Europei
11 giugno 1992: la favola della Danimarca aveva inizio

Esattamente 33 anni fa, nel giugno del ’92, la Nazionale della Danimarca cominciava il suo improbabile, ma eccezionale, percorso verso la vittoria dell’Europeo.
La Nazionale del Nord Europa, contro ogni pronostico, cominciava il suo percorso verso il trofeo europeo grazie anche -e soprattutto- ad una fortunata serie di eventi.
Danimarca: un ripescaggio inaspettato
E pensare che la competizione europea per nazionali la Danimarca non doveva neppure giocarla. Poi, a maggio 1992, a poco meno di un mese dall’inizio della nona edizione dell’Europeo, la Danimarca riceve un invito speciale. La UEFA ripesca la squadra danese per giocare la fase finale del torneo in programma in Svezia. Tutto grazie all’esclusione della Jugoslavia dalle competizioni sportive a seguito della guerra nei Balcani. La Danimarca infatti, arrivata seconda nel girone degli slavi, diventa la sua naturale sostituta.
Richard Møller-Nielsen, allenatore danese, si mette a lavorare immediatamente. I suoi giocatori sono tutti in vacanza. Deve rintracciarli a uno a uno, a partire dal capitano Lars Olsen. Sullo sfondo però anche il rifiuto di Michael Laudrup. Le motivazioni erano riposte nel contrasto con l’allenatore e nella brutta figura dell’Europeo precedente in Germania (zero punti in tre partite). Al massimo l’obiettivo è non cadere nel ridicolo. Con poco tempo per allenarsi. Un Laudrup c’è, ma di nome fa Brian (fratello minore del più forte e titolato Michael). La Danimarca quindi si presenta in Svezia, con la sensazione che la sua apparizione sarà breve.
L’inizio del viaggio
I danesi sono inseriti nel gruppo A insieme all’Inghilterra, la Francia e la Svezia. Mentre nel gruppo B i campioni uscenti dell’Olanda, il CSI (ex URSS), Germania e Scozia. Solamente queste 8 squadre partecipano alla manifestazione.
Il cammino dei danesi inizia proprio contro l’Inghilterra. La partita non è stata entusiasmante e finisce 0 a 0. Quel match però è anche l’inizio della favola. In quella gara, la squadra dei “Tre Leoni”, nonostante sia più forte, non riesce a rendersi pericolosa. Lineker, l’eroe dell’Inghilterra nei Mondiali ’86 non è più lo stesso e ormai ha 32 anni. Platt, neo acquisto della Juventus, come riportato su La Stampa predica nel deserto.
Gli inglesi provano ad andare in vantaggio ma la conclusione di Platt è debole. Schmeichel poi si supera, mettendo in calcio d’angolo una girata di Smith. Anche i cambi tengono in allerta la retroguardia danese con Daley che entra al posto di Curle. Solo una grande parata dell’estremo difensore danese non ha regalato il vantaggio all’Inghilterra.
Dall’altra parte la squadra di Moller Nielsen è a corto di preparazione visto il ripescaggio all’ultimo, al posto della Jugoslavia. Tuttavia riesce a gestire le sue forze. E grazie anche a giocatori dotati di una notevole intelligenza tecnica come Laudrup sono riusciti anche ad impensierire la squadra avversaria.
Dopo aver tenuto botta grazie alla difesa e al portiere, riescono a rendersi pericolosi in attacco con un palo di Jensen a portiere battuto. Poi è Laudrup ad avere una buona occasione ma la spreca. Ecco quindi, il motivo di una partita che termina a reti inviolate. Un pareggio scialbo che, però, è l’inizio di qualcosa di più importante, che si concretizzerà il 26 giugno 1992. Ma questa è tutta un’altra storia da raccontare.
Europei
L’Italia si ferma sull’1-1 col Portogallo: ora serve l’impresa con la Spagna

Italia, dopo il pari nella seconda giornata del gruppo B dell’Europeo Femminile, le Azzurre dovranno giocarsi l’accesso ai quarti contro la Spagna capolista.
Per raggiungere i quarti di finale dell’Europeo Femminile, servirà una vera impresa contro la Spagna. Finisce 1-1 il secondo incontro della fase a gironi per la Nazionale guidata da Andrea Soncin, che dopo il successo all’esordio contro il Belgio (0-1) sperava di chiudere il discorso qualificazione con un turno di anticipo. Ma il sogno è rimandato.
Italia, che spreco!
A illudere le Azzurre ci pensa Cristiana Girelli, che al 38’ del primo tempo disegna una parabola perfetta con un tiro a giro di sinistro che si infila sotto l’incrocio. Un vantaggio meritato, dopo un primo tempo giocato con intensità e personalità. Poco prima era stata Severini a trovare la rete, poi annullata per fuorigioco millimetrico. Le lusitane rispondono nella ripresa con più coraggio, ma è ancora l’Italia a sfiorare il raddoppio, sprecando qualche buona ripartenza.
Nel finale, però, arriva la beffa. Il Portogallo insiste e trova il pareggio con Diana Gomes, che approfitta di una disattenzione difensiva su palla inattiva e batte Durante da pochi passi. Un 1-1 che pesa e complica i piani dell’Italia, che nel frattempo aveva visto anche un gol annullato a Diana Silva per fuorigioco nella ripresa.
Con questo pareggio, l’Italia sale a 4 punti nel girone B, nati da una vittoria e un pareggio che, però, non bastano ancora per brindare al passaggio del turno. La classifica sorride alla Spagna, capolista a punteggio pieno dopo due gare, mentre Portogallo e Italia inseguono. Nell’ultima giornata servirà fare risultato proprio contro le iberiche, che finora hanno dominato entrambe le sfide. Un pareggio potrebbe non bastare, a meno che il Portogallo non riesca a superare il Belgio nell’altro scontro decisivo.
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Europei
EURO 2012: che fine hanno fatto i convocati dell’Italia?

