Serie A
Empoli-Parma: Probabili formazioni e dove vederla
Empoli-Parma: Sfida valida per il trentaseiesimo turno di Serie A, il calcio di inizio è previsto per domani 10 maggio alle 20:45 allo stadio Castellani
Domani sera, a partire dalle 20:45, presso lo stadio Castellani, si aprirà la serata del trentaseiesimo turno di Serie A, con la sfida tra Empoli e Parma.
La formazione di casa, in cerca di punti preziosi per rinnovare la propria permanenza nella massima serie, si presenta alla sfida pronta a tutto. Attualmente a sette punti di distanza dai crociati allenati da Chivu e a soli due lunghezze dal 17º posto, questa è la delicata situazione degli uomini di D’Aversa.
Il Parma, invece, forte degli ottimi risultati ottenuti contro big come Inter, Juventus e Lazio- risultati che hanno reso meno amara anche l’ultima sconfitta per 1-0 contro il Como- gode di una situazione più tranquilla, ma non del tutto al sicuro dai rischi.
Dunque, alla luce di questi fattori, la sfida del Castellani si preannuncia davvero infuocata e pronta a dirci qualcosa di più in virtù della lotta salvezza
Qui Empoli
Gli uomini di D’Aversa si preparano alla sfida con il solito 3-4-2-1. Resta da chiarire la situazione legata agli indisponibili, fattore che potrebbe portare a variazioni nell’undici titolare rispetto all’ultima uscita contro la Lazio.
I toscani dovrebbero recuperare Anjorin, Kovalenko ed Ebuehi, e potranno contare anche sui rientri di Grassi e Henderson, che hanno scontato il turno di squalifica nella scorsa giornata.
Per quanto riguarda la difesa, si va verso la riconferma del solito blocco composto da Viti, Ismajili e Goglichidze, schierati davanti al portiere Vasquez.
La brutta notizia, invece, arriva dal fronte offensivo: la squalifica di Colombo potrebbe portare all’avanzamento di Esposito, schierato come unico terminale offensivo, supportato da Cacace/Solbakken e Fazzini.
Qui Parma
Anche in casa Parma non dovrebbero esserci sorprese: si confermerà il solito 3-5-2, con Suzuki tra i pali e il terzetto difensivo formato da Valenti, Leoni e Del Prato.
Le novità rispetto all’ultimo match contro il Como riguarderanno il centrocampo, dove Mihaila, Vogliacco e Bernabé non saranno titolari. Al loro posto, spazio a Ondrejka, Keita e allo svizzero Sohm.
Sugli esterni, al posto dell’ex Camilleri, ci saranno i soliti Valeri e Heinault, mentre in attacco la coppia sarà formata da Bonny e Pellegrino.
Gli assenti sicuri saranno invece Charpentier, Kowalski e Osorio.
Empoli-Parma: Le probabili formazioni
Empoli: Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Grassi, Henderson, Pezzella; Fazzini, Solbakken; Esposito. All. Roberto D’Aversa
Parma: Suzuki; Delprato, Leoni, Valenti; Heinaut, Hernani, Keita, Sohm, Valeri; Pellegrino, Bonny All. Cristian Chivu
Empoli-Parma: Dove vederla
La partita tra Empoli-Parma sarà un’esclusiva di DAZN e verrà trasmessa in diretta streaming per gli abbonati, tramite l’app scaricabile su dispositivi mobili, smart TV e altri device compatibili. Inoltre potrà essere vista dai clienti Sky sul canale Sky Sport Calcio.

I TIFOSI DEL PARMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Parma, operazione per Ndiaye: il comunicato del club
Il Parma ha comunicato nella giornata di oggi che Abdoulaye Ndiaye si è sottoposto all’operazione per risolvere la pubalgia che lo stava attanagliando.
Buone notizie per il club crociato che è venuto a conoscenza dell’esito dell’operazione per il difensore arrivato nell’ultima sessione di calciomercato dal Troyes.
Parma, il comunicato sulle condizioni di Ndiaye
Di seguito il comunicato del club crociato:
Parma Calcio 1913 comunica che, nella giornata di oggi, il calciatore Abdoulaye Ndiaye è stato sottoposto ad un intervento chirurgico resosi necessario in seguito ad un consulto specialistico in merito alla diagnosi di pubalgia.
L’intervento – perfettamente riuscito – è stato eseguito a Londra, presso il Wellington Hospital, ed è stato eseguito dal Dottor Ernest Schilders alla presenza dello staff sanitario del Club.
Abdoulaye Ndiaye inizierà nei prossimi giorni l’iter riabilitativo necessario volto alla ripresa dell’attività agonistica.
In gialloblu ha collezionato 7 presenze, senza contribuire attivamente alla fase realizzativa, conquistando fiducia da parte di Cuesta ma costretto a fermarsi dopo il principio di pubalgia.
L’ultima presenza risale al pareggio interno contro il Milan dell’8 novembre 2025. I tempi di recupero saranno quantificati in base all’evoluzione del percorso post-operatorio, in ogni caso il ritorno in campo non è previsto per il mese di gennaio.

