Serie A
Genoa, fiducia Hefti: “Siamo ancora vivi”
Genoa, Silvan Hefti è fiducioso per la corsa verso l’obbiettivo salvezza.
È stato uno dei primi rinforzi dell’ultima sessione di mercato per il Grifone. Il difensore svizzero di origini tunisine, in una recente intervista a Tuttomercatoweb, ha caricato i suoi in vista del match di questo fine settimana contro l’Atalanta.
Proveniente dallo Young Boys, Silvan Hefti ha già affrontato e segnato alla Dea durante l’odierna fase a gironi di UEFA Champions League. La sua viva speranza è quella di ripetersi durante questo weekend.
La consapevolezza che non sia semplice raggiungere l’obbiettivo della permanenza in massima serie, deve essere presa come stimolo da parte del gruppo per non mollare la presa. Il Genoa al momento sta occupando il penultimo posto in classifica, con appena 18 punti ottenuti, ben 6 pareggi consecutivi negli ultimi sei incontri e soltanto due reti subite in quest’ultimi.
Hefti ha sottolineato quanto sia differente la Serie A rispetto alla massima divisione elvetica, dalla quale lo stesso proviene. Ha fatto apprezzamenti per il mister Alexander Blessin, del quale si ritiene un grande estimatore per i suoi metodi di lavoro.
L’apprezzamento verso la città di Genova per il numero 36 rossoblù è totale. La speranza viva per il giocatore è quella di rendere bene con questi colori, affinché possa ricevere una chiamata anche dalla Svizzera, con la quale ancora non ha esordito in Nazionale maggiore.
La determinazione di Silvan Hefti vuole essere volano di stimolo per continuare a lottare, partendo dai recenti risultati utili consecutivi.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> https://www.calciostyle.it/serie-a/genoa-le-basi-per-una-doverosa-rifondazione.html
Serie A
Bologna, dubbi in difesa per Motta
Il Bologna è già in Europa ed il sogno può cominciare
La sfida in trasferta contro il Torino può anche ammettere passi falsi. I felsinei sono ormai proiettati alla qualificazione europea e contro la matematica nulla si può fare. Il cammino splendido dei rossoblu è stato accompagnato con passione da tutti i tifosi e gran parte del merito va ad un Thiago Motta che è riuscito a trovare la svolta tattica in campo. Per la partita contro i granata i dubbi maggiori riguardano la difesa con Riccardo Calafiori certo della maglia da titolare al centro della difesa ma il suo compagno sarà uno tra Lucumi, Beukema e Kristiansen.
Il pacchetto arretrato è stato uno dei punti di forza della squadra e la compattezza è stata unita alla costanza del rendimento di tutti quanti. Altro nodo importante il trequartista dietro Zirkzee; El Azzouzi è in vantaggio su Fabbian ma verosimilmente ci sarà una staffetta tra i due per provare a mischiare le carte in tavola e mettere ancora più in difficoltà Ivan Juric ed il Torino tutto.
Serie A
Torino, una sfida per il futuro
Il Torino studia da grande e Ivan Juric vuole fare risultato in casa
L’anticipo casalingo contro il Bologna di Thiago Motta è l’occasione perfetta per vedere a che punto sia il processo di crescita dei granata. Il tecnico ha in mente un 3-4-1-2 solido in grado di colpire la retroguardia dei felsinei. Lovato, Buongiorno e Rodriguez sarà il pacchetto arretrato davanti Milinkovic-Savic. Ilic e Ricci agiranno in cabina di regia con Bellanova e Vojvoda pronti ad agire tutta fascia sia in fase di ripiego che in quella di offesa. La chiave di volta potrebbe essere la densità a centrocampo con uno dei tre in difesa pronto a salire a metà campo per dare una mano ed interrompere la manovra del Bologna.
In avanti il solito ballottaggio tra Sanabria e Okereke per affiancare Duvan Zapata; sulla trequarti Vlasic proverà a trasformare i palloni in vere e proprie mine vaganti. Ivan Juric, dunque, sta provando a costruire una compagine ambiziosa per trasformare i piemontesi in vera e propria outsider nella prossima stagione. Le difficoltà maggiori sono in fase realizzativa con appena 31 gol fatti in 34 partite giocate.
Serie A
Sassuolo, il nome per la panchina anche in caso di B
Il Sassuolo comincia a guardarsi attorno per la prossima stagione. Anche in caso di Serie B il nome dovrebbe essere comunque lo stesso. Ecco chi è.
Sassuolo, il nome per la rivoluzione
Carnevali sta già lavorando per ricostruire la rosa in vista della prossima stagione, indipendentemente dalla categoria. Perciò la rivoluzione partirebbe dalla panchina, infatti con Ballardini sarà addio a giugno visto che l’opzione per il rinnovo riguarda la salvezza.
L’idea della dirigenza è rappresentata da un allenatore rivelazione di questa stagione di Serie B e che attualmente si trova in lotta per un posto nei playoff promozione. Si tratta di Vincenzo Vivarini, allenatore del Catanzaro.
L’intenzione del Sassuolo sarebbe quella di ripartire da un tecnico relativamente neofita nel panorama della Serie A, che propone un gioco frizzantino e spumeggiante. Il contratto coi calabresi potrebbe scadere a giugno in caso di mancata promozione o rinnovarsi automaticamente fino al 2025 in caso di salto di categoria. I contatti proseguono.
-
Calciomercato7 giorni fa
Fiorentina, contatto in Bundesliga
-
Notizie6 giorni fa
Milan, perché Furlani non vuole Conte
-
Notizie6 giorni fa
Clamoroso Milan, per Repubblica Cardinale non è il proprietario
-
Notizie23 ore fa
Antonio Conte, una voce clamorosa:” È del Milan dall’arrivo di Ibrahimovic”
-
Notizie6 giorni fa
Svolta sulla panchina, una voce clamorosa:” Conte è già del Milan”
-
Calciomercato2 giorni fa
Ultim’ora Milan, ai dettagli per Zirkzee: si vuole chiudere subito
-
Calciomercato4 giorni fa
Ultim’ora Milan, la cassa sorride con Saelemaekers: il Bologna riscatta il belga
-
Notizie6 giorni fa
Milan, primi contrasti con Calabria: la dirigenza non ci sta