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Milan, le lotte intestine e il futuro dei big
Milan, le lotte intestine e il futuro dei big. Sono giorni delicati in Via Aldo Rossi, fra la crisi di risultati e i disaccordi in seno alla società
Mentre squadra e staff tecnico lavorano nella tranquillità di Milanello in vista del derby di domenica sera, in Via Aldo Rossi sono giorni piuttosto agitati. La crisi di risultati acuisce i malesseri fra le diverse anime della società.
Il passaggio di proprietà dalla famiglia Singer al gruppo capitanato da Joseph Cardinale ha portato a uno scompenso di equilibri ormai consolidati. L’addio dell’amministratore delegato Ivan Gazidis ha messo in crisi tutto l’apparto dirigenziale.
Il dirigente sudafricano di origino greche ha lasciato il club rossonero il 05/12/2022, salutato dagli applausi del pubblico di San Siro. Al suo posto è arrivato Giorgio Furlani, più vicino a Joseph Cardinale che all’area tecnica.
Soprattutto, poco incline a mediare fra le parti in causa. L’arte diplomatica invece era una prerogativa dell’ex amministratore delegato. Con il risultato che allo stato attuale il club è diviso in due tronconi, con visioni diverse.
La guerra intestina fra l’area americana e quella italiana: le cause
In seno alla società esistono due “fazioni” contrapposte. Da una parte la proprietà statunitense con Gerry Cardinale, il braccio destro Alec Steiner e Giorgio Furlani. Dall’altra Paolo Maldini, Frederic Massara e Gordon Singer.
Anime con vedute e visioni diverse in merito alla gestione del prodotto Milan. Gli americani da sempre sono decisionisti e hanno le loro idee, mentre l’area tecnica che si occupa direttamente della squadra ha idee più diplomatiche.
Un esempio di questo stato di cose è il calciomercato: gli americani lavorano al budget per giugno, la dirigenza avrebbe voluto i fondi per un nuovo portiere e almeno un esterno offensivo. Il no arrivato dagli Usa ha creato ulteriori frizioni.
Non solo, Joseph Cardinale e Giorgio Furlani spingono per l’esonero di Stefano Pioli. Sono convinti che l’allenatore non possa andare più in là di quanto dimostrato fino ad adesso. Le sconfitte in serie acuiscono i contrasti.
I nodi Pioli e Leao, l’immobilismo sul mercato
La partita di domenica contro l’Inter fungerà da spartiacque: una sconfitta darebbe modo alla proprietà di ordinare il ribaltone, una vittoria permetterebbe all’area tecnica di perorare la causa del tecnico.
Ma appare ormai chiaro che il destino del mister emiliano sembra segnato: solo una vittoria convincente gli permetterà di sedersi ancora in panchina. Tanto è vero che sotto traccia si lavora all’eventuale sostituto.
La diatriba fra proprietà e dirigenza riguarda anche il caso dei rinnovi, Joseph Cardinale non accetta di perdere giocatori a parametro zero. Non vuole altri casi come Franck Kessie, Gianluigi Donnarumma, Hakan Calhanoglu.
La querelle sul rinnovo di Rafael Leao inasprisce i toni. Gli americani lo volevano vendere in questa sessione invernale, dirigenza e staff tecnico si sono opposti per la corsa in campionato e Champions League. L’idea americana era di sfruttare i proventi della cessione del portoghese per rinforzare la squadra.
Paolo Maldini e Frederic Massara lasciano a fine anno ? Rischio concreto, insieme a loro Mike Maignan ?
La situazione non è delle migliori, responsabile dell’area tecnica e direttore sportivo lavoreranno per arrivare al rinnovo di Rafael Leao e per portare la barca verso le mete prefissate. Poi, potrebbero lasciare entrambi.
Troppa incompatibilità, a dispetto del rinnovo biennale firmato la scorsa estate. La bandiera milanista ha un’offerta importante dalla Fifa, mentre Frederic Massara appare sedotto dal progetto Juventus.
