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Udinese, Cioffi: “Pereyra sta bene, Perez tra i trascinatori in settimana. A Bergamo per fare punti”
Nella sala stampa del Bluenergy Stadium Gabriele Cioffi, allenatore dell’Udinese presenta la sfida di domani contro l’ Atalanta.
Di seguito le sue parole:
Cosa hai detto ai ragazzi dopo le ultime due rimonte nel finale? Come sta la squadra?
“La squadra sta bene, è arrabbiata, è incattivita al punto giusto. Non è stato facile, il primo giorno è stato duro per tutti, ma poi ho vista tanta motivazione, tanta voglia di invertire la rotta. Non mi piace fare il piagnina, però il nostro calendario era da big in queste settimane. Siamo usciti con qualche rammarico dalle ultime due gare”.
Pereyra come sta? Perez ci sarà?
“Pereyra sta bene, farà parte della gara. Nehuen mi basta guardarlo negli occhi, è presente, cattivo, è stato uno dei trascinatori questa settimana”.
Un commento a quanto accaduto con Maignan?
“Come società e squadra siamo rimasti tutti feriti da quanto accaduto a Maignan. Penso che la squalifica che è arrivata però sia pesante, in ottica di una città e una società che sono un’eccellenza per multiculturalità e multirazzialità. Se basta che cinque persone, non organizzate, urlino… domani siamo a Bergamo, bastano cinque persone allora che urlano e torniamo come prima. Se è una cosa organizzata va ammazzata, ma la società non centra nulla e sarà fortemente penalizzata contro il Monza. Io da anni, da quando alleno, mi confronto con culture diverse, il rispetto per la diversità è un mio principio di vita. Non ho bisogno di far vedere, perchè io faccio. Quanto detto dalla società a fine partita era più che sufficiente”.
Padelli ha parlato degli errori nei finali di partita:
“Daniele è un ragazzo sensibile ed intelligente. Nel calcio è tutto altalenante, ci dobbiamo allenare al caos degli ultimi minuti. Noi dobbiamo fare delle riflessioni per trovare il pelo nell’uovo e cercare soluzioni a problemi differenti, credo che la medicina questa settimana l’abbiamo trovata”.
Lautaro Giannetti come sta? Gerarchie a centrocampo?
“Giannetti sta bene, deve aspettare la sua occasione, in settimana sta dimostrando le sue qualità. Payero era davanti a Samardzic, ora Lazar ha fatto tre ottime partite e si è riportato avanti. Devono dimostrare loro le gerarchie con le prestazioni, per ora non ho ancora deciso niente”.
Sul mercato hai chiesto qualcosa?
“Non ho detto niente alla società e non ho chiesto niente, sono concentrato su quello che dobbiamo fare a Bergamo”.
Brenner e Davis?
“Davis rientra settimana prossima, va gestito. Brenner è forte, umile, intelligente, impara veloce, si gioca in 11 più chi entra. Dura far entrare tutti ma ribadisco che è forte”.
Cosa sta succedendo a Success?
“Contro il Milan i primi due palloni li stoppa con la colla e fa partire Ebosele, poi che non abbia la fluidità delle prime settimane è vero, l’aspetto psicologico non è da sottovalutare. Isaac è forte, di personalità, lui ha un motore delicato, ha avuto in carriera due infortuni che avrebbero fatto smettere chiunque”.
Thauvin in forma, avebbe bisogno di partire dal primo minuto un ragazzo così:
“Spero prima o poi di accontentarlo, me lo chiede sempre, oggi è il suo compleanno, gli facciamo gli auguri, speriamo il regalo ce lo faccia lui”.
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Esclusiva Calcio Style, ripensamenti su Lopetegui: contatti con De Zerbi
Esclusiva Calcio Style, come siamo sempre stati piuttosto restii a dare conferme su Lopetegui, andiamo a vedere cosa è arrivato in redazione.
La pista Julen Lopetegui non è mai stata così calda come ieri in molti hanno scritto. L’ insurrezione popolare dei tifosi rossoneri, il cui peso non può essere sottovalutato, riteniamo abbia sortito l’effetto desiderato e ad oggi le percentuali sullo spagnolo sono molto basse.
Ancora calda la pista Antonio Conte, sebbene in questo caso, nonostante almeno una decina di indizi, ci sia ancora qualcuno che smentisca. Attenzione tuttavia al Napoli che sta facendo davvero sul serio per avere il tecnico leccese.
Ma veniamo alla clamorosa notizia. Nei giorni scorsi, non necessariamente ieri, su questo aspetto non riusciamo ad essere più precisi, ci sarebbe stata una chiamata, ci risulta la prima, tra Zlatan Ibrahimovic e Roberto De Zerbi.
Una chiacchierata, probabilmente poco di più. Riteniamo comunque complicato vedere il tecnico ex Sassuolo sulla panchina del Milan. In primis perché la clausola rescissoria è di 15 milioni di euro. Pochi problemi ci sarebbero invece per l’ingaggio, attualmente guadagna poco più di 2 milioni a stagione.
