Serie A
Roma spenta, il Cagliari ne approfitta: 1-0 all’Unipol Domus
Una rete di Gaetano a dieci minuti dalla fine regala la vittoria al Cagliari e condanna la Roma (rimasta in 10 uomini) alla seconda sconfitta consecutiva.
Una brutta Roma esce sconfitta dall’Unipol Domus contro un Cagliari coriaceo. I rossoblù vincono 1-0 grazie ad una rete di Gaetano nel secondo tempo e battono i giallorossi, al secondo k.o. consecutivo.

GIAN PIERO GASPERINI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il Cagliari è più vivace, la Roma fatica
Sin dalle prime battute la squadra di Pisacane sembra molto più brillante rispetto agli uomini di Gasperini. Borrelli, schierato in coppia d’attacco con Esposito, impegna subito la retroguardia romanista, con N’Dicka che lo soffre sin dall’inizio della partita quando, sull’attaccante lanciato a rete dopo un suo scivolone, riesce a recuperare in extremis.
La Roma prova a controbattere con dei fraseggi brevi contro il centrocampo aggressivo dei sardi, ma i dialoghi tra Baldanzi e Pellegrini nel breve non impensieriscono più di tanto la retroguardia del Cagliari. L’uomo più vivace dei giallorossi sembra Soulé, che tenta più volte l’1 vs 1 sulla fascia per cercare di scardinare il fortino dei cagliaritani.
Il Cagliari però sembra molto più in palla, e nella parte centrale del primo tempo si rende ancora pericoloso con Folorunsho, il cui colpo di testa è troppo debole per Svilar. Anche Esposito impensierisce l’estremo difensore giallorosso, che però si fa trovare ancora una volta pronto.
Gli uomini di Gasperini non riescono a trovare la chiave di volta per arrivare sulle seconde palle, se non quando Konè a fine primo tempo prova un break e serve a Pellegrini un pallone dentro l’area: il n.7 giallorosso si fa però rimpallare il tiro.

