Calcio Femminile
Women’s Nations League, Soncin: “il calcio femminile è diverso. Non voglio più allenare maschili”
Domani pomeriggio a Parma, l’Italia affronterà la Svezia nella Women’s Nations League. A poche ore dal match decisivo Soncin è intervenuto in conferenza stampa.
La svezia? Difficile ma siamo fiduciose
Il tecnico dell’Italia femminile ha analizzato quanto accaduto nella gara d’andata a Solna. Ha dichiarato che: “Ci sono stati molti momenti in cui avremmo potuto gestire meglio alcune situazioni”, ma che queste esperienze fanno parte del percorso di crescita. “Siamo contente di quello che abbiamo mostrato. Ma siamo determinate ad andare a prenderci i punti e fare ciò che sappiamo fare”. Ha poi messo l’accento sull’importanza di arrivare “nelle migliori condizioni possibili”. Facendo sentire tutte le giocatrici coinvolte nella sfida.
Riguardo all’avversario, Soncin ha definito la Svezia “una squadra difficile da affrontare, con una rosa di grande qualità ed esperienza”. Ma ha anche espresso la fiducia del gruppo nell’essere pronto a metterle in difficoltà, “pur consapevoli che serviranno umiltà e determinazione”. Tatticamente, ha spiegato, la Svezia non dovrebbe cambiare molto rispetto al passato. Ma si aspetta “una squadra aggressiva fin dal primo minuto”.
Soncin: calcio femminile, magico e indescrivibile
Il tecnico ha anche risposto a una domanda sull’importanza di queste gare in ottica Europea. Ha quindi spiegato che, anche se il focus è sulle partite contro Svezia e Galles, questi momenti di preparazione sono fondamentali avvicinarsi al torneo continentale. Soncin ha poi raccontato l’atmosfera nello spogliatoio. E ha dichiarato che il rapporto con la squadra femminile è “diverso, unico, magico e indescrivibile”. Ha ammesso di non voler più allenare squadre maschili perchè “il clima che si crea con le ragazze è qualcosa di speciale”. Poi le ha ringraziate.
Sull’accoglienza ricevuta a Parma, il tecnico ha elogiato il centro sportivo e la società. E ha continuato definendo il Parma “molto attento al femminile, con un progetto solido e una visione per il futuro”. Ha inoltre spiegato come le convocazioni siano decise esclusivamente “in base a ciò che il campo ci dice”.

Tattica, assenze e calendario
Per quanto riguarda le scelte tattiche e di formazione, il tecnico delle Azzurre ha confermato che la squadra ha sperimentato diversi sistemi di gioco durante la stagione. E che le decisioni definitive saranno prese all’ultimo momento. Tra le assenze, segnala Simonetti, infortunata, e Galli, che sta facendo un percorso con l’Under 23 per rientrare. Infine, ha parlato dell’aumento dell’interesse del pubblico verso il calcio femminile.
Per lui, infatti, è importante la responsabilità nei confronti delle giovani tifose e del movimento in generale. “I risultati positivi aiutano. Ma conta anche il percorso che stiamo costruendo per il futuro”. A proposito del calendario, Soncin ha commentato la gestione dei tempi di preparazione in vista dell’Europeo. Si è lavorato in piena sintonia con i club per mettere le giocatrici nelle migliori condizioni. Sempre.
Calcio Femminile
Serie A Women, Roma-Juventus 1-1: Pinto risponde a Bergamaschi, al Tre Fontane non si va oltre il pari
Termina in parità il big match di Serie A Women tra Roma e Juventus. Avanti le giallorosse con Bergamaschi, recuperate nel secondo tempo da Pinto.
È tempo di big match al Tre Fontane di Roma. Nella Capitale arriva la Juventus campione d’Italia, orfana di Canzi in panchina per l’espulsione ricevuta nell’ultima giornata di Serie A Women.
Le bianconere, dopo un inizio molto difficile, hanno rialzato la testa nelle ultime giornate posizionandosi in seconda posizione, a pari merito con il Napoli, a quota 13 punti, a meno 5 dalle giallorosse capoliste.
Match abbastanza equilibrato con la Juventus che chiude gli spazi centrali, portando la Roma di Rossettini a giocare sulla fasce. Complice questa impostazione, le giallorosse si affidano alla velocità di Pilgrim e Corelli. Alla prima occasione le padroni di casa passano in vantaggio. Al minuto 12′ Bergamaschi tira fuori un jolly da cineteca: botta da distanza siderale che si infila sotto al sette e nulla da fare per De Jong, estremo difensore bianconero.
La risposta della Juventus non si fa attendere. Dall’azione offensiva delle campionesse in carica, la panchina bianconera recrimina per un tocco di mano in area di Corelli. L’arbitro viene richiamato al FVS ma non cambia la decisione di campo, considerando il tocco fuori dall’area di rigore.
La prima frazione, oltre al golazo di Bergamaschi, non regala particolari emozioni con la Juventus che punta sulla pressione iniziale per mettere in difficoltà la Roma, lasciando l’1 vs 1 alle attaccanti giallorosse. Le maggiori iniziative bianconere arriva sulla fascia sinistra con Carbonell sempre presente nella sovrapposizione.

