Serie A
Sassuolo, Palmieri: “Berardi chiuderà qui? Speriamo. Pinamonti è sottovalutato”
Il Ds del Sassuolo, Francesco Palmieri, ai microfoni di tuttomercatoweb ha avuto modo di esprimersi sulla squadra e su Pinamonti. Ecco le parole dei direttore sportivo.
Sassuolo, le parole di Palmieri
“Siamo felicissimi della grande prestazione della squadra e della bella vittoria di ieri, sappiamo che il cammino è lunghissimo e difficoltoso ma siamo pronti ad ad affrontare le restanti partite. Siamo partiti col piglio giusto e la squadra sta facendo grandissime cose”.
Siete stati lontani dalla A solo un anno, che campionato avere ritrovato?
“Noi abbiamo fatto delle scelte mirate e preso un allenatore bravissimo, lo ha dimostrato coi fatti. Abbiamo ritrovato una Serie A difficilissima in cui tutte le partite sono difficili da affrontare, sappiamo di dover affrontare tante partite difficili e sappiamo che l’obiettivo prioritario è la salvezza”.
Berardi dimostra ancora il suo valore: mi aspetto torni in azzurro.
“È un campione, una bandiera e un giocatore simbolo, parlano i numeri per lui. Ha dimostrato negli anni tutto, ha avuto un infortunio e c’è voluto tempo per tornare ai suoi livelli, in Serie B ci ha dato una grande mano e ora in Serie A si sta dimostrando il campione che è, ieri una partita fantastica”.
Chiuderà la carriera al Sassuolo, ce lo può confermare?
“Ha allungato di altri quattro anni con noi, è un giocatore simbolo che ha dato, sta dando e darà grandi soddisfazioni. Speriamo di averlo sempre con noi, è l’emblema di questa società”.

DOMENICO BERARDI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Che Pinamonti ha ritrovato?
“Ho ritrovato un grandissimo Pinamonti, lo vedo in grandissima crescita e non solo sotto l’aspetto calcistico. E’ diventato papà e questo gli fa aumentare le responsabilità per me è sottovalutato visto che va sempre in doppia cifra. Secondo me può fare grandissime cose quest’anno e se ne sta convincendo anche lui, sono convinto che possa ritagliarsi uno spazio sempre più importante in Serie A”.
Anche in Nazionale?
“Sono scelte che dipendono dal ct, ho grandissima stima di Gattuso, sia dell’uomo che dell’allenatore”.
Idzes e Muharemovic sono le prossime gemme del Sassuolo
“Stanno facendo un avvio di stagione splendido, sono giocatori importantissimi e abbiamo fatto investimenti importanti per fare una squadra competitiva, sono convinto che ci possano dare grande forza e determinazione, in questa stagione ma anche nelle prossime”.
Anche Konè ha avuto un ottimo impatto
“Anche lui, ma dovrei elencarli tutti, Muric, Laurientè, etc. Matic? No lui é un campione, è di un altro livello, gioca con un intelligenza fuori dal comune, un campione con la C maiuscola, sia in campo che fuori. Ci sta dando quel qualcosa in più”.
Sei sorpreso dell’ultimo posto della Fiorentina?
“Non amo fare considerazione sulle altre squadre, parlo del Sassuolo e del grande avvio del Sassuolo”.
Serie A
Milan, brutte notizie: infortunio per Leao
Non arrivano buone notizie per il Milan da Torino: oltre al risultato negativo che sta maturando, i rossoneri perdono Rafael Leao per infortunio.
Il Milan è impegnato nella trasferta contro il Torino di Marco Baroni e il risultato che sta maturando è quello di 2-1 in favore dei granata.
Questa però l’unica nota negativa della sera dei rossoneri fino a questo momento: il portoghese Rafa Leao è stato sostituito alla mezzora a causa di un problema muscolare.
L’attaccante ha abbandonato il campo toccandosi l’inguine ed al suo posto è subentrato Samuele Ricci. Nei prossimi giorni verranno effettuati ulteriori controlli, ma al momento non ci sono buone sensazioni per le condizioni del portoghese.

RAFAEL LEAO RAMMARICATO DOPO UN GOL FALLITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Genoa, De Rossi: “Norton-Cuffy una bella sorpresa. Zaniolo? Campione dentro”
Il tecnico del Genoa, Daniele De Rossi, ha avuto modo di esprimersi sulla partita vinta per 1-2 contro l’Udinese. Ecco le parole dell’allenatore ex Roma.

