Serie A
Bologna, l’Orsolini dorato
Riccardo Orsolini esprime tutta la sua gioia per la rotonda vittoria del Bologna sull’Empoli. Ecco tutte le ragioni per le quali deve ritenersi soddisfatto.
Bologna, Riccardo cuore rossoblu

Riccardo Orsolini
Per intonare il gaudemus ha quattro motivi. Il primo è la vittoria del suo Bologna con un netto 3-0 sull’Empoli. Per gli altri tre deve invece rivolgersi ai suoi piedi che gli hanno consentito di andare a bersaglio per altrettante volte.
Riccardo Orsolini si attendeva da tempo una partita come questa. “E’ stata una domenica perfetta – dichiara a Zerocinquantuno – la vittoria l’abbiamo voluta, cercata, sudata ed è arrivata“.
La tripletta realizzata è stata per lui l’indice di una rinascita. I momenti bui, infatti, non gli sono mancati. “Quest’estate per problemi fisici ho saltato la preparazione – prosegue – poi ho lavorato per ritrovare la forma e tornare alla pari dei miei compagni, ora pur non essendo ancora al 200 per cento mi sento bene e oggi si è visto“.
Segnare davanti al pubblico del Dall’Ara gli trasmette una particolare gioia in fondo al cuore. Anche perché lui, con il Bologna, e lo dice esplicitamente, non ha solo un legame di contratto.
“La società ha creduto in me – continua – continua a darmi fiducia e mi fa sentire un giocatore importante, in più i tifosi non solo mi fanno sentire uno di loro e mi acclamano quando gioco bene, ma soprattutto mi sostengono nei momenti difficili“.
E quando sai che gli amici, perché i tifosi quando vogliono sanno anche essere tali, ci sono anche se su di te il sole non splende, la voglia di fare bene non ti abbandona neppure per lo spazio di un battito di ciglia.
Dopo la tripletta, quindi, il suo canto di battaglia si fa ancora più possente: “La concorrenza si è alzata parecchio – conclude – ma io cerco di farmi trovare pronto ogni volta che il mister me lo chiede“.
Nell’attesa che, a chiedergli se sia pronto, sia anche un altro mister: Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale a cui lui tende.
Serie A
Napoli verso Cremona, Conte sceglie la prudenza: ecco chi non partirà
Napoli pronto alla sfida di Cremona. Conte studia le scelte e prepara la trasferta tra valutazioni e decisioni chiave in vista della 17ª giornata
Dopo il trionfo in Supercoppa Italiana, il Napoli torna a concentrarsi sul campionato e si prepara alla trasferta di Cremona, valida per la 17ª giornata.
Antonio Conte, però, dovrà fare i conti con alcune defezioni: al termine della rifinitura non sono partiti Lukaku, Beukema e Olivera. I due difensori sono ancora alle prese con i rispettivi problemi fisici, mentre per l’attaccante belga si è scelto di non forzare la mano, privilegiando la prudenza dopo il lungo stop di inizio stagione
Serie A
Lecce, Di Francesco: “Espulsione? Spesso Rocchi mi ha fatto i complimenti per il mio modo di rispettare gli arbitri.”
Il tecnico del Lecce Eusebio Di Francesco ha parlato oggi in conferenza stampa al termine del match perso contro il Como 3 a 0 al Via del Mare.
Il tecnico del Lecce Eusebio Di Francesco ha parlato oggi in conferenza stampa al termine del match perso contro il Como 3 a 0 al Via del Mare. Tra i temi affrontati, la partita contro i lariani, l’espulsione e un commento su Stulic.

