Serie A
Sarri: senza impegni europei saremmo in lotta per la Champions
Sarri in conferenza stampa: Lazio senza impegni europei saremmo in lotta per la Champions
Sfumata la terza vittoria consecutiva per la squadra di Sarri, che rimaneggiata viene fermata sull’ 1-1 dai friulani alla Dacia Arena.
I biancocelesti di Mister Sarri restano al 6° posto con 1 punto in più sulla Fiorentina che però ha una partita in meno. Sul pronti via, subito in goal Deulofeu su assist di Perez, il pari è di Felipe Anderson prima dell’intervallo. Nota dolente l’infortunio per Pedro. Nella ripresa imprecisi Cabral e Zaccagni, traversa di Molina al 92esimo in pieno recupero.
L’Udinese resta provvisoriamente a +4 sul Cagliari che è terzultimo e deve disputare il posticipo contro il Napoli di Spalletti.
Maurizio Sarri in conferenza stampa post partita: “Avevamo assenze importanti, siamo andati sotto dopo quattro minuti poi abbiamo perso Pedro per infortunio ma abbiamo reagito. Fino al 75′ meritavamo anche di vincere poi siamo un attimo calati ma questo fa parte della logica quando hai tanti giocatori fuori”.
Testa a Porto e Napoli: “Spero di recuperare Immobile”
Miglioramenti: “Quello di Udine per me è un segnale di miglioramento: la squadra ha fatto la partita per larghi tratti”.
La Champions: “Lottare per la Champions League? Se facciamo un percorso possiamo lottare, senza impegni europei probabilmente l’avremmo fatto già quest’anno, la nostra media punti lo dice, avevamo mostrato questa difficoltà nel giocare a tre giorni dalla sfida in Europa League, oggi siamo migliorati anche sotto questo aspetto. Il calo finale era preventivabile, abbiamo anche tante assenze e non possiamo ruotare”.
Giovedì, la sfida contro il Porto in casa: “Non possiamo ruotare molti giocatori e speriamo di recuperarne alcuni durante la settimana. Immobile? Spero ce la faccia per Porto e Napoli”.
In attacco al posto di Pedro, Jovane Cabral: “Arriva da un infortunio, non ha la stessa condizione fisica della squadra. Stasera ha avuto un buon approccio, è chiaro che deve ancora integrarsi nei nostri schemi”.
I dettagli: “Se avessimo un pò più di tempo a disposizione potremmo lavorare sui piccoli particolari, il goal preso è una di queste situazioni. La squadra ora esce molto meglio da dietro, ai ragazzi stasera non posso dire niente. Ho visto una squadra vogliosa che ha fatto quello che doveva fare.
Il Napoli: “Napoli come modello? Questa è una squadra diversa, noi stiamo cercando il miglior modo per far esprimere questa squadra tenendo conto dei giocatori e cercando di immettere le nostre cose”.
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Serie A
Juventus, le seconde palle non sono il tuo forte: il dato
La Juventus è una delle squadre che attacca meno sulle seconde palle, una strategia tattica che potrebbe invece migliorare le prestazioni della squadra.
Juventus, il dato dell’attacco sulle seconde palle fa riflettere
Che la Juve non esprime un gioco spumeggiante è appurato da diversi mesi, tuttavia, difensivamente parlando. si tratta di una squadra capace di temporeggiare e recuperare il pallone in modo efficace. La caratteristica che però ai bianconeri manca evidentemente è l’attacco sulle seconde palle.
Infatti, prendendo come riferimento la partita disputata all’Unipol Domus contro il Cagliari, si nota come il dato riguardante le seconde palle vinte sia significativamente basso. Ragion per cui la difesa tende a schiacciarsi in seguito a un lancio lungo dando così vita a situazioni pericolose in area di rigore.
Rigore, appunto, come i due causati nel primo tempo della sfida contro i sardi che hanno portato a un doppio svantaggio, poi annullato grazie a Vlahovic e l’autogol di Dossena. Di seguito il grafico che dimostra la carenza bianconera in questo ambito.
Non è una questione di chi vince il duello aereo, ma del contesto che lo circonda.
Se la squadra non accompagna compatta, se non è abituata a riaggredire, se gli spazi tra le linee sono ampi, la ricerca continua di seconde palle non fa altro che renderti vulnerabile.
Ne ho…
— Calcio Datato (@CalcioDatato) April 30, 2024
Serie A
Inter, caso Dumfries: la Procura della FIGC prepara le multe
La Procura della FIGC è pronta a multare Denzel Dumfries e l’Inter relativo al comportamento dell’esterno olandese durante i festeggiamenti del tricolore.
La Procura pronta a multare l’Inter e Denzel Dumfries. Già nella giornata di ieri la Procura della FIGC aveva aperto un fascicolo sul comportamento del giocatore nerazzurro durante i festeggiamenti per la vittoria dello scudetto. In particolare nono sono passate inosservate le immagini dello striscione contro Theo Hernandez mostrato dall’olandese.
Lo striscione incriminato, passato da un tifoso durante la parata, ritraeva il terzino del Milan rappresentato come un cane al guinzaglio tenuto proprio dal difensore dell’Inter. Non è la prima storia tesa tra i due negli ultimi anni, non ultima quella del derby scorso con i due giocatori finiti alle mani e successivamente espulsi.
Dumfries, la multa della Procura
Al giocatore dovrebbe essere contestata la violazione dell’art. 4 del Codice di Giustizia Sportiva che obbliga i tesserati a “lealtà, correttezza e probità”. La multa per questa bravata, come già successo in passato, dovrebbe aggirarsi intorno ai 5 mila euro per il giocatore e per l’Inter, tra i 10 e i 15 mila, per responsabilità oggettiva. Inoltre la Procura analizzerà altri video per capire se ci siano le possibilità per aprire ulteriori fascicoli.
Il club nerazzurro non dovrebbe multare il giocatore.
La Figc aprirà un’inchiesta, come da prassi, su Dumfries e lo striscione su Theo Hernandez. L’olandese sarà quasi certamente multato pic.twitter.com/5m8fUp2d1c
— Daniele Mari (@marifcinter) April 28, 2024
Serie A
Salernitana, parte la rivoluzione: Angelozzi in pole come nuovo DG
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, in casa Salernitana si starebbe avviando una vera e propria rivoluzione in particolar modo al livello dirigenziale.
Salernitana, i nomi per rivoluzionare il club
Secondo quanto emerso nelle ultime ore in casa Salernitana starebbe partendo una vera e propria rivoluzione in particolar modo a livello dirigenziale.
Il club campano vorrebbe in vista della prossima stagione un dg esperto che possa prendere il posto di Sabatini fin da subito senza creare malcontento generale.
Il nome principale che vorrebbe il club granata è quello di Guido Angelozzi, attuale DG del Frosinone, con cui ha un contratto per altri 4 anni ma potrebbe decidere di lasciare i gialloblù in caso di retrocessione.
Oltre ad Angelozzi i nomi sono quelli Sogliano, Meluso, Faggiano, il casting in casa Salernitana appare ancora lungo ma a breve la società prenderà le sue decisioni.
Per quanto riguarda la panchina piacciono molto i profili di Fabio Grosso, che ha già lavorato con Angelozzi a Frosinone, e l’attuale tecnico del Venezia Paolo Vanoli.
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