LA FORMAZIONE DELLA ROMA FEMMINILE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nella seconda frazione la Juventus scende in campo con un piglio diverso. Grazie anche ai cambi offensivi, (fuori Cambiaghi e Vangsgaard, dentro Girelli e Beccari) le bianconere chiudono la Roma nella propria metà campo, continuando la pressione spasmodica del primo tempo, impensierendo la retroguardia giallorossa con continui cross nel mezzo per Girelli.
La pressione incessante al 70′ porta i frutti sperati. Altro recupero alto per la Juventus con Pinto, che dopo una carambola in area di rigore, riesce a distanza ravvicinata ad insaccare il pallone e riportare in parità la gara. Le giallorosse, complici anche i cambi conservativi di Rossettini, non riescono ad uscire dalla pressione costante delle bianconere. L’unica occasione arriva dai piedi di Greggi: la numero 20, in contropiede, arriva sul fondo e mette in mezzo per Bergamaschi che, di testa, spara alto.
Il forcing finale della Juventus non riesce a sfondare il muro eretto da Baldi. In pieno recupero le bianconere hanno un’occasione d’oro con Krumbiegel: la numero 27, subentrata a gara in corso, viene lanciata nello spazio, mettendo a lato a tu per tu con Baldi.
Termina con un pareggio la super sfida tra Roma e Juventus. Rimane perciò invariato il distacco delle giallorosse con le bianconere.
Calcio Femminile
Juventus Women, Girelli: “Prima di smettere vorrei un’esperienza all’estero”
L’attaccante della Juventus e della Nazionale Italiana, Cristiana Girelli, ha parlato del suo futuro, lasciando intendere la volontà di giocare all’estero.
Cristina Girelli, attaccante della Juventus e della Nazionale Italiana, è intervenuta in conferenza stampa in vista della seconda amichevole di lusso che aspetta le azzurre contro gli Stati Uniti. La banda di Soncin ha raggiunto gli States la scorsa settimana e ha affrontato la nazionale americana la notte tra venerdì e sabato.
3-0 per le ragazze a stelle e strisce. Questa notte, all’una, ci sarà il secondo round. Durante la conferenza stampa, la classe ’90 ha parlato del suo futuro, soffermandosi in particolare sulla possibilità di giocare all’estero prima del ritiro.

“Non ci ho mai giocato e non ci penso così frequentemente, ma prima di appendere gli scarpini al chiodo mi piacerebbe fare un’esperienza simile perché è un qualcosa che ti migliori in tutta la tua persona oltre che come calciatrice. Se capitasse l’occasione ci penserei”.
Girelli con la maglia della Juventus addosso ha scritto la storia del calcio femminile. Dal 2018 141 presenze con la Vecchia Signora e 104 reti: 5 scudetti, 4 Coppa Italia, 4 Supercoppe Italiane ed una Serie A Women’s Cup.
Calcio Femminile
Il Tre Fontane cambia volto: il Campidoglio approva il progetto per il rinnovo dell’impianto
Il Campidoglio ha approvato il progetto per l’adeguamento dell’impianto del Tre Fontane. L’obiettivo è quello di raggiungere gli standard FIGC e UEFA.
Il Tre Fontane, impianto capitolino, casa della Primavera e della Femminile della Roma, sta per cambiare volto. Infatti, secondo quanto riportato da La Repubblica, il Campidoglio ha approvato un progetto da circa 320mila euro per l’adeguamento dello stadio secondo gli standard FIGC e UEFA.

LA FORMAZIONE DELLA ROMA ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )
L’intervento prevede una copertura parziale della tribuna ovest e la realizzazione di nuove aree: una destinata alla tribuna autorità ed una dedicata alla stampa. L’obiettivo è quello di terminare i lavori, che saranno di breve durata, entro la l’inizio della prossima stagione.
Già negli scorsi anni l’impianto aveva subito dei lavori per modernizzare la zona e adeguarsi agli standard UEFA. Infatti, a causa della mancanza di illuminazione serale, la Roma femminile, allora guidata da Spugna, dovette giocare il girone di Champions League al Francioni di Latina.
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