Europa League
Marsiglia-Lazio 1-3: i biancocelesti ipotecano il passaggio del turno
Ottima prestazione ieri sera della Lazio in terra Francese, il Marsiglia si è dimostrato squadra poco pericolosa e forte solo nei nomi ma non a livello di gruppo, ne è testimone la discussione a fine partita tra Payet e Rami. Garcia perde il suo derby personale ed è costretto ad ammettere la superiorita biancoceleste.
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Ottima partita
Partita giocata su buoni ritmi da parte della squadra biancoceleste, avvantaggiata dal gol trovato nei primi minuti con il colpo di testa di Wallace che incanala subito la partita su binari più congeniali. Caicedo e Immobile si trovano a meraviglia, un intesa davvero ottimale che rende il gioco della Lazio molto fluido.
Il gol del raddoppio è stato merito proprio dei due attaccanti, con Immobile in veste di assist man e Caicedo a finalizzare l’azione. La Lazio gestisce bene il gioco e spreca anche buone occasioni.
A metà del secondo tempo rischia in un paio di occasioni ma gestisce bene il risultato e tiene bene il campo, andando in difficoltà a quattro minuti dal termine a causa di una punizione trasformata in gol da Payet, qualche minuto di apprensione che viene subito smorzato dal gol di Marusic che riporta a due i gol di vantaggio.
Vittoria importantissima
Una vittoria che vale oro per il proseguo del girone, distanza di cinque punti proprio con il Marsiglia che ora rischia seriamente di uscire. Una vittoria nel ritorno tra quindici giorni varrà il passaggio del turno, poi sarà battaglia per il primo posto nel girone con l’ Eintracht.
La Lazio si è dimostrata squadra matura e dalla mentalità vincente, unica nota stonata l’ infortunio di Lucas Leiva, uscito ad inizio secondo tempo per un problema muscolare, a forte rischio la sfida con l’Inter. Per quanto riguarda Caicedo invece si è trattato solo di crampi e quindi sarà convocabile per lunedi e con queste prestazioni si candida anche ad un posto da titolare.
Le pagelle
Strakosha 6: Non molto impegnato durante la partita, compie un ottima parata su un tiro di Luiz Gustavo. Forse parte un po in ritardo sul gol di Payet.
Wallace 7: Tra i suoi alti e bassi settimanali ieri era la giornata positiva, gol a parte prestazione ottima e attenta.
Acerbi 6,5: Sempre attento e puntuale, non va mai in difficoltà, motivo per cui Inzaghi non lo toglie mai.
Radu 6,5: Qualche fallo di troppo ad inizio partita, poi prende le misure e non lo saltano piu. Ammonizione un po esagerata.
Caceres 6,5: Prestazione attenta e senza sbavature, un tempo sulla fascia destra e uno sulla sinistra, meglio nel primo ma nel complesso prestazione che da fiducia.
Parolo 6,5: Il solito corridore, quando esce Leiva si piazza al centro in cabina di regia e quando esce Lulic diventa capitano.
Leiva 6: Un pó più in difficoltà del solito, sbaglia qualche appoggio di troppo. Si infortuna e prova a rimanere in campo ma pii deve mollare. Ha il merito di battere l’ angolo dello 0-1.
Dal 47’ Marusic 7: Entra bene in partita, utile nelle ripartenze. Gran gol nel finale.
Milinkovic 6,5: Ancora non al meglio, fa ripartire l’ azione dello 0-2 ma ancora non è il vero “sergente” e si vede.
Lulic 6,5: Con i piedi non è Cristiano Ronaldo ma la sua voglia di dare tutto e la sua grinta sono da giocatore superiore e cosi sopperisce anche a qualche limite tecnico.
Dal 62’ Berisha 6,5: Entra bene in partita, non con la stessa veemenza di Parma ma è sempre sul pezzo, non spinge moltissimo per non rischiare troppo.
Caicedo 7,5: Rispetto allo scorso anno è un altro, un giocatore ritrovato, in coppia con Immobile si trova alla perfezione, splendido assist di tacco sul palo di Immobile e splendido assist per Lulic che spreca, segna e aiuta in fase di non possesso, il Panteron cosi merita il posto da titolare.
Dal 74’ Cataldi 6: Fa il suo senza sbavature, si piazza in mezzo al campo e aiuta quando il Marsiglia prova a reagire.
Immobile 7: Non segna ma si veste da assist man, manda in porta Caicedo, attacca e aiuta anche in fase difensiva, giocatore completo, vero Mancini….
All. Inzaghi 7: Da uno scossone al girone e mette una buona ipoteca sulla qualificazione, prepara la partita in maniera ottimale e la squadra lo ripaga con una prestazione magistrale.
Europa League
Roma, Xabi Alonso se la ride: la risposta di De Rossi
Al termine della sfida contro il West Ham, Xabi Alonso e il suo staff hanno sorriso ed esultato per l’incrocio con la Roma. Ecco la risposta di De Rossi.
