Calcio Femminile
Fiorentina, Ballisager saluta: futuro al Bayern Monaco

Stine Ballisager lascia la Fiorentina dopo sei mesi e firma fino al 2027 con il Bayern Monaco, campione della Frauen-Bundesliga.
“Sono entusiasta di giocare per il Bayern Women da quest’estate. Seguo il club da molto tempo, la squadra ha ottenuto successi impressionanti negli ultimi anni. Il mio stile di gioco è principalmente difensivo, mi considero una vera difenditrice, ma allo stesso tempo ho una passione per il calcio basato sul possesso palla che si adatta perfettamente allo stile di gioco del Bayern.”
Ballisager lascia spazio solo all’entusiasmo per questa sua nuova avventura. E prosegue: “Nel corso della mia carriera ho avuto l’opportunità di giocare in diversi paesi e conoscere diverse culture calcistiche e il Bayern combina molti di questi aspetti. La presenza fisica e l’aggressività degli Stati Uniti. Ma anche la finezza tecnica e la disciplina tattica che ho sperimentato in Italia, ad esempio. Sono quindi molto entusiasta di giocare per questa fantastica squadra da quest’estate”.

SERIE A FEMMINILE EBAY ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Fiorentina, un biglietto per la Germania per Ballisager
Queste le dichiarazioni della difenditrice Stine Ballisager, che dopo sei mesi alla Fiorentina lascia l’Italia per trasferirsi in Germania. La nazionale danese ha firmato un contratto fino al 2027 con il Bayern Monaco, fresco campione della Frauen-Bundesliga. Arrivata a gennaio dopo l’esperienza negli USA con il Kansas City Current, Ballisager lascia le viola dopo 13 presenze stagionali.
Il club ha pubblicato una nota comunicando la cessione: “ACF Fiorentina comunica di aver ceduto a titolo definito la calciatrice Stine Ballisager Pedersen al Bayern Monaco. Al difensore danese, arrivata a Gennaio, vanno i ringraziamenti per l’impegno messo in campo con la nostra maglia e i migliori auguri per il futuro”. Non tutte le esperienze nel calcio finiscono senza brutte rotture. Quindi almeno per questa volta possiamo dire che è bene quel che finisce bene.
Calcio Femminile
Linari corteggiata dalla UK: futuro tra Roma e Premier

Linari nel mirino di club inglesi, tra scelte di carriera e Roma Women: tra leadership e sogni di Premier, decisione in arrivo.
Stando a un tweet del giornalista sportivo Leonardo Frenquelli ci sarebbe l’interesse di un club inglese.
Elena Linari, reduce da una stagione da leader indiscussa, potrebbe valutare un passaggio in Inghilterra già nella prossima estate.
Dopo Cantore un altra fuga all’estero?
Un interesse oltremanica per Elena Linari
Nelle ultime ore emerge un forte interesse di un club inglese per Elena Linari, pilastro difensivo della Roma Women e capitana della Nazionale italiana.
Secondo fonti di mercato, diverse società della Women’s Super League avrebbero avviato contatti esplorativi.
Tra queste anche un top club del calibro delle London City Lioness.
Linari è legata al club giallorosso da un contratto che scade nel 2026.
Dunque la Roma incasserebbe una fee molto cospicua in caso di cessione.
La carriera: un viaggio di titoli e esperienze internazionali
Classe 1994, Linari ha una carriera solida e internazionale alle spalle.
Dai primi passi nel Firenze alla double con il Brescia (2014, 2016), passando per lo scudetto con la Fiorentina (2017), la vittoria della Liga con l’Atlético Madrid (2019) e una breve esperienza in Francia prima dell’arrivo alla Roma nel gennaio 2021.
Con la maglia giallorossa ha confermato il proprio valore: oltre 94 presenze, 13 gol nei quattro anni, due scudetti consecutivi, Coppa Italia e Supercoppa Italiana.
Personaggio Influenza: eletta miglior difensore della Serie A (2023‑24 e 2024‑25).
Attualmente, Elena ha superato la soglia delle 100 presenze con la Roma Womene, con oltre 100 partite in Nazionale, guida la difesa azzurra con esperienza e personalità.
L’ultimo campionato della Roma Women
La Roma Women ha chiuso la stagione 2024‑25 al terzo posto in Serie A, ha conquistato la Supercoppa e partecipato alla Champions League fino alla fase a gironi .
La squadra è stata indiscutibilmente trascinata da Linari, Giugliano e Haavi: la difesa è solida, la fase offensiva cresce e coach Spugna punta su compattezza e concretezza.
Linari ha giocato 22 partite di campionato, segnando anche in Coppa Italia e trascinando le giallorosse a una semifinale con un gol decisivo contro il Napoli.
A fine stagione ha sottolineato l’importanza della Champions: “Stagione difficile, ma siamo orgogliose.”
Cosa potrebbe cambiare per il futuro del club
L’interesse inglese per Linari può lasciare la Roma con una lacuna importante nel reparto arretrato.
In ottica mercato estivo, la Roma Women dovrà valutare se puntare su un’erede interna o cercare rinforzi sul mercato.
Tuttavia, il potenziale addio della capitana potrebbe aprire una nuova fase: più spazio alle giovani, come Dragoni, cresciuta nel corso della stagione. Ma anche necessità di leadership difensiva.

