Calciomercato
Juve-Milan: salta il maxi scambio?
Sembrava tutto fatto, si aspettavano solo le ufficialità, e il maxi scambio Juve – Milan sarebbe andato in porto con Higuian in rossonero con prestito a 18 milioni più un diritto di riscatto a 36 e un quadriennale al Pipita da 7,5 a stagione, scambio alla pari Bonucci Caldara, con il Milan che fa una piccola plusvalenza in bilancio e la Juve una da circa 27,5. Sembrava tutto fatto ieri, quando si erano incontrati l’agente di Higuian e la dirigenza bianconera nel pomeriggio.
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L’incontro tra Marotta e Nicolas Higuain
Tutto era pronto la Juventus cerca di proporre una buonuscita di circa 3,5 milioni che naturalmente Nicolas non accetta anzi rilancia volendo almeno 5,5 ,più la proposta che Marotta reputa assurda il pagamento di metà stipendio nel primo anno del passaggio in rossonero, una sorta di contributo che i dirigenti bianconeri dovrebbero fornire al Milan, questa è stata l’ultima proposta fatta da Leonardo e portata dal fratello del Pipita alla Juve, che oltretutto ha fatto sapere che per il passaggio in rossonero vorrebbe un aumento dell’ ingaggio che in questo momento si aggira sui 7,5 ed è quello proposto nei 4 ore di colloquio da Leonardo il giorno prima.
L’aumento dell’ingaggio e la buonuscita
Nicolas Higuain ritiene che per il passaggio mal digerito dalla Juventus al Milan con la formula del prestito il contratto quadriennale che ha accettato per il passaggio al Milan dovrà essere almeno di 8/9 milioni annui, e qui si è stallata la trattativa col Milan, dopo 4 ore di colloquio il giorno prima, sembra essere tornati ai fasti di partenza alle piccole scaramucce prima degli accordi, un comportamento strano , dopo che il Milan ha fatto capire al procuratore e fratello del Pipita che l’attaccante sarebbe stato l’uomo immagine e al centro del progetto del nuovo Milan.Anche Marotta è rimasto un pò indispettito dal tipo di buonuscita richiesta dal fratello dell’attaccante argentino, è vero che la Juventus lo ha messo sul mercato, ma per l’arrivo di CR7 e sempre con rispetto e molta discrezione facendo capire anche nelle interviste che la cessione verrebe fatta per una situazione di bilancio ma non per natura tecnica in quanto al Juventus, tutta ,ritiene Gonzalo Higuain un grandissimo attaccante.
Oggi previsti nuovi incontri
Sono previsti nuovi incontri oggi tra le due dirigenze e il procuratore di Higuain, per il buon esito delle trattative si cercherà di mediare per una soluzione, che possa star bene a tutti, e che il maxi scambio possa arrivare a una conclusione positiva. Se salta il passaggio di Higuain salta anche lo scambio Bonucci e Caldara. In caso di non esito della trattativa il Milan dovrà rituffarsi per cercare un apunta e oggi è già il primo agosto ,il mercato chiude il 17.
Rugani rimane?
Se il maxi scambio si farà,Daniele Rugani come avevamo detto noi negli articoli precedenti potrebbe non lasciare la Juve anche perchè sarebbe molto strano il comportamento dei dirigenti che si priverebbero di due giovani di grandi prospettive, oltretutto il Chelsea sembra essersi tolto dalla mischia e l’offerta da 55 milioni sembra non arrivare,la dirigenza bianconera potrebbe anche adeguare il contratto a Rugani per far sentire importante il calciatore che era sul piede di partenza da circa un mese.
Calciomercato
Torino, per la difesa si cerca il colpo grosso in Ligue 1
Il Torino guarda al prossimo mercato: ci sarà da capire chi sarà l’allenatore, ma intanto si osservano i giocatori giusti da portare in granata.
Secondo quanto riporta tuttomercatoweb.com, il Torino avrebbe messo nel mirino il terzino sinistro Lilian Brassier, classe 1999, decisivo anche domenica scorsa con la maglia del Brest, con cui sta contribuendo ad una clamorosa qualificazione europea in vista della prossima stagione. I biancorossi francese sono vicini alle posizioni Champions…
Il Torino potrebbe avere i soldi che entreranno sempre dalla più probabile cessione di Buongiorno. Brassier che era entrato nelle mire del Milan lo scorso gennaio, prima che virasse sulla soluzione Gabbia, più economica, ora vale circa 12 milioni di euro.
