Serie A
Inter, Inzaghi chiede garanzie per restare
Il 31 maggio l’Inter sfida il PSG per la Champions, ma tiene banco anche il futuro di Inzaghi, corteggiato dall’Arabia e in cerca di garanzie.
Tra quattro giorni l’Inter sarà protagonista a Monaco nella finale di Champions League contro il PSG, una partita che potrebbe cambiare il volto di un’intera stagione e riportare una squadra italiana sul tetto del mondo.
Ma in questi ultimi giorni, a rubare la scena in casa nerazzurra non è solo la sfida europea: a tenere banco è anche il futuro di Simone Inzaghi. Le voci che arrivano dall’Arabia Saudita si fanno sempre più insistenti, e lo stesso tecnico ha confermato in conferenza stampa di aver ricevuto offerte importanti, in particolare da parte dell’Al-Hilal, pronto a offrirgli un contratto da 50 milioni di euro in due anni.
Una proposta difficile da ignorare, anche se Inzaghi ha chiarito che in questo momento l’unico pensiero è la finale del 31 maggio contro i parigini. Solo dopo quel match si siederà a parlare con la dirigenza per fare il punto sul proprio futuro e su quello del club.

SIMONE INZAGHI INFURIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter, Inzaghi vuole chiarezza
Il confronto con la società avverrà dopo la finale e sarà il momento della verità. Inzaghi discuterà con la dirigenza per capire se ci sono ancora i presupposti per andare avanti insieme. Il tecnico chiederà garanzie concrete: non solo un nuovo contratto, ma soprattutto un progetto tecnico ambizioso.
Dopo la delusione per la perdita dello scudetto e l’eliminazione in Coppa Italia, Inzaghi vuole un’Inter più giovane, fresca, forte e competitiva, con investimenti mirati sul mercato. L’idea è quella di rilanciare la squadra ai massimi livelli, in Italia e in Europa.
A viale della Liberazione resta fiducia: si pensa che l’Inter abbia ancora argomenti validi per convincere Inzaghi a restare. Ma tutto passerà dalla finale contro il PSG: non solo per la gloria, ma anche per il futuro della panchina nerazzurra.
Serie A
Juventus, mercato di gennaio: Schlager e Højbjerg nel mirino, Locatelli possibile chiave
Juventus al lavoro sul mercato: Schlager e Højbjerg per il centrocampo. Comolli studia le mosse, Locatelli possibile chiave.
Dopo una prima parte di stagione deludente, la Juventus ora si prepara alla seconda, sperando che dal mercato possano arrivare i giusti rinforzi. Ed è proprio per questo che Comolli cercherà di sfruttare al meglio queste settimane di mercato anticipato: pur non potendo legalmente effettuare acquisti o cessioni, né tantomeno tesserare giocatori attualmente svincolati, nulla vieta di iniziare con valutazioni approfondite, stilando una vera e propria lista dei desideri che potrebbero approdare a Torino nelle prossime settimane.
Per quanto riguarda il reparto difensivo, il rientro di Bremer e Cabal, autore del gol nell’ultima gara di campionato contro il Bologna, rappresenta una sorta di desiderio già espresso e realizzato. Sotto l’albero di Natale in casa Juventus, però, potrebbe comparire qualche nuovo candidato per il centrocampo, anche alla luce delle ingenti somme già investite in estate per rinforzare l’attacco.
Il primo nome finito sul taccuino della dirigenza bianconera è quello di Xaver Schlager del Lipsia. Come confermato dallo stesso Comolli, l’obiettivo della Juve a gennaio è quello di migliorare il roster a disposizione di Luciano Spalletti, senza però stravolgere l’organico. In quest’ottica si inserisce perfettamente il profilo di Schlager che, in scadenza nel 2026, potrebbe rappresentare un’opportunità sia per giugno sia, eventualmente, già per gennaio, grazie a un possibile calo del prezzo.
Juventus, idea Højbjerg
Non termina qui la lista dei nomi per il centrocampo bianconero. Højbjerg sembra infatti una soluzione particolarmente apprezzata anche da Spalletti. Tuttavia, il centrocampista danese ex Tottenham è molto stimato dal suo attuale allenatore Roberto De Zerbi, fattore che potrebbe complicare non poco la riuscita dell’operazione, soprattutto a condizioni economiche vantaggiose.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, Comolli avrebbe comunque in programma almeno un tentativo per strappare il giocatore al Marsiglia, ritenendolo il profilo ideale per il nuovo corso tecnico: un centrocampista duttile, capace di adattarsi a qualsiasi modulo che Spalletti potrebbe decidere di utilizzare da qui in avanti.
C’è però un dettaglio da non sottovalutare: i rapporti eccellenti tra la dirigenza juventina e quella del club vicecampione di Francia. A testimoniarlo c’è anche il recente affare Weah, che ha permesso all’esterno statunitense di seguire le orme del padre approdando all’OM. Ma questa potrebbe non essere l’unica chiave dell’operazione.
Nella rosa della Juventus è infatti presente un giocatore che sotto la guida di De Zerbi ha vissuto una rinascita importante, arrivando fino a indossare la fascia di capitano bianconera: Manuel Locatelli. L’attuale capitano della Juve potrebbe rappresentare una pedina strategica per provare quantomeno a sbloccare o facilitare l’operazione.

