I nostri Social

Serie A

Spezia-Milan 1-2, Maldini e Diaz lanciano il Diavolo: le pagelle

Pubblicato

il

Spezia-Milan 1-2, i rossoneri portano a casa tre punti difficili, sofferti ed a tratti insperati. Ma prima di festeggiare la vittoria è stata scritta una pagina importante della storia del Milan, la terza generazione dei Maldini ha esordito in Serie A nel migliore dei modi, il gol del vantaggio di Daniel Maldini sarà infatti ricordato per sempre da parte dei tifosi rossoneri.

Alla sfortunata autorete di Tonali risponde il folletto spagnolo Brahim Diaz. 2-1 per il Diavolo, oggi c’è veramente molto da festeggiare. A voi le pagelle dei rossoneri.

Maignan 6,5: carattere ne ha, forse troppo quando risponde per le rime a Pioli che gli suggerisce meno impeto nel rilanciare l’azione. Coi piedi è meglio di un numero dieci. Incolpevole sull’autorete di Tonali. Studia da leader.

Kalulu 7: lasciato mesi in naftalina, una volta riesumato non sta sbagliando un colpo. Fisicità, corsa, intraprendenza e l’assist per l’imperioso stacco di testa di Daniel Maldini. (Dal 27’ st Calabria 6: entra decisamente imballato a causa dell’infortunio, ma si dimostra già ad un discreto livello di condizione).

Tomori 7: cos’altro dire, altra gara impeccabile. Arriva sempre prima, legge le azioni come pochi, l’aggressività è quella giusta. Dalle sue parti si fatica sempre.

Romagnoli 6: Nzola è cliente impegnativo ed il capitano pare soffrire troppo lasciandolo girare spesso e volentieri. Gara comunque ampiamente sufficiente.

Theo Hernandez 7: quando decide di partire in velocità pochi lo sanno fermare. Sfiora il gol e nel finale interpreta una diagonale da grande difensore salvando i rossoneri.

Tonali 6,5: altra gara di sostanza e carattere. Lucidità allo stato puro, peccato sull’autorete che di fatto non va a compromettere la buona gara del classe 2000.

Kessie 5: Olimpiadi ed infortunio possono essere un’attenuante all’ennesima gara opaca del mediano rossonero. Se poi pensiamo che l’ivoriano è da mesi che rifiuta 6,5 milioni annui…….(Dal 37’ st Brahim Diaz 7: entra e segna, concretizza al meglio ogni occasione. Magic moment per il folletto spagnolo).

Saelemaekers 7: sempre più fondamentale, lui lo sa e difatti alza i giri appena può. Prezioso l’assist al bacio per Brahim Diaz in occasione del secondo gol).

Maldini 7: Daniel è entrato nella storia, una prestazione con qualche errore dovuto probabilmente all’emozione, poi quel gol di testa che resetta tutto e lo manda di diritto nell’Olimpo. Lacrime (Dal 14’ st Bennacer 6,5: mette ordine in un centrocampo da rivedere, recupera una buona quantità di palloni)

Rebic 5: il croato non ha mezze misure, pomeriggio da dimenticare, errori grossolani e banali (Dal 1’ st Leao 7: anche oggi il piglio è quello giusto, a tratti inarrestabile. Proba un tiro dalla distanza, da fermo, che fa fischiare le orecchie di Zoet.

Giroud 5: manca la condizione fisica, il francese è in evidenti difficoltà e di conseguenza anche la lucidità viene meno, probabilmente sarebbe servito ancora un turno di riposo (Dal 1 st Pellegri 5,5: da lodare l’impegno, fa a sportellate con le difesa dello Spezia senza incidere).

Pioli 6: coraggiosa la scelta di Maldini, viene premiato. Non è un bel Milan, soprattutto nel primo tempo, ma porta a casa i tre punti. Contro una squadra molto bene organizzata come lo Spezia può andare bene così.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE QURSTO ARTICOLO >>> Spezia-Milan 1-2. Goal e Highlights

Serie A

Roma, Gasperini: “Infortuni? E’ quello che temevamo, giocheremo 9 partite in un mese. Hermoso? Ancora in dubbio”

Pubblicato

il

Gasperini in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Genoa: le parole del tecnico giallorosso prima del posticipo del lunedì sera.

