Europa League
Roma-Istanbul Basaksehir: probabili formazioni e dove vederla
Esordio casalingo per la Roma in Europa League, alle ore 21 giovedi 19 arrivano i turchi dell’Istanbul Basaksehir all’Olimpico. Sulla carta l’impegno più facile del girone che comprende anche Borussia Monchengladbach e Wolfsberg. Altra prova importante per Fonseca e i suoi ragazzi che dopo l’ottima prova offerta contro il Sassuolo contano di ripetersi.
Indice
Qui Roma
Possibile turnover per Fonseca, in porta potrebbe essere il turno di Mirante. In difesa dovrebbe essere riproposto Juan Jesu a fianco di Fazio, con le novità Santon e Spinazzola sulle corsie. Nei due di centrocampo spazio a Diawara e ballottaggio Veretout/Cristante. Nella linea dei tre a supporto a Dzeko dovremmo trovare Florenzi, Zaniolo e Pastore.
Qui Istanbul Basaksehir
La squadra allenata da Okan Burukarriva a Roma in un momento delicato in campionato. Nel 4-1-4-1 in porta ci sarà Gunok, in difesa al centro saranno Skrtel (accasatosi qui dopo la rescissione con l’Atalanta) e Epureanu. Sulle fascie Junior Caiçara e Clichy saranno i due laterali . Davanti alla difesa sarà Topal che sarà da schermo e da primo iniziatore dell’azione per Aleksic, Tekdemir, Visca e Robinho, venuto a svernare dopo un passato glorioso. In avanti Demba Ba, altro giocatore in cerca di rilancio.
Probabili formazioni
ROMA (4-2-3-1): Mirante; Santon, Fazio, Juan Jesus, Spinazzola; Cristante, A. Diawara; Zaniolo, Pastore, Florenzi; Dzeko. Allenatore, Fonseca.
ISTANBUL BASAKSEHIR (4-1-4-1): Gunok; Junior Caiçara, Skrtel, Epureanu, Clichy; Mehmet Topal; Visca, Aleksic, Arda Turan, Robinho; Demba Ba. Allenatore, Burukarriva.
Dove vederla
La gara dell’Olimpico delle ore 21 sarà trasmessa in chiaro su TV8 e da Sky, canali 201 del satellite e 472 del digitale terrestre. Per gli abbonati sarà possibile seguire in streaming l’incontro attraverso le applicazioni Sky go e Now TV.
Europa League
Roma, appuntamento con la storia
La Roma si prepara al meglio per scrivere la storia
Daniele De Rossi in panchina non vede l’ora di affrontare Xabi Alonso per coltivare l’ennesimo sogno europeo per vendicare la finale dello scorso anno in quel di Budapest. Per approdare a Dublino è rimasto solo l’ostacolo Bayer Leverkusen, una squadra che in questa stagione non è mai stata sconfitta. Il moto d’orgoglio dei capitolini può essere la spinta aggiuntiva per chi sogna la qualificazione. I giallorossi a trazione anteriore possono essere una vera e propria spina nel fianco degli avversari. La spinta del pubblico di casa può essere determinante nella gara d’andata.
Europa League
Roma, De Rossi senza paura: “Siamo al livello del Bayer Leverkusen. Su Smalling e Lukaku…”
Il tecnico della Roma, Daniele De Rossi, ha parlato nella consueta conferenza stampa che precede la partita contro il Bayer Leverkusen.
Roma, le parole di De Rossi
Di seguito, le parole rilasciate dal tecnico giallorosso ai canali ufficiali della società:
❝Siamo emozionati. Siamo contenti di viverci un’altra serata indimenticabile davanti ai nostri tifosi, con la consapevolezza che sarà una sfida difficilissima ma non fuori dalla nostra portata.❞
Dopo Napoli ha detto che avremmo visto una Roma pimpante.
