Europa League
Roma-Athletic Bilbao 2-1: Shomurodov firma la vittoria all’ultimo respiro

A poco più di cinque mesi di distanza dal pareggio della prima giornata di League Phase Roma e Athletic Bilbao tornano all’Olimpico per affrontarsi nella gara d’andata valida per gli ottavi di Europa League.
Gli undici risultati utili consecutivi in campionato, impreziositi da quattro vittorie di fila, hanno certamente dato nuova linfa ai giallorossi, avvicinandoli sensibilmente alla zona Europa, ora distante appena quattro punti, e permettendo loro di superare in classifica lo stesso Milan, carnefice nel quarto di Coppa Italia. I baschi dell’esperto Valverde, invece, sono stabilmente in quarta posizione in Liga, seppur reduci dalla sconfitta di misura al Metropolitano con l’Atletico Madrid, da soli tre successi nel 2025, di cui solo uno in trasferta e dalla cocente eliminazione agli ottavi di finale di Copa del Rey contro l’Osasuna.
Roma e Athletic Bilbao si affrontano per la seconda volta nella storia in gare ufficiali. Quella di stasera è per i giallorossi la 20esima sfida interna contro un club spagnolo, gli ultimi tre avversari prima dei baschi sono stati nell’ordine: Villarreal (ritorno sedicesimi di finale 0-1 2016-17), Betis (gironi Europa League 1-2 2022-23) e Real Sociedad (andata ottavi di finale Europa League 2-0 2022-23).
Presente la solita, corposa cornice di pubblico a spingere l’undici di Ranieri: sono, infatti, circa 60.000 i tifosi che riempiranno l’impianto.
Le formazioni ufficiali
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Rensch, Pisilli, Cristante, Angelino; Baldanzi, Dybala; Dovbyk. All. Ranieri.
ATHLETIC BILBAO (4-2-3-1): Agirrezabala; De Marcos, Vivian, Yeray, Y.Berchiche; De Galarreta, Jauregizar; Inaki Williams, Unai Gomez, Nico Williams; Sannadi. All. Valverde.
Arbitro: Scharer (SVI) Assistenti: De Almeida-Erni (SVI) Quarto uomo: Tschudi (SVI) VAR: San (SVI) AVAR: Dankert (GER)
La diretta
PRIMO TEMPO
1′ – Inizia la sfida in un Olimpico carico in cui i tifosi giallorossi come sempre fanno sentire il loro supporto. Il primo possesso sarà ad appannaggio della Roma.
3′ – La prima sortita offensiva della partita è dell’Athletic Bilbao con un tiro dal limite dell’area totalmente sbilenco da parte di Jauregizar. Nessun pericolo per Svilar.
6′ – Lodevole recupero palla alto di Dybala in scivolata nei pressi della bandierina avversaria: l’argentino inventa un suggerimento sublime per Dovbyk che arriva con un pizzico di ritardo dopo l’uscita bassa di Agirrezabala.
10′ – Si scalda la sfida: Nico Williams tocca duro Svilar poco dopo il suo appoggio per N’Dicka rimediando solamente un richiamo da parte del direttore di gara Scharer, ma rischiando qualcosa in più.
13′ – Calcio di punizione dalla trequarti in favore degli ospiti. De Galarreta lascia partire un cross con l’interno destro respinto da Mancini. L’azione termina per un fallo ai danni di Dybala da parte di Berchiche.
16′ – Calcio piazzato a parti invertite, guadagnato da Dovbyk con un bel lavoro spalle alla porta: questa volta è Dybala a mettere il traversone morbido con il mancino, neutralizzato dal colpo di testa di Yeray.
19′ – Super giocata di Dybala in un fazzoletto, dopo la quale imbuca per Rensch, steso da Yeray. Giallo per il calciatore ospite e corner corto per la Roma. Il cross arrotato della “Joya”, però, non sortisce l’effetto sperato perdendosi sul fondo.
21′ – Occasionissima per la Roma con Dovbyk che, smarcato da un bel filtrante di Cristante, supera in velocità Vivian, eludendo anche il suo ritorno con un bel dribbling, ma mancando clamorosamente la conclusione scivolando al momento del tiro a tu per tu con Agirrezabala.
23′ – Cambio forzato per l’Athletic Bilbao: esce proprio Vivian per un problema muscolare, dentro Paredes, l’autore della rete del pareggio nella sfida di settembre.
27′ – Grande salvataggio di Rensch su Nico Williams smarcato in area dal colpo di tacco di Sannadi, servito, a sua volta, dalla sponda aerea di Unai Gomez. Ottima lettura da parte dell’ex Ajax.
