Serie A
Napoli, la rivincita di ADL: straripante senza gli ex
Napoli, il presidente De Laurentiis si sta sfregando le mani per la purezza di gioco e le prestazioni straordinarie offerte dalla squadra di Spalletti.
Primo posto nel girone di Champions quasi ipotecato (soli 2 gol subiti in 3 partite), e in campionato (dove le giocate spumeggianti non mancano).
Questo Napoli targato Spalletti ha completamente smaltito sia la delusione per lo Scudetto mancato la scorsa stagione, sia gli addii brucianti che rischiavano di compromettere la stabilità all’interno dello spogliatoio.
Tra le poche big d’Europa ad essere ancora imbattute in questa stagione, domani i campani saranno ospiti a Cremona, contro i rossi di Alvini che cercano importanti punti per la salvezza.
Ma il Napoli visto in questo periodo continua la propria marcia inarrestabile: addirittura qualcuno si è azzardato a pensare ‘‘Who needs Osimhen”?, considerata la grande affidabilità e finalizzazione che stanno dimostrando il Cholito Simeone e Jack Raspadori.
Napoli, obiettivo dichiarato: mancano davvero gli ex?
Certo non era assolutamente semplice pronosticare un Napoli così lanciato in classifica: chi ben comincia è già a metà dell’opera, e questo è sicuramente merito di uno come Spalletti.
Il tecnico di Certaldo ha saputo dare una identità precisa a giocatori del calibro di Lobotka (mostruoso nell’inizio di stagione) e Kim Min-Jae (non era partito bene nelle amichevole, ma ha dimostrato di essere roccioso).
Per non parlare del fenomeno georgiano Kvaratskhelia: soprannominarlo ”Kvaradona” è obiettivamente un azzardo, ma il 21enne ha saputo affinare qualità e quantità, con la costanza di un grande giocatore.
Eppure le perdite sono state illustri: Insigne ha accettato la corte dell’MLS, Koulibaly e Fabian Ruiz si sono fatti guidare da comprensibili ambizioni (Chelsea e PSG), mentre Mertens è andato in una piazza con molte meno aspettative (dopo essere entrato di diritto nei marcatori all-time della storia partenopea).
Il Napoli non ha intenzione di fermare la propria corsa: con Milan-Juventus e Udinese-Atalanta, l’obiettivo è tentare una prima fuga stagionale.
Serie A
Juventus, le seconde palle non sono il tuo forte: il dato
La Juventus è una delle squadre che attacca meno sulle seconde palle, una strategia tattica che potrebbe invece migliorare le prestazioni della squadra.
Juventus, il dato dell’attacco sulle seconde palle fa riflettere
Che la Juve non esprime un gioco spumeggiante è appurato da diversi mesi, tuttavia, difensivamente parlando. si tratta di una squadra capace di temporeggiare e recuperare il pallone in modo efficace. La caratteristica che però ai bianconeri manca evidentemente è l’attacco sulle seconde palle.
Infatti, prendendo come riferimento la partita disputata all’Unipol Domus contro il Cagliari, si nota come il dato riguardante le seconde palle vinte sia significativamente basso. Ragion per cui la difesa tende a schiacciarsi in seguito a un lancio lungo dando così vita a situazioni pericolose in area di rigore.
Rigore, appunto, come i due causati nel primo tempo della sfida contro i sardi che hanno portato a un doppio svantaggio, poi annullato grazie a Vlahovic e l’autogol di Dossena. Di seguito il grafico che dimostra la carenza bianconera in questo ambito.
Non è una questione di chi vince il duello aereo, ma del contesto che lo circonda.
Se la squadra non accompagna compatta, se non è abituata a riaggredire, se gli spazi tra le linee sono ampi, la ricerca continua di seconde palle non fa altro che renderti vulnerabile.
Ne ho…
— Calcio Datato (@CalcioDatato) April 30, 2024
Serie A
Inter, caso Dumfries: la Procura della FIGC prepara le multe
La Procura della FIGC è pronta a multare Denzel Dumfries e l’Inter relativo al comportamento dell’esterno olandese durante i festeggiamenti del tricolore.
La Procura pronta a multare l’Inter e Denzel Dumfries. Già nella giornata di ieri la Procura della FIGC aveva aperto un fascicolo sul comportamento del giocatore nerazzurro durante i festeggiamenti per la vittoria dello scudetto. In particolare nono sono passate inosservate le immagini dello striscione contro Theo Hernandez mostrato dall’olandese.
Lo striscione incriminato, passato da un tifoso durante la parata, ritraeva il terzino del Milan rappresentato come un cane al guinzaglio tenuto proprio dal difensore dell’Inter. Non è la prima storia tesa tra i due negli ultimi anni, non ultima quella del derby scorso con i due giocatori finiti alle mani e successivamente espulsi.
Dumfries, la multa della Procura
Al giocatore dovrebbe essere contestata la violazione dell’art. 4 del Codice di Giustizia Sportiva che obbliga i tesserati a “lealtà, correttezza e probità”. La multa per questa bravata, come già successo in passato, dovrebbe aggirarsi intorno ai 5 mila euro per il giocatore e per l’Inter, tra i 10 e i 15 mila, per responsabilità oggettiva. Inoltre la Procura analizzerà altri video per capire se ci siano le possibilità per aprire ulteriori fascicoli.
Il club nerazzurro non dovrebbe multare il giocatore.
La Figc aprirà un’inchiesta, come da prassi, su Dumfries e lo striscione su Theo Hernandez. L’olandese sarà quasi certamente multato pic.twitter.com/5m8fUp2d1c
— Daniele Mari (@marifcinter) April 28, 2024
Serie A
Salernitana, parte la rivoluzione: Angelozzi in pole come nuovo DG
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, in casa Salernitana si starebbe avviando una vera e propria rivoluzione in particolar modo al livello dirigenziale.
Salernitana, i nomi per rivoluzionare il club
Secondo quanto emerso nelle ultime ore in casa Salernitana starebbe partendo una vera e propria rivoluzione in particolar modo a livello dirigenziale.
Il club campano vorrebbe in vista della prossima stagione un dg esperto che possa prendere il posto di Sabatini fin da subito senza creare malcontento generale.
Il nome principale che vorrebbe il club granata è quello di Guido Angelozzi, attuale DG del Frosinone, con cui ha un contratto per altri 4 anni ma potrebbe decidere di lasciare i gialloblù in caso di retrocessione.
Oltre ad Angelozzi i nomi sono quelli Sogliano, Meluso, Faggiano, il casting in casa Salernitana appare ancora lungo ma a breve la società prenderà le sue decisioni.
Per quanto riguarda la panchina piacciono molto i profili di Fabio Grosso, che ha già lavorato con Angelozzi a Frosinone, e l’attuale tecnico del Venezia Paolo Vanoli.
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