Celik viene espulso, ed il Cagliari prende coraggio
Nel secondo tempo il copione non cambia. Il Cagliari parte forte, e ad inizio ripresa un calcio di punizione di Esposito causa un rimpallo in area al termine del quale Svilar blocca. La Roma prova a reagire con Pellegrini, ma la sua conclusione è facile da bloccare per Caprile.
I rossoblù sembrano avere un’altra gamba rispetto ai giallorossi, e al 52esimo minuto avviene l’episodio chiave. Break a centrocampo di Folorunsho che si incunea verso l’area di rigore lanciato a rete, Celik prova a contrastarlo ma finisce col sbilanciarlo con una spinta: Zufferli fischia il calcio di rigore.
Dopo essere stato richiamato al VAR, però, il direttore di gara revoca il rigore poiché il contatto è avvenuto fuori, ma il fallo di Celik viene considerato come fallo da ultimo uomo, ed il difensore turco viene espulso. Gasperini inserisce Rensch al posto di Baldanzi, ma da quel momento in poi il Cagliari prende sempre di più il possesso della partita, causando molti pensieri alla retroguardia giallorossa su cui Svilar è ancora decisivo, come quando riesce ad uscire sul tiro di Obert.
La Roma fatica ad uscire e a superare la metà campo in inferiorità numerica. Gasperini prova a scombinare le carte inserendo Ferguson, Dybala ed El Aynaoui al posto di Cristante, Soulé e Pellegrini. Il copione però non cambia, i giallorossi non trovano le contromisure giuste, ed il Cagliari sembra andare al doppio della velocità.
Pisacane capisce il momento di difficoltà della Roma, e prova ad inserire forte fresche come Gaetano e Prati al posto di Zappa e Borrelli. La contromossa di Gasperini è l’inserimento di Ghilardi al posto di Tsimikas per fermare un Palestra in stato di grazia.
All’ 82esimo arriva il vantaggio del Cagliari. Calcio d’angolo che piove sul palo opposto dove è appostato Gaetano, che controlla di petto e batte a rete. El Aynaoui non riesce ad allontanare sulla linea di porta: 1-0 per i rossoblù.
La Roma prova a portarsi in avanti con le palle lunghe sul quale Ferguson fa quello che può senza riuscire mai ad impensierire più di tanto la difesa del Cagliari. Nei giallorossi monta un certo nervosismo che diventa lampante quando, dopo le proteste per un contatto su Palestra, Hermoso lo accusa di simulazione e Zufferli ha il suo da fare per provare a placare gli animi. Successivamente è sempre l’ex Atletico Madrid ad essere protagonista di uno scambio di insulti con Folorunsho, e a pochi minuti dal termine fa infuriare la panchina del Cagliari raccogliendo un pallone che i sardi stavano mettendo fuori proprio perché il centrocampista rossoblù si era accasciato a terra in preda ai crampi.
I giallorossi provano a riversarsi davanti ed il Cagliari cerca di ripartire e di approfittare dei grandi spazi. Gli ultimi cinque minuti sono un mix di gioco spezzettato e nervosismo da ambi i lati.
Al triplice fischio di Zufferli l’Unipol Domus esplode: il Cagliari vince 1-0 e interrompe un digiuno che durava da metà settembre. I giallorossi escono sconfitti per la seconda volta consecutiva in campionato e restano in quarta posizione.
Serie A
Mckennie e David trascinano i bianconeri! Finisce 2-0 Juventus-Pafos
Il primo tempo di Juventus-Pafos ha visto i bianconeri soffrire molto più del previsto contro i ciprioti. Vicini al gol con Yildiz, Koopmeiners e David.
La prima occasione significativa del match arriva al 7′ minuto con un cross di Bruno. Kelly lancia su Cambiaso che rischia il piú classico degli autogol, ma con un grande riflesso salva tutto Di Gregorio.
Due minuti dopo Yildiz impensierisce il Pafos. Conclusione a giro del talento bianconero, attento Michael in tuffo.
All’11’ minuto grande occasione di Koopmeiners. Angolo potente al centro di Yildiz, colpo di testa in solitaria per l’ex Atalanta che manda incredibilmente a lato.
Al 31′ palo di Anderson Silva. Contropiede Pafos, Oršić al centro con una deviazione, conclusione della punta che si stampa sul legno.
Infine, l’ultima occasione fondamentale è stata con David. Azione di angolo per la Juventus, torre di Kelly per la punta che, da due passi, manda incredibilmente a lato.