Gian Piero Gasperini è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del posticipo del lunedì sera tra Roma e Genoa in programma all’Olimpico.

Di seguito, le parole dell’allenatore della Roma.

La conferenza stampa di Gasperini

Come è andata la settimana di lavoro?
«Abbiamo potuto lavorare, pur con qualche situazione influenzale in giro che circola in questo momento. Per il resto siamo quelli lì. La difficoltà più grande resta quella legata a Hermoso, che dobbiamo ancora valutare per domani. Ha questa forma di pubalgia, diciamo così, e dobbiamo capire se potrà giocare o meno».

Un suo ricordo delle avventure al Genoa? Un commento su Frendrup?
«Il Genoa ha sempre le sue file di giovani e di giocatori importanti. Fa parte della natura di questa società valorizzare qualche elemento e poi venderlo. Anche quest’anno c’è sicuramente qualche ottimo giovane che sta facendo bene.

La mia esperienza è stata molto lunga, in due circostanze, due cicli: uno di quindici anni e uno di tre. In totale sono stati otto anni bellissimi. Per me Genova è comunque un pezzo importante dei ricordi della mia vita.

Siamo arrivati in Serie B con una squadra che veniva dalla Serie C e in due anni siamo andati in Europa. Ho avuto un grandissimo rapporto con un presidente particolare. La seconda volta che sono tornato la società era in difficoltà e siamo riusciti a tornare in Europa al secondo anno.

C’è un grande legame con una tifoseria molto appassionata, molto calda, molto presente, che soprattutto nelle partite in casa dà un valore aggiunto. È una bella piazza per fare calcio».

L’infortunio di Pellegrini accelera i tempi del mercato?
«Non lo so, è un giocatore sul quale ha fatto bene. Abbiamo contato parecchie occasioni nelle ultime partite: ha avuto un po’ di calo, però ha fatto davvero delle prestazioni importanti. Adesso purtroppo succedono questi infortuni.

È quello che temevamo: entrare in una fase molto intensa, con nove partite in un mese. A cominciare da domani fino al 29 gennaio giocheremo nove partite, tutte molto importanti.

È chiaro che tra i due giocatori impegnati in Coppa d’Africa, Dovbyk, Pellegrini, Bailey, Hermoso, è un momento in cui bisogna stringere molto e ottenere il massimo e il meglio da tutti».

Dybala può tornare sulla trequarti? Lei lo vede come falso nove?
«Era una grande convinzione, ma non è facile, perché quando ha qualche difficoltà fisica, come purtroppo abbiamo riscontrato in questo periodo, giocare da trequartista diventa ancora più complicato.

Ho sempre sperato e contato su di lui, perché con lui in quella posizione il valore della squadra aumenta e l’attacco ne beneficia.

Purtroppo abbiamo avuto un buon periodo, poi c’è stata un’altra ricaduta e ora siamo magari in una condizione non ottimale. Continuo però a insistere su di lui perché mi rendo conto che ha delle qualità che, se riuscissimo a portarlo a una condizione migliore, secondo me ci possono dare un ulteriore vantaggio».

C’è un limite nell’atteggiamento della squadra?
«Se c’è un aspetto in cui la Roma non ha nulla da invidiare a nessuno, anzi forse ha anche qualcosa in più, è proprio quello. Quindi non è assolutamente un problema.

Anche la partita con la Juventus lo ha dimostrato, sia nel primo tempo sia nel finale di gara, quando la squadra ha comunque provato a recuperare il risultato. A livello di atteggiamento e di comportamento, fino adesso, la Roma è sempre stata al top».

Sceglierà ancora tutta la vita Dybala a Ferguson? Avete chiarito con l’irlandese?
«Dybala? Parliamo di un giocatore di altissimo livello, e la discussione era su di lui. La scelta di Dybala e non di Ferguson nasce dal fatto che Dybala è un giocatore di qualità superiore.

Quando sta bene, chiaramente il primo obiettivo è portarlo a stare bene e trovare l’assetto migliore. Non è un confronto diretto con Ferguson: diventa difficile trovare un altro giocatore di questa qualità.