La Roma di Daniele De Rossi ha superato l’esame Milan, grazie al 3-1 totale, e se la vedrà in semifinale il Bayer Leverkusen, fresco vincitore del primo titolo nazionale della storia. Sarà la seconda volta consecutiva che le due squadre si incontrano in semifinale: l’anno scorso, sotto la guida di Mourinho, i giallorossi approdarono in finale grazie alla rete all’1-0 all’andata firmato Bove.
Al ritorno la Roma tirò su un muro invalicabile e conquistò la sua seconda finale consecutiva.
Roma, la risposta di De Rossi a Xabi Alonso e il suo staff
Al termine della sfida con il West Ham, Xabi Alonso e il suo staff hanno esultato e gioito per il passaggio della Roma in semifinale. Il comportamento del tecnico spagnolo, non gradito a molti tifosi giallorossi, è arrivato anche a mister Daniele De Rossi, che ha commentato così:
“Xabi Alonso ha festeggiato la qualificazione della Roma? Non ho visto la scena e preferisco non commentare. Da calciatore aveva molta eleganza e tra di noi c’è stima reciproca. Forse saranno stati contenti perché l’anno scorso sono stati eliminati e adesso vorranno prendersi la rivincita”.
Europa League
Atalanta, Gasperini: “Queste due partite valgono più dei trofei, sono orgoglioso e felice. Sulla quinta squadra in Champions…”
Gianpiero Gasperini ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta dolce contro il Liverpool in Europa League. L’allenatore si è soffermato sulle emozioni.
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Atalanta, le parole di Gasperini
Sensazioni post qualificazione?
“Probabilmente è la sconfitta più accettata. Il risultato dell’andata ha condizionato la gara, il rigore poteva complicarla ancor di più, ma abbiamo costruito la qualificazione da quel momento in poi. Sono veramente orgoglioso e felice per questi ragazzi, prima che degli ottimi calciatori sono delle persone molto affidabili. Sono doppiamente felice”.
Questa vittoria vale un trofeo?
“Non ci provo neanche, sono state due medaglie preziose queste due vittorie. Forse valgono più di trofei e di coppe. Devo dire che nella storia dell’Atalanta, quando arrivi a fare risultati così e con una squadra di questa compattezza…queste sono delle grandissime vittorie“.
Ora c’è la quinta squadra in Champions.
“Ci fa molto piacere perché siamo coinvolti, ma anche perché abbiamo contribuito a migliorare il ranking dell’Italia. Quando abbiamo iniziato questa avventura sette anni fa c’erano più dubbi, anche noi sentivamo questa responsabilità, ma abbiamo contribuito. Per noi è un motivo d’orgoglio in più“.
Marsiglia o Benfica per Gasperini?
“Non tifiamo per nessuna delle due. Il fatto di avere più squadre nelle semifinali dà la dimensione che il nostro calcio è forse un calcio di valore, ne facciamo orgogliosamente parte. Siccome nessuno voleva il Liverpool ho detto “lo vogliamo noi”, ma io scherzavo (ride, ndr). Sicuramente eravamo meno favoriti in assoluto, poi sono venute fuori queste due partite che rimarranno per sempre nella storia”.
Europa League
Milan, Pioli: “Siamo peggiorati, l’uscita dalla coppa è una delusione. Portate pazienza fino alla fine del campionato”
Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro la Roma in Europa League. L’allenatore si è soffermato su bilancio stagionale e Inter.
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Milan, le parole di Pioli
Primo bilancio della stagione del Milan.
“Per quanto mi riguarda abbiamo peggiorato l’anno scorso. L’uscita dall’Europa League è una delusione perché non abbiamo giocato al nostro livello, possiamo fare meglio dello scorso anno in campionato, c’è il derby da giocare nel miglior modo possibile e fare meglio di quanto fatto con la Roma“.
Pioli È deluso?
“Sì, mi aspettavo una prestazione diversa che non siamo riusciti a fare. I meriti della Roma ci sono tutti, ma anche tanti demeriti nostri”.
Undici contro dieci il Milan prende 6 ammonizioni. Molto nervosismo.
“In 11 contro 10 dovevamo fare una partita diversa, dovevamo costringere la Roma a rimanere negli ultimi 25 metri, abbiamo sbagliato l’interpretazione e lo sviluppo, ci sta reagire in modo troppo nervoso e questo l’abbiamo fatto e pagato”.
Migliorare il campionato dello scorso anno non basterà, è d’accordo o no Pioli?
“Dobbiamo puntare a migliorare. Non manca tanto alla fine del campionato, a me il bilancio piace farlo a bocce ferme. Dovevamo fare un cammino diverso in Europa, vediamo cosa possiamo fare in campionato”.
Cosa cambia questa serata per il derby?
“Per il derby dobbiamo cambiare tante cose, il nostro livello in termini di intensità ed energia. Se giochiamo come stasera non abbiamo possibilità. Credo che i ragazzi lo sappiano, per quanto riguarda il futuro portate pazienza fino alla fine del campionato, poi tireremo le somme con la società”.
C’è stato un po’ di caos iniziale.
“Per me no. Per me non c’è stata confusione. Un grave errore non aver preso l’inserimento di Mancini, poi loro hanno fatto due grandi giocate, col palo di Pellegrini e il gol all’incrocio di Dybala. Non ho visto confusione ma accetto qualsiasi cosa”.
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