LA GRINTA DI ALESSANDRO SPUGNA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Per Elena, l’offerta dalla WSL rappresenta un’occasione per misurarsi a livello internazionale e affinare il proprio gioco in un campionato tra i migliori al mondo.
La Roma, d’altro canto, dovrà prepararsi a ridefinire equilibri e gerarchie.
Continuando inoltre a difendere le ambizioni sportive: scudetto, Coppa Italia e qualificazione Champions.
Assicurandosi una rosa competitiva.
Linari: professionista consapevole del proprio valore
La giocatrice è sempre stata attenta agli equilibri di squadra e proiettata al futuro.
Il suo possibile trasferimento non è solo una scelta individuale, ma è un potenziale spartiacque per tutto il club.
Un passaggio da co-leader a traghettatrice, da riferimento storico a “oggetto del desiderio” del mercato internazionale.
Nei prossimi giorni la decisione ufficiale
Se sarà Premier per Linari sarà la sfida di una carriera già ricca.
Invece per la Roma Women sarà l’inizio di una nuova ricostruzione.
Mantenendo però al centro un unico obiettivo: restare tra le protagoniste del calcio femminile italiano ed europeo.
Calcio Femminile
Italia U20, Mondiale in tasca e occhi sulla semifinale: che gruppo le Azzurrine

L’Italia U20, raggiunge un traguardo Mondiale con 90’ di anticipo. La Svezia ko. Ma ora testa alla semifinale europea contro la Francia. Il sogno continua.
Un’emozione e un salto nel tempo
Che giornata, che emozioni! Italia-Svezia finisce 1-0 e quel gol, il secondo in due partite firmato Giada Pellegrino Cimò, spalanca di nuovo le porte del Mondiale Under 20 per le Azzurrine. Ben tredici anni dopo l’unica partecipazione. Sì, avete capito bene: nel 2026, in Polonia, la giovane Italia tornerà a scrivere la storia del calcio femminile.
Una vittoria che vale più di tre punti. Vale un biglietto per il futuro, un pass per l’élite del calcio mondiale. Vale la soddisfazione di un movimento che cresce a vista d’occhio. E che, parola del presidente FIGC Gabriele Gravina, “sta riscrivendo la storia, partita dopo partita.” E lo sta facendo sul campo, con il cuore e con il sorriso. Una soddisfazione per loro e per noi che abbiamo il privilegio di poterle seguire.
L’ultima volta che l’Italia Under 20 Femminile aveva calcato il palcoscenico mondiale era il 2012. Allora erano ancora bambine molte delle ragazze che oggi compongono la “Nazionale delle 2006”. Si conta anche qualche talento delle 2007 già pronto a mettersi in mostra. Ora si torna, più forti e più consapevoli. La lunga attesa è finita.
L’Italia U20 ci fa sognare e Gravina non usa mezzi termini per complimentarsi: “Straordinarie Azzurrine. La qualificazione è un traguardo eccezionale che nobilita tutto il movimento. E guardate il ranking internazionale: in un anno, dal 20° al 5° posto!”

IL PRESIDENTE DELLA FIGC GABRIELE GRAVINA PERPLESSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Italia U20: come è arrivata la qualificazione
Alla seconda giornata dell’Europeo Under 19, nel cuore della Polonia (Stalowa Wola), bastava un successo contro la Svezia per assicurarsi uno dei cinque pass UEFA per il Mondiale 2026. Detto, fatto. Manco a dirlo. Le ragazze di Nicola Matteucci scendono in campo col 4-4-1-1 e una voglia matta di vincere.
Mustafic tra i pali. Zamboni e Perselli esterne. Ferraresi punta, con Pellegrino Cimò alle spalle. E poi? Una battaglia fisica contro una Svezia tosta, organizzata, guidata dalla massiccia Amelie Norén. Primi squilli azzurri. Palo di Fadda, poi il ritmo si alza. Tre corner consecutivi e infine, al 37’, l’urlo che spacca il silenzio. Grande iniziativa di Consolini, doppio tentativo di Ferraresi, terzo tentativo di Pellegrino Cimò che non sbaglia. Italia in vantaggio!
Nel secondo tempo, Mustafic mette i guanti su un destro velenoso di Larsson. Intanto Matteucci giostra bene i cambi. Cherubini, Sciabica, Girotto e Ventriglia danno nuove energie. Il risultato non cambia. Alla fine è triplice fischio e festa azzurra.
Il CT Nicola Matteucci parla quasi come un padre orgoglioso. “Sono momenti di grande gioia. Le ragazze se lo sono meritato: hanno lavorato, si sono aiutate, hanno recuperato palla e attaccato sempre di più. E ora non ci fermiamo: c’è la Francia da affrontare e un altro obiettivo da raggiungere.” E il Presidente FIGC non è da meno. “Orgogliosi della crescita esponenziale. Questo è un movimento che migliora anno dopo anno.”
Prossima tappa e gli appuntamenti
Sabato, ore 16 a Rzeszow. L’Italia U20 sfiderà la Francia già qualificata. All’Italia basta un pareggio per volare in semifinale europea. Ma vincendo si chiuderebbe il girone da prime. Anche in caso di sconfitta, ci sarebbero ancora chance: la differenza reti aiuta: +1 contro il -6 della Polonia.
Il 2025 si sta trasformando in un’estate da sogno per il calcio femminile italiano:
- Qualificazione al Mondiale U20 femminile
- Qualificazione al Mondiale U17
- A luglio, Europei per la Nazionale maggiore di Andrea Soncin
Oggi, calciatrici classe 2006 e 2007 stanno scrivendo un nuovo capitolo per il calcio italiano. Così giovani, ma già così determinate. E allora Forza Azzurrine! Tutta l’Italia vi guarda, vi segue, vi applaude. E il bello, deve ancora venire.
Calcio Femminile
Juventus Women, UFFICIALE: Cantore parte per gli States. Tutto quello che c’è da sapere

