Champions League
Atalanta, Palladino: “Ho un gruppo di grandi uomini. Con il Chelsea vogliamo fare la partita perfetta”
Il tecnico dell’Atalanta Raffaele Palladino ha parlato in conferenza stampa alla viglia del match di Champions League contro il Chelsea di Maresca.
Domani sera l’Atalanta ospiterà il Chelsea al Gewiss Stadium, in una grande sfida europea. La Dea deve rialzarsi dopo lo scivolone in campionato contro il Verona. I Blues sono un grande banco di prova per capire il livello di maturità della squadra nerazzurra. Della partita ha parlato il tecnico Raffaele Palladino.
Atalanta, le parole di Palladino
Come si riparte dopo Verona?
“Si riparte dopo una brutta prestazione. Ci siamo confrontati con i ragazzi, alla quale erano molto dispiaciuti per come è andata la gara. Noi non vogliamo ripetere queste prestazioni, e domani c’è già l’occasione per poter fare bene: vogliamo confrontarci contro il Chelsea”.
Quanto è fondamentale ripartire con il gruppo?
“Ho un gruppo di grandi uomini e vogliono riscattarsi dopo Verona. Non devono più accadere queste cose, ma ora serve voltare pagina: tra Chelsea e Cagliari serve ritrovare il passo giusto dando tutto. Vogliamo fare una partita perfetta”.
Che Atalanta bisogna aspettarsi?
“Vogliamo esprimerci alla grande. Per arrivare a grandi obiettivi serve il contributo da parte di tutto: metterò la formazione migliore, ma anche chi entrerà dovrà dare il contributo”.
Come ha vissuto il suo periodo da attaccante?
“Ne ho parlato proprio con De Ketelaere: voglio aiutarlo anche in questo vista la mia esperienza. Conta farsi esprimere al meglio”.

Come vede Scamacca?
“Gianluca sta migliorando molto, e sono sicuro che continuerà a crescere: deve giocare per il goal, ma gioca anche per i compagni. Lui deve ritrovare feeling con la rete, perché può fare molto di più”.
Come valuta il suo primo mese all’Atalanta?
“Ho bisogno di stare più con loro. A nessuno è piaciuto il rendimento dimostrato sabato: noi dobbiamo battagliare su tutti i campi. La squadra deve sempre ritrovare entusiasmo, e nei mesi scorsi c’è stata delusione: serve leggerezza mentale”.
Champions League
Real Madrid, Bellingham: “Oggi qualcosa è cambiato. Dobbiamo migliorare per i nostri tifosi”
Jude Bellingham ammette: “Oggi qualcosa è cambiato, dobbiamo migliorare”. Il giovane talento inglese riflette sulla situazione attuale.
Le dichiarazioni di Bellingham
Jude Bellingham ha recentemente rilasciato un’intervista in cui ha espresso preoccupazione e determinazione riguardo al futuro della sua squadra. Dopo la sconfitta per 1-2 contro il Manchester City, Bellingham ha sottolineato come “oggi qualcosa è cambiato” e ha ribadito l’importanza di comprendere la necessità di migliorare. Queste parole riflettono la consapevolezza del giovane calciatore circa le aspettative elevate che si accompagnano al suo ruolo in uno dei club più prestigiosi al mondo.
Il rapporto con i tifosi
Bellingham ha anche affrontato il tema del rapporto con i tifosi, ammettendo di comprendere i fischi ricevuti durante le partite. “Le persone spendono molto denaro per seguirci”, ha dichiarato, sottolineando quanto sia cruciale mantenere un livello di prestazioni all’altezza delle aspettative. Queste riflessioni dimostrano la maturità del giocatore, che riconosce la responsabilità di giocare per una squadra di alto livello e l’importanza di non deludere la passione dei supporter.
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Fonte: [l’account X di Fabrizio Romano](https://x.com/FabrizioRomano)
🚨 Jude Bellingham: “Today something changed, I can feel that. Now we must understand that we have to improve, all of us”.
“I can understand the ‘boos’, people pay a lot of money to follow us and we play for the best club in the world”, told CBS Sports. pic.twitter.com/SKmClu9iXn
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 11, 2025
Champions League
Manchester City, Haaland: “Un sogno poter giocare al Bernabéu”
Erling Haaland elogia il Bernabéu: “Un posto incredibile dove giocare”, dichiara il bomber norvegese ammirando lo stadio del Real Madrid.