MATIAS SOULE IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Laurienté, dal no al Sunderland alla scadenza di contratto: il Sassuolo davanti a una scelta decisiva
Laurienté, dal mancato trasferimento al Sunderland alla scadenza di contratto: il Sassuolo valuta se cedere ora o rischiare di perderlo a zero.
Ad un passo dalla Premier League lo scorso gennaio, alla fine Laurienté, dopo aver conquistato la promozione in Serie A e aggiudicandosi il premio di capocannoniere, ha deciso di rimanere in Emilia, pronto a prendere parte, dopo un anno di battuta d’arresto, al nuovo campionato di Serie A.
Tuttavia, rimane un piccolo scheletro nell’armadio, legato proprio al momento in cui il francese era molto vicino a cedere alle avance del Sunderland, club anch’esso neopromosso e pronto a investire 25 milioni di euro per il suo cartellino. Il giocatore si era detto assolutamente d’accordo, tanto da recarsi addirittura in Portogallo per chiudere l’affare.
Ad un tratto, però, emerge una clausola particolare nel contratto, che gli avrebbe impedito di liberarsi a una cifra prefissata in caso di retrocessione. Un fattore che, nonostante l’ottimo momento vissuto oggi dal club inglese, arrivato persino a sognare un ritorno in Europa, ha fatto tornare sui suoi passi il numero 45 neroverde, che ha così deciso di interrompere il trasferimento.
Sassuolo, cosa fare ora con Laurienté
Ora però lo scenario sembra essere nuovamente cambiato, con il giocatore che deve fare i conti anche con la concorrenza dell’ex Como Fadera, spesso impiegato al suo posto da mister Grosso. Un dettaglio tutt’altro che marginale, che potrebbe indicare come il Sassuolo sia rimasto spiazzato dall’andamento della trattativa, avendo già pensato a un possibile sostituto e trovandosi ora con due pedine valide per un solo ruolo.
Come se non bastasse, a complicare ulteriormente il quadro c’è anche la situazione contrattuale di Laurienté, prossimo alla scadenza.
Dirigenza e giocatore sembrano concordi nel non prolungare il rapporto, un elemento che fissa inevitabilmente una deadline importante per il futuro del francese. Salvo inaspettati stravolgimenti, Laurienté non rinnoverà il suo contratto, mettendo di fatto il Sassuolo davanti a una scelta cruciale: cedere subito, cercando di garantirsi un ritorno economico, seppur inferiore rispetto all’estate, oppure trattenere il giocatore, godendosi ancora le sue prestazioni, con la consapevolezza di rinunciare a fondi importanti. La palla ora è in mano al Sassuolo.

Serie A
Milan, su Nkunku brillano gli occhi dell’Arabia Saudita
Il Milan ha avuto difficoltà a trovare un attaccante in grado di segnare con continuità. Pulišić sa farlo, ma senza lui diventa davvero complicato.
Gli infortuni di Leão e Giménez hanno messo in difficoltà i rossoneri, nonostante un rendimento non soddisfacente da parte del messicano per quanto riguarda il numero di gol segnati.
Per l’ex Feyenoord solamente una rete ed un assist realizzati, in entrambi i casi in Coppa Italia.
La scorsa estate è arrivato Nkunku dal Chelsea, con la speranza di riuscire a replicare un affare in stile Pulišić.
Nonostante i 40 milioni di euro spesi per il francese ex Lipsia, Christopher non solo non sta convincendo ma su di lui sono presenti gli occhi dell’Arabia Saudita. Al momento nessuna offerta ufficiale però.

Christopher Nkunku in azione ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, Nkunku andrà via? Improbabile
Il prezzo minimo per evitare una minusvalenza è intorno ai 36 milioni di euro e, ad oggi, è difficile che qualcuno voglia offrirli.
Inoltre, date le varie indisponibilità in attacco, di certo l’obiettivo non è quello di vendere in quel reparto ma anzi di acquistare.
Non a caso l’idea Füllkrug è sempre più vicina a concretizzarsi, anche se bisogna ancora trovare l’intesa con il West Ham per un prestito con opzione di acquisto, per una cifra poco inferiore ai 10 milioni di euro.
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