Cantore lascia la Juventus Women per volare negli States. Per la sua partenza solo belle parole e ringraziamenti. La giocatrice è un orgoglio per tutti.
Da Torino a Washington. E Soncin fiero.
Ora è ufficiale. Sofia Cantore lascia la Juventus Women per approdare nella massima serie statunitense. L’attaccante classe 1999 ha accettato la corte del Washington Spirit. Il club americano, per assicurarsi le sue prestazioni, ha pagato la clausola rescissoria presente nel suo contratto. Stiamo parlando di circa 350 mila euro. Si tratta di una cifra da record per il calcio femminile italiano.
Passerà alla storia come una tra le prime tre operazioni più remunerative in Europa nella stagione in corso. Passi avanti che permetteranno alle prossime annate di sognare cifre così. Come se non bastasse, Cantore diventerà la prima calciatrice italiana a giocare nella NWSL (National Women’s Soccer League). Quest’ultimo, il massimo campionato femminile USA. Proseguirà lì la sua carriera dopo anni di successi con la maglia bianconera.
Anche il Commissario Tecnico della Nazionale Femminile, Andrea Soncin, ha commentato il trasferimento della sua attaccante:
“Cantore negli USA? Vale lo stesso discorso fatto per Caruso: quando campionati di quel livello si avvicinano alle nostre ragazze, questo deve essere motivo di orgoglio per tutti, e a me fa piacere che un loro upgrade sia stato fatto proprio con le prestazioni in azzurro.”
Juventus: Grazie di tutto, Sofia!
Il club bianconero non poteva far passare in sordina questo addio. E ha ufficializzato il saluto a Sofia Cantore con un lungo comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, dal titolo “GRAZIE DI TUTTO, SOFIA!”. Qui di seguito il testo completo:
“Scatto in profondità lungo la fascia, controllo perfetto, uno contro uno, tunnel all’avversaria andando dritta verso l’area di rigore, finta, conclusione sul secondo palo. Gol.
È difficile trovare un modo per racchiudere e mettere insieme tutti i tasselli che compongono la personalità e il talento di Sofia Cantore, ma la rete segnata contro il PSG nella gara d’andata della super sfida di qualificazione dello scorso settembre ne tiene insieme un bel po’, tra tecnica, voglia, qualità e rapidità.
Una calciatrice diventata nel corso degli anni una delle protagoniste della Juventus Women.
Dopo tanti successi conquistati insieme, le strade della nostra squadra e quella di Sofia Cantore si dividono: l’attaccante bianconera passerà a titolo definitivo al Washington Spirit, dopo aver indossato la maglia della Juventus Women per 128 volte in carriera, a partire da quei 17 minuti finali nella vittoria per 3-0 contro l’Atalanta Mozzanica del 30 settembre 2017 – una gara da incorniciare per lei, che proprio quel giorno compiva 18 anni, festeggiando la maggiore età con l’esordio in Serie A.
Cantore infatti è diventata grande in bianconero sotto tutti i punti di vista, conquistando Scudetti e trofei, scalando le gerarchie e ritagliandosi un posto sempre più importante all’interno della nostra squadra – fino alla definitiva consacrazione nell’annata appena conclusa, di gran lunga la migliore della sua carriera con 18 gol in 39 partite. L’ultimo arrivato nella gara del congedo, nel 4-0 in finale di Coppa Italia, per chiudere il cerchio esattamente come l’aveva aperto: con una vittoria.
Una grande professionista dal sorriso e dall’entusiasmo contagioso che salutiamo con grande affetto: grazie Sofi, buona fortuna per il futuro!”.
E noi che possiamo dire? Spacca tutto Sofia.
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