Cosa succede se due o più squadre termineranno con gli stessi punti in classifica al termine della stagione? Ecco il regolamento della Serie B.

Serie B: la curva del Parma

La stagione regolare della Serie B è ormai agli sgoccioli: non rimangono che gli ultimi verdetti per definire chi salirà direttamente in Serie A, chi parteciperà ai playoff promozione e chi dovrà disputare il playout.

Come ogni anno, l’ipotesi di un arrivo finale a pari punti tra 2 o più formazioni in lotta per lo stesso obiettivo è più realistica che mai.

E come ogni stagione è buona cosa rivedere il regolamento.

Cosa dice il regolamento?

Questi sono i cinque criteri che verranno osservati in caso di arrivo a pari punti:

punti negli scontri diretti

differenza reti negli scontri diretti

differenza reti generale

maggior numero di goal segnati in campionato

sorteggio

Scontri diretti e differenza reti

Il primo criterio è quello dei risultati nei due scontri diretti andati in scena tra le due squadre in questione: a prevalere sarà la formazione che avrà fatto meglio contro la diretta concorrente tra andata e ritorno.

Solo successivamente, e solo nel caso i due scontri diretti siano in perfetta parità, si andrà a vedere la differenza reti di entrambe le squadre.

Se tutto sarà ancora in perfetto equilibrio si andrà verso un eventuale sorteggio.

Due o più squadre a pari punti

E se invece di 2 dovessero essere 3, o più, le squadre a pari punti dopo la 38esima giornata di Serie B? 

Non cambia il regolamento: a questo punto si stilerà la cosiddetta classifica avulsa, ovvero una mini classifica con tutti gli scontri diretti tra le squadre in questione, analizzando i punti conquistati da ciascuna contro le altre e poi la differenza reti sempre di questi scontri diretti.

Parma, i ducali tornano nella massima serie dopo tre stagioni. A Bari basta l’1-1 e scoppia la festa.

Dopo tre stagioni di purgatorio, il Parma torna tra le grandi d’Italia.

I ducali, con l’1-1 di Bari, conquistano la certezza della risalita in serie A.

A portare in vantaggio i gialloblù e’ Bonny, al 5′ della ripresa. Un gol pareggiato, al 23′, dall’eterno capitano Di Cesare, con un tiro imprendibile per Chichizola.

Oltre al punto conquistato al San Nicola, anche la sconfitta per 3-2 del Venezia ha fatto si che la matematica premiasse il Parma.

All’orizzonte ancora 180′ alla fine, ma a Collecchio lo spumante e’ già stappato.

Serie B, si gioca la 36esima giornata e si articola in due fasce, alle 15 e alle 18. Queste le formazioni ufficiali della seconda.

Bari-Parma

Bari (4-2-3-1): Pissardo; Pucino, Vicari, Di Cesare, Ricci; Lulic, Maita; Kallon, Aramu, Sibilli; Nasti. Allenatore: Federico Giampaolo

Parma (4-2-3-1): Chichizola; Delprato, Osorio, Circati, Coulibaly; Estevez, Bernabe; Partipilo, Hernani, Mihaila; Bonny. Allenatore: Fabio Pecchia

Feralpi Salò-Brescia

Feralpi Salò (3-5-2): Pizzignacco; Ceppitelli, Bergonzi, Balestrero; Bergonzi, Kourfalidis, Fiordilino, Zennaro, Felici; Dubickas, La Mantia. Allenatore: Marco Zaffaroni

Brescia (4-3-2-1): Lezzerini; Papetti, Cistana, Mangraviti; Bisoli, Paghera, Bertagnoli, Jallow; Galazzi Bianchi. Allenatore: Rolando Maran

Lecco-Sampdoria

Lecco (4-3-3): Melgrati; Lepore, Celijak, Bianconi, Caporale; Ionita, Degli Innocenti, Sersanti; Parigini, Novakovick, Buso. Allenatore: Andrea Malgrati

Sampdoria (3-5-2): Stankovic; Leoni, Ghilardi, Gonzalez; Stojanovic, Ricci, Yepes, Kasami, Murru; Verre, Alvarez. Allenatore: Andrea Pirlo

Reggiana-Modena

Reggiana (3-4-2-1): Bardi; Libutti, Rozzio, Pajac; Fiamozzi, Kabashi, Bianco, Pieragnolo; Portanova, Melegoni; Gondo. Allenatore: Alessandro Nesta

Modena (4-3-1-2): Gagno; Magnino, Zaro, Pergreffi, Cotali; Battistella, Corrado, Santoro; Palumbo; Abiuso, Gliozzi. Allenatore: Pierpaolo Bisoli