Genoa, le parole di Daniele De Rossi
In conferenza stampa aveva detto che per battere l’Udinese servivano undici Norton-Cuffy. Oggi è bastato quello vero, che ha raccontato un aneddoto: lei continuava a dirgli vai fino in fondo, che è lì che arrivano i gol.
“”Sì, insomma, noi cerchiamo di fare così. Quando giochi con i cinque e hai questi giocatori con questa grande potenza sulle fasce, cerchi di sfruttarli per tutta l’ampiezza del campo. Anche quando si va a stringere lì in area è importante che loro siano pronti a chiudere l’azione, ma non è che lo invento io, io lo scopiazzo dai vari Gasperini e tutti quelli che con questo modo di giocare hanno fatto faville negli ultimi anni. Lui è un giocatore per quelle squadre lì, con quelle caratteristiche lì. Potenziale esplosivo, inespresso, mostruoso. Un ragazzo curioso che chiede, domanda, vuole sapere. È veramente una bella sorpresa. Norton-Cuffy è un 2004 che ha bisogno di esprimersi, giocatori come lui devono sfruttare la loro forza.”
Oggi il Genoa ha fatto il Genoa, con uno step in più. Ha avuto una grande personalità, ha fatto la gara dall’inizio, non ha perso la voglia di giocare anche quando è andato in vantaggio, quando ha preso gol non ha mai perso il bandolo della matassa. Tale lucidità è un upgrade della tua squadra. Dove devi migliorare? Cosa non ti è piaciuto nonostante la grande partita?
“Da migliorare ci sono dettagli che poi analizzeremo, nel primo tempo però dopo il goal abbiamo arretrato il baricentro, capisco che alle volte con una piazza calda come questa ti viene di rilassarti. Anche nel secondo tempo ci sono state delle trame interessanti, è importante migliore il palleggio per arrivare agli attaccanti. Questi punti sono importanti, spero di uscire presto dalla zona bassa per ambire a quello che più piace a me. Quando vedo giocatori che subentrano e danno tutti ti da veramente piacere, poi a riconoscere gli spazi ci arriveremo.”
Abbiamo catturato questo momento con Zaniolo che batteva la punizione, con lei che diceva che doveva essere rettificato il punto di battuta, e poi a un certo punto vi siete detti qualcosa. Lei molto abilmente ha nascosto la mano. Ci può dire quello che vi siete detti?
“Cosa ho detto a Zaniolo? Non lo posso dire o dovrei mentire. Quando è arrivato alla Roma i giovanotti me li prendevo sotto la mia ala, nei primi due anni è stato perfetto, ricordo di un ragazzo che aveva voglia e un potenziale mostruoso. Nella partita d’esordio ricordo che ho provato a tranquillizzarlo ma lui era già tranquillo perché è un campione dentro“.
Serie A
Udinese, Runjaic: “Sono assolutamente deluso dall’approccio della partita”
Il tecnico dell’Udinese, Kosta Runjaic, ha avuto modo di esprimersi dopo la sconfitta per 1-2 contro il Genoa. Ecco le parole dell’allenatore ex Legia Varsavia.

NICOLO ZANIOLO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Udinese, le parole di Kosta Runjaic
“L’Udinese ha difeso molto male nel primo tempo, quando abbiamo trovato il goal del pareggio dovevamo spingere di più, non si può spingere così. Sarà molto chiaro ocn la squadra, mi prendo anche io le mie responsabilità, c’è da lavorare perché non si possono perdere due partite in casa così”
“Oggi avevamo una grande opportunità, ora bisogna lavorare perché c’è una mancanza di responsabilità. Bisognerà lavorare duramente per fare il salto di qualità”
“Doveva esserci oggi Malecki ma visto il risultato e la prestazione ho deciso di venire in quanto ho la prima responsabilità. Oggi ho osservato la partita da un punto di vista diverso, ho visto come non abbiamo giocato molto gli uni per gli altri, ci è mancata la scintilla. Il Genoa ha fatto la sua partita, noi non abbiamo approcciato la nostra partita, sono assolutamente deluso dall’approccio, posso capire i tifosi vedendo una squadra così in campo. Siamo finiti sotto concedendo un rigore ingenuo, nella ripresa siamo scesi in campo meglio, ma se non si può vincere bisogna almeno ottenere il punto. Siamo mancati in fase difensiva e abbiamo perso, non avremmo dovuto mai perdere una gara del genere. Le statistiche di oggi possiamo buttarle nel cestino, non abbiamo fatto abbastanza per vincere. Avremmo potuto comunque pareggiare, ero arrabbiato per la squalifica e per il non poter dare il mio contributo dalla panchina, ma oggi abbiamo fatto veramente troppo poco. Ci fa veramente molto male”.
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