Calcio Femminile
Nazionale Femminile: parla il nuovo CT Andrea Soncin
L’allenatore ha presentato il suo progetto in conferenza stampa a pochi giorni dall’inizio della UEFA Women’s Nation League
Nella sala “Paolo Rossi” presso la sede della FIGC a Roma si è tenuta la Conferenza Stampa del nuovo CT della Nazionale Femminile Andrea Soncin.

Incarico ufficializzato la scorsa settimana. Nonostante la nomina improvvisa, si è detto felice e pieno di entusiasmo per questa nuova avventura. Finalmente si approccia a un mondo che conosceva soltanto da fuori.
Ha sottolineato più volte che dedicherà attenzione a tutte le giocatrici.
“La risposta è sul campo per conquistarsi o riconquistarsi qualcosa”
Il ruolo della Federazione
Soncin ha ringraziato vivamente la Federazione e inoltre ne ha confermato le intense politiche di sviluppo verso il movimento di calcio femminile. Ma ancora più importante è la volontà di risolvere le criticità e alzare il livello di professionalità e serietà. Proprio per questo vuole mettere tutto il suo impegno per osservare e selezionare senza preclusione le giocatrici. Vuole portare il meglio nella Nazionale Femminile.
Presente alla conferenza stampa, annunciata con un comunicato stampa pochi giorni fa, anche il presidente federale Gabriele Gravina. Il quale ha ribadito l’impegno e l’attenzione che la federazione ha dedicato e continuerà a dedicare al movimento femminile.
Un mese senza CT
Dopo le dimissioni di Milena Bertolini lo scorso 7 agosto, la squadra femminile azzurra è rimasta senza CT per un mese. Il Mondiale, vinto dalla Spagna, non è andato bene. In aggiunta a queste difficoltà, le dimissioni di Bertolini sono quasi coincise con quelle di Roberto Mancini da CT dell’Italia maschile, sostituito da Luciano Spalletti.

Molte i nomi per la direzione della Nazionale Femminile. Infine la scelta è caduta su Soncin, dal 2017 nello staff tecnico del Venezia. Non aveva mai allenato squadre femminili finora. Ma può contare sull’aiuto della sua vice Viviana Schiavi: lei conosce bene la federazione e ha allenato tutte le giovanili della Nazionale Femminile.
Queste nomine arrivano a pochi giorni dai prossimi importanti impegni delle Azzurre: il 22 settembre a San Gallo contro la Svizzera e il 26 settembre a Castel di Sangro contro la Svezia, primi incontri validi per la UEFA Women’s Nations League la cui fase finale determinerà la qualificazioni anche alle Olimpiadi del 2024.
La rosa delle convocate sarà disponibile presumibilmente dal 15 settembre.
Calcio Femminile
Juventus Women, Girelli: “Prima di smettere vorrei un’esperienza all’estero”
L’attaccante della Juventus e della Nazionale Italiana, Cristiana Girelli, ha parlato del suo futuro, lasciando intendere la volontà di giocare all’estero.
Cristina Girelli, attaccante della Juventus e della Nazionale Italiana, è intervenuta in conferenza stampa in vista della seconda amichevole di lusso che aspetta le azzurre contro gli Stati Uniti. La banda di Soncin ha raggiunto gli States la scorsa settimana e ha affrontato la nazionale americana la notte tra venerdì e sabato.
3-0 per le ragazze a stelle e strisce. Questa notte, all’una, ci sarà il secondo round. Durante la conferenza stampa, la classe ’90 ha parlato del suo futuro, soffermandosi in particolare sulla possibilità di giocare all’estero prima del ritiro.

“Non ci ho mai giocato e non ci penso così frequentemente, ma prima di appendere gli scarpini al chiodo mi piacerebbe fare un’esperienza simile perché è un qualcosa che ti migliori in tutta la tua persona oltre che come calciatrice. Se capitasse l’occasione ci penserei”.
Girelli con la maglia della Juventus addosso ha scritto la storia del calcio femminile. Dal 2018 141 presenze con la Vecchia Signora e 104 reti: 5 scudetti, 4 Coppa Italia, 4 Supercoppe Italiane ed una Serie A Women’s Cup.
Calcio Femminile
Il Tre Fontane cambia volto: il Campidoglio approva il progetto per il rinnovo dell’impianto
Il Campidoglio ha approvato il progetto per l’adeguamento dell’impianto del Tre Fontane. L’obiettivo è quello di raggiungere gli standard FIGC e UEFA.
Il Tre Fontane, impianto capitolino, casa della Primavera e della Femminile della Roma, sta per cambiare volto. Infatti, secondo quanto riportato da La Repubblica, il Campidoglio ha approvato un progetto da circa 320mila euro per l’adeguamento dello stadio secondo gli standard FIGC e UEFA.

LA FORMAZIONE DELLA ROMA ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )
L’intervento prevede una copertura parziale della tribuna ovest e la realizzazione di nuove aree: una destinata alla tribuna autorità ed una dedicata alla stampa. L’obiettivo è quello di terminare i lavori, che saranno di breve durata, entro la l’inizio della prossima stagione.
Già negli scorsi anni l’impianto aveva subito dei lavori per modernizzare la zona e adeguarsi agli standard UEFA. Infatti, a causa della mancanza di illuminazione serale, la Roma femminile, allora guidata da Spugna, dovette giocare il girone di Champions League al Francioni di Latina.
Calcio Femminile
L’esplosione del calcio femminile: numeri, crescita e ostacoli reali
Negli ultimi anni il calcio femminile è cresciuto in modo impressionante. Sempre più persone lo seguono, i club investono e le giocatrici hanno finalmente più visibilità. È un cambiamento vero, fatto di numeri chiari e progressi concreti.
Un report di Nielsen Sports del 2025 dice che entro il 2030 il calcio femminile potrebbe avere più di 800 milioni di tifosi nel mondo. Oggi sono circa 500 milioni.
In Italia la situazione è simile. Secondo dati riportati da CalcioDeal, alcune partite di Serie A femminile hanno superato le 40.000 presenze allo stadio. Un risultato che fino a pochi anni fa sembrava impossibile.
Anche sul piano economico il settore sta diventando molto rilevante. La FIGC, nel suo report 2025, parla di un impatto di 3,2 miliardi di euro sul PIL italiano e di più di 11.000 posti di lavoro legati al calcio femminile e al suo indotto.
Oggi le società calcistiche stanno puntando di più sulle squadre femminili. Arrivano miglioramenti nelle strutture, negli staff e nella comunicazione. Le partite ricevono più spazio in TV e online. Tutto questo aiuta il movimento a crescere più velocemente.
Le ragazze che iniziano a giocare trovano un ambiente più serio e più organizzato. Questo porta nuove giocatrici e nuovi tifosi.

IL PALLONE DELLA SERIE A FEMMINILE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Calcio femminile, altri ostacoli da superare
Nonostante la crescita, ci sono delle problematiche molto simile ad altri settori come la pubblica amministrazione.
Un rapporto dell’UNESCO del 2023 indica che nel mondo ci sono 16,6 milioni di donne che giocano a calcio in modo organizzato.
È un buon numero, ma la presenza femminile nei ruoli importanti come dirigenti e allenatrici, è in minoranza concreta.
C’è anche una forte differenza con il calcio maschile: stipendi più bassi, meno investimenti e strutture spesso non adeguate.
Il calcio femminile sta vivendo un momento storico. I numeri crescono, gli stadi si riempiono e i club investono di più. Però ci sono ancora ostacoli da superare per rendere questo sport completamente valorizzato e paritario a quello maschile.
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