Serie A
Pioli: “Dispiace giocare in un San Paolo vuoto”. I viola indosseranno la maglia rossa
Stefano Pioli ha presentato la sfida contro il Napoli di stasera nella consueta conferenza stampa: “Le prossime sei partite saranno importanti, intanto dobbiamo concentrarci su quella di domani – oggi ndr – dove sfidiamo un Napoli con un allenatore diverso, il più bravo in Italia con Allegri secondo me, che spinge di più con i terzini e potrebbe lasciarci spazi.” Sulla domanda della fascia di Astori: “Ringrazio la Lega, per noi è molto importante ricordare Davide e i valori che ci ha trasmessi.”
Poi una considerazione su un San Paolo praticamente vuoto: “Noi che facciamo questo sport amiamo giocare in stadi sempre pieni, è entusiasmante. Dispiace che sia vuoto, ma non credo inciderà sull’approccio alla gara della mia squadra.”
Indice
La posizione di Veretout
“Jordan si sta applicando molto bene come regista, per me ha le caratteristiche giuste ma fino ad ora lo ha fatto solo in allenamento: andrà visto in partita. Sicuramente è un giocatore con ottima tecnica e grande carattere.”
Grande gruppo
“E’ un bel gruppo, che sa quando divertirsi e quando lavorare duro. Recentemente dei miei giocatori hanno fatto interviste dove dicono di credere nella squadra e questo non può che far piacere poichè significa che assimilano bene quello che insegno. Soprattutto Gerson che parlava di andare a Napoli con coraggio: sono d’accordo.”
Sui nazionali, Pioli risponde così: “I ragazzi stanno tutti bene, sono tutti disponibili compreso Pjaca che potrebbe giocare anche dall’inizio, così come potrebbe essere che parta dalla panchina. La sosta lascia sempre qualche incognita.”
Infine su Chiesa: “Dopo il primo spezzone con la Nazionale in cui ha fatto benissimo, si erano create aspettative troppo esagerate.
Deve ancora crescere e ha tutti i mezzi per diventare un campione. L’ho ritrovato sereno come sempre e questo è importante.”
Accoglienza da vip per Chiesa e Simeone
La Fiorentina ha deciso di raggiungere Napoli col treno, per poi alloggiare all’Hotel Caracciolo in vista della partita di stasera.
All’arrivo alla stazione, alcuni tifosi azzurri sono letteralmente impazziti per Chiesa e Simeone – strano a dirsi per quest’ultimo – chiedendo loro diverse foto ricordo. Ottima l’accoglienza riservata anche per Pjaca.
300 tifosi viola a Napoli
Saranno circa 300 i tifosi della Fiorentina che parteciperanno alla delicata trasferta di Napoli. In totale, il San Paolo non conterà più di 15 mila spettatori.
Per quanto riguarda la maglia da gioco, gli uomini di Pioli debutteranno in questa stagione con la maglia rossa del quartiere di Santa Maria Novella.
Serie A
Milan, Gabbia: “Contento di essere tornato. Al Villarreal…”
Il difensore del Milan Matteo Gabbia ha parlato ai microfoni di Unlocker Room – The Rossoneri Podcast in merito al suo ritorno alla corte di Pioli nello scorso mercato di gennaio.
Le parole di Gabbia
“E’stato molto strano. Sapevo di dover andare via questa estate, avevo parlato anche con il mister. All’inizio dell’estate avevo delle possibilità che non mi facevano vivere quell’emozione che volevo sentire. Il giorno in cui siamo partiti per l’America, ho sentito il mio agente che mi diceva di non partire perché era tutto fatto con il Villarreal. Ma eravamo sull’aereo e quindi sono partito. Il mio procuratore ha sentito il direttore Furlani e mancavano ancora delle cose, gli hanno detto che finché non era tutto definito sarei dovuto rimanere giustamente con il Milan. Ho fatto due o tre giorni a Los Angeles fino a che non è stato tutto definito e sono tornato indietro. E’ nata abbastanza velocemente e da subito mi è piaciuta come esperienza, ero voglioso di mettermi in gioco anche in un paese e campionato diverso. E’ stato molto bello, sono stato felice della scelta che ho fatto, di come sono andati i sei mesi e poi di essere tornato ovviamente.“
Serie A
Fiorentina, sfida decisiva: torna Commisso
Fiorentina: entro giovedì è atteso il ritorno del presidente viola per stare vicino ai ragazzi in un momento importante e per programmare il futuro
Il numero uno viola sta tornando in Italia, il presidente Rocco Commisso è atteso a Firenze entro giovedì, giorno del match di Conference League contro il Club Brugge.
Il presidente viola vuole assistere alla partita più importante della stagione per stare insieme alla squadra e ai suoi tifosi in una sfida complicata e ottenere un buon risultato per rendere la sfida di ritorno una pratica più semplice.
Rocco Commisso a fine stagione sarà chiamato a decidere il futuro della squadra toscana a lungo termine e per chiarire le idee a tutti con una riunione generale.
Serie A
Juventus, Rabiot sì o no? C’è una deadline
In ottica calciomercato estivo si prevedono grandi manovre in casa Juventus, soprattutto in un centrocampo individuato come anello debole della rosa bianconera.
Juventus, la permanenza di Rabiot resta un nodo da sciogliere. Si decide entro l’inizio degli Europei
Uno dei reparti che necessita di maggior attenzione in fase di mercato estivo è senza dubbio il centrocampo. La Juventus infatti concentrerà le proprie forze sul rinforzare la propria mediana, anche in base agli addii.
Il caso più importante ma anche il più controverso è quello di Adrien Rabiot, con cui la dirigenza bianconera si è incontrata sabato scorso dopo il match col Milan.
Il tema dell’incontro è stato ovviamente l’eventuale rinnovo, senza escludere la possibilità di salutarsi.
Non sono emersi dettagli che lascino pensare ad un’opzione piuttosto che un’altra, ma la novità è che Rabiot e la madre agente Veronique avrebbero comunicato allo staff dirigenziale della Juve una data di scadenza, entro la quale sarà sciolto ogni dubbio sul futuro del francese.
Il 14 giugno, non a caso il giorno in cui avranno inizio gli Europei 2024 in cui Rabiot sarà impegnato con la sua Francia, sarà la deadline.
Dopo il rinnovo annuale dello scorso anno, la sensazione è che le strade si possano dividere soprattutto perché il giocatore vorrebbe un contratto lungo con adeguamento rispetto ai 7,5 milioni di euro/annuali attualmente percepiti e la Juventus non sembra poterlo accontentare.
Tutto resta in stand-by quindi, serve un’apertura da parte di Rabiot a rinunciare all’adeguamento e solo in quel caso la dirigenza bianconera presenterà un’offerta di prolungamento.
Nel frattempo Manchester United e Bayern Monaco restano alla finestra.
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