L’ammirazione per il Bernabéu
Erling Haaland, attaccante fenomenale del Manchester City, ha recentemente espresso la sua ammirazione per lo stadio Santiago Bernabéu dopo la vittoria per 1-2 in rimonta. Durante una visita, il calciatore norvegese ha dichiarato: “Il Bernabéu è un posto dove vuoi giocare, guarda questo! È incredibile!”. Le parole di Haaland sottolineano l’attrazione che lo storico stadio spagnolo esercita su molti dei migliori giocatori del mondo, non solo per la sua architettura ma anche per la sua storia e il suo prestigio nel panorama calcistico internazionale.
Il futuro di Haaland e le possibili destinazioni
Le parole di Haaland hanno subito scatenato speculazioni sui media riguardo a un possibile trasferimento al Real Madrid. Sebbene il calciatore sia attualmente impegnato con il Manchester City, il suo apprezzamento per il Bernabéu potrebbe suggerire un interesse futuro per il club spagnolo. Il mondo del calcio è sempre imprevedibile, e l’ammirazione di Haaland per uno dei templi del calcio europeo non fa che alimentare le voci di un possibile cambio di casacca nei prossimi anni.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Erling Haaland: “The Bernabéu is a place you want to play, look at this! It’s incredible!”. pic.twitter.com/SwyYl9lRiu
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 11, 2025
Champions League
Napoli, Conte: “Non posso considerarlo un passo falso, oggi comunque i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano”
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match perso contro il Benfica per 2 a in Champions League.
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match perso contro il Benfica per 2 a in Champions League. Tra i temi affrontati, la partita contro i portoghesi, la difficoltà di gestire due competizioni importanti e il rischio eliminazione.

LA GRINTA DI ANTONIO CONTE CHE INDICA IL SEGNO DUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, Conte: “Dobbiamo cercare di recuperare quanto prima, stanotte torneremo alle 4”
Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match perso contro il Benfica per 2 a in Champions League. Tra i temi affrontati, la partita contro i portoghesi, la difficoltà di gestire due competizioni importanti e il rischio eliminazione.
“Non posso considerarlo un passo falso, oggi comuqnue i ragazzi hanno dato tutto quello che avevano. Si è vista una differenza fisica e mentale, loro venivano da una gara giocata venerdì e noi domenica. Prima o poi paghi la stanchezza, non solo fisica ma mentale. Ci abbiamo provato lo stesso fino alla fine, ma non eravamo lucidissimi nelle scelte. Però ci sta, ne dobbiamo prendere atto. Dobbiamo cercare di recuperare quanto prima, stanotte torneremo alle 4. Domani i ragazzi resteranno con le famiglie, in tanti dovranno giocare la settima partita dopo pochissimi giorni”.
Sconfitta frutto più di cosa? Anche incapacità di gestire le due competizioni? “Sono tre competizioni più la Supercoppa, le puoi gestire se ampli la rosa. Abbiiam cercato di farl con 9 nuovi, ma 7 sono infortunati. Oggi abbiamo difficoltà a gestire la doppia competizione perchè siamo pochi. Lo sapevate già, non è una novità. Quello che mi preoccupa di meno è quello che so che i ragazzi stanno dando tutto e saranno pronti a darlo. E’ un calo fisiologico dopo 5 partite giocare contro squadre forti. C’è solo da recupera, sperando che chi non è lungodengente come Lobotka e Gutierrez lo faranno presto. Romelu si è solo allenato con noi, ma ci vuole tempo”.
Quanto può pesare questo ko sulla qualificazione? “Sarebbe già stato molto difficile parlare di qualificazione agli ottavi viste le squadre che partecipano alla Champions, ma ci sono sempre delle sorprese. Oggi c’è stata grande generosità, ma alla fine il Benfica oggi aveva qualcosa in più. Dobbiamo ancora affrontare questa situazione, sapendo che ci sarà da soffrire. Siamo pronti a farlo tutti insieme, gestendo risorse ed energie. Per Lobotka e Gutierrez non dovrebbe essere una cosa lunga, non so se ci sarà qualche bella notizia per Udine. Se ci sarà l’accoglieremo, se no contiueremoo come stiamo facendo ringranziando questi ragazzi”.
Sorpreso dal Benfica e da Mourinho? “Ho visto le statistiche, loro hanno tirato 5 volte e loro due. Forse abbiamo avuto anche più possesso palla. Il Benfica non ci ha sorpreso, non l’abbiamo sottovalutato, noi eravamo questo. Sottovalutarlo significa essere ignorante e presuntuoso. Sapppiamo che il Benfica è un’ottima squadra con ottimi giocatori”.
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