34′ – Si riaffacciano in avanti i baschi con un altro piazzato battuto da De Galarreta, il cui spiovente viene colpito di testa da Unai Gomez che non inquadra la porta.
35′ – Come in precedenza la risposta dei padroni di casa arriva puntuale e sugli sviluppi di un’altra punizione dalla trequarti procurata da Rensch, con allegata ammonizione per Jauregizar. Dybala cerca Mancini sul secondo palo, ma il capitano odierno della formazione di Ranieri commette fallo in attacco ai danni di Yeray, vanificando la potenziale opportunità.
39′ – Terzo cartellino giallo per l’undici di Valverde: Sannadi strattona vistosamente Baldanzi poco prima della metà campo interrompendo la possibile ripartenza dei padroni di casa. Sanzione inevitabile per l’attaccante.
41′ – Roma ancora vicina al vantaggio. Baldanzi recupera caparbiamente la palla nel cuore dell’area avversaria frapponendo il corpo tra Paredes e il pallone, servendolo all’indietro per Dybala che calcia a botta sicura dal limite con l’interno mancino colpendo in pieno la traversa.
43′ – Risponde l’Athletic da corner: Unai Gomez mette un bellissimo cross dalla bandierina per la testa di Yeray che la spizza, sfiorando il palo alla destra di Svilar.
45′ – Due minuti di recupero assegnati dall’arbitro svizzero Scharer.
46′ – Ospiti a un passo dallo 0-1. Inaki Williams sfugge ad Angelino sulla destra per poi mettere un cross basso arretrato su cui piomba Sannadi, la cui battuta di prima di interno destro si spegne di un soffio sul fondo a Svilar battuto.
47′ – Arriva il duplice fischio di Scharer. Termina 0-0 un primo tempo godibile. Risultato giusto sin qui.
SECONDO TEMPO
46′ – Inizia la ripresa con gli stessi ventidue protagonisti che hanno dato vita a un bel primo tempo. Il primo giro al pallone viene dato dall’Athletic Bilbao.
49′ – Athletic Bilbao pericoloso. Sannadi effettua una pregevole sponda spalle alla porta per la botta di prima di Unai Simon respinta da Mancini.
50′ – ATHLETIC BILBAO IN VANTAGGIO! Sugli sviluppi dell’angolo battuto da destra da parte di De Galarreta, Paredes svetta sul primo palo smarcando Inaki Williams che di testa spinge il pallone in porta. Quinto centro in questa Europa League per il ghanese.
52′ – La risposta della Roma non si fa attendere. Dybala se ne va alla sua maniera al limite, entrando in area e smarcando al tiro Baldanzi da posizione favorevolissima, ma l’ex Empoli calcia incredibilmente alto con il suo piede forte, il mancino.
56′ – PAREGGIO ROMA!! Celik sfonda a destra con una delle sue tante sovrapposizioni, lascia partire un cross teso arretrato su cui arriva puntuale a chiudere sul secondo palo Angelino che finalizza con il destro dando un bacino al palo e non lasciando scampo ad Agirrezabala. Seconda gioia personale nella competizione per lo spagnolo, la quarta complessiva in poco più di un mese.
60′ – Doppio cambio in casa Roma: escono Baldanzi e Rensch che lasciano il campo a El Shaarawy e Saelemaekers.
64′ – Arrivano le contromosse di Valverde: fuori Sannadi e Jaureguizar, dentro Guruzeta e Prados.
67′ – Ospiti vicini al nuovo vantaggio. Inaki Williams riceve largo sulla sinistra un pallone alto che addomestica col petto prima di metterlo in mezzo; sul cross arriva di testa Unai Simon che prende il tempo a Celik lambendo il palo alla destra di Svilar.
69′ – Ancora ospiti pericolosi sugli sviluppi di una palla persa da El Shaarawy all’altezza della metà campo che permette a Inaki Williams di sgasare e di trovare con il suo filtrante il fratello Nico sul versante opposto, bravo Celik a ripiegare e schermare il numero 10 in angolo. Corner successivamente neutralizzato dal colpo di testa a liberare di Mancini.
71′ – Ranieri ricorre ancora alla panchina. Abbandonano il terreno di gioco Dovbyk e Dybala per Shomurodov e Soulé.
73′ – Pochi istanti più tardi dal suo ingresso in campo Shomurodov riceve un cartellino giallo per un intervento eccessivamente duro all’altezza del centrocampo ai danni di De Galarreta.
77′ – Altro doppio cambio in casa Athletic Bilbao. Vengono sostituiti Unai Gomez e Nico Williams per lasciare spazio a Vesga e Berenguer.
78′ – Ranieri si gioca anche l’ultima sostituzione. Esce uno stremato Pisilli, entra il certamente più fresco Koné.
