Supercoppa Italiana
Inter, Chalanoglu in campo col Bologna? Le ultime
Hakan Calhanoglu parte con il resto dei suoi compagni dell’Inter per la Supercoppa in Arabia Saudita. Le condizioni del turco verso la semifinale con il Bologna.
Scongiurato il pericolo lesioni per Hakan Calhanoglu, fermatosi nel 1° tempo nella gara contro il Liverpool, il centrocampista turco è stato inserito da Chivu tra i convocati per la trasferta saudita. Un recupero prezioso per l‘Inter, che però intende andare cauta con il rientro in campo per evitare ricadute peggiori.
D’altronde la Supercoppa italiana arriva in un momento in chiave della stagione, a cavallo di sfide fondamentali in campionato. Ma resta una competizione importante, che può evitare ai nerazzurri di chiudere l’anno solare senza trofei, cosa che non accade dal 2021. Oltre al centrocampista turco l’Inter ritrova a distanza di due mesi Matteo Darmian. Niente da fare per Dumfries, in cui è attesa una decisione sull’operazione, e Acerbi.
Inter, la gestione di Calhanoglu

Hakan Çalhanoğlu e Marcus Thuram ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Come riferito dal Corriere dello Sport, Calhanolgu dovrebbe accomodarsi in panchina nella sfida di venerdì contro il Bologna. Il numero 20 nerazzurro potrebbe rivedersi in campo solo per l’eventuale finale. Chivu pronto ad affidarsi nuovamente a Piotr Zielinski in cabina di regia, con Mhkitaryan e Barella ai suoi lati.
Supercoppa Italiana
Napoli, Conte: “Quello che abbiamo fatto è stato goderci una serata contro un’ottima squadra, una grande squadra”
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato poco fa ai microfoni di Mediaset dopo la vittoria contro il Milan 2 a 0 in Supercoppa italiana.
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato poco fa ai microfoni di Mediaset dopo la vittoria contro il Milan 2 a 0 in Supercoppa italiana. Tra i temi affrontati, la partita contro i rossoneri, l’atteggiamento avuto e chi può essere la sfidante in finale.

LA GRINTA DI ANTONIO CONTE CHE INDICA IL SEGNO DUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, Conte: “Noi volevamo essere qui per giocarci la finale.”
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato poco fa ai microfoni di Mediaset dopo la vittoria contro il Milan 2 a 0 in Supercoppa italiana. Tra i temi affrontati, la partita contro i rossoneri, l’atteggiamento avuto e chi può essere la sfidante in finale.
Mister, soddisfatto non solo per il risultato ma soprattutto per la prestazione? È sembrato un Napoli molto più vivo rispetto a Lisbona e Udine, determinato e cattivo.
“Guarda, c’è poco da dire a questi ragazzi. Anche perché ribadire sempre le stesse cose penso diventi anche un po’ noioso. Quando giochi ogni tre giorni, con pochi calciatori a disposizione, è inevitabile che le energie non siano sempre al massimo. È inevitabile che a volte ci siano delle battute a vuoto, come è capitato e come capiterà anche in futuro, perché la situazione non cambierà da qui a un mese. Oggi però i ragazzi hanno dimostrato che volevamo fare una partita seria, che volevamo onorare lo scudetto che avevamo sulla maglia. Eravamo qui non per invito, ma perché ce lo siamo guadagnato.”
Quanto conta per lei questa risposta sotto il profilo dell’interpretazione e dell’atteggiamento?
“Quello che abbiamo fatto è stato goderci una serata contro un’ottima squadra, una grande squadra, con grandi giocatori. Bene così. Noi dobbiamo essere sempre supportati da una grande energia, perché facciamo un calcio non speculativo, un calcio dispendioso. Sono contento perché questi ragazzi hanno dimostrato che vogliono giocarsi la finale di un trofeo. È sempre un trofeo. Adesso dobbiamo recuperare energie e aspettare la finalista.”
Le faccio tre nomi: Juan Jesus, Politano e Spinazzola. La qualità e la quantità che hanno messo in campo è stata impressionante.
“Vederli giocare con questa quantità e questa qualità è stato veramente bello. E aggiungo un’altra cosa: quando arriviamo in area per concludere c’è sempre o l’opportunità di tirare o tre o quattro giocatori che accompagnano l’azione. Anche sul gol di Højlund: lui tira, ma stanno arrivando in tre sperando nel passaggio. Questo significa condizione, ma soprattutto spirito.”
Dal punto di vista fisico la squadra sembra stare bene, nonostante il calendario.
“Sì, stiamo bene fisicamente, ma quando accumuli partite ogni tre giorni e sei costretto a giocare sempre con gli stessi o a ruotare poco, qualcosa a livello di energia puoi perderla. Non dimentichiamo che arriviamo da partite importanti: Atalanta, Roma fuori casa, Juventus in casa, la Coppa Italia. Sono gare che ti impegnano tanto anche fisicamente. È normale che a lungo andare qualcosa tu possa pagare.”
Pensa che questo abbia inciso nelle ultime uscite europee e in campionato?
“In Champions contro il Benfica abbiamo pagato questo discorso. A Udine nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita, nel secondo potevamo fare meglio. Oggi invece abbiamo recuperato energie e siamo stati squadra. Quando siamo tutti uniti, compatti, con un’energia contagiosa, a prescindere da chi gioca, siamo competitivi. Lo abbiamo dimostrato.”
La stagione si sta rivelando più complessa del previsto?
“Io ho sempre detto che sarebbe stata un’annata complessa, ma non mi aspettavo tutta questa complessità. Dopo cinque mesi abbiamo vissuto una vera baraonda a livello di infortuni, anche seri, di giocatori importanti. Nelle difficoltà però dobbiamo essere uniti, forti, coesi, con grande entusiasmo, e cercare di fare partite come quelle fatte in campionato o stasera contro il Milan.”
Sta già pensando a come far coesistere Lukaku e Højlund?
“Innanzitutto dobbiamo recuperare Lukaku, che per noi è fondamentale. È un giocatore con esperienza internazionale, con un peso specifico nello spogliatoio. Averlo con noi, riportarlo in panchina oggi insieme a Olivera, è stato importante per esaltare il gruppo. Mi auguro ci siano tante partite: può iniziare uno o l’altro, durante la gara si possono anche usare due attaccanti, come abbiamo già fatto.”
La squadra sembra adattarsi bene anche ai cambi di ruolo.
“Oggi stiamo facendo quello che dobbiamo fare. Ci sono giocatori che si stanno adattando a ruoli diversi, uno su tutti Elmas, che ormai manca solo che lo metta in porta. È lo spirito che conta. Politano ha fatto una grande gara, Juan Jesus ha dato risposte importanti, Spinazzola lo stesso. Senza dimenticare Lobotka, che insieme a McTominay per noi è fondamentale.”
Che valore ha per voi questa finale di Supercoppa, meglio Inter o Bologna?
“Noi volevamo essere qui per giocarci la finale. Avevamo lo scudetto sulla maglia, non eravamo invitati, ce lo siamo guadagnato vincendo l’anno scorso. È un trofeo. Sappiamo che chiunque affronteremo sarà una squadra molto forte. Aspetteremo, vedremo la partita e lunedì che vinca il migliore”.
Supercoppa Italiana
Milan, Allegri: “Abbiamo affrontato un Napoli forte, potevamo comportarci meglio sui due gol, ma è stata una partita ben giocata”
Il tecnico del Milan Massimiliano Allegri ha parlato poco fa a microfoni di Mediaset dopo il match contro il Napoli perso 2 a 0 in Supercoppa italiana.
Il tecnico del Milan Massimiliano Allegri ha parlato poco fa a microfoni di Mediaset dopo il match contro il Napoli perso 2 a 0 in Supercoppa italiana. Tra i temi affrontati, la partita contro gli azzurri e la difesa adottata.