GIOVANNI DI LORENZO E MANUEL LOCATELLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Milan, i convocati per la Supercoppa: tornano Leão e Fofana, sorpresa Ibrahimović jr
Giovedì prenderà il via la tanto attesa Supercoppa Italiana. Per la trasferta in Arabia Saudita, il Milan, che affronterà la competizione da campione in carica pur non avendola vinta in prima persona, ha diramato la lista dei convocati.
I rossoneri, dopo alcune giornate di assenza, ritroveranno a disposizione Youssouf Fofana e soprattutto Rafael Leão, rimasto fuori nell’ultima gara di campionato contro il Sassuolo.
Non tutti gli infortunati, però, sono riusciti a recuperare in tempo. Restano infatti indisponibili Gimenez, assente ormai da quasi un mese, e Matteo Gabbia, leader della retroguardia difensiva. A loro si aggiunge anche il giovane Balentien.
A sorpresa, Allegri ha deciso di inserire nella lista dei convocati anche cinque giovani mai visti finora in prima squadra, tra cui spicca il nome di Maximilian Ibrahimović, figlio di Zlatan Ibrahimović.
Milan, i convocati:
PORTIERI: Maignan, Terracciano, Pittarella.
DIFENSORI: Tomori, De Winter, Pavlovic, Odogu, Dutu, Vladimirov.
CENTROCAMPISTI: Saelemaekers, Athekame, Fofana, Loftus-Cheek, Ricci, Jashari, Modric, Rabiot, Bartesaghi, Estupinan, Sala.
ATTACCANTI: Leao, Pulisic, Nkunku, Ibrahimovic, Borsani

RAFAEL LEAO RAMMARICATO DOPO UN GOL FALLITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Juventus e adidas celebrano Del Piero: nasce la Collezione ADP
Juventus e adidas annunciano la Collezione ADP, frutto di una collaborazione speciale con la leggenda bianconera Alessandro Del Piero.
Juventus e adidas presentano la Collezione ADP, frutto di una collaborazione speciale con Alessandro Del Piero.
La maglia prepartita disegnata come tributo al giocatore è protagonista della collezione ispirata all’arte rinascimentale e completata da un’ampia linea lifestyle: include richiami iconici come il numero 10, le date di debutto e fine carriera e riferimenti alle sue esultanze.
Juventus e adidas svelano la Collezione ADP: il comunicato
adidas e Juventus lanciano oggi la Collezione ADP, una collaborazione speciale che celebra una delle
figure più iconiche del calcio e della storia del Club: Alessandro Del Piero.
Nel corso di una carriera durata 19 anni a Torino, Del Piero è diventato sinonimo di Juventus. Il capocannoniere di tutti i tempi del Club con 290 gol in 705 presenze tra il 1993 e il 2012, ha sollevato tutti i principali trofei nazionali e internazionali, definendo un’era con eleganza, creatività e incrollabile lealtà ai colori bianconeri.
Simbolo dell’identità della Juventus dentro e fuori dal campo, l’eredità di Del Piero continua a ispirare generazioni di giocatori e giocatrici, in particolare coloro che indossano la maglia numero 10.
Al centro della Collezione ADP c’è una maglia prepartita disegnata come tributo a Del Piero. La maglia presenta una serie di richiami iconici, tra cui il suo leggendario numero 10, le date di debutto e fine carriera in bianconero, e i riferimenti alle sue celebri esultanze.
Traendo ispirazione dall’arte rinascimentale, il design fonde elementi del patrimonio culturale italiano con l’estetica del calcio moderno, riflettendo la brillantezza tecnica e lo stile senza tempo di Del Piero.
A completamento della collezione, è disponibile una più ampia linea lifestyle, impreziosita dalla firma e dal logo personale di Del Piero, offrendo ai tifosi un legame raffinato e duraturo con uno dei più grandi del calcio.
La Collezione ADP è disponibile da oggi online e presso rivenditori adidas selezionati, Juventus Store, partner commerciali chiave e su https://www.adidas.it/juventus
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