85′ – Athletic Bilbao in dieci. Doppio giallo rifilato a Yeray per un’evidente trattenuta ai danni d Shomurodov, bravo a prendere posizione sul lancio di Angelino. Giusta la decisione di Scharer.
88′ – Bella combinazione nello stretto tra Saelemaekers e Soulé che porta al tiro l’argentino, salvifico l’intervento a chiudere in corner da parte di Paredes. Sugli sviluppi del seguente angolo è ancora l’ex Frosinone a provarci da fuori non trovando, però, la porta.
90′ – Tre minuti di recupero assegnati dal direttore di gara svizzero Scharer.
92′ – Probabilmente è di Soulé l’ultimo tentativo della sfida. L’argentino apre il piattone di prima sul suggerimento basso dalla fascia di Saelemaekers ma centra in pieno Agirrezabala.
93′ – LA ROMA LA RIBALTA ALL’ULTIMO RESPIRO!!! Saelemaekers imbuca per Shomurodov che nel cuore dell’area si gira e piazza il mancino in buca d’angolo firmando il 2-1 finale d’importanza capitale in vista del ritorno.
93′ – Finisce qui! Una vittoria al cardiopalma per la Roma che si proietta con un vantaggio minimo, ma pesantissimo al ritorno della prossima settimana.
Commento finale
La Roma ribalta l’Athletic Bilbao passato in vantaggio a inizio ripresa con il lampo di Inaki Williams con le reti di Angelino e Shomurodov all’ultimo minuto di recupero. Un successo tutto sommato meritato per i ragazzi di Ranieri che proseguono nel loro momento di forma.
Europa League
Athletic Bilbao-Roma: il retroscena su Turpin

Dopo la discussa espulsione di Hummels durante la gara tra Athletic Bilbao e Roma l’arbitro francese è stato protagonista anche fuori dal campo: ecco il motivo.
Sono trascorsi già due giorni dalla gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League tra Athletic Bilbao e Roma, in cui i giallorossi sono stati sconfitti 3-0 e costretti a dire addio alla competizione, ma la sfida tra i baschi ed i romanisti continua a far discutere.
L’episodio che ha dato una svolta decisiva alla gara è stato, senza ombra di dubbio, quello dell’espulsione di Mats Hummels da parte del direttore di gara Clement Turpin dopo appena 11 minuti dal fischio d’inizio.
Il difensore tedesco ha lasciato la Roma in dieci per un fallo a centrocampo giudicato dall’arbitro francese come fallo da ultimo uomo, e da quel momento in poi la squadra giallorossa è stata costretta a giocare tutta la gara con un uomo in meno e, purtroppo, a soccombere mano a mano all’assedio dei biancorossi.
Una decisione, quella di Turpin, che ha diviso i pareri di molti tifosi e non solo. Se c’è chi giudica la decisione di espellere Hummels troppo severa, c’è chi invece accusa l’ex Dortmund di aver pagato la troppa imprudenza.

MATS HUMMELS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La decisione di Turpin dopo la gara ed il parallelo con Antony Taylor
Per i sostenitori giallorossi la delusione, in ogni caso, è stata tanta. Negli occhi di molti sono ancora vivi i ricordi di Antony Taylor e di quella finale del 2023 contro il Siviglia in cui l’arbitro inglese non concesse un rigore solare alla Roma per un fallo di mano degli spagnoli. La frustrazione fu tanta, al punto che, intercettato all’aeroporto da alcuni sostenitori romanisti, il direttore di gara britannico assieme a sua moglie fu oggetto di insulti, cori e minacce, con addirittura lanci di sedie.
Proprio per questo motivo, al termine della gara tra Bilbao e Roma, Turpin ha deciso di non prendere lo stesso aereo di ritorno assieme ai suoi assistenti, ma è stato consigliato di attendere all’interno di una sala vip dell’aeroporto al fine di evitare contatti con i tifosi giallorossi di ritorno nella capitale.
Europa League
Europa League, orari dei quarti di finale

La Lazio è pronta a scendere in campo per i quarti di finale dell’Europa League il 10 e 17 aprile quando dovrà affrontare i norvegesi del Bodo/Glimt.
Dopo aver superato il turno contro il Viktoria Plzen, la Lazio è pronta a sfidare i norvegesi del Bodo/Glimt nei quarti di finale dell’Europa League. Gli appuntamenti sono fissati per il 10 e 17 aprile.
La Uefa ha ufficializzato gli orari dei quarti di finale: la squadra di Baroni sarà la prima a scendere in campo. Il match d’andata si svolgerà giovedì 10 aprile alle ore 18.45 all’Aspmyra Stadion di Bodo, in Norvegia. La gara di ritorno è prevista per il 17 aprile, allo stadio Olimpico di Roma, ma alle ore 21. A parte Bodo/Glimt-Lazio, tutti gli altri match verranno disputati di sera.