❝Sì, dobbiamo essere pimpanti sempre. Dobbiamo essere forti sempre, però ci sta anche un momento in cui i giocatori fisiologicamente possono essere meno brillanti. anche perché noi veniamo da un periodo in cui stiamo rincorrendo e rincorrere leva tanta energia, soprattutto quando vedi che rincorri ma non arriva mai quel famoso quarto posto. Le squadre intorno a noi e sopra a noi stanno facendo molto bene, quindi il campionato è molto aperto anche per merito loro. Questo è un discorso a parte. E’ una coppa, un’eliminazione diretta. In un’andata e ritorno e vince chi sarà stato più forte in queste due partite e non in tutto l’anno.❞
Mancano ancora delle ore per una valutazione definitiva, a che punto sono Lukaku e Smalling?
❝Oggi si sono allenati e sembrava stessero bene. Vediamo un po’ quali saranno le risposte dei loro piccoli problemi. Se continueranno a sentirsi bene li porteremo con noi e saranno convocati.❞
Qual è il merito maggiore di Xabi Alonso in questo percorso straordinario e cosa teme di più?
❝Da temere c’è la loro condizione mentale, perché è una squadra che non perde mai inizia a sentirsi imbattibile. Inizia a sentirsi imbattibile non non in maniera presuntuosa, ma avendo fiducia e credendoci fino alla fine. Una squadra che fa venti gol oltre il novantesimo vuol dire che è una squadra che ha attributi, che ha cuore, che ha conoscenza tattica e che ha giocatori di grande qualità e di temperamento.
I meriti di Xabi Alonso? Sono una squadra che era nella parte destra della classifica e in due anni, facendo un calcio piacevole, l’ha portata a trionfare in Germania, cosa che non era mai riuscita, e l’ha portata sempre in semifinale di Europa League che è un’altra cosa molto difficile.❞
De Rossi, in questi casi è meglio giocare prima in casa e poi fuori: ci pensa mai?
❝Ho la fortuna di allenare una squadra che mi fatto passare sia col Brighton giocando la prima in casa e la seconda fuori, rendendo la seconda una partita con un risultato abbastanza già indirizzato, e ho avuto una squadra che avuto la forza di andare a vincere fuori casa la prima e riconfermarsi la seconda. Contro il Feyenoord abbiamo avuto due pareggi che ci hanno portato poi a giocare ai rigori, con un pizzico di fortuna e tanta bravura siamo arrivati fino a qua. Quindi penso che cambi poco. Cambia l’atteggiamento che tu avrai in queste partite, soprattutto dai risultati che farai nella prima. Poi potrai dire che forse era meglio giocare in casa la seconda, ma se invece vinci la prima e ti porti un piccolo vantaggio anche fuori casa puoi avere un atteggiamento che può portarti a passare il turno❞.
Europa League
Marsiglia, Longoria: “Sono riconoscente all’Atalanta, Giovedì il Veldorome sarà infuocato”
Il presidente del Marsiglia Pablo Longoria ha parlato ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport in vista del match di giovedì di Europa League contro l’Atalanta.
Marsiglia, le parole di Longoria
Di seguito le parole del presidente del Marsiglia Pablo Longoria con un passato nell’Atalanta tra il 2010 e il 2013 relative al match di Europa League proprio contro il club bergamasco in programma giovedì alle 21:00 al Velodrome:
“Non sono stupito, ho vissuto da vicino la passione della famiglia Percassi, era solo questione di tempo. Sarò sempre riconoscente all’Atalanta, mi ha dato una grande occasione quando ero giovanissimo. L’Italia è la mia seconda casa, ho lavorato anche nel Sassuolo e nella Juve. Ma ora conta il Marsiglia, non la mia storia”.
Feeling con l’Europa
“È speciale, non a caso siamo l’unico club francese ad aver vinto la Champions. Speriamo che il DNA faccia la differenza. Come il Siviglia? Magari: speriamo di farcela ma affrontiamo un avversario tosto, anche se giovedì toccherà con mano l’inferno del Velodrome“.
L’esperienza con Gattuso
“Rino è un uomo vero, un gran lavoratore. Cosa non ha funzionato? È arrivato in un anno complicato e la Coppa d’Africa lo ha penalizzato. Ho il rimpianto di non averlo aiutato abbastanza”.
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