Se Ferguson vuole fare un passo in avanti, considerando che ha 21 anni ed è giovanissimo, non deve metterla tanto sul piano tecnico, dove il confronto è improponibile, ma su quello della volontà, della fame, della voglia di arrivare, di capire dove si trova e magari di prendersi il posto con queste armi, che sono più congeniali rispetto a quelle di Dybala.

Per il resto, il mercato partirà il 3 e si vedrà. Domani dobbiamo giocare contro il Genoa, una partita tosta».

Cosa ha dato De Rossi al Genoa?
«Il coraggio. È una grande dote, una grande dote per gli allenatori e una grande dote in generale in tutti i settori. È una squadra che ha recuperato anche uno svantaggio, come il 3-3 di Cagliari, ha fatto 2-2 con la Fiorentina e ha giocato una partita di grande coraggio con l’Atalanta, restando in dieci dopo cinque minuti per tutta la gara.

Detto questo, credo anche che, nonostante una classifica che per il Genoa è effettivamente difficile, domani noi dovremo davvero raschiare il barile per trovare e mettere in campo le migliori risorse per vincere la partita, perché abbiamo assoluta necessità di vincere, soprattutto in questo momento».

Il mercato condiziona le scelte di campo?
«Sbagliare formazione no, dato che siamo giusti, però è vero che il mercato condiziona, condiziona tutti. Non è rispettoso per quelli che stanno dando tutto per questa squadra, ma condiziona perché non c’è solo la squadra dell’allenatore: c’è tutto un mondo intorno ai giocatori che li influenza.

Si parla più di mercato che delle partite e questa non è una cosa che ci fa piacere».

Soulé e Dybala insieme dall’inizio hanno fatto un gol ogni 150 minuti
«In questa squadra il vero punto fermo fino ad adesso è stato solo uno. Poi ha giocato molto Pellegrini, mentre gli altri si sono un po’ divisi il minutaggio: Dybala, Dovbyk, Ferguson, Baldanzi ed El Shaarawy.

L’attacco ha prodotto meno gol di quelli che sarebbero necessari ed è un punto critico, ma non da una sola partita: dall’inizio della preparazione. Abbiamo perso Shomurodov e Saelemaekers, sono arrivati Bailey e Ferguson. Bailey è stato penalizzato dagli infortuni, Ferguson ha dato il suo contributo.

Resta una squadra che aveva già qualche problema e che col tempo li ha accentuati. Devo però dire che sono stati bravissimi tutti a riuscire a portare la Roma così in alto e a mantenerla fino ad adesso in una posizione di classifica importante. Abbiamo tutta l’intenzione di continuare così. Quello che succederà, se succederà qualcosa, lo vedremo

Non ho mai creduto molto al mercato di gennaio, perchè anche quando arriva un giocatore serve tempo per inserirlo. Io conto fortemente su quelli che ci sono”.

Pisilli? Lo vedrebbe bene al Genoa, magari in prestito?
«Molto, molto interessante. Molto bravo anche nell’immediato, non solo in prospettiva. Ha trovato poco spazio nella Roma grazie alle prestazioni di Cristante, Koné ed El Aynaoui. Io ho molta considerazione di Pisilli.

Forse, come per tutti i giovani, sarebbe meglio giocare di più. Se uno può farlo nella Roma, ne sarei contento e me lo auguro per lui. In questo momento però non c’è spazio, diciamo, con tre centrocampisti. Quindi non è assolutamente proponibile un suo allontanamento».

 

Continua a leggere

Serie A

Cremonese-Napoli, le formazioni ufficiali

Pubblicato

il

Alle 15:00 avrà in inizio la sfida tra CremoneseNapoli. Scopriamo quali sono le scelte ufficiali di formazione di Davide Nicola e Antonio Conte.

La squadra di casa è reduce da un buon pareggio guadagnato in trasferta contro la Lazio e vuole confermarsi come una squadra in grado di mettere in difficoltà le big del campionato. Dall’altra parte il Napoli è tornato da Riyad con una Supercoppa in più e deve utilizzare l’entusiasmo della vittoria per ricominciare l’inseguimento all’Inter. Scopriamo dunque le due formazioni ufficiali che si affronteranno questo pomeriggio.

