Serie A
Venezia, tecnica e cuore: una certezza in mezzo al campo
Venezia: nella sfida contro la Juventus, la squadra di Soncin ha dato il massimo fino alla fine. Tra tutti, è spiccato un centrocampista, che ha speso tutte le proprie energie sul campo dello stadio dei bianconeri.
La partita è stata vinta dalla Vecchia Signora per 2 a 1 grazie alla doppietta di Leonardo Bonucci. A mettere a segno la rete dei veneti ci ha pensato Mattia Aramu, particolarmente ispirato quando vede la casacca della squadra della famiglia Agnelli, considerando che lui è uscito dal vivaio del Torino.
Ma, se la maggior parte dei riflettori è puntata sul trequartista che ha insaccato il pallone, è giusto rendere merito anche ad un altro centrocampista, che ha speso tutte le proprie energie in campo per la causa.
Stiamo parlando di Domen Crnigoj, centrale originario della Slovenia.
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Venezia, non solo Aramu: un altro centrocampista in vetrina
In parte è anche giusto che Mattia Aramu (in foto) si prenda la maggior parte delle attenzione del mondo Venezia.
Il numero 10 è il leader tecnico della rosa di mister Soncin ed è il classico fantasista che può sempre incidere con una giocata decisiva.
Questa caratteristica non è nelle doti di Domen Crnigoj, che, però, compensa sempre in altro modo.
Non sarà di sicuro un goleador il mediano sloveno, ma in stagione ha trovato 3 gol in Serie A (oltre che 1 assist) grazie ai suoi inserimenti ed alle sue percussioni offensive.
Ma quello che stupisce del classe 1995 è la costante applicazione. Con la Juventus, nel primo tempo, ha compiuto due recuperi nella propria trequarti su giocatori lanciati in porta. Tutto questo grazie alla sua più grande dote: lo spirito di sacrificio.
L’ex Lugano ha corso avanti ed indietro nel campo per più di un’ora, salvo poi uscire al 64′ stremato.
Insomma, Venezia, per la salvezza c’è ancora speranza e, soprattutto, non c’è solo Aramu a cui aggrapparsi!
Serie A
Sassuolo, il nome per la panchina anche in caso di B
Il Sassuolo comincia a guardarsi attorno per la prossima stagione. Anche in caso di Serie B il nome dovrebbe essere comunque lo stesso. Ecco chi è.
Sassuolo, il nome per la rivoluzione
Carnevali sta già lavorando per ricostruire la rosa in vista della prossima stagione, indipendentemente dalla categoria. Perciò la rivoluzione partirebbe dalla panchina, infatti con Ballardini sarà addio a giugno visto che l’opzione per il rinnovo riguarda la salvezza.
L’idea della dirigenza è rappresentata da un allenatore rivelazione di questa stagione di Serie B e che attualmente si trova in lotta per un posto nei playoff promozione. Si tratta di Vincenzo Vivarini, allenatore del Catanzaro.
L’intenzione del Sassuolo sarebbe quella di ripartire da un tecnico relativamente neofita nel panorama della Serie A, che propone un gioco frizzantino e spumeggiante. Il contratto coi calabresi potrebbe scadere a giugno in caso di mancata promozione o rinnovarsi automaticamente fino al 2025 in caso di salto di categoria. I contatti proseguono.
Serie A
Juventus in campo in vista della Roma
La Juventus é tornata, questa mattina, sul terreno di gioco del JTC per preparare la trasferta capitolina di domenica sera (ore 20:45) contro la Roma.
Doppio pareggio per Juventus e Roma nell’ultima giornata di campionato, rispettivamente contro Milan e Napoli.
I bianconeri, dopo i due giorni di riposo concessi da Massimiliano Allegri e dopo la ripresa degli allenamenti nella giornata di ieri (martedì 30 aprile), sono tornati in campo questa mattina per proseguire la preparazione in vista della trasferta contro i giallorossi.
Una sessione di allenamento, quella odierna al Training Center, che si è svolta sotto una fitta pioggia ed è stata dedicata al possesso palla e a un mini torneo con diverse partitelle disputate.
Nel pomeriggio, invece, la squadra si é focalizzata su una seduta di forza in palestra.
Domani la Juventus tornerà in campo al mattino.
Serie A
Bologna, i tifosi ci credono: che esodo verso Torino!
Torino – Bologna è l’anticipo del venerdì sera del 35esimo turno: calcio d’inizio il 3 maggio alle 20.45. Grande attesa per la tifoseria rossoblu.
Il pareggio contro l’Udinese nell’ultimo turno non ha fermato la corsa Champions del Bologna sempre a più 6 rispetto all’Atalanta, attualmente sesta in campionato. La festa del ritorno in Europa dopo 22 anni, diventato ufficiale con i risultati dell’ultimo turno, può diventare ancora più grande accedendo alla più ricca e prestigiosa competizione per club.
Per la trasferta contro il Torino sono stati praticamente bruciati in tre giorni di prevendità 1600 tagliandi.
Come scrive il Corriere dello Sport, il club granata ha aperto la vendita anche ad altri settori superando quota 2000 biglietti venduti: ai cinque pullman già organizzati dal Centro Bologna Clubs ed in particolare dai club Andrea Costa e Ceretolo, altrettanti saranno quelli dei diversi gruppi della curva.
Un vero e proprio nuovo esodo felsineo che sta accompagnando Motta e i suoi ragazzi in questa splendida stagione.
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