Europa League, gli orari dei quarti di finale
Ecco il programma completo dei quarti di finale dell’Europa League:
ANDATA (10 aprile)
- Bodo/Glimt-Lazio, ore 18.45
- Tottenham-Eintracht Francoforte, ore 21
- Rangers-Athletic Club, ore 21
- Lione-Manchester United, ore 21RITORNO (17 aprile)
- Eintracht Francoforte-Tottenham, ore 21
- Lazio-Bodo/Glimt, ore 21
- Athletic Club-Rangers, ore 21
- Manchester United-Lione, ore 21
Il calendario della fase a eliminazione diretta
Ecco il calendario completo della fase a eliminazione diretta dell’Europa League:
- Quarti di finale: 10 e 17 aprile
- Semifinali: 1 e 8 maggio
- Finale: 21 maggio a BilbaoPer altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: Gianluca Di Marzio
Europa League
Ranking UEFA, il punto sulle italiane: quinto posto sfumato?

La Roma crolla a Bilbao e perde 3-1. Lazio e Fiorentina passano il turno, ma il quinto posto nel Ranking UEFA resta un miraggio.
Sono arrivati i primi verdetti di Europa League e Conference League per le squadre italiane. La Roma, nonostante la vittoria dell’andata, è stata eliminata dopo aver perso 3-1 a Bilbao. Lazio e Fiorentina, invece, hanno ottenuto la qualificazione davanti ai propri tifosi, nonostante la sofferenza nel finale.

ESULTANZA ALESSIO ROMAGNOLI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Italia, il Ranking UEFA piange: addio 5 posto Champions?
La squadra di Ranieri aveva vinto 2-1 all’Olimpico grazie al gol di Shomurodov, ma al ritorno l’Athletic ha ribaltato tutto. Sicuramente decisiva è stata l’espulsione di Hummels, che ha spianato la strada ai padroni di casa. Ancora decisivi i fratelli Williams: dopo il gol di Inaki a Roma, Nico ha deciso la gara di ritorno con una doppietta. A nulla è servito il calcio di rigore di Paredes per la Roma, che esce agli ottavi. Curiosamente, dopo ieri l’unica squadra italiana ad aver vinto al San Mames è il Torino di Giampiero Ventura nel 2015.
Serata europea perfetta invece per la Fiorentina, che ribalta il 3-2 di Atene e passa ai quarti di finale di Conference contro il Celje. Mandragora e Gudmundsson chiudono i primi 45′ sul 2-0, poi Kean sembra indirizzare il discorso nella ripresa. A nove dal 90′ Ioannidis segna il gol che riapre tutto, ma la Fiorentina regge e passa il turno. Sorride anche la Lazio, che nonostante un’opaca prestazione contro il Viktoria Plzen accede ai quarti di Europa League. Il gol di Romagnoli, in rete anche all’andata, annulla il vantaggio di Sulc, che altrimenti avrebbe mandato il match ai supplementari.
A questo punto, dunque, la domanda sorge spontanea: l’Italia può ancora sperare di avere cinque posti Champions anche quest’anno? La risposta è sì, ma è davvero difficile se non quasi impossibile. Dopo le eliminazioni di Bologna, Milan, Juventus, Atalanta e Roma, la Liga spagnola ha seminato l’Italia nel ranking. I punti di vantaggio degli spagnoli sono 1.741, e per la Serie A un sorpasso è improbabile. Servirebbe che Inter, Fiorentina e Lazio arrivino tutte in finale nelle loro competizioni e possibilmente le vincessero pure. Uno scenario molto complicato, ma non irrealizzabile.
Diego Diana
-
Calciomercato7 giorni fa
Fiorentina, riscatto in bilico per Adli? | La situazione
-
Serie A3 giorni fa
Milan, il casting e’ sempre più in salita: il veto di D’Amico e i dubbi di Paratici
-
Serie A2 giorni fa
Juventus, quanto costa l’esonero di Thiago Motta? Le cifre
-
Notizie1 giorno fa
Milan, salgono le quotazioni di D’Amico: quale allenatore potrebbe portare
-
Calciomercato2 giorni fa
Galeone: “Allegri non andrà al Milan”
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, possibile colpo in arrivo dal Chelsea?
-
Serie A3 giorni fa
Juventus, Giuntoli a valanga su Thiago Motta: “Mi vergogno di averti scelto”
-
Serie A4 giorni fa
Bologna, Italiano: “Sono pronto a rinnovare: che bello far sognare questa città!” | Il rapporto con Firenze