fischio d’inizio.
Indice
Qui Atalanta
Gian Piero Gasperini punterà tutto su Scamacca in attacco, supportato da Koopmeiners e De Ketelaere.
Pasalic farà coppia con Ederson in mezzo al campo .
Difesa a tre composta da Djimsiti, Hien e Scalvini.
Tra i pali pronto Carnesecchi.
Qui Fiorentina
Vincenzo italiano potrebbe schierare Comuzzo in difesa di fianco a Ranieri.
Kayode e Parisi sulle fasce laterali.
A centrocampo potrebbero esserci Maxime Lopez e Duncan.
Sulla trequarti sfida tra Barak e Beltran, ( il secondo leggermente favorito) e Bonaventura.
In attacco spazio per Nzola.
Probabili formazioni di Atalanta-Fiorentina
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Toloi, Scalvini e Djimsiti; Hateboer, Ederson, Pasalic, Ruggeri; Koopmeiners; Lookman, Scamacca.
Fiorentina (4-2-3-1): Christensen; Kayode, Comuzzo, Ranieri, Parisi; López; Duncan; Ikoné, Beltrán, Bonaventura; Nzola.
Dove vedere Atalanta-Fiorentina
La partita sarà trasmessa in diretta su Dazn, a partire dalle 18:00 di domenica 2 giugno 2024.
Serie A
Lazio, per un Kamada che va c’è un Guendouzi che resta?
Sono giorni concitati in casa Lazio tra mercato e questione allenatore. Saltato il rinnovo di Kamada, potrebbe spuntare la conferma di Guendouzi.
Lazio, Guendouzi verso la conferma
Il piano per ricostruire la squadra biancoceleste in vista della prossima stagione continua nonostante gli intoppi. L’improvvisa frenata nella trattativa per il rinnovo del giapponese ha scatenato l’ira del DS Fabiani e di tutta la società.
Il giocatore destinato ormai al Crystal Palace lascia un vuoto nel centrocampo della Lazio, nonostante lo scarso impiego, che potrebbe essere colmato da un altro membro della rosa.
Infatti, uno dei nomi che potrebbe prendere sempre più importanza è quello di Matteo Guendouzi. Il centrocampista francese, arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Marsiglia, ha mostrato qualità notevoli durante la sua esperienza alla Lazio.
La sua energia, la sua capacità di recuperare palloni e la sua abilità nel distribuire il gioco lo rendono un candidato ideale per diventare un pilastro del centrocampo biancoceleste. Inoltre, la capacità del francese di giocare sia come mediano che come interno di centrocampo offre una certa flessibilità tattica.
Nei giorni scorsi si era parlato di una possibile rottura tra il francese e Igor Tudor tanto da spingere Guendouzi a chiedere la cessione. Tuttavia, la situazione sembra cambiata con il croato che sta riflettendo se lasciare o meno, in caso di permanenza si andrebbe verso il fronte comune giocatore-allenatore per il bene della Lazio.
Il giocatore è stato riscattato dal Marsiglia per 13 milioni di euro + 5 di bonus.
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