Sono passati ormai 13 anni dal grande percorso dell’Italia di Prandelli a EURO 2012. Ma dove si trovano adesso i convocati Azzurri per Polonia e Ucraina?
C’è chi si è ritirato, chi scende ancora in campo, chi allena, ma anche chi è opinionista sportivo a SKY o DAZN. Andiamo a vedere cosa fanno adesso i convocati dell’Italia per gli Europei del 2012.
EURO 2012, cosa fanno i convocati dell’Italia adesso: da Buffon a De Rossi

MARIO BALOTELLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Gianluigi Buffon: Capo Delegazionale della Nazionale Italiana di Calcio (agosto 2023)
Christian Maggio: collaboratore tecnico di Enrico Battisti ct della Nazionale Italiana U15 (ottobre 2023)
Giorgio Chiellini: Director of Football Strategy della Juventus (giugno 2025)
Angelo Ogbonna: gioca per il Watford da agosto 2024
Federico Balzaretti: Loan Manager della Roma (gennaio 2025)
Ignazio Abate: allenatore della Juve Stabia da giugno 2025
Claudio Marchisio: fondatore dell’Agenzia di Procure Sportive Circum (marzo 2024)
Mario Balotelli: attualmente svincolato
Antonio Cassano: opinionista sportivo al talk show su Twitch e YouTube, Viva el Futbol (estate 2024)
Antonio Di Natale: presidente della squadra Donatella Calcio (luglio 2023)
Salvatore Sirigu: gioca per il Palermo da agosto 2024
Emanuele Giaccherini: opinionista sportivo a DAZN (agosto 2021)
Morgan De Sanctis: ds del Palermo (giugno 2024)
Daniele De Rossi: presidente dell’Ostiamare, squadra di calcio di Serie D (gennaio 2025)
Fabio Borini: gioca per la Sampdoria da luglio 2023
Riccardo Montolivo: opinionista sportivo a SKY (giugno 2024)
Leonardo Bonucci: collaboratore tecnico della Nazionale Italiana di Calcio (giugno 2025)
Alessandro Diamanti: allenatore della squadra giovanile di calcio australiana Melbourne City (2024)
Europei
Italia: le convocate di mister Soncin per l’Europeo

L’allenatore dell’Italia femminile, Andrea Soncin, ha diramato la lista delle convocate per la manifestazione europea in Svizzera.
La Competizione europea per Nazioni avrà inizio il 2 luglio e terminerà il 23 dello stesso mese e vedrà le Azzurre impegnate nel Gruppo 2 con Belgio, Spagna e Portogallo.

LA FORMAZIONE DELL’ ITALIA FEMMINILE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Italia: le scelte di Soncin
Di seguito la lista delle convocate:
Portiere: 12 Rachele Baldi (Inter), 22 Francesca Durante (Fiorentina), 1 Laura Giuliani (Milan)
Difenditrici: 17 Lisa Boattin (Juventus), 3 Lucia Di Guglielmo (Roma), 19 Martina Lenzini (Juventus), 5 Elena Linari (Roma), 2 Elisabetta Oliviero (Lazio), 13 Julie Piga (Milan), 23 Cecilia Salvai (Juventus)
Centrocampiste: 18 Arianna Caruso (Bayern Monaco), 6 Manuela Giugliano (Roma), 16 Eleonora Goldoni (Lazio), 20 Giada Greggi (Roma), 4 Eva Schatzer (Juventus), 15 Annamaria Serturini (Inter), 8 Emma Severini (Fiorentina)
Attaccanti: 14 Chiara Beccari (Juventus), 11 Barbara Bonansea (Juventus), 21 Michela Cambiaghi (Juventus), 7 Sofia Cantore (Washington Spirit), 10 Cristiana Girelli (Juventus), 9 Martina Piemonte (Lazio)
* Aggregate al gruppo: 27 Astrid Gilardi, 25 Valentina Bergamaschi, 26 Martina Rosucci, 24 Aurora Galli
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