Anche il Milan, come tutte le altre società, si stanno muovendo anche in questi ultimi giorni di calciomercato, per sfruttare le ultime ore prima della chiusura prevista per venerdì 17 agosto.

Castillejo arriva, Bacca va

Mentre vi sto scrivendo il DT del Milan Leonardo si sta recando a Valencia per chiudere l’affare Castillejo, giovane esterno del Villareal, che dovrebbe essere preso con la formula del prestito con obbligo di riscatto a 18 milioni più il cartellino di Carlos Bacca.

Samu Castillejo è un esterno d’attacco che può giocare entrambi i lati, essendo mancino preferisce giocare sulla destra, giocatore molto simile a Suso che rientra sul mancino e calcia, un dato particolare è il fatto che è stato nella scorsa Liga colui che ha tentato più dribbling, quindi potete capire che si tratta di un calciatore che tenta di superare l’uomo per creare superiorità.

Il Valzer degli esterni

Mentre si chiude per lo spagnolo qui in italia per gli ultimi giorni di mercato si sta per scatenare un giro di terzini. Secondo le nostre fonti nei giorni scorsi il PSG si è recato a Torino, sponda Juve, con un offerta di 40 milioni per Alex Sandro, offerta rifiutata dalla vecchia signora. La squadra di Parigi sembra possa ripiegare su Riccardo Rodriguez del Milan, anche se non ha ancora abbandonato del tutto l’idea Sandro.

Milan sembra propenso ad accettare l’offerta parigina di circa 30 milioni. Per questo il Milan ha preso Laxalt, esterno uruguaiano del Genoa, che arriva per circa 18 milioni, undici dei quali verrebbero dal riscatto che il Genoa deve ancora al Milan per Lapadula; non sarà inserito Bertolacci in questa trattativa.

In Entrata chi c’è?

Molti tifosi si domanderanno se ci fosse possibilità di uno scambio con gli esuberi del PSG, Julian Draxler e Adrien Rabiot? In teoria la trattativa con il club parigino è possibile ma i problemi sono legati all’ingaggio alto di questi due giocatori: il tedesco ex Wolfsburg prende quasi 10 milioni a stagione e il Milan non ha la possibilità per offrire un ingaggio del genere.

Rabiot invece, che ha espresso la volontà di non rinnovare con il PSG, se non sarà ceduto in questa sessione di mercato, aprirà una vera e propria asta quando andrà in scadenza nel 2019, che oltre il Milan vede al tavolo della contesa club come Juventus, Barcellona e Liverpool. Difficile spuntarla anche su questo fronte.