MASSIMILIANO ALLEGRI AMAREGGIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, Allegri: “Dispiace non essere andati in finale, ma ora dobbiamo concentrarci sul campionato”
l tecnico del Milan Massimiliano Allegri ha parlato poco fa a microfoni di Mediaset dopo il match contro il Napoli perso 2 a 0 in Supercoppa italiana. Tra i temi affrontati, la partita contro gli azzurri e la difesa adottata.
“Abbiamo affrontato un Napoli forte, potevamo comportarci meglio sui due gol, ma è stata una partit aben giocata da entrambe le squadre. Hanno vinto meritatamente. L’arbitro ha arbitrato molto bene, abbiamo preso due gol dove potevamo fare meglio. Nell’ultimo periodo prendiamo gol in maniera troppo facile, questa sconfitta va vista come un’opportunità per rimettersi in piedi. Dispiace non essere andati in finale, ma ora dobbiamo concentrarci sul campionato”.
“Abbiamo gestito bene la palla, ma dovevamo attaccare meglio l’area. Purtroppo le partite vengono decise dagli episodi, ma nelle ultime partite prendiamo gol troppo facilmente. Difesa a 4? Stasera l’abbiamo usata nel finale per recuperare la partita, ma una partita non deve stravolgere tre mesi di lavoro. Solo la serenità può portarci al nostro obiettivo, che è entrare nelle prime quattro. Non dobbiamo perdere fiducia in quello che facciamo e dobbiamo riprendere il cammino. Nkunku? Stasera si è dato da fare, ha ottime qualità e credo che alla fine verranno fuori”
Supercoppa Italiana
Napoli-Milan 2-0, gli azzurri stendono i rossoneri e vanno in finale
La semifinale della Supercoppa italiana Napoli-Milan finisce 2-0, grande partita degli azzurri di Conte che con Neres e Hojlund vanno in finale.
La semifinale della Supercoppa italiana Napoli-Milan finisce 2-0, grande successo della squadra di Antonio Conte che vola in finale grazie alle reti di Neres e Hojlund. Nulla da fare per i rossoneri di Allegri.

Napoli-Milan 2-0, con Neres e Hojlund gli azzurri volano in finale, nulla da fare per i rossoneri di Allegri
La prima semifinale di questa Supercoppa italiana 2025 Napoli-Milan finisce 2-0, quindi gli azzurri di Antonio Conte sono i primi finalisti. Davvero una grande prestazione stasera, con due gol per tempo di Neres e Hojlund, per i rossoneri di Massimiliano Allegri nulla da fare, contro i partenopei stasera in forma smagliante.
E’ del Milan la prima occasione al 16′ minuto con Saelemaekers che calcia una palla che finisce alta sopra la traversa. Risponde il Napoli con Elmas, ma non inquadra lo specchio. Al 32′ minuto ci prova McTominay, palla di poco fuori. dopo 5 minuti è il turno di Nkunku, palla oltre la traversa. Al 39′ minuto Napoli in vantaggio: Neres irrompe e mette dentro. 1 a 0 per il Napoli e così si chiude il primo tempo.
La ripresa vede al 64′ minuto il Napoli chiudere il conto: Hojlund in posizione molto defilata indovina l’angolo dove Maignan non ci può arrivare, 2 a 0. Poi più nulla se no una occasione per Estupinian nei minuti di recupero. Finisce così 2 a 0.
Migliore in campo Hojlund, un gol davvero da cineteca per un Napoli stasera come lo si è visto l’anno scorso, Allegri invece deve rivedere qualcosa, invece gli azzurri sono i primi finalisti di Riad.
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