Serie A
Milan, Gabbia: “Contento di essere tornato. Al Villarreal…”
Il difensore del Milan Matteo Gabbia ha parlato ai microfoni di Unlocker Room – The Rossoneri Podcast in merito al suo ritorno alla corte di Pioli nello scorso mercato di gennaio.
Le parole di Gabbia
“E’stato molto strano. Sapevo di dover andare via questa estate, avevo parlato anche con il mister. All’inizio dell’estate avevo delle possibilità che non mi facevano vivere quell’emozione che volevo sentire. Il giorno in cui siamo partiti per l’America, ho sentito il mio agente che mi diceva di non partire perché era tutto fatto con il Villarreal. Ma eravamo sull’aereo e quindi sono partito. Il mio procuratore ha sentito il direttore Furlani e mancavano ancora delle cose, gli hanno detto che finché non era tutto definito sarei dovuto rimanere giustamente con il Milan. Ho fatto due o tre giorni a Los Angeles fino a che non è stato tutto definito e sono tornato indietro. E’ nata abbastanza velocemente e da subito mi è piaciuta come esperienza, ero voglioso di mettermi in gioco anche in un paese e campionato diverso. E’ stato molto bello, sono stato felice della scelta che ho fatto, di come sono andati i sei mesi e poi di essere tornato ovviamente.“
Serie A
Inter, scatto da capolista: a Bergamo la vittoria che vale il 2025
Inter – Dopo la delusione in Supercoppa, i nerazzurri reagiscono ancora: battono l’Atalanta, rispondono a Napoli e Milan e si riprendono la vetta.
L’Inter chiude il 2025 nel modo migliore possibile con una vittoria pesantissima a Bergamo e il ritorno in testa alla classifica. Dopo essere stata scavalcata da Napoli e Milan, la squadra di Chivu dimostra ancora una volta di saper reagire nei momenti più delicati, trovando tre punti che valgono molto più di una semplice casella in classifica.
Alla New Balance Arena la partita sembra seguire un copione già visto con l’Inter che costruisce, domina a tratti, ma spreca troppo. Barella due volte, Luis Henrique e Lautaro sfiorano il vantaggio, mentre cresce la sensazione di una beffa imminente. Poi, al 65’, la svolta: Pio Esposito, appena entrato, serve Lautaro Martinez che batte Carnesecchi e libera tutta la frustrazione accumulata. Un gol che pesa, anche a livello personale, per il capitano argentino, tornato a segnare in quattro gare consecutive di campionato dopo quattro anni.
Inter, si continua a credere nello Scudetto
Ovviamente non era uno scontro diretto per la classifica, ma lo era per valore e difficoltà. L’Atalanta di Palladino rappresentava un banco di prova importante. Superarlo, dopo il successo dell’Olimpico contro la Roma, significa lanciare un segnale chiaro: questo gruppo non ha smesso di crederci.

Hakan Çalhanoğlu e Marcus Thuram ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La vittoria di Bergamo permette ai nerazzurri di guardare al nuovo anno con maggiore fiducia, pur in una stagione segnata da alti e bassi mentali. Il calendario resta impegnativo e il mercato di gennaio incombe, tra strategie prudenti e necessità evidenti, ma il successo contro l’Atalanta racconta di una squadra viva, pronta a reagire e a chiedere continuità anche alla società.
Il 2025 si chiude con l’Inter di nuovo davanti a tutte. Il futuro dirà se sarà solo un passaggio o l’inizio di una nuova rincorsa, ma intanto il primo obiettivo è centrato: ritrovare slancio, fiducia e identità. E ripartire da capolista.
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Serie A
Juventus-Yildiz fino al 2031: Comolli pronto a rilanciare
Sta per arrivare la maxi offerta della Juventus per Kenan Yildiz: ingaggio da top player e contratto allungato per blindarlo dalle big europee.
La Juventus accelera per Kenan Yildiz e vede sempre più vicino il traguardo del rinnovo. Il club bianconero ha messo sul tavolo una proposta importante, sia sul piano economico che progettuale, per legare il talento turco fino al 2031 e respingere le sirene di Premier League e Real Madrid.
Le ultime prestazioni del numero 10 hanno convinto definitivamente la dirigenza. Con Spalletti in panchina, Yildiz è diventato il leader tecnico della squadra, più centrale nel gioco e decisivo sotto porta. I numeri parlano chiaro: 3 gol e un assist in 7 presenze di campionato, con un impatto costante sui risultati.

KENAN YILDIZ PUNTA IL DITO IN ALTO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, quanto ci vuole per convincere papà Engin?
Per questo la Juve è pronta a rilanciare. Si lavora ad un ingaggio da circa 6 milioni di euro più bonus, cifra che lo porterebbe al vertice salariale della rosa. Un segnale forte, pensato per ottenere il sì definitivo nel prossimo summit di gennaio con l’entourage guidato dal padre Engin.
L’ottimismo cresce alla Continassa. Ormai la Juventus vuole costruire il futuro attorno a Yildiz e blindare la sua stella. Il matrimonio può proseguire a lungo, con l’obiettivo di crescere e vincere insieme.
Serie A
Napoli, Hojlund continua a segnare: Lukaku non serve più?
Napoli – Doppietta decisiva del danese a Cremona, già superati i gol della scorsa stagione: Lukaku può aspettare?
A Cremona è andato in scena il Rasmus Hojlund show. Il Napoli è tornato a vincere in trasferta trascinato dal centravanti danese, assoluto protagonista del 2-0 contro la Cremonese grazie a una doppietta che certifica il suo momento straordinario.
Hojlund domina fisicamente e tecnicamente, stravince il duello con Baschirotto e conferma di essere in uno stato di grazia totale. I due gol, entrambi da vero numero nove sul secondo palo, sono solo la punta dell’iceberg di una prestazione travolgente, forse la migliore da quando veste l’azzurro.
Napoli, Hojlund in stato di grazia
Con questa doppietta il danese ha già superato il bottino dell’intera scorsa stagione in Premier League: sei reti in campionato (nove complessive), contro le quattro segnate in 32 presenze con il Manchester United. Numeri che raccontano la rinascita di Hojlund sotto la guida di Conte, ma che non bastano a spiegare il suo impatto costante sul gioco.

Rasmus Højlund punta il dito ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Terza doppietta stagionale e dicembre da incorniciare, con gol pesanti anche contro la Juventus in Campionato e il Milan in Supercoppa. In questo scenario, il rientro di Lukaku può attendere perché il Napoli ha già un centravanti dominante e difficilmente rinunciabile.
“Doppietta di destro? Non capita spesso, ma contano i tre punti”, ha detto Hojlund a fine gara. Parole semplici, come il suo calcio: concreto, potente e sempre più decisivo.
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