La Reggina perde anche in casa. Espugnato il fortino Granillo dal Perugia dell’ex Castori. Il risultato è chiaro, ma il migliore in campo è il portiere.

Alla decima giornata di Serie B la Reggina cade ancora e, questa volta, cade a casa sua. Il tonfo arriva contro un Perugia tutt’altro che imbattibile con un risultato più che bugiardo.

3 a 2 è il risultato con il quale il Perugia si è imposto in terra calabra. La partita però ha raccontato una storia molto diversa rispetto a quella narrata dal tabellone dello stadio.

La prestazione della Reggina non è stata cattiva, i padroni di casa hanno dominato ma sono stati puniti nei loro momenti di maggior pressione.

Lente d’ingrandimento che va posta sull’episodio del generoso rigore che, di fatto, ha tagliato le gambe ai giocatori di Inzaghi e avvicinato il Perugia alla vittoria.

Mentre nella Reggina nessun singolo si è effettivamente esaltato nel Perugia il migliore in campo non può non essere che Stefano Gori. Il portiere.

Reggina, le pagelle amaranto

Colombi 5: non ci sono effettive grandi parate del portiere della Reggina che, anzi, sul terzo gol non è impeccabile;

Di Chiara 5.5: un’altra prova imprecisa. Non si riesce più a imporre con la qualità che tanto abbiamo imparato a conoscere (out al 70′ per Crisetig);

Crisetig 6: un voto che vale nulla. Il regista della Reggina entra in pratica a partita finita in un ruolo non suo;

Gagliolo 5.5: nessun errore effettivo da parte sua ma, assieme al mister e ai compagni di reparto, dovranno lavorare sulla copertura delle ripartenze;

Cionek 4.5: non gioca male e l’intervento è dubbio, a malincuore il voto non può che essere questo;

Pierozzi 7: il migliore fra i suoi. Offende e difende senza sosta realizzando anche l’assist per il gol di Gori;

Fabbian 6: inizia molto bene svariato molto da destra a sinistra poi si spegne riaccendendosi solo al momento del gol;

Majer 6: pronti via, subito ammonito ma Inzaghi non lo leva perché è il giocatore che trascina la Reggina in questo momento;

Hernani 5: partita scialba che un leader delle sue qualità non deve fornire. Specie se la squadra è in difficoltà (out al 56′ al suo posto Gori);

Gori 6.5: riaccende la Reggina con un gran colpo di testa che lo fa finire nel tabellino dei marcatori;

Rivas 6: tenta a più riprese l’uno contro uno senza però creare effettivi pericoli (out al 76′ per Canotto)

Canotto 6.5: entra e serve un grande assist per Fabbian che fa sperare la Reggina ma che si rivelerà per il definitivo 2 a 3;

Menez 5: sbaglia un’importante occasione nel primo tempo e poi esce dalla gara;

Ricci 5.5: prova a dare impulsi alla Reggina ma sbaglia diverse ultime scelte (out al 56′ al suo posto Cicerelli);

Cicerelli 5.5: non entra bene ma va molto vicino al gol colpendo una traversa dopo aver disegnato un arco semi-perfetto su calcio di punizione;