Con il rischio concreto che il loro addio possa dare il via alla diaspora, perché molti giocatori hanno accettato di sposare la causa rossonera convinti da Paolo Maldini in persona. Gente come Theo Hernandez, Mike Maignan e Fikayo Tomori ad esempio.
L’amministratore Giorgio Furlani è un estimatore di Cristiano Giuntoli e lo ha consigliato agli americani. Il direttore sportivo del Napoli piace molto anche alla Juventus e ad altri club esteri, soprattutto della Premier League. Da qui all’estate molto potrebbe accadere.
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I bilanci dei Top 5 campionati europei
L’analisi dei bilanci dei top 5 campionati europei: comanda la Premier League, anche come ‘rosso’, Serie A al penultimo posto.
Quale campionato fattura di più in Europa e quale ha avuto una crescita maggiore?
Indice
Premier League
La Premier League domina incontrastata questa classifica, con ricavi superiori quasi del doppio rispetto a Liga e Bundesliga.
Quarto posto per la Serie A, decisamente staccata e di poco superiore rispetto alla sola Ligue 1.
1) Premier League: 8,1 miliardi di euro
2) Liga: 4,9 miliardi
3) Bundesliga: 4,4 miliardi
4) Serie A: 3,4 miliardi
5) Ligue 1: 2,9 miliardi
Ligue 1
Il campionato che ha fatto registrare la crescita maggiore rispetto alla stagione 2021-22 è stata la Ligue 1 con un +24,5 % di fatturato, grazie anche all’accordo con CVC Capital Partners in merito ai diritti tv.
Serie A, invece, al terzo posto con un +18%, davanti alla Bundesliga e alla Premier League.
Serie A: primato in rosso
La Serie A primeggia nella classifica dei rossi in bilancio, piazzandosi al secondo posto dietro la Premier League.
Il campionato inglese è stato l’unico che ha visto peggiorare il suo ‘rosso’ dalla stagione 2021-22 a quella 2022-23. La Serie A è riuscita invece a dimezzarlo, passando dal -941 del 2022 al -441 del 2023.
Chiudono il bilancio in attivo Bundesliga e Liga, con un utile rispettivo di 44 e 260 milioni di euro.
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Torino: il 4 maggio nel ricordo dei campioni
Torino: anche quest’anno è prevista la giornata a Superga nel ricordo del Grande Torino, per tenere vivo il ricordo di quel terribile 4 maggio 1949
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Juventus: le giovanili pronte alle Fasi Finali
Si sono conclusi i gironi eliminatori dei campionati Under 17, 16 e 15 con la Juventus che ha conquistato in tutte le categorie l’accesso alle Fasi Finali.
La Juventus porta le formazioni giovanili (U17, U16 e U15) alle fasi finali che sono pronte ad andare in scena nel mese di maggio.
Ma andiamo a vedere, nel dettaglio, le varie categorie bianconere.
Indice
Juventus Under 17
Primo posto blindato nel Girone A di categoria per la Juventus Under 17 di Mister Rivalta.
I giovani bianconeri hanno così avuto accesso diretto ai Quarti di Finale della competizione dove sfideranno in trasferta i pari età del Bologna domenica 12 maggio 2024 (luogo, data e orario da confermare).
Chi vince accede alla Final Four dove verrà assegnato il titolo di categoria.
Juventus Under 16
Testa della classifica anche per la Juventus Under 16 guidata da Mister Grauso nel Girone A del campionato di categoria.
I bianconeri, classe 2008, sfideranno nel match valido per gli Ottavi di Finale, il Lecce (in trasferta) nel primo appuntamento della fase finale.
La sfida è in programma domenica 12 maggio (luogo, data e orario da confermare).
Juventus Under 15
Girone A terminato al terzo posto per la Juventus Under 15 allenata da Mister Benesperi.
Piazzamento che vale, comunque, l’accesso alla Fase Finale del torneo di categoria: i giovani bianconeri ospiteranno (agli Ottavi di Finale) l’Atalanta all’Allianz Training Center di Vinovo domenica 12 maggio (luogo, data e orario da confermare).
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