Serie A
Spezia-Roma: probabili formazioni e dove vederla
Spezia-Roma è una partita valida per la 27° giornata di Serie A. La sfida verrà disputata allo stadio Alberto Picco di La Spezia alle ore 18:05 di domenica.
Lo Spezia arriva allo scontro con i giallorossi con sette punti rimediati nelle ultime cinque partite. Il club ligure quest’anno ha vinto contro Milan e Napoli, naviga al di fuori di una zona retrocessione frenetica e non può pensare di essere al sicuro. La sfida contro la Roma potrebbe riservare un finale inaspettato, considerato il periodo non felice degli avversari. Gli uomini di Mourinho, invece, hanno trovato tre pareggi negli ultimi tre appuntamenti, l’ultimo settimana scorsa contro l’Hellas Verona grazie alla voglia e la grinta dei giovani della primavera. La Roma ha bisogno di trovare certezze, la sfida al Picco potrebbe rappresentare tanto un punto di svolta quanto l’ennesima opportunità mancata.
Qui Spezia
Lo Spezia arriva alla partita senza alcuna indisponibilità. Pronto Provedel trai pali con Amian, Erlic, Nikolau e Reca a fare da guardia. Davanti alla difesa Sala e Kiwior, Nzola prima punta supportato dal tandem a tre Maggiore-Verde-Gyasi. 4231 o 433 all’occorrenza per Thiago Motta, che all’andata ha perso 2 a 0 all’Olimpico.
Qui Roma
La Roma, fresca del sorteggio per gli ottavi di finale di Conference League contro il Vitesse, sbarca al Picco con l’obbiettivo dei tre punti. É indisponibile Ibanez, dunque davanti a Rui Patricio presidieranno Mancini, Smalling e Kumbulla. La fascia centrale del campo sarà occupata da Karsdorp e Vina ai lati, Cristante e Sergio Oliveira o Veretout a fare da raccordo. Dietro ad Abraham unica punta, Pellegrini accompagnato da uno tra Zaniolo e Mkhitaryan, con l’armeno in pole nel ballottaggio.

Probabili formazioni
Spezia (4231): Provedel; Amian, Erlic, Nikolaou, Reca; Sala, Kiwior; Verde, Maggiore, Gyasi; Nzola Allenatore: Thiago Motta
Roma (3421): Rui Patricio; Smalling, Kumbulla, Mancini; Karsdorp, Oliveira, Cristante, Vina; Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham Allenatore: Josè Mourinho
Precedenti
Le due squadre si sono scontrate in Serie A solamente altre tre volte; la Roma ha vinto in due occasioni, l’altra è stata un pareggio proprio al Picco.
Dove vederla
La partita sarà trasmessa in diretta ed esclusiva streaming sulla piattaforma digitale Dazn, disponibile su smartphone, computer e smart tv.

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Serie A
Lazio-Cremonese 0-0, all’Olimpico regna la noia
All’Olimpico finisce 0-0 Lazio-Cremonese, poche emozioni e possibile svolta nel finale ma il risultato non si sblocca con le squadre che si dividono la posta.
La 16° giornata, formato spezzatino, di Serie A si è aperta a Roma con la sfida tra i biancocelesti di Sarri e i grigiorossi guidati da Davide Nicola.
Lazio-Cremonese 0-0, mancato l’aggancio alla zona Europa
Match decisamente bloccato per tutta la durata del primo tempo con tanti errori in impostazione dei padroni di casa, che più di qualche volta hanno rischiato di favorire le ripartenze di Bonazzoli e Vardy. L’assenza di Zaccagni pesa e Pedro non da più le garanzie di un tempo, sulla fascia opposta invece un ispirato Cancellieri è stato più volte coinvolto nella manovra offensiva.
Dall’altra parte il centrocampo formato da Bondo, Folino, Barbieri, Grassi e Pezzella ha inizialmente retto bene la qualità di Guendouzi e nella ripresa il copione, almeno nella prima parte, è stato lo stesso. Poche occasioni e partita sugli scudi per più di un’ora, i cambi hanno visto il rientro dopo il rosso nel derby di Belahyane insieme a Noslin.
I due ex Hellas Verona, in particolare l’olandese, hanno inciso positivamente ma non sono bastati a sbloccare il risultato in favore dei biancocelesti. All’Olimpico regna la noia per tutto il resto del secondo tempo, senza emozioni e occasioni degne di nota.
Il picco si raggiunge negli ultimi secondi di partita quando uno strappo di Guendouzi lancia Cancellieri davanti al portiere, che viene steso al limite dell’area da Ceccherini. Rosso diretto spulso e punzione dal limite dell’area a Cataldi che però spedisce alto di pochissimo.
Termina dunque 0-0 tra Lazio e Cremonese, i padroni di casa salgono a quota 23 punti mentre i lombardi toccano quota 21. Nel prossimo turno i biancocelesti saranno ospiti dell’Udinese mentre allo Zini arriverà il Napoli di Conte.

GUENDOUZI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Juventus-Roma, le formazioni ufficiali
Juventus-Roma, match valido per la sedicesima giornata di Serie A, mette di fronte i bianconeri di Spalletti (padroni di casa) e i giallorossi di Gasperini.
Juventus-Roma, formazioni ufficiali
Di seguito le formazioni ufficiali del match.
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Bremer, Kelly; McKennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Conceicao, Yildiz; Openda. Allenatore: Luciano Spalletti.
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Rensch, Ziolkowski, Mancini; Celik, Cristante, Koné, Wesley; Soulé, Pellegrini; Dybala. Allenatore: Gian Piero Gasperini.

Serie A
Theo Hernandez su Maldini: “Io e Calabria a Milanello con la sua maglia”
Theo Hernandez critica la gestione del Milan e l’assenza di “milanismo” nel club dopo l’addio di Paolo Maldini, citando un episodio vissuto insieme a Calabria.
Theo Hernandez e il legame con Maldini
Theo Hernandez ha espresso il suo disappunto riguardo alla gestione del Milan, sottolineando la mancanza di “milanismo” nel club. In un’intervista, il terzino sinistro ha rivelato che lui e il capitano Davide Calabria si erano presentati l’anno scorso a Milanello indossando la maglia di Paolo Maldini, un gesto che non è stato accolto favorevolmente da alcuni membri del club. Hernandez ha evidenziato come la rimozione di Maldini sia stata un errore, affermando che “hanno strappato una bandiera per nulla”.
L’assenza di una famiglia rossonera
Hernandez ha continuato a parlare della mancanza di identità nel Milan attuale, riferendosi alla partenza di Zlatan Ibrahimovic come un altro colpo importante per la squadra. Ha descritto gli anni passati come “magici”, sottolineando che il club aveva una forte identità familiare. Secondo il giocatore, la presenza di figure storiche come Maldini e Ibrahimovic è fondamentale per mantenere lo spirito e l’identità del Milan.

Theo Hernandez
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Fonte: l’account X di Schira
#TheoHernandez su #Maldini: “Io e Calabria l’anno scorso ci presentammo con la maglia di Paolo a Milanello, a qualcuno non andò bene. Hanno strappato una bandiera per nulla. A parte Ibra si sente mancanza di milanismo nel club. Eravamo una famiglia: sono stati anni magici” #Milan
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 20, 2025
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