EUSEBIO DI FRANCESCO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lecce, Di Francesco: “Complimenti al Como? C’è stato un momento in cui sono stati in difficoltà per 20/25 minuti in cui abbiamo mostrato grande intensità.”
Il tecnico del Lecce Eusebio Di Francesco ha parlato oggi in conferenza stampa al termine del match perso contro il Como 3 a 0 al Via del Mare. Tra i temi affrontati, la partita contro i lariani, l’espulsione e un commento su Stulic.
ESPULSIONE SENZA SENSO – “Espulsione? Spesso Rocchi mi ha fatto i complimenti per il mio modo di rispettare gli arbitri. Forse non prendevo un cartellino da dieci anni. Mi sono lamentato, dicendo che a volte essere rispettosi non paga. Sicuramente non ho un buon rapporto con l’arbitro e con il quarto uomo. Mi girano le scatole essere espulso in questa maniera. Non ha senso“.
COMO AGGREDITO PER 20/25 MINUTI – “Complimenti al Como? C’è stato un momento in cui sono stati in difficoltà per 20/25 minuti in cui abbiamo mostrato grande intensità. Quello che stavamo facendo nel secondo tempo, lo potevamo fare meglio anche nel primo. Anche perché gli interpreti erano gli stessi. Non è che al primo pallone sbagliato, smettiamo di giocare. Il primo goal ha cambiato le sorti della gara, soprattutto quando ti allunghi un po’ e perdi le distanza contro giocatori di grande qualità“.
STULIC E PROSSIMI IMPEGNI – “Al di là del giudizio, oggi non è stata la sua miglior partita. Dopo il goal contro il Pisa lo avevo visto molto bene. Sicuramente si faranno delle valutazioni per tutta la squadra. Adesso bisogna fare qualche punto contro le squadre importanti“.
SIEBERT E MALEH – “Siebert è cresciuto tantissimo negli allenamenti. Comincia a essere un giocatore che può stare in questo campionato. Non avevo dubbi su di lui. Youssef (Maleh, ndr) è andato più a corrente alternata, ma, come Siebert, era da tanto che non giocava. Qualche attenuante va concessa“
Serie A
Como, Fabregas: “Sugli episodi arbitrali non so come esprimermi. Ci sono tante sfaccettature e tante valutazioni”
Il tecnico del Como Cesc Fabregas ha parlato oggi in conferenza stampa al termine del match contro il Lecce vinto per 3 a 0 al Via del Mare.
Il tecnico del Como Cesc Fabregas ha parlato oggi in conferenza stampa al termine del match contro il Lecce vinto per 3 a 0 al Via del Mare. Tra i temi affrontati, la partita contro i salentini, un commento su Nico Paz e di non guardare ancora la classifica.

CESC FABREGAS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Como, Fabregas: “Nico Paz è un giocatore importante, che è qui per crescere e fare la differenza.”
Il tecnico del Como Cesc Fabregas ha parlato oggi in conferenza stampa al termine del match contro il Lecce vinto per 3 a 0 al Via del Mare. Tra i temi affrontati, la partita contro i salentini, un commento su Nico Paz e di non guardare ancora la classifica.
“Sugli episodi arbitrali non so come esprimermi. Ci sono tante sfaccettature e tante valutazioni, non so rispondere a domande del genere, il regolamento è spesso poco chiaro. Oggi sono contento io e incazzato Di Francesco, magari domenica succede il contrario. A Napoli-Pisa è stato fischiato un rigore opposto rispetto al regolamento teorico.
“Nico Paz è un giocatore importante, che è qui per crescere e fare la differenza. Ci può continuare a dare tanto, lui è molto bravo a creare situazioni da gol, se ne vedono pochi di trequartisti puri in giro. È un ragazzo d’oro, mentalizzato, e quando è in forma ti aiuta a vincere. Era reduce da qualche critica dopo l’ultima partita, sa trovare gli stimoli giusti di settimana in settimana. Con i giovani non è mai facile lavorare, non devono addormentarsi. Questa società sta crescendo molto velocemente, forse troppo. Ma anche il gruppo squadra sta crescendo, vedo tante cose positive.”
“La classifica non la guardo, non ci importa. Non è ciò che ci interessa ora. Douvikas? Lavora come un animale, ha ampissimi margini di crescita. Ogni giorno si ferma per lavorare individualmente dopo gli allenamenti. Alla squadra chiedo solo di accettare le mie scelte, perché tutti possono migliorare in ogni momento della stagione”.
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