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Serie B: i talenti pronti per il salto di categoria

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Cesena-Avellino

Con la Serie B 2024/25 al capolinea, con Playoff e Playout all’orizzonte, ci sono giocatori che per vari motivi potrebbero il prossimo anno salire di categoria.

Sassuolo Pisa hanno sfruttato il loro predominio guadagnandosi il posto nel massimo campionato. Ma, se mercato e giustizia andranno di pari passo, saranno in tanti a lasciare la Serie cadetta per navigare acque più agitate ma ben più ambiziose.

 

Serie B, Modena

Serie B: porta figlia d’arte

La seconda serie italiana, quest’anno ha messo in evidenza talenti di cui già si parla di Serie A, o addirittura estero. Il primo di questi è: Jonathan Klinsmann
Figlio di Jürgen, che non ha bisogno di presentazioni, Jonathan si è presentato in Serie C con il fare di chi sa che dovrà affrontare la gavetta per conquistare la titolarità in B. Così dopo MLS e Cesena, c’è chi pensa che il portiere statunitense possa trovare posto in Serie A. Tuttavia, anche la Bundesliga lo tenterebbe. Il nativo di Monaco ha dalla sua dei riflessi non male, autorità in area e una certa propensione a parare rigori .

Una difesa da tenere d’occhio

Nel reparto difensivo, oltre a Klinsmann si sono distinti: Mehdi Dorval e Nicolò Bertola.
Il primo può agire come terzino o esterno, a destra o a sinistra. La freccia francoalgerina si è conquistato la B con la gavetta. Cominciando dai dilettanti con Fasano e Audace Cerignola, per poi esplodere a Bari. Le lenti del mercato erano su di lui già a gennaio. Aurelio De Laurentiis era pronto a provarci, ma Dorval per ora è rimasto e il calciomercato resta imprevedibile. Quattro gol e sei assist il biglietto da visita per chi vorrebbe affidargli la fascia, così come le capacità di inserimento e di legare il gioco coi compagni.

Il secondo, invece, ha affrontato il primo anno da titolare in B. Nonostante questo Bertola ha già un mercato focoso alle spalle, quello di gennaio, con mezza Serie A in fila per il talento spezzino col contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Si è parlato molto di big (Juve e Inter), ma il centrale difensivo vuole crescere subito e in fretta. Pertanto non sono da escludere squadre meno ambiziose ma pronte a garantirgli spazio e prospettive di crescita. In Italia (vedi Udinese) come all’estero (si è mosso l’Olympiakos di Pirola?). Dotato di potenza e stacco aereo, Bertola si configura più come un difensore old school rispetto ad altri concorrenti.

Un centrocampo tutto da scoprire

Nella zona mediana, in Serie B si sono contraddistinti bei prospetti, che hanno già attirato simpatie da non poter non considerare.

A cominciare da Niccolò Fortini. È stato uno dei calciatori più interessanti della sorpresa dell’anno: la neopromossa Juve Stabia. Poi ha attirato osservatori e taccuini al Menti da ogni dove, con un interessamento esplicito del Bayer Leverkusen. Fortini per ora se lo coccola la Fiorentina, proprietaria del cartellino. Destro di piede ma spesso dirottato a sinistra, la sua capacità di rendersi pericoloso dentro e fuori dall’area gli valgono questo focus. Nonostante anche la concorrenza di Samuele Angori.

Un ragazzo che ha già girato il mondo a 18 anni? Si ce l’ha la serie cadetta italiana. Si tratta di: İsak Vural. Appena maggiorenne ha alle spalle squadre come Benfica, Fenerbahce e Hammarby. Tuttavia Vural ha deciso di giocarsi le proprie chance al Frosinone un anno e mezzo fa.  Alto poco meno di 1,90, con buonissima tecnica e grande personalità, il talento ha già un elenco lungo di pretendenti (tra cui Atlético e Atalanta) e promette scintille, in campo e sul mercato.

Last but not list: Rachid Kouda. Al momento la sua crescita è rallentata da un infortunio, ma ciò non ha impedito al Parma di scommettere su di lui comprandolo per 4 Milioni. Per poi lasciarlo a recuperare allo Spezia. Nonostante non fosse più di proprietà e nonostante una forma da recuperare, Kouda ha trovato un po’ di spazio mettendo a referto due gol e tre assist. Potenza, tecnica, inserimento e tiro non gli mancano, l’unico dubbio per la Serie A è se il fisico sia al 100%.

Serie B: imbarazzo offensivo della scelta

Il reparto avanzato è quello più affollato di talenti. Il primo non poteva che essere Francesco Pio Esposito.
Secondo anno in B e con un’età giovanissima. Per lui 16 gol e 2 assist in archivio e tutti gli occhi del mondo puntati addosso. Da sottolineare che Oaktree vorrebbe farne il simbolo del cambio di gestione dell’Inter.

