Serie B
SuperPippo tra passato e presente
Domani match particolare per SuperPippo Inzaghi, che con la sua Reggina sfiderà il Brescia, causa di grossi malumori per il tecnico
Nella giornata di domani andrà in scena al Rigamonti il match tra Brescia e Reggina, nel segno di SuperPippo, attuale tecnico degli amaranto ed ex tecnico del Brescia.
Partita appunto particolare per l’allenatore piacentino, che sfida il suo passato recente, considerato dallo stesso come un esperienza estremamente negativa, e come da egli sottolineato lo stava addirittura portando a un periodo di pausa dai campi di calcio.
Eppure numeri alla mano, SuperPippo in 32 match sulla panchina bresciana ha portato a casa ben 14V, 12P e solo 6S. Ma è risaputo che, dall’altra parte della medaglia, il presidente Cellino non gli ha riservato un bel trattamento.
Inzaghi fu infatti malamente esonerato una volta per poi essere richiamato, e poi a breve escluso ancora una volta dal progetto del Brescia tramite una semplice mail.
Sentimento di rivalsa quindi inevitabilmente insito nel tecnico piacentino, che dovrà essere bravo a incanalarlo positivamente e trasmettere la giusta grinta ai calciatori amaranto, più di quanto già fa di consuetudine.
Tale sentimento che però è già evidente in questi primi sprazzi di campionato, con la voglia di Inzaghi di portare gli amaranto molto in alto, nonostante le varie peripezie vissute in riva allo Stretto all’inizio dell’avventura.
Fino ad ora infatti, gli amaranto sono la seconda squadra per media punti allenata in carriera da Inzaghi( al 3 posto proprio il Brescia), considerando le squadre di serie C(includendo dunque il Venezia), superiore quindi anche Benevento che il tecnico condusse in A.
Se fosse necessario, ad aumentare il tasso agonistico della sfida si frappone il fattore classifica, dato che le due compagini sono separate solo da 3 punti, per una lotta nelle zone altissime della classifica che si fa sempre più aspra.
Serie B
Cosenza, Tutino tiene in ansia Viali: rientro rimandato?
Cosenza, i Lupi si stanno allenando al centro tecnico “Sanvitino Dalmogine” in vista dell’impegno casalingo contro il Brescia. Per l’occasione, potrebbe non esserci ancora Gennaro Tutino.
Massima concentrazione in casa Cosenza, dove si lavora a ritmo intenso per preparare la partita di lunedì pomeriggio contro il Brescia.
Un impegno tra le mura casalinghe rievoca dolci ricordi, con il playout vinto lo scorso anno, ma che ora diventa essenziale per mantenere distante la zona pericolo.
I giocatori, allenati da William Viali, hanno lavorato, anche ieri, al centro tecnico “Sanvitino Dalmogine”. Non giungono ancora notizie rassicuranti sul fronte Gennaro Tutino.
Il bomber, nella giornata di ieri, ha lavorato parzialmente in gruppo, e il suo recupero per la partita contro le Rondinelle, appare come un grande punto di domanda.
Ha svolto lavoro differenziato, invece, Aldo Florenzi. Il ragazzo, nella giornata di martedì, aveva subito una contusione alla caviglia e, per questo, sta lavorando a parte.
Serie B
Lecco, prosegue la trattativa per il passaggio di proprietà: Di Nunno vicino all’addio?
Lecco, nel giro di poco tempo dovrebbe avvenire il passaggio di proprietà dalla famiglia di Nunno all’imprenditore cinese Alex Lin. Andiamo a leggere gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda.
Passaggio di mano in vista per il Lecco? Viste le tempistiche, tutto lascia pensare a un esito che va in questa direzione.
Alex Lin, imprenditore cinese, e’ interessato da tempo a rilevare il club, e i colloqui sono in corso con la famiglia Di Nunno.
Il magnate orientale vorrebbe chiudere a breve, ma la vicenda non e’ così semplice.
Sullo sfondo, infatti, ci sarebbe anche la soluzione “nostrana”, con il colosso Eusider non ancora tagliato fuori dai discorsi.
Questo, tuttavia, non appare però una pista così calda.
Se in campo il Lecco sembrano ormai diretti verso un mesto ritorno in serie C, nella stanza dei bottoni, invece, il futuro potrebbe a breve vivere una rivoluzione.
Serie B
Sudtirol-Venezia, pioggia di Daspo per i tafferugli tra i tifosi
Arrivano i provvedimenti per i tafferugli registrati nel settore dei tifosi locali nel corso del match Sudtirol-Venezia. Leggiamo nel dettaglio cosa e’ stato deciso.
Tre Daspo ai tifosi e uno per un addetto alla sorveglianza. E’ quanto stabilito, come conseguenza, dei tafferugli avventi nel corso del match Sudtirol-Venezia.
In occasione della sfida del Druso dello scorso 10 febbraio, terminata 3-0 per i veneti, si erano create tensioni tra la tifosi locali, nei quali e’ stato coinvolto anche uno steward.
Anche quest’ultimo e’ stato colpito da un provvedimento di Daspo. Un evento singolare ma che, inevitabilmente, porterà conseguenze anche sul lato della sicurezza.
A riferire la notizie e’ Rainews.it.
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