Cremonese-Napoli, le formazioni ufficiali

Cremonese (4-4-2):Audero; Terracciano, Baschirotto, Bianchetti, Pezzella; Barbieri, Grassi, Payero, Zerbin; Sanabria, Vardy

Napoli (3-4-2-1): Milinković-Savić; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus; Politano, Lobotka, McTominay, Spinazzola; Neres, Elmas; Højlund

Cremonese-Napoli

Continua a leggere

Serie A

Juventus, la priorità è il rinnovo di Yildiz

Pubblicato

il

Yildiz

La Juventus punta tutto su Kenan Yildiz per il futuro: in corso le trattative per il rinnovo del contratto del talento fino al 2030 o 2031.

L’importanza di Kenan Yildiz per la Juventus

La Juventus ha messo in cima alle sue priorità il rinnovo del contratto di Kenan Yildiz. Le trattative sono attualmente in corso per prolungare l’accordo fino al 2030 o 2031. Il giovane talento, che ha attirato l’interesse di diversi top club europei negli ultimi mesi, è considerato incedibile dalla dirigenza bianconera. L’obiettivo è quello di blindarlo con un aumento dello stipendio che potrebbe arrivare a 6 milioni di euro all’anno.

Nonostante le avances di altre squadre, la Juve è determinata a mantenere Yildiz tra le sue fila, vedendo in lui un pilastro per il futuro. Questa mossa dimostra la fiducia del club nelle capacità del giocatore e la volontà di costruire un progetto vincente attorno a lui.

Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.

Fonte: l’account X di Schira

Continua a leggere

Ultime Notizie

Juventus Juventus
Focus4 minuti fa

Zhegrova è una boccata d’aria fresca per il calcio italiano

Visualizzazioni: 3 La Juventus vince ancora e si avvicina alla vetta: contro il Pisa la svolta è arrivata grazie a...

mastantuono real madrid mastantuono real madrid
Calciomercato13 minuti fa

Real Madrid, Mastantuono in prestito a gennaio?

Visualizzazioni: 28 Franco Mastantuono dovrebbe restare al Real Madrid: smentite le voci di un prestito a gennaio per il talentoso...

Serie A14 minuti fa

Roma, Gasperini: “Infortuni? E’ quello che temevamo, giocheremo 9 partite in un mese. Hermoso? Ancora in dubbio”

Visualizzazioni: 34 Gasperini in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Genoa: le parole del tecnico giallorosso prima del posticipo del lunedì...

Serie A34 minuti fa

Cremonese-Napoli, le formazioni ufficiali

Visualizzazioni: 58 Alle 15:00 avrà in inizio la sfida tra Cremonese–Napoli. Scopriamo quali sono le scelte ufficiali di formazione di...

Yildiz Yildiz
Serie A54 minuti fa

Juventus, la priorità è il rinnovo di Yildiz

Visualizzazioni: 93 La Juventus punta tutto su Kenan Yildiz per il futuro: in corso le trattative per il rinnovo del...

Calcio italiano Calcio italiano
Focus1 ora fa

Calcio italiano, i giocatori da tenere d’occhio per il 2026

Visualizzazioni: 94 Il 2026 si avvicina: tra gol, talento e personalità, ecco i giovani italiani pronti a prendersi il futuro...

Fiorentina Fiorentina
Calciomercato1 ora fa

Fiorentina, Infantino vicino all’Argentinos Juniors: la formula

Visualizzazioni: 75 Il centrocampista argentino Gino Infantino si avvicina all’Argentinos Juniors, pronto un prestito dalla Fiorentina per il mercato di...

Como Como
Serie A2 ore fa

Como, tornano i 3 punti e ricomincia la scalata verso l’Europa

Visualizzazioni: 45 Il Como torna alla vittoria dopo le due sconfitte contro Inter e Roma. I lariani si rilanciano in...

Benfica Benfica
Calciomercato2 ore fa

Benfica, colpo in difesa: Sidny Cabral a un passo

Visualizzazioni: 55 Il difensore capoverdiano Sidny Cabral è pronto a unirsi al Benfica dall’Estrela Amadora per 6 milioni di euro...

Calciomercato2 ore fa

Lazio, cercasi attaccante: occhi su Fotis Ioannidis

Visualizzazioni: 141 La Lazio punta l’attaccante dello Sporting Lisbona, Fotis Ioannidis, per il prossimo mercato estivo. Un colpo in vista...

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android