Quel progetto che dovrebbe accogliere più giovani come lui e Petar Sucic, e meno Acerbi e Mkhitaryan. Tutto in nome della sostenibilità. Gran fisico, molto tecnico, testa da giocatore maturo, ha tutto per imparare dai fratelli sperando di convincere anche Simone Inzaghi.

E poi venne Cristian Shpendi. Altro ragazzo che promette un’ottima crescita. La passata stagione ha fatto faville raggiungendo quota 20 gol in terza divisione. Quest’anno non è stato da meno essendo arrivato in doppia cifra anche in Serie B (11 gol di cui 6 tirando dal dischetto). Smarrito molto dell’hype per il fratello Stiven, ora i riflettori sono su Cristian. Punta che attacca la profondità ma capace anche di dare alternative spalle alla porta, starà a lui dimostrare di poter fare un passo in più, non per forza già subito in massima serie.

Altro profilo, se vogliamo atipico ma interessante, è Alexander Lind. Al Pisa piace pescare nomi esotici e, in particolare, scandinavi. Lind è uno di questi. L’ennesimo esperimento offensivo della proprietà anglo-statunitense. Molto forte fisicamente, capace di proteggere la palla spalle alla porta e di legare il gioco coi compagni. Il danese, quest’anno, è a quota 9 gol e 5 assist e si candida anche per l’attacco che verrà e che avrà come obiettivo minimo la salvezza.

Serie B

Palermo, due cinquine di fila storiche

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Palermo, Inzaghi

Il Palermo ha steso la Carrarese con un secco 5 a 0: per i rosanero è un risultato storico, dopo 88 anni due cinquine di fila in casa, era accaduto nel 1937.

Il Palermo sabato ha rifilato un secco 5 a 0 alla Carrarese: è la seconda cinquina rosanero di fila in casa dopo quella al Pescara, risultati storici non accadevano da 88 anni, esattamente nel 1937 sempre in Serie B.

Palermo, cinquina rosanero in casa contro la Carrarese sabato dopo quella al Pescara, non accadeva da ben 88 anni tra i cadetti

Palermo, con la Carrarese seconda cinquina di fila in casa, non accadeva tra i cadetti da ben 88 anni

Il Palermo sabato ha seppellito di reti la malcapitata Carrarese con un sonoro 5 a 0, partita che riscatta i rosanero dopo le polemiche in settimana causa lo scialbo pareggio di Chiavari con l’Entella. Per la squadra di Filippo Inzaghi è il secondo 5 a 0 di fila in casa, dopo quello al Pescara, una serie che si può dire davvero storica, era da ben 88 anni che i rosanero non facevano due vittorie di fila al Barbera tra in Serie B segnando complessivamente 10 reti, bisogna quindi risalire al 1937 per trovare una simile serie.

In quel caso, i rosanero vinsero 6 a 0 contro la Pro Vercelli e 5 a 0 contro il Catanzaro, con la partita contro i piemontesi che registrò un record da parte di Oliviero Icardi, segnò ben 5 gol di fila. Per la cronaca, i rosanero fine campionato si piazzarono al 7° posto in classifica ed Icardi segnò complessivamente 18 gol. Comunque, anche in Serie A e Serie C i rosanero fecero un filotto simile, in massima serie nel 2009 ( 4-1 al Bologna e il 5-1 al Cagliari), in terza serie nel 2022 anno della promozione in Serie B ( 5-2 al Taranto e il 4-0 al Picerno).

Visto che entrambe le stagione furono molto buone per i rosanero, si spera che questa serie storiche possa dare buoni frutti, in tanto segna che la squadra di Inzaghi c’è, ed ora si prepara la sfida contro l’Empoli.

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Serie B

Serie B, le partite di sabato: cinquina del Palermo, colpo Frosinone a Reggio Emilia, crolla il Bari ad Empoli

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Serie B, Pescara-Monza

La 14° giornata di Serie B regala diversi risultati, quali la cinquina del Palermo rifilata alla Carrarese, il colpo esterno del Frosinone a Reggio Emilia.

La 14° giornata di Serie B regala diversi risultati importanti, come la cinquina del Palermo rifilata alla malcapitata Carrarese, il colpo esterno del Frosinone a Reggio Emilia, il Venezia regola il Mantova, il Bari crolla ad Empoli e il Sudtirol perde in casa contro l’Avellino.