LA DELUSIONE DI DUSAN VLAHOVIC ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il secondo tempo di Juventus-Pafos
I bianconeri in questa seconda metà di gara pressano molto di più gli avversari e hanno più occasioni, concedendo meno ai ciprioti.
I tiri di Koopmeiners, Kelly e Conceição mettono in difficoltà la difesa avversaria, ma le occasioni vincenti sono quelle di Weston Mckennie e Jonathan David.
Al 67′ arriva la rete del centrocampista statunitense. Cambiaso trova l’americano in area, gran stop a seguire con il destro che si inserisce sotto il sette. 1-0 Juventus-Pafos.
Jonathan David trova il 2-0 al 72′. Giocata di Conceição che apre per Yildiz, pallone perfetto per la punta che insacca in uno contro uno con Micheal.
I bianconeri trovano un’altra vittoria in Champions League, dopo quella contro il Bodø/Glimt.
La squadra di Luciano Spalletti ora ha possibilità sempre più concrete di riuscire a raggiungere uno dei primi 8 posti in classifica, evitando così i playoff.
La cosa certa è che stasera è arrivata una vittoria fondamentale per raggiungere la qualificazione.
Serie A
Lazio, Marušić resta ma il futuro è incerto: Juventus e Napoli già all’erta
Adam Marušić rinnova con la Lazio, ma Juventus e Napoli monitorano la situazione: possibile pre-contratto già da gennaio per un arrivo a parametro zero.
In una situazione particolare, che quasi strizza l’occhio al mondo del basket americano, conosciuto comunemente come NBA, la Lazio era riuscita, nonostante le mire del diretto interessato, a garantirsi per un’altra stagione le prestazioni di Adam Marušić. Il terzino montenegrino, autore di una stagione estremamente positiva in biancoceleste fino a qui, era stato molto vicino a lasciare il club durante l’ultima estate, fino a quando la dirigenza non lo aveva convinto esercitando l’opzione per il rinnovo.
Marušić, così come i giocatori NBA che in sede di negoziazione di contratto con una determinata franchigia lasciano una possibile opzione di rinnovo ( sia a favore del club che per i giocatori) per un’ulteriore stagione, è rimasto quindi alla Lazio, una decisione che fino a qui si è rivelata molto positiva date le prestazioni in campo. Tuttavia, questa scelta non si è mostrata altrettanto vantaggiosa dal punto di vista economico, dato che il giocatore si aspettava almeno un aumento dell’ingaggio, accompagnato magari anche da un ulteriore rinnovo, dato che ad oggi il termine del suo contratto è fissato al termine della stagione corrente.
Lazio, la situazione Marušić
Questo fattore potrebbe portare a una nuova firma contrattuale per Marušić, ma non è detto che avvenga con la Lazio. Infatti, altre squadre di Serie A starebbero monitorando attentamente la situazione, pensando al montenegrino come a un possibile rinforzo già a partire dal prossimo gennaio. Tra le squadre interessate risulterebbero principalmente Juventus e Napoli, entrambe alla ricerca di un nuovo innesto sugli esterni (più i bianconeri che i partenopei, considerati anche gli ultimi movimenti di mercato).
Secondo Calciomercato.com, già a partire da gennaio le due squadre potrebbero valutare l’opzione di offrirgli un pre-contratto, in modo da assicurarsi il suo arrivo a parametro zero la prossima estate.

MATTIA ZACCAGNI E RICCARDO ORSOLINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Milan, Scaroni: “Raddoppieremo i ricavi con il nuovo stadio”
Il nuovo stadio di San Siro promette di raddoppiare i ricavi per Milan e Inter, secondo il presidente rossonero Paolo Scaroni.

Milan e Inter, le parole di Paolo Scaroni
Un Futuro Radioso per San Siro
In una recente intervista a Class CNBC, il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha rivelato aspettative entusiaste per il futuro economico del club grazie al nuovo stadio di San Siro. Scaroni ha dichiarato che con la realizzazione del nuovo impianto, sia il Milan che l’Inter potrebbero vedere un raddoppio dei ricavi da stadio. Questa previsione non solo accende speranze per i tifosi, ma anche per gli investitori e gli stakeholder delle due società milanesi.
L’importanza di un nuovo stadio non si limita solo all’aspetto economico, ma rappresenta anche un passo fondamentale per modernizzare le infrastrutture calcistiche della città. Questa iniziativa conferma l’impegno delle due squadre nel migliorare l’esperienza dei tifosi e garantire una competitività maggiore a livello internazionale.
Implicazioni Economiche e Sportive
Il raddoppio dei ricavi potrebbe tradursi in maggiori investimenti nella rosa delle squadre, potenziando così le ambizioni sportive del Milan e dell’Inter. Oltre ai benefici diretti, il nuovo stadio potrebbe attrarre un numero sempre maggiore di eventi e manifestazioni, consolidando la posizione di Milano come capitale del calcio europeo.
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Fonte: l’account X di Schira.
Il Presidente dell’#ACMilan Paolo #Scaroni svela a Class CNBC: “Con il nuovo stadio di San Siro ci attendiamo un raddoppio dei ricavi da stadio sia per l’#Inter che per il #Milan“
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 10, 2025
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