De Zerbi ha passati rossoneri ed in futuro, ne siamo certi, allenerebbe di buon grado la compagine rossonera. Ad oggi registriamo la telefonata, se sono rose fioriranno. Seguiamo con attenzione anche questa pista. Una cosa tuttavia la dobbiamo dire, il nome metterebbe tutti d’accordo.
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Juventus-Milan 0-0, Thiaw e Sportiello sontuosi: gara con esclusione di colpi | Le pagelle
Juventus-Milan 0-0, una gara con esclusione di colpi per le due compagini che non hanno saputo, o non hanno voluto, farsi del male. Vediamo qui di seguito le pagelle dei rossoneri.
Sportiello 8: chiamato all’ultimo a sostituire l’infortunato Maignan, si rende protagonista della gara con quattro importanti parate, una delle quali miracolosa
Musah 6: spinge in eguale misura di quanto sbaglia. Fa rimpiangere Calabria, il che è tutto dire, ma ha l’attenuante di non essere un terzino (dal 37’ Bartesaghi sv)
Thiaw 8: annienta completamente sia Vlahovic prima che Milik dopo, provvidenziale nel finale. Sontuoso.
Gabbia 7: conferma un ottimo periodo di forma, difficilmente viene colto impreparato
Florenzi 6: evidenti limiti anagrafici, ma un cuore ed una professionalità grandi così. Un giocatore che si vorrebbe sempre avere un rosa
Adli 5: rischia veramente troppo. Bravo in certe occasioni, eccessivamente ingenuo in altre (dal 17’ st Bennacer 6: ordinato, ma poco mobile)
Reijnders 5: grossi passi indietro per l’olandese il quale appare davvero poco lucido
Pulisic 5: dinamico, ma eccessivamente troppo fumoso (dal 37’ st Chukwueze sv)
Loftus-Cheek 6: combatte come un leone recuperando palloni importanti, ma spesso si estranea dal gioco (dal 37’ Zeroli sv)
Leao 5: vederlo passeggiare in campo fa imbufalire anche il più mite dei tifosi, prova ad accendersi ogni tanto, ma non basta)
Giroud 4,5: particolarmente affaticato, impreciso e statico (dal 25’ st Okafor 6: almeno ci mette impegno)
Pioli 5,5: Musah esterno destro e Chukwueze in panchina grida vendetta. Per il resto, solito Milan
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Cerignola-Giugliano: si decide per i PlayOff
L’Audace Cerignola accoglie il Giugliano per l’epilogo della regular season del girone C di Serie C, con il calcio d’inizio previsto alle 18:30 di oggi, sabato 27 aprile.
Il Cerignola padrona stessa del suo futuro
Nella serrata lotta per garantirsi un posto nei playoff, l’Audace Cerignola si prepara ad affrontare il Giugliano nell’ultimo scontro della regular season del girone C di Serie C. In palio c’è molto più di una semplice vittoria; i gialloblù potrebbero migliorare la loro posizione in classifica e addirittura conquistare il settimo posto, a patto che Crotone e Latina non ottengano la vittoria nelle loro partite.
Il match si disputerà tra le mura amiche del “Monterisi“, un terreno di gioco che l’Audace Cerignola considera un vero e proprio fortino. Dopo la straordinaria vittoria nel derby contro il Foggia nella scorsa giornata, l’entusiasmo è alle stelle e la squadra è determinata a continuare su questa strada vincente. La vittoria ha portato i gialloblù in zona playoff, e ora si trovano ad un passo dalla qualificazione, con la possibilità di migliorare ulteriormente la loro posizione in classifica.
Il tecnico Giuseppe Raffaele dovrà fare i conti con alcune assenze importanti, tra cui gli squalificati Krapikas e Tascone e l’infortunato Martinelli. Tuttavia, i sostituti Barosi e Bianchini hanno dimostrato di essere all’altezza delle aspettative nelle loro ultime apparizioni in campo. La coppia offensiva Vuthaj-D’Andrea si conferma sempre più convincente, pronta a guidare la squadra verso la vittoria.
Dall’altra parte del campo, il Giugliano si presenta come un avversario agguerrito, determinato a difendere il proprio posto nei playoff. Nonostante alcuni risultati altalenanti nelle ultime partite, la squadra si è già garantita un posto nella griglia playoff e cercherà di conservare quanto fin qui ottenuto. Il modulo adottato, un 4-3-3, evidenzia l’attitudine offensiva del Giugliano, con giocatori come Salvemini e Ciuferri pronti a mettere in difficoltà la difesa avversaria.
Il precedente confronto tra le due squadre, avvenuto nella passata stagione, si concluse con la vittoria dell’Audace Cerignola per 1-0, grazie alla rete nel recupero di Malcore, segnando così un momento storico per il club.
Il fischio d’inizio è previsto per le ore 18:30, con la direzione arbitrale affidata al sig. Mucera della sezione di Palermo. Sia per l’Audace Cerignola che per il Giugliano, sarà una partita cruciale che potrebbe determinare il loro futuro nella competizione.
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