Ieri nel primo giorno del 2022 c’è stata un’importante notizia in casa Roma. E’ avvenuto un importantissimo avvicendamento all’interno dello staff di Mourinho : Joao Sacramento non è più il vice allenatore dei giallorossi da dopo l’ultima partita con la Sampdoria.

Nel dettaglio

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Alla base della separazione ci sarebbero alcune voci, però non ancora confermate, di visioni differenti e qualche dissapore sorti nelle ultime settimane proprio tra il tecnico di Setubal e il suo numero due. Queste le sue parole di ringraziamento su Instagram: “Termino un ciclo di 2 anni al fianco di mister Mourinho, cosa che mi riempie d’orgoglio. Lavorare con lui è stato un sogno diventato realtà. Ti sarò eternamente grato mister, ti auguro il meglio!”

Arriva come nuovo secondo Salvatore Foti.  Palermitano, classe 1988, ex giocatore di calcio,( arrivato dopo il saluto anticipato e per certi versi inaspettato di Joao Sacramento), è stato sempre assistente di Giampaolo alla Sampdoria, al Milan e al Torino. Ha  iniziato la carriera da calciatore nella Sampdoria, con l’esordio arrivato nella stagione 2006-2007, al termine della quale totalizzò 15 presenze e 1 gol. La sua carriera (161 presenze, la maggior parte delle quali in Serie C, e 44 gol) da calciatore è purtroppo durata poco: infatti, l’ex attaccante si è ritirato a 27 anni, a causa di un errore medico che nel 2015 ha decretato l’allontanamento dal calcio giocato in largo anticipo rispetto a quello che magari sarebbe stato naturalmente.

La carriera da collaboratore tecnico comincia nel 2016, sotto l’ala di Marco Giampaolo, quando questi era alla guida della Sampdoria. L’esperienza con la Doria comincia nel 2016 e termina nel 2019, dopo 123 partite da assistente, poi il passaggio al Milan, ancora una volta con Giampaolo, dal giugno del 2019 all’ottobre dello stesso anno. Nell’estate del 2020 inizia a lavorare al Torino, di nuovo per seguire il suo “maestro”: l’esperienza dura dall’agosto del 2020 al gennaio del 2021.

Dopo il ritiro, nel gennaio del 2016 si raccontò dicendo: “Ci sarà ancora il pallone nella mia vita, assolutamente sì. Nel dicembre scorso ho conseguito il patentino UEFA B per iniziare ad allenare. Spero di poterlo fare magari in qualche settore giovanile, seguendo anche le orme di mio padre che ha fatto lo stesso percorso“. Quasi sei anni esatti dopo,  inizierà la sua avventura come vice del portoghese nella Roma.

Speriamo che la sua esperienza sarà utile per la rendere la Roma ancora più competitiva.