Il Torino dovrà affrettare i tempi per anticipare la concorrenza visto che Brassier sarà messo sul mercato.
Calciomercato
Inter: l’Ajax punta Cristian Chivu
Il tecnico della Primavera dell’Inter, Cristian Chivu, potrebbe lasciare l’Italia: su di lui le aspettative per il futuro dell’Ajax.
Prima di sbarcare in Serie A (prima alla Roma e poi all’Inter) l’ex laterale rumeno ha giocato in Olanda: più precisamente all’Ajax, vincendo diversi titoli.
E proprio lì potrebbe ritornare.
Come riportata ‘Sky Sport‘ i Lancieri starebbero pensando proprio all’attuale allenatore dell’Inter Primavera come tecnico del futuro.
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La situazione in casa Ajax
In casa Ajax è in corso una vera e propria ricostruzione tecnica, dove i Lancieri sono alla ricerca di una figura che possa garantire costanza in ottica futura.
John Van ‘t Schip non sarà l’allenatore nella prossima stagione e il nome più caldo è quello di Graham Potter, ormai senza squadra da più di un anno dopo l’esonero dal Chelsea.
Chivu all’Ajax
Ma se il nome caldo é quello di Potter, perché l’Ajax pensa a Cristian Chivu?
Stando a quanto riportato da Sky Sport, i Lancieri vorrebbe puntare su di lui per farlo crescere e affidargli la panchina tra due o tre anni.
Ma quale sarebbe il suo contratto?
L’Ajax offrirebbe a Chivu un contratto di 5 anni con progetti ben precisi per la prima squadra.
Insomma: dopo i trofei vinti in terra olandese, Chivu potrebbe aprire un nuovo ciclo 21 anni dopo… sotto diverse vesti.
Calciomercato
Torino: Sarri per il post Juric?
A caccia del sostituto di Juric, destinato a lasciare la panchina granata, il Torino pensa anche a Sarri. Le alternative sono Italiano, Palladino e Gilardino.
Tante sono le panchine che cambieranno nella prossima stagione, compresa quelle di Torino.
Non solo in casa Juventus, dove Massimiliano Allegri può lasciare il posto a Thiago Motta, ma anche sulla sponda granata: e anche qui i nomi per la sostituzione di Ivan Juric sono di alto profilo.
L’edizione odierna de ‘La Stampa‘ rilancia il nome di Maurizio Sarri per il Torino: un matrimonio che potrebbe essere celebrato a luglio, quando uno Juric in scadenza prenderà un’altra strada.
Sarri non è l’unico nome in corsa per la panchina dei granata, ma è certamente il più suggestivo. E i motivi per credere in un ritorno all’ombra della Mole, dopo aver guidato la nave sulla sponda bianconera del Po, non mancano.
Sarri al Torino
Dopo l’addio alla Lazio, Sarri allenerebbe anche una squadra che con ogni probabilità non disputerà le Coppe Europee.
Come scrive ancora ‘La Stampa‘, Sarri è profondamente legato alla storia del Grande Torino, tanto da salire parecchie volte a Superga per omaggiare la memoria di quella squadra.
Sotto l’aspetto tattico (e qui si trova l’aspetto più importante, Sarri al Torino troverebbe una squadra abituata a un modo di vivere le partite diversamente, dove gli interpreti sembrano fatti apposta per virare in fretta.
L’esempio principale è quello di Samuele Ricci, trattato con insistenza dalla Lazio la scorsa estate.
Accardi in granata
Da non sottovalutare anche il possibile arrivo dall’Empoli di Pietro Accardi.
L’attuale DS del club toscano è in lizza per ricoprire lo stesso ruolo al posto di Davide Vagnati.
Accardi, all’Empoli dal 2012, ha concluso in Toscana la carriera da calciatore e sempre lì ha cominciato quella di dirigente: dove per due stagioni è stato allenato proprio da Sarri.
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