Davvero una grande sorpresa nella celebre trasmissione ‘Pressing’ di Mediaset. La Pizza Walid Cheddira dedicata all’attaccante di Loreto (An) – lanciata durante gli ultimi Mondiali di Calcio in Qatar per celebrare il suo grande cammino con la rivelazione Marocco – ha conquistato stavolta i riflettori di uno dei programmi più seguiti a livello nazionale. Durante il weekend appena concluso Franco Piantanida, il Prof. di Sport Mediaset, ha stilato per Pressing, come di consueto, le pagelle per la 32esima giornata di Serie A.

Ecco il voto dato a Cheddira con un simpatico aneddoto. WALID CHEDDIRA (FROSINONE) 8,5: “Pomodorini, rucola e mazzancolle: è la pizza Cheddira, fatta dal suo amico Mohamed in un ristorante di Porto Recanati. Piccolo sfregio alla tradizione napoletana, ma piccolo, piccolo, piccolo, piccolo rispetto allo sfregio dei 3 gol segnati in stagione tra campionato e Coppa Italia alla squadra che detiene il suo cartellino. Come dite? Ben cotta? Ben cotta”. Ironia a 360 gradi nelle parole di Piantanida riportate durante il servizio Mediaset. Qui su Sport Mediaset è possibile riascoltare l’estratto.

Ebbene sì, Walid Cheddira  – “giustiziere” del Napoli – ultimamente sta facendo registrare un bottino molto importante anche in Serie A, dopo la scorsa stagione a suon di gol e prestazioni tra Bari e Nazionale del Marocco. Cinque gol messi a segno nelle ultime sette gare della Serie A 2023-2024. Ricordiamo che il Patron del Napoli Aurelio De Laurentiis spese 7 milioni per acquistare l’attaccante italo-marocchino, mandato poi in prestito alla ‘matricola’ Frosinone di mister Eusebio Di Francesco.

E non poteva non esserci ancora grande entusiasmo, come da previsione, a Loreto (Ancona), la cittadina dove è nato nel 1998 e nella confinante Porto Recanati. Le pagelle e la dedica di Pressing non sono infatti sfuggite in queste ore a Danilo Capitanelli, deus ex machina del Ristorante Pizzeria Zia Emilia (posto sul lungomare di Porto Recanati) di cui Walid è cliente abituale. Nello specifico, lo storico locale Zia Emilia aveva voluto fortemente dedicargli una pizza a dicembre 2022, durante i Mondiali in Qatar.  Obiettivo, inevitabilmente, quello di celebrare al meglio l’eroe del Marocco, che perse per 2 reti a 1 la finale valida per il 3° posto contro la Croazia di Perisic e Modric.

Ingredienti tutt’altro che scontati quelli che compongono la pizza Walid Cheddira (ancora oggi chiesta da vari clienti in pizzeria) che fece il giro del mondo ai Mondiali 2022, conquistando in quell’occasione anche il TG1 edizione delle ore 20. I colori della Pizza dedicata a “Ualino” Cheddira vogliono richiamare la bandiera del Marocco, rossa e verde, in questo caso rucola, pomodorini e mazzancolle, con la scritta “Forza Walid” sul bordo. “Walid, ti aspettiamo sempre con grande piacere”, il ‘grido’ della pizzeria dove nei mesi scorsi Walid era tornato a cena proprio per assaggiare la ‘prelibatezza-tormentone’ a lui dedicata (nella FOTO).

Pizza Cheddira ideata dal giornalista e food manager Daniele Bartocci (100 Eccellenze Italiane) – foto Zia Emilia Porto Recanati

Come riportato anche da Ansa a dicembre 2022, la pizza Cheddira è stata ideata dal giornalista e food manager Daniele Bartocci, giudice del talent-show King of Pizza su Sky, eletto tra le 100 Eccellenze Italiane 2023.

Va avanti il tema rinnovi in casa Milan. Le richieste del capitano rossonero fanno rallentare una trattativa che sembrava molto più semplice.

Milan-Calabria, prosegue la trattativa per il rinnovo del capitano: le ultime

All’apparenza sembrava essere una formalità il rinnovo di contratto di Davide Calabria col Milan. Un giocatore che, d’altronde, è legatissimo ai colori rossoneri di cui, non a caso, ne è capitano.

In realtà siamo qui a raccontare di alcune complicazioni, se così è il caso di chiamarle, che starebbero rallentando la trattativa in fase di contrattazione.

Non è una novità sentir parlare di distanza tra le parti quando si discute un rinnovo di contratto, ma a molti ha fatto specie conoscere la richiesta di Calabria e del suo entourage.

Quando si parla di distanze è sottinteso che si faccia riferimento a una distanza economica tra domanda e offerta.

Il capitano rossonero, attualmente, guadagna 2 milioni all’anno fino al 2025 e i 4 milioni di euro chiesti alla dirigenza sembrano essere fuori budget.

La volontà è ovviamente la stessa per entrambe le parti, dato che Calabria ha tutte le intenzioni di proseguire in rossonero ma inevitabilmente per farlo dovrà abbassare le pretese.

Il Milan, dal canto suo, non vorrebbe privarsene, ma certamente non a queste cifre e quindi si lavora per trovare finalmente una quadra.

Secondo quanto emerso nelle ultime ore, se si dovesse concretizzare la cessione di Meret, il Napoli avrebbe già trovato il sostituto del portiere azzurro.

Napoli, chi è il sostituto di Meret

Secondo quanto emerso nelle ultime ore, la permanenza di Meret a Napoli durante la prossima stagione è in forte dubbio vista la scadenza del contratto del calciatore e le prestazioni altalenanti.

I dati non sono favore del portiere ex Spal, che in questa stagione ha subito 32 reti con solo 5 partite trascorse con la porta inviolata. Numeri completamente diversi rispetto alla scorsa stagione, dove i gol presi furono solamente 24 e i clean sheet erano 16.

Secondo quanto riportato da La Gazetta Dello Sport, la società proporrà un biennale al portiere partenopeo o le strade si separeranno.

In caso di addio di Meret il Napoli ha già il sostituto. Si tratta di Elia Caprile, attualmente in prestito all’Empoli proprio dal club azzurro, che sarebbe pronto a tornare alla case base.