Serie A
Zona Cesarini – Mezza aspirina
Tre punti servivano, tre punti sono arrivati. Fondamentali in questa grave crisi giallorossa, contro una squadra viva.
Le parole di Mourinho in conferenza hanno portato una maggiore aggressività e presenza di spirito, purtroppo, almeno nella prima frazione, accompagnate da scelte sbagliate e pessima qualità nel palleggio.
Il Frosinone difende bene e riparte meglio, mettendo in seria apprensione la Roma in almeno due situazioni con Cuni che sfiora la rete, per buona pace di uno svagato Ndicka, fresco fresco dal Don Orione.
In mezzo però sono i giallorossi a portarsi i vantaggio, ancora con Lukaku, pizzicato da Dybala, che dribbla il suo carceriere e infila Turati.
Nella ripresa la Roma controlla meglio e sfiora il raddoppio in alcune situazioni, pur non dando un grande senso di stabilità. Nel finale Pellegrini, fin lì un cartonato perennemente a terra, coglie la punizione di Dybala e chiude il match superando la pessima uscita del portiere.
Tre punti sono tutto quello che serviva, ma appunto una mezza aspirina con cui la convalescenza è tutt’altro che passata.
Squadra lenta, surclassata dal pressing ciociaro. Giocatori timorosi col pallone sui piedi e mai “arroganti” e fiduciosi nelle scelte fatte.
Pellegrini imbarazzante ormai, a SParedes cambierò nomignolo semmai dimostrerà qualcosa. Spinazzola ha la verve di Don Matteo quando inforca la bicicletta. Nessuno prende un’iniziativa, prova a saltare l’uomo o tenta una soluzione più audace del passaggetto a mezzo metro.
Ndicka terrorizzato dal pallone (anche se nella ripresa fa meglio). Lo stesso Dybala, nonostante due assist, sbaglia tutto e appare sfiduciato.
Rimane una prova sontuosa di Bove a tutto campo e il solito Lukaku, 4 gol in 4 partite (compreso quello annullato a Genova), su cui fa sponda tutta la squadra e sembra l’unico a crederci quando ha la palla.
Cambia poco nell’economia del campionato o della fiducia in questa squadra, vedremo il proseguo.
Alle parole di Mourinho, finalmente riapparso partecipe, il pubblico ha risposto accogliendo tutti in maniera festosa, lasciando da parte le polemiche.
Io certo non penserò mai che Mou è il problema…però è ora di essere la soluzione in questo momento difficile.
Serie A
Genoa, Razvan Rat nominato Sports Advisor
Razvan Rat si unisce al Genoa come Sports Advisor, rafforzando il team dirigenziale del club ligure con la sua esperienza internazionale.
L’arrivo di Razvan Rat al Genoa
Razvan Rat è stato ufficialmente nominato Sports Advisor del Genoa. La decisione è stata presa dal consiglio direttivo dei rossoblù, che vede in Rat una risorsa preziosa per il potenziamento delle strategie sportive del club.
Un nuovo capitolo per i Rossoblù
L’arrivo di Razvan Rat segna un nuovo capitolo per il Genoa, che mira a consolidare la sua posizione in Serie A e a sviluppare un progetto sportivo di lungo termine. La figura di Rat sarà centrale non solo per le questioni tecniche, ma anche per la gestione e la consulenza in ambito di trasferimenti e scouting. La sua presenza rappresenta un segnale forte di innovazione e crescita per il club, che punta a tornare ai vertici del calcio italiano.
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Fonte: l’account X di Schira
Razvan #Rat has been named #Genoa’s Sports Advisor by Rossoblù’s Board. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 15, 2025
Serie A
Skorupski sulle differenze tra Italiano e Thiago Motta: “Con Italiano siamo più verticali e facciamo meno passaggi all’indietro”
Lukasz Skorupski ha fiducia nel futuro del Bologna sotto la guida di Vincenzo Italiano, ma non manca un accenno al passato con Thiago Motta.
Bologna, le differenze tra Italiano e Motta
Lukasz Skorupski, portiere del Bologna, ha recentemente condiviso il suo punto di vista sulle differenze tra i due allenatori Vincenzo Italiano e Thiago Motta. Secondo Skorupski, la squadra con Italiano gioca in modo più diretto verso la porta, riducendo i passaggi all’indietro.
Skorupski ha poi espresso il desiderio di continuare a giocare fino all’età di 40 anni. Questo obiettivo dimostra la sua dedizione e il suo impegno nel mondo del calcio. La sua esperienza e il suo spirito competitivo sono senza dubbio una risorsa preziosa per il Bologna, che può contare su un portiere motivato e determinato a fare grandi cose con la squadra.
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Fonte: l’account X di Schira
Lukasz #Skorupski a Repubblica sulle differenze tra Vincenzo #Italiano e Thiago #Motta: “Con Italiano giochiamo più diretti verso la porta e facciamo meno passaggio all’indietro. Sono sicuro che anche quest’anno faremo grandi cose. Punto a giocare fino a 40 anni”. #Bologna
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 15, 2025
Serie A
Atalanta, Percassi al CorSera: “Non ci aspettavamo l’addio di Gasperini”
Luca Percassi rivela: l’addio di Gasperini all’Atalanta è stato inaspettato e sorprendente, visto che la sensazione generale era che sarebbe rimasto.
L’addio di Gasperini
L’addio di Gian Piero Gasperini dall’Atalanta ha lasciato molti tifosi e addetti ai lavori sorpresi. Luca Percassi, amministratore delegato dell’Atalanta, ha dichiarato al Corriere della Sera che il distacco dall’allenatore è stato del tutto inaspettato. Nonostante un mese di colloqui intensi riguardanti il contratto e la nuova squadra, la decisione di Gasperini è arrivata solo due giorni dopo l’ultima partita della stagione. Fino a quel momento, tutto faceva presagire una sua permanenza.
Percassi e il futuro dell’Atalanta
Percassi ha sottolineato come il dialogo con Gasperini fosse costante e ricco di dettagli, segno della volontà di trovare un accordo. Questo cambio di rotta apre ora nuovi scenari per l’Atalanta, che dovrà trovare un nuovo leader in panchina per proseguire il suo percorso di crescita. Il futuro della squadra bergamasca è ora più incerto, ma anche carico di potenziali nuove opportunità.
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Fonte: l’account X di Schira
Luca #Percassi al CorSera: “Addio di #Gasperini inaspettato. Il dialogo col mister sul suo contratto e sulla nuova squadra s’è protratto per l’ultimo mese di campionato, tutti i giorni. Abbiamo appreso solo 2 gg dopo l’ultima partita la sua scelta. Prima tutto faceva presupporre che sarebbe rimasto”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Nov 15, 2025
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