Serie B, la 14° giornata offre spunti interessanti: cinquina del Palermo contro la Carrarese, il Frosinone vince a Reggio Emilia ed è secondo in classifica, il Bari crolla ad Empoli

Serie B, il punto sulla 14° giornata: cinquina del Palermo contro la Carrarese, vince il Frosinone ed è secondo, il Bari crolla ad Empoli, Sudtirol è crisi nera

La 14° giornata della Serie B che si chiusa ieri sera allo Stadio Renzo Barbera con Palermo-Carrarese, offre spunti interessanti partendo proprio dal confronto tra rosanero e toscani, finita con un 5 a 0 che risana tutte le polemiche che hanno avvolto la squadra di Filippo Inzaghi questa settimana: segnano Segre e Palumbo, poi ecco la tripletta di Joel Pohjanpalo, che è senza dubbio uno dei migliori di questa giornata. 

Altra squadra che meriata senz’altro menzione è il Frosinone, vera sorpresa di questa prima parte del torneo cadetto, con i ciociari che vincono a Reggio Emilia sono secondi in classifica da soli: per Massimiliano Alvini questo ha sapore di rivincita, dopo le tribolazioni dello scorso anno a Cosenza. Un altra che risponde presente è il Venezia, che regola la pratica Mantova con un 3 a 0, doppietta di Adorante, che si conferma un dei migliori attaccanti del torneo cadetto. Ma il risultato che senza dubbio rimane impresso di oggi è quello di Empoli, dove i padroni di case ne rifilano cinque al Bari, i pugliesi sono in piena zona retrocessione, nemmeno l’arrivo di Vivarini ha cambiato le sorti della squadra, ora la situazione si fa molto difficile.

Bene il Cesena che di  misura batte il Modena e il  Catanzaro l’Entella, male il Sudtirol di Castori che cade in casa contro l’Avellino: per gli altoatesini è crisi nera, nemmeno il rientro di Merkaj è bastato. I migliori di oggi, come detto, sono Pohjanpalo ed Adorante, che con i loro gol posso portare in alto Palermo e Venezia, tra i tecnici Alvini, che può portare in massima serie il suo Frosinone.

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Serie B

Spezia-Sampdoria, probabili formazioni e dove vederla

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La domenica di serie B vedrà scendere in campo anche Spezia e Sampdoria, che daranno vita a un delicato derby ligure. Il fischio d’inizio è fissato per le 17:15. 

Non sarà un derby ligure d’alta quota quello in programma domani allo stadio Picco. Spezia e Sampdoria, infatti, sono tra le grandi deluse di questa prima parte di campionato.

I bianconeri sono fanalini di coda della cadetteria con 8 punti, e hanno già esonerato un allenatore, con il redivivo Roberto Donadoni che ha preso il posto di Luca D’Angelo.

Non sta andando molto meglio alla Sampdoria, che hanno appena due punti in più e che occupano la terz’ultima posizione.

Qui Spezia

Il 4-1 di Mantova ha significato la prima sconfitta della gestione Donadoni, chiamato dalla proprietà per risollevare le sorti di una squadra che, nella scorsa stagione, ha sfiorato la serie A.

Al momento il nuovo ciclo ha fruttato appena un punto in due gare, con all’orizzonte un confronto regionale da non fallire per non abbassare ancora di più le quotazioni salvezza.

Nel 3-5-2 iniziale troveranno spazio Wisniewski, Hristov e Mateju davanti Mascardi per quanto riguarda il reparto difensivo.

A centrocampo, invece, con gli esterni CandelaBeruatto, ci saranno anche Nagy, Esposito e Vignali ad agire al centro,

A formare la coppia d’attacco, infine, dovrebbero essere Artistico e Vlahovic.

Qui Sampdoria

Proprio quando il tunnel negativo sembrava non trovare una fine, la Sampdoria ha saputo rialzarsi, andando a sconfiggere a Marassi una Juve Stabia in salute.

I tre punti conquistati sono serviti ad abbandonare l’ultima posizione, ora ad appannaggio dello Spezia, avversario di domani.

La formazione del due FotiGregucci sta cercando, pian piano, di uscire dalla zona retrocessione per volare verso lidi più tranquilli, nonostante tutte le difficoltà del caso.

Al Picco sarà ancora Massimo Coda il punto di riferimento offensivo. Il bomber campano, autore del gol partita contro le Vespe, è il perno su cui si poggiano i blucerchiati in questo momento di difficoltà, e sperano che i suoi gol possano essere decisivi anche domani pomeriggio.

Probabili formazioni

Spezia (3-5-2): Mascardi; Wisniewski, Hristov, Mateju; Candela, Nagy, Esposito, Vignali, Beruatto; Artistico, Vlahovic. Allenatore: Roberto Donadoni

Sampdoria (3-4-2-1): Ghidotti; Riccio, Hadzikadunic, Vulikic; Depaoli, Abildgaard, Henderson, Venuti; Cherubini, Pafundi; Coda. Allenatore: Salvatore Foti

Dove vederla

Il derby ligure tra Spezia e Sampdoria sarà visibile sull’appa Dazn, nonchè su LaB Channel, canale